Taccuino Mentalità donne italiane

Da Tematiche di genere.
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https://www.sublimia.it/Storia/matrimonio-riparatore.html

Cultura patriarcale? E se fosse una versione un po' "edulcorata" della storia?

Una donna (psicologa) scrive: [serbia, iugoslavia]

Io credo, per il mio vissuto, che si tratti di una questione puramente sociale. Sono nata è cresciuta nell'ex Yugoslavia, dove tutte le donne lavoravano non c'era disparità economica. Le donne sono sempre state quelle che si occupavano della casa, ma soprattutto prendevano le grandi decisioniArrivata in Italia, ho visto la società ribaltata. Mia suocera e le mamme delle mie amiche non avevano mai lavorato. La loro missione nella vita era quella di far felici gli altri. Non si erano mai interrogate su cosa potrebbero essere diventate se ne avessero avuto l'occasione (libertà). Ultima cosa:il senso di colpa deriva spesso dalla religione cristiana, per quello è così presente in Italia. In Croazia, è davvero difficile che qualcuno la nomini mai. Si hanno altre fisse...(come ad es. l'offesa).

Commento

Io sono convinto che la narrazione della storia venga spesso distorta per non ferire le proprie emozioni.. un po' come si dice che la storia è scritta dai vincitori, allo stesso modo è abbastanza amaro per una donna italiana ammettere la propria responsabilità nell'essersi lasciata manipolare dalla chiesa e il non aver - insistito? voluto? - lavorare. Per cui la narrazione diventa: "la cultura patriarcale ha soggiogato tutte le donne".

Tuttavia se guardiamo i fenomeni che accadono oggi.. le donne sono consenzienti a fenomeni che ne penalizzano l'autostima (ad esempio l'investimento ossessivo sulla bellezza). Tanto che non si parla più di oggettivazione della donna (da parte di terzi), bensì di auto-oggettivazione e narcisismo.

E poi adoro una frase di Bärbel Wardetzki: «la polarizzazione vittima/carnefici è sempre irrealistica e falsa»


Does it really empower women to expect them to make the first move?

Carico mentale

Vogliono sposarsi più spesso le donne

66 Voti, sondaggioland, link

La visione femminile del matrimonio? Molto idealizzata

Melissa Rivamonti: le donne perché vengono cresciute a colpi di collettivismo . ..altruismo, e vissero per sempre felici e contenti, dipendenza affettiva...harmony e utopia di coppia.... letteralmente è da sempre la strategia del patriarcato crescere le femmine depotenziate in ogni aspetto

Io: per alcuni aspetti ha senso quello che dici, ma se guardiamo gli assegni di mantenimento verso le mogli? Questo patriarcato complottista è un po' strano. E il non andare in guerra? il non lavorare in miniera? il farsi mantenere dai mariti?

Poi scusa, ad esprimersi come te sono sempre ragazze molto giovani il cui massimo problema è divertirsi, che non vogliono responsabilità. Cosa accade quando queste ragazze crescono e avranno dei figli?

Perché ora tu stai tirando l'acqua al tuo mulino, il mulino di una ragazza. Quando diventerai una donna tirerai l'acqua al tuo mulino che però sarà diverso. Avrai altre necessità, altre richieste e stranamente coincidono con quelle del "patriarcato". Non è una bizzarra coincidenza?


Valerio Adamo Paglione (vale.paglione.94): Nella mia esperienza sono gli uomini quelli che sono cresciuti con troppi filmini disney e credono a cose come il matrimonio l'amore eterno eccetera.


Women-are-wonderful effect su Wikipedia

Immagine

Io che riferisco di GB21 con VnR6S

Una ragazza mi diceva: Da piccola ero brutta ed ero uno sgorbietto bizzarro, i maschi mi sfottevano e le tipe mi trattavano con sufficienza. Tipo nelle famigerate liste di bellezza ero penultima, quando si estraevano i banchi in classe i maschi pregavano ad alta voce di non essere vicino a me. Non ero invitata alle feste. Poi con la pubertà sono diventata più carina, ma sempre per i cazzi miei, le tipe dalla sufficienza sono passate ad odio e invidia, I maschi dallo sfottermi al provarci E io nella sensazione che capelli più lunghi e due tette avessero rivoltato gli atteggiamenti del genere umano verso di me. Tanta ""redpill""


Marco: Anche tu e altre ragazze (oggi piuttosto avvenenti) hanno una storia simile

Si ma a noi ragazze hanno insegnato che questa è la normalità


Marco: Cioè è normale che la società ti valuti in base al tuo aspetto fisico se sei donna? Scusa ma perché allora tante negano che sia così anche per i maschi?

