Aelister sul boicottaggio di Hogwarts Legacy, transfobia e Cancel Culture

Da Tematiche di genere.
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Nel video Hogwarts Legacy: NON COMPRATE Questo VIDEOGIOCO - YouTube l'influencer Aelister espone la sua opinione sul boicottaggio di questo videogame usando toni sarcastici poco adatti ad instaurare un dialogo. Tuttavia lo trascrivo per i fatti che riporta e per quella parte di opinioni che risultano piuttosto sensate.

In breve[modifica | modifica sorgente]

Il video tratta dell'uscita di un videogioco chiamato Hogwarts Legacy e di come sia stato accusato di essere transfobico a causa di alcune dichiarazioni dell'autrice J.K. Rowling negli ultimi anni. L'autore del video spiega che la parola "transfobia" è stata utilizzata per descrivere la paura, l'odio e il disprezzo verso le persone trans, ma che oggi la parola è stata ampliata per includere anche le opinioni controverse. L'autore del video sostiene che le dichiarazioni di J.K. Rowling non sono transfobiche, ma semplicemente opinioni che possono essere condivise o no.

Il transcript integrale con titoli[modifica | modifica sorgente]

Introduzione e presentazione del video e del canale @politicallyscorrect[modifica | modifica sorgente]

[00:00:07] Ben ritrovati amici, oggi parleremo di un videogioco che guai a voi se lo acquistate, maledetti trans fobici che non siete altro! Oddio, scusate, tranquilli, adesso vi spiego tutto, ma prima di iniziare, se vi piacciono i miei video iscrivetevi al canale. E gratis! Dai che manca pochissimo e superiamo il nuovo canale di Zeb. Ultima cosa se vi interessano le tematiche che porto su questo canale, beh, vi consiglio di dare un'occhiata alla pagina Instagram @politicallyscorrect, troverete tradotte in italiano e spiegate molto bene tutte quelle notizie controverse che animano il dibattito culturale in America e non solo.

Introduzione alla polemica verso il videogame[modifica | modifica sorgente]

[00:00:39] Bene. E ora torniamo all'argomento di questo nuovo video il videogioco Transfobico. Il videogioco in questione è Hogwarts Legacy, un open world ambientato nel mondo di Harry Potter in uscita a febbraio e che si preannuncia essere davvero un capolavoro anche per chi, come me, non è appassionato della saga. E voi direte ma cosa caspita c'entra un videogioco con la transfobia? Calma, adesso ci arriviamo.

Introduzione al concetto di transfobia[modifica | modifica sorgente]

[00:01:01] Prima però capiamo cosa significa la parola transfobia. Beh, fobia da sempre significa paura di qualcosa, spesso immotivata. In questo caso sarebbe la paura delle persone trans.

Spiegazione del significato attuale della parola "fobia"[modifica | modifica sorgente]

[00:01:12] Oggi però, nell'epoca dove chi controlla i mass media controlla anche il significato delle parole, dopo secoli che la parola fobia ha sempre avuto quel significato, oggi gli è attribuito anche il significato di odio e disprezzo ossessivo. Queste poi sono le stesse persone giornalisti, politici, influencer che per motivi ideologici in questi ultimi anni hanno anche inventato parole come femminicidio. Parole che non significano nulla, dato che il termine omicidio già da secoli include le vittime di entrambi i generi. E quando un marito della moglie o viceversa, lo fa per motivi passionali, di denaro, ma mica perché voleva far fuori una donna o un uomo in quanto tale. Ok, basta divagare, torniamo a noi. Cosa c'entra tutto questo? La transfobia, ovvero la paura, il disprezzo, l'odio verso le persone trans con il videogioco di Harry Potter?

Introduzione al videogioco "Hogwarts Legacy" e relazione con la transfobia[modifica | modifica sorgente]

[00:02:02] Molto semplice. L'autrice che ha scritto Harry Potter J.K. Rowling negli ultimi anni si è vista appiccicare addosso l'etichetta di transfobica in seguito ad alcune sue dichiarazioni. Il fatto che da sempre abbia dato milioni di sterline in beneficenza ad associazioni per la difesa delle donne e dei bambini vittime di violenza, che abbia sempre combattuto la discriminazione delle persone transgender (basta vedere i suoi vecchi tweet). Tutto questo, però non è bastata a salvarla dalla furia dei politicamente corretti.

Analisi delle dichiarazioni di J.K. Rowling e accusa di transfobia[modifica | modifica sorgente]

Dunque, vediamo. Jk Rowling ha semplicemente ironizzato su un articolo che invece di usare la parola donna, oggi considerata offensiva, questo articolo invece di scrivere donne, ha scritto persone che mestruano. Vediamo che altro ha detto. Ah sì che ci sono differenze biologiche tra donne e uomini. E infine si è espressa contro al fatto che le donne transgender possono accedere a spogliatoi e altri luoghi femminili.

[00:02:55] Pensiamo ad esempio alle prigioni femminili. Voi in tutto questo vedete odio, disprezzo o paura, ovvero transfobia? No, sono delle semplici opinioni che si possono condividere oppure no.

Opinioni personali del presentatore sulle dichiarazioni di J.K. Rowling e sulla questione transfobia[modifica | modifica sorgente]

Io ad esempio l'ultima affermazione, quella che le è costata più insulti e minacce, nemmeno la condivido. Credo infatti che una persona che abbia concluso un percorso di transizione abbia assolutamente diritto ad accedere agli spazi femminili. Il problema è che oggi questa posizione, che fino a poco tempo fa era considerata una posizione molto progressista e che mi ha fatto discutere più volte con persone conservatrici e contrarie, oggi, nel 2023, è considerata una posizione retrograda, bigotta e qualcosa fobica.

Introduzione alla questione della tolleranza politica[modifica | modifica sorgente]

Oggi infatti, se volete essere accettati nel club dei buoni tolleranti politicamente corretti, non vi basta essere favorevoli come me, al fatto che una donna transgender possa accedere agli spazi femminili. No, amici, dovete essere favorevoli anche al fatto che Gennaro, camionista sessantenne, se domani mattina si sveglia gender fluid, possa andare nello spogliatoio con le ragazzine di dodici anni. Capite perché ci sono sempre più persone omosessuali, bisessuali e transgender che si stanno schierando contro a tutto questo dicendo no, non sono assolutamente questi i diritti per i quali abbiamo combattuto.

Attacchi contro JK Rowling e il gioco Hogwarts Legacy[modifica | modifica sorgente]

Ma torniamo a noi. Jake Rowling e il gioco Hogwarts, leggasi i sostenitori della Casa del calcio, quella bella ideologia secondo la quale sei opinioni diverse dalla loro devi essere insultato, licenziato e bannato da tutti.

[00:04:24] I social hanno cercato in tutti i modi di cancellare Jake Rowling e dato che non bastavano le librerie Woke a bannare i libri di Harry Potter, i nostri amici politicamente corretti più tolleranti li hanno direttamente bruciati in diretta su TIC Toc. E come voi dovreste sapere nella storia, solitamente quelli che bruciano i libri non sono quelli buoni. Su Twitter si sono moltiplicati i messaggi di gente che invitava apertamente a picchiare e rompere il naso e i denti a JK Rowling. Le stesse persone che nella bio hanno scritto "Combatto per un mondo migliore". Certo, immagino un mondo migliore dove rompi il naso e i denti a chi non la pensa come te. Uao!

[00:05:02] Ad ogni modo, dopo un breve periodo di calma apparente, la notizia del videogioco. Hogwarts leggasi ha nuovamente scatenati i valorosi guerrieri di reddit e tumblr, hanno iniziato attaccando uno dei programmatori del gioco per alcune opinioni espresse anni prima sul suo canale YouTube. Una volta che questo poveraccio si è dimesso, la tolleranza dei nostri amici si è riversata su chiunque avesse intenzione di acquistare il gioco. Questi sono solo alcuni dei messaggi che hanno scritto: "Lo dico con tutta me stessa Vaffanculo! Se comprate Hogwarts Legacy non comprate il nuovo gioco di Hogwarts. A guadagnarci sarà questo pezzo di merda. Vaffanculo Jake Rowling". "Comprare questo gioco significa supportare il male". "Mi metterò fuori dai Gamestop la sera prima del rilascio del gioco, a lanciare sassi alle persone che entreranno a comprarlo".

[00:05:50] "Se preferite un giochino di maghi alla comunità trans, non sorprendetevi che qualcuno non voglia più avere a che fare con voi". Come vi ho già spiegato nel video su Jo Pizzi, questa tecnica che usano del dire la comunità trans, noi giovani, sono tutti modi per farvi credere che intere categorie di persone la pensino tutte allo stesso modo, che sarebbe poi il loro.

Reazioni della comunità trans[modifica | modifica sorgente]

[00:06:12] In realtà non è così e anche in questo caso abbiamo avuto numerose persone trans che hanno invece difeso JK Rowling e il gioco Hogwarts Legacy.

Boicottaggio del gioco su Steam[modifica | modifica sorgente]

Tra le ultime patetiche trovate per boicottare il gioco, l'esercito dei politicamente corretti ha preso d'assalto Steam, prima chiedendo che il gioco non venisse pubblicato, poi aggiungendo tra i tag di Hogwarts Legacy termini falsi e offensivi.

Conclusione e allarme sui giovani che decidono il futuro della società[modifica | modifica sorgente]

Quando vi dico attenzione a chiedere che a votare siano soltanto i giovani, lo dico perché c'è seriamente rischio di trovarsi al potere gente che vorrebbe decidere anche a quali videogiochi possiamo giocare e a quali no. Comunque sia, questa geniale campagna di boicottaggio ha funzionato così bene che Hogwarts Legacy, è il gioco più atteso del 2023 e il primo nelle prevendite. Bene, questa che vi ho raccontato è la storia della grande polemica sorta intorno al videogioco Hogwarts Legacy, se vi è piaciuto il video iscrivetevi al canale e noi ci vediamo alla prossima!