Violenza sulle donne, il problema è come se ne parla

Da Tematiche di genere.
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Per affrontare l'argomento della violenza sulle donne, è necessario considerare il modo in cui il fenomeno viene rappresentato e discusso, analizzando gli aspetti problematici di alcune narrazioni dominanti.

Violenza domestica e genere[modifica | modifica sorgente]

Studi mostrano che la violenza domestica non è strettamente correlata al genere. È importante non cadere nella trappola di associare la violenza domestica esclusivamente alla violenza maschile contro le donne, ma di riconoscere che può coinvolgere individui di entrambi i sessi, in diverse configurazioni familiari e relazionali. (Fonti: "La Violenza domestica non è legata al genere", Gli ideatori del Duluth Model ammettono di aver sbagliato, "Violenza domestica, progetto PASK", "Erin Pizzey#Studi sulla violenza domestica").

Il femminicidio è un grave problema, ma è importante non trascurare i casi di violenza femminile contro gli uomini. Non si tratta di minimizzare la violenza contro le donne, ma di riconoscere che la violenza può essere perpetrata da individui di entrambi i sessi. (Fonte: "Antisessismo - Violenza domestica verso gli uomini (e le donne)").

Statistiche e dati[modifica | modifica sorgente]

È essenziale interrogarsi sulle metodologie e le interpretazioni dei dati relativi alla violenza di genere. In alcuni casi, le statistiche possono essere manipolate o interpretate in modo da supportare una particolare narrativa. (Fonti: "Critiche ai metodi con cui l'ISTAT rileva la violenza sulle donne", "Cinque milioni di uomini ogni anno sono vittime delle violenze femminili", "Dati istat e statistiche falsate"). Articoli

Video[modifica | modifica sorgente]

Falsi stereotipi e pregiudizi[modifica | modifica sorgente]

È necessario combattere gli stereotipi di genere e i pregiudizi che possono contribuire alla perpetuazione della violenza. Questo include la sfida ai pregiudizi che vedono gli uomini sempre come aggressori e le donne sempre come vittime, e viceversa. (Fonte: "False accuse (denunce)").

La voce delle vittime[modifica | modifica sorgente]

È fondamentale ascoltare le voci delle vittime di violenza, indipendentemente dal loro genere. Questo significa prendere sul serio le testimonianze di tutte le persone che hanno subito violenza, senza discriminazioni o pregiudizi. (Fonte: "Riflessioni varie").

In conclusione, per affrontare efficacemente il problema della violenza sulle donne, è necessario adottare un approccio olistico e inclusivo, che tenga conto delle diverse forme e dinamiche della violenza, senza cadere in stereotipi di genere o pregiudizi. Solo così sarà possibile sviluppare soluzioni efficaci per prevenire e contrastare la violenza contro le donne, e per sostenere le vittime in modo equo e rispettoso.

Riflessioni varie[modifica | modifica sorgente]

Critica ai media per esagerare la portata della violenza sulle donne e ignorare i casi di false denunce che danneggiano la reputazione degli uomini. Questo crea divisioni e odio tra i sessi, invece di risolvere il problema.[modifica | modifica sorgente]

Il problema non è parlare della violenza sulle donne o la giornata contro di questa, ma il fatto che

  1. vengano riportati i dati in modo sbagliato e questo provoca una maggiore preoccupazione verso qualcosa che esiste, certo, ma non con l'intensità riportata dai mass media
  2. che negli stessi video non si parli dei casi di denunce fasulle e della reputazione degli uomini che viene inevitabilmente rovinata per sempre. Il punto numero 2 è importante perché
  3. si creano degli schieramenti che portano all'aumento del problema in quanto: da una parte le donne sono spronate a denunciare di più anche quando non serve perché si sentono forti grazie all'appoggio dell'opinione pubblica in merito (e molte ci marciano); dall'altra gli uomini si sentono vittime e incompresi e tendono ad odiare ancora di più le donne quando non vengono creduti.

Alla fine entrambi i casi creano un odio di fondo verso entrambe le categorie e questo è un odio che minimizza il problema e lo rende quasi "ridicolo" o ridicolizza file agli occhi della classe maschile che è quella a cui è rivolto il messaggio

Considerazioni di una sociologa[modifica | modifica sorgente]

L'articolo esplora la percezione maschile delle questioni di genere, evidenziando un aumento della consapevolezza, ma anche un senso di ingiustizia accusatoria. Si discute poi la questione della gelosia, vedendola come una conseguenza della scarsa autostima piuttosto che del patriarcato, suggerendo l'importanza di aiutare chi soffre di gelosia patologica. L'autrice critica poi l'approccio dei media nei confronti della violenza di genere, proponendo una visione più sfumata che tenga conto dei cambiamenti sociali e della crisi di identità maschile, evidenziando il bisogno di analisi meno ideologiche e più ancorate ai fatti.

