Modifica di Taccuino citazioni criminali cattivi esseri umani razionalizzazione

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=== Vantaggi secondari ===
=== Vantaggi secondari ===
* La Vale Un filosofo (forse Feuerbach?) diceva che ogni azione umana è spinta dal fatto che sia vantaggiosa per chi la compie: sia essa mangiare (bisogno fisiologico), fare carità (stare bene con se stessi), commettere un crimine, ecc. Alla base ci sarebbe sempre un vantaggio.
* La Vale Un filosofo (forse Feuerbach?) diceva che ogni azione umana è spinta dal fatto che sia vantaggiosa per chi la compie: sia essa mangiare (bisogno fisiologico), fare carità (stare bene con se stessi), commettere un crimine, ecc. Alla base ci sarebbe sempre un vantaggio.
* Risposta veloce: ipersemplificando la teoria comportamentale, la frequenza di comparsa di un comportamento è favorita dal fatto che quel comportamento sia seguito da un rinforzo positivo o renda possibile l’evitamento di un rinforzo negativo. In questo senso per tutti i comportamenti è possibile rilevare quale delle due funzioni ne esprima la comparsa.<ref>è la teoria di Skinner. Però studi più recenti hanno mostrato che non possiamo ridurre tutto a rinforzi negativi e positivi, perché la vita non funziona cosi.
* Risposta veloce: ipersemplificando la teoria comportamentale, la frequenza di comparsa di un comportamento è favorita dal fatto che quel comportamento sia seguito da un rinforzo positivo o renda possibile l’evitamento di un rinforzo negativo. In questo senso per tutti i comportamenti è possibile rilevare quale delle due funzioni ne esprima la comparsa.
 
Se funzionasse così persone che vengono punite per aver commesso un crimine non commetterebbero più crimini. Diciamo che in parte possiamo spiegarla in questo modo ma non del tutto.
 
Infatti poi abbiamo altri autori che criticano le teorie comportamentiste.</ref>
* ti do un ultimo spunto di riflessione... ogni persona percepisce soggettivamente uno stimolo come rinforzo positivo/negativo/punizione... per cui una critica ha valore di rinforzo negativo per te (della serie non faccio una certa cosa perchè non voglio essere giudicato male da altri) e positivo per lei ("posso andare avanti a comportarmi in un certo modo finché non mi dicono che devo smettere. se mi dicono di smettere, è perchè mi hanno notata")
* ti do un ultimo spunto di riflessione... ogni persona percepisce soggettivamente uno stimolo come rinforzo positivo/negativo/punizione... per cui una critica ha valore di rinforzo negativo per te (della serie non faccio una certa cosa perchè non voglio essere giudicato male da altri) e positivo per lei ("posso andare avanti a comportarmi in un certo modo finché non mi dicono che devo smettere. se mi dicono di smettere, è perchè mi hanno notata")
* Ne avevamo già parlato quando ti esposi l’ipotesi dell’automedicazione (self-medication hypothesis) estendendola al di là del campo in cui è nata. '''self-medication hypothesis''' - In breve, si mettono in atto comportamenti che nel breve termine possono avere conseguenze positive (per gestire magari situazioni estreme, altrimenti ingestibili) risultando paradossalmente adattivi. Nonostante questi comportamenti non vadano bene nel lungo termine, almeno si sostituisce una sofferenza che non si capisce e controlla con una sofferenza che si capisce e controlla. Insomma, si tratta di comportamenti messi in atto nel tentativo di padroneggiare certi vissuti che – nel qui e ora – sono intollerabili, anche a costo di pagarne le conseguenze in un secondo momento.
* Ne avevamo già parlato quando ti esposi l’ipotesi dell’automedicazione (self-medication hypothesis) estendendola al di là del campo in cui è nata. '''self-medication hypothesis''' - In breve, si mettono in atto comportamenti che nel breve termine possono avere conseguenze positive (per gestire magari situazioni estreme, altrimenti ingestibili) risultando paradossalmente adattivi. Nonostante questi comportamenti non vadano bene nel lungo termine, almeno si sostituisce una sofferenza che non si capisce e controlla con una sofferenza che si capisce e controlla. Insomma, si tratta di comportamenti messi in atto nel tentativo di padroneggiare certi vissuti che – nel qui e ora – sono intollerabili, anche a costo di pagarne le conseguenze in un secondo momento.
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