Teoria della complessità: differenze tra le versioni

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Complessità e Cibernetica (sistemi in retroazione, controlli automatici)


Libro:
== Cibernetica (sistemi in retroazione, controlli automatici) ==


* Pragmatica della comunicazione umana di Watzlawick
* Psicocibernetica
== Sistemi complessi ==
[https://www.ilpost.it/mauriziocodogno/2019/10/03/recensione-complessita-unintroduzione-semplice/ Complessità, un'introduzione semplice - Ignazio Licata]
[https://www.ilpost.it/mauriziocodogno/2019/10/03/recensione-complessita-unintroduzione-semplice/ Complessità, un'introduzione semplice - Ignazio Licata]
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È passato quasi un anno da quando ho aperto il Wiki in cui tratto di tematiche di genere, strumentalizzazioni, mistificazioni della realtà e a poco a poco sta prendendo forma.
L'obiettivo non è divisivo, al contrario, è quello di diffondere conoscenza per comprendere che il mondo è complesso, pieno di gente senza scrupoli pronta a lucrare anche a costo di danneggiare gli altri ed eludere la legge.
Sono convinto che la nostra Verità sia una ''rappresentazione imprecisa della realtà'', che è incredibilmente complessa, e che come spiega Ignazio Licata nel suo libro "''Complessità, un'introduzione semplice''"<blockquote>«Le teorie più pericolose culturalmente sono quelle ragionevoli, ampiamente fondate e, dunque in grado di sostenere il salto ideologico per motivi extrascientifici, presentandosi come uniche e definitive visioni del mondo e della vita.»</blockquote>Fa effetto sentir pronunciare queste parole da un fisico, uno cioè che si occupa di scienze dure (figuriamoci l'imprecisione nelle scienze sociali o nei discorsi da bar).
Per questo credo fermamente nel pensiero di Socrate, sull'importanza assoluta che assume la consapevolezza della mediocrità umana. La regola di Dunning Krueger non vale solo per i meno scolarizzati, ma è un promemoria per tutti. Chi manca di umiltà ha infatti scarsa consapevolezza dei limiti umani e, indipendentemente dalla sua branca di specializzazione, è affetto da delirio di onniscienza (non importa se a credere di avere la verità in tasca è qualcuno con un PhD, la conoscenza è talmente interdisciplinare che a malapena un team di centinaia di scienziati può esprimere qualcosa che vada oltre il proprio best effort).
Non è un caso o un piccolo errore di percorso se la storia ha visto usare la ragione per giustificare addirittura genocidi; è lo specchio di un logos che non si è ancora evoluto (l'empatia è frutto di milioni di anni di evoluzione preso dai mammiferi, il dialogo interiore un'evoluzione estremamente recente).