Opinione di una sociologa sul maschilismo oggi

Riflessione di una ragazza: Denuncia della disparità mediatica nella rappresentazione della violenza di genere, con le donne sempre vittime e gli uomini sempre colpevoli, nonostante ci siano casi di violenza contro gli uomini e false denunce da parte delle donne.[modifica | modifica sorgente]

Antonella Arpa: Ho atteso tutta la giornata prima di esprimere la mia opinione sul tema della violenza sulle donne. Sapete bene quanto sia fervidamente femminista, ma questa giornata non ha senso. La pressione mediatica su tale fenomeno non ha senso. Per ogni donna uccisa, ci sono 10 uomini ammazzati. Il rapporto è di 1 a 10. Ma la morte di un marito separato, suicida, ridotto in mutande da una vergognosa giustizia italiana che tutela TROPPO la donna e TROPPO POCO l'uomo è un fenomeno che non fa notizia come una donna malmenata.

Noi donne sappiamo essere più subdole e calcolatrici dell'uomo. Uno schiaffo subito da una donna corrisponde, statisticamente, a ben 3 "papà in mutande".

E' impossibile pensare che un uomo possa essere vittima di stalking, ma ce ne sono tantissimi.

Le pazze che fingono di essere state stuprate sono tante quante le donne realmente stuprate.

La legge ci dà troppa ragione. Troppa.

Donne che distruggono i sogni dei propri uomini, lasciandoli, spronando i figli a chiamare "papà" il loro nuovo compagno, mentre si godono la casa del loro ex marito, che sborserà quattrini per tutta la vita, per un figlio che non si potrà mai godere e per una casa che gli viene sottratta.

La violenza sugli uomini e quella sulle donne sono mali nocivi, da abbattere.

Ma piantiamola di assecondare i media su questa grottesca e bizzarra giornata.

Che possano morire bruciati tutti gli uomini che osano toccarci, forti della loro superiorità fisica.

Ma che possano morire bruciate anche tutte le donne che uccidono gli uomini, con mezzi più vili e subdoli, forti della loro superiorità legale.

Commento di una ragazza[modifica | modifica sorgente]

Il femminismo moderno fa apparire SOLO le donne come vittime, per quello lo trovo sbagliato anche io e soprattutto lotta su cose marginali e di poco rilievo. A volte rivedo la vecchia me nei commenti che molte femministe fanno. In realtà c'è solo una profonda sofferenza interiore senza comprensione di quella degli altri. Io tempo fa non comprendevo i disagi maschili.

Iperprotezione

Considerazione di un utente nella relazione tra uomo e donna: Critica alla percezione distorta del potere in una relazione, con l'uomo che deve sempre migliorarsi mentre la donna si sopravvaluta.[modifica | modifica sorgente]

Mi butto: da quello che emerge dal "coding" evidenziato l'uomo deve sempre migliorarsi e impegnarsi di più nella relazione. La linea di meta però è sempre un po' più in là, come sono spesso i miraggi. Nel frattempo però lei non rispetta lo stesso dovere perché si sopravvaluta.

Questo, ovviamente, in base alle informazioni disponibili nello screen. Ho osservato a lungo diversi tipi di ragazze e donne, e noto che mentre alcune non sono consapevoli dei propri privilegi, del proprio potere nella coppia, altre sentono di non avere alcun potere o peso in essa. Dipende anche molto dal tipo di ragazzo che scelgono, ma è evidente che ci sia una percezione distorta, come un labirinto di specchi deformanti che rimanda immagini distorte della realtà.

Considerazione di un ragazzo: Evidenzia l'ingiustizia e la disparità di trattamento mediatico e legale nei casi di violenza contro gli uomini.[modifica | modifica sorgente]

Già... peccato che per Willian e Pietro Barbini dopo la notizia, sia caduto tutto nel dimenticatoio. Perché loro non meritano di essere ricordati per essere stati sfregiati dalle ex a secchiate di acido. Loro sono uomini, non meritano tutte queste attenzioni. Non meritano le attenzioni, nonostante la compagna di Willian stia comodamente a casa, perché nel momento in cui gli ha tirato l'acido addosso era incinta. Non meritano di essere ricordati, come può meritare di essere ricordato un ragazzo a cui è stata distrutta la vita, a cui alla ex che ha compiuto l'atto materiale sono stati dati 8 anni, mentre al complice, che non ha lanciato l'acido ne sono stati dati 10 (Ma come? Al complice spetta una condanna più severa? AH è uomo!).

Uomini e donne sono ENTRAMBI pesantemente penalizzati; ma in ambiti diversi.https://www.facebook.com/Antisessismo/photos

Commento di un terzo ragazzo[modifica | modifica sorgente]

Il problema non è parlare della violenza sulle donne o la giornata contro di questa, ma il fatto che

  1. vengano riportati i dati in modo sbagliato e questo provoca una maggiore preoccupazione verso qualcosa che esiste, ma non con quell'intensità riportata
  2. che negli stessi video non si parli dei casi di denunce fasulle e della reputazione degli uomini che viene inevitabilmente rovinata per sempre. Il punto numero 2 è importante perché
  3. si creano degli schieramenti che portano all'aumento del problema in quanto: da una parte le donne sono spronate a denunciare di più anche quando non serve perché si sentono forti grazie all'appoggio dell'opinione pubblica in merito (e molte ci marciano); dall'altra gli uomini si sentono vittime e incompresi e tendono ad odiare ancora di più le donne quando non vengono creduti. Alla fine entrambi i casi creano un odio di fondo verso entrambe le categorie e questo è un odio che minimizza il problema e lo rende quasi "ridicolo" o ridicolizza file agli occhi della classe maschile che è quella a cui è rivolto il messaggio