Viola replied to you: non sono nel cervello del prossimo eh

Marco: il senso potrebbe essere: "porcooooocane TU MASCHIO ti lamenti di queste cose con ME femmina??????"

Viola: In parte si hahha

Agli uomini è stato insegnato che devono essere di successo, ricchi, forti ecc. Quando non si sentono abbastanza per quello che lo stereotipo si aspetta da loro cosa fanno? Vengono a dirti che è un complotto delle donne. No le donne hanno semplicemente preso in considerazione che determinate dinamiche sociali, non scelte da loro ma ormai per molte interiorizzate in modo molto forte, possono essere utilizzate a loro vantaggio.

Si chiama individualismo e anche quello trasuda da tutto il contesto culturale

Riguardo alla seconda parte..


Non è bruttissimo?

cioè Davide Mansi ritiene che il femminismo cerchi di massacrare i maschi..

Si è brutto e assolutamente irrazionale

Viola: Il problema non è il femminismo, è che si affrontano i problemi con superficialità

Mating, Dario Del Gatto, Attrazione, LMS

Più studi confermano che in assoluto le donne vanno tendenzialmente più sullo "status/risorse" per trovare un potenziale partner, anziché sulla "bellezza", che è la prima caratteristica su cui tendenzialmente gli uomini si soffermano. (Buss (1989), Eastwick & Finkel (2008))

Anche qui c'è un però, se se si valuta la potenzialità di un maschio di avere successo nella vita, questo passa anche per la sua bellezza. Gli individui che sono considerati come capaci di ottenere successo nella vita sono anche quelli considerati mediamente più belli. ( Studio che dopo vado a cercare, (20boh))

Ulteriori studi su campioni pluri-culturali (Shackelford, Schmitt, & Buss (2005)) confermano la tendenza per le donne a considerare lo status/risorse più importante dell'amore, viceversa per i gli uomini.

D'altro canto le donne tendenzialmente preferiscono uomini emozionalmente stabili, con una cultura/intelligenza più alta della propria, invece di uomini belli e col desiderio di metter su famiglia.

Si vede come pure l'essere socievoli è visto meglio che l'avere la stessa religione. (stesso studio di prima).

In conclusione: LE DONNIEH GUADDENO SOLO APPORTAFOGLIO E GLI OMINI SOLO ALCULOH!

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Elisa Buongiorno

è colpa delle donne?

Antonio Pelella: Per rispondere invece ai commenti in stile: "E' colpa anche delle donne". In realtà è semplicistico e riduttivo farne un discorso di "colpe". In un esperimento di psicologia sociale si è notato che gli afroamericani erano così immedesimati nel ruolo affibbiatogli da alcune credenze di ordine razzista del paese che si comportavano coerentemente secondo questi schemi Gli afroamericani interiorizzavano il loro ruolo di "razza inferiore" , con non poche conseguenze nei confronti della loro vita quotidiana.


Certo è, però, che questo non dimostra che gli afroamericani godessero della loro situazione, salvo non desumere un tratto di ordine masochistico comune a tale popolazione. Semplicemente l'essere umano interiorizza quelli che sono una serie di schemi condivisi dalla popolazione, anche qualora dovessero portare degli svantaggi.

E' la cosa che ci rende straordinari, e anche terribilmente idioti.

Errore n.1: badoo e tinder

Tinder*

Perché minchia cercate di attraccare online, porca puttana

Allora tieni conto di una cosa. Quante di quelle che ti parlano sono già fidanzate o ti hanno detto di esserlo

Punto 2. Mai MAI fare leva su "c'ho i big money, c'ho la porche e sono studiato"

(che sono tipo le prime due cose che mi hai detto, quindi penso che per te queste siano le tue caratteristiche salienti)

(sì, ma non lo faccio notare.. cmq avrei voglia di controbattere... però cerco di imparare qualcosa..)

Purtroppo essere femmine vuol dire anche pensare come se tutto fosse una partita a scacchi. Ancora non hai mosso un solo pezzo, e già ti stai facendo i film sul finale, siamo troppo avanti, cosí avanