Analisi della vicenda Twitter prima e dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk

Da Tematiche di genere.
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Privilegiato e Saccente - Pillole di mansplaining quotidiano scrive


È ORA DI PRENDERE CORAGGIO

#Twitter, come tutti i social, ha sempre teso verso il femminismo e ha sempre guardato storto chi lo criticava.

Questo era particolarmente evidente anche dal fatto che, mentre alle persone comuni bastava un nonnulla per essere bloccati o bannati, le shitstorm e gli slogan misandrici venivano usati senza conseguenze e venivano incoraggiati dai meccanismi social della piattaforma.

Vi ricordate cosa è successo a Crepaldi? Questo, per la vecchia gestione si Twitter, non è e non sarebbe mai stato [considerato] hate speech.

Ora con Musk però la musica sembra cambiata. Avendone abbastanza dei SJW, ha deciso che Twitter non sarà più il regno della sinistra woke[1]: pure le altre forme di pensiero avranno spazio e potranno diffondersi sui social.

Ovviamente siamo tutti ben consapevoli che Musk non lo fa per amore della libertà di espressione ma per un suo interesse personale. Vuole conquistarsi i favori dei Repubblicani e, non siamo ingenui, pure lui farà della censura sul suo social. Però non ha interesse (per ora) a farla sui temi antifemministi.

Per questo dobbiamo cogliere l'occasione per battere sul ferro finché è caldo. Ritorniamo su twitter, iniziamo a diffondere le nostre idee e i dati che li sostengono pure lì, denunciamo su quel social le ingiustizie che il femminismo ha prodotto.

Magari non durerà, magari Musk cederà alle pressioni dei Democratici, ma non buttiamo via questa occasione. Twitter ora è un posto diverso, in cui potremo permetterci azioni diverse

Note[modifica | modifica sorgente]