Chiusura al dialogo e preconcetti[modifica | modifica sorgente]

p.s. te lo dico chiaro, Marco: tu potrai anche porti in maniera fintamente aperta e disponibile, ma il fare mellifluo con me non attacca. Li conosco tutti molto bene gli argomenti che vai citando, qui e su altri post, e so molto bene da dove arrivano. Da anni ho un account reddit su redpill, mgtowe compagnia. I know who you are.

Iperprotezione[modifica | modifica sorgente]

Commento di una ragazza: Critica al fenomeno delle false accuse di stupro e al femminismo moderno che non riconosce i disagi maschili.[modifica | modifica sorgente]

Per me, o questo fenomeno di "ragazzine" (di qualsiasi età esse siano per me sono tutte da considerare tali) che gridano allo stupro se per sbaglio le urti nella corsia del supermercato arriva a una conclusione (anche se non vedo come, mi sembra una bolla di isteria globale che si gonfia sempre più), o si rischia che il vero movimento femminista faccia una fine triste, deriso e sputtanato.

Potremmo chiamarlo femminismo tumblr ahhaha. Tutti passano un periodo di transizione in cui "decidono" cosa diventeranno. Questa è una sorta di adolescenza prolungata (vedi adultescenza[1]). Da un lato mettersi in mostra ma anche non sapere bene riconoscere "se stessi".

Pensiero positivo: Secondo me pian pianino ce la faremo già solo il fatto che si sia presa consapevolezza di certi fenomeni secondo me è un bel passo avanti.

La violenza femminile è spesso diversa da quella maschile: esperienze personali sulla crudeltà e manipolazione di alcune donne nei confronti degli uomini.[modifica | modifica sorgente]

Ho visto una mia "amica" spingere al suicidio (salvato da altri per miracolo) il suo ex fidanzato per poi negare che lei non aveva fatto nulla per fargli venire attacchi di panico e portarlo fino a quel punto illudendolo e distruggendolo continuamente. Non c'è speranza per le persone così. Eravamo amiche da 15 anni. Mi sono accorta delle sue stranezze da quando in adolescenza cercava di convincermi a lasciare i miei ex inventando cose cattive su di loro per poi farmeli lasciare in malo modo e quando erano feriti nel profondo si insinuava nelle loro vite e li sfruttava, emotivamente ed economicamente parlando. Queste cose non le ho mai sapute fino ai 18 anni, ma essendo fatti passati avevo provato a non distruggere anni di amicizia per dei comportamenti che reputavo adolescenziali. Mi sono ricreduta dopo la brutta vicenda di quel ragazzo...

Putin, criminale cattivo? (strumentalizzazioni mediatiche): Critica ai media per distorcere la realtà sulla legge russa riguardante la violenza domestica e per non riconoscere le false accuse delle donne nei confronti degli uomini in Russia.[modifica | modifica sorgente]

Post Facebook di Natalia Molchanova

Post pubblico di una ragazza russa su Facebook

Purtroppo vedo la mia bacheca riempita delle schifose notizie con i titoli "in Russia la violenza domestica non è più un reato" e relativi commenti "orrore, barbari, involuzione della specie e così via". I barbari sono i giornalisti che fanno i titoli FALSI e superficiali. Esattamente la legge dice che non è reato se al momento di denuncia si tratta di primo episodio in assoluto segnalato e se non ci sono presenti dei danni fisici alla persona. Ovvero, se io arrivo senza neanche un livido e dico: mio marito mi picchia - mi attacco al cazzo e me ne torno a casa. E purtroppo è giusto che sia così perché molte donne abusano di questa scusa per denunciare i mariti in Russia per ottenere soldi, vendicarsi, divorziarsi e prendersi i figli e tante altre motivazioni che purtroppo hanno rovinato delle vite mettendo gente innocente in galera. Se uno fa dei danni fisici all'interno della famiglia rimane sempre un reato. Informatevi prima di insultare un paese che molti di voi non si sforzano neanche di conoscere. Grazie.[2]

Commento di una ragazza

Ha tolto il reato di violenza domestica in Russia è una cazzata pazzesca, in pratica prima, se tiravi un cazzotto a una donna sconosciuta per strada ti facevi dai 6 ai 12 mesi di carcere (esempio) mentre tirando un cazzotto a tua moglie ti facevi 2 anni, mentre adesso, sia che tiri un cazzotto a una sconosciuta, sia che lo tiri a tua moglie, la pena sarà uguale.

Delitto d'onore[modifica | modifica sorgente]

Articolo

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Fase della vita caratterizzata dal prolungamento indefinito dell'adolescenza ben oltre i suoi limiti biologici.
  2. https://www.facebook.com/molchanovanm/posts/10211583922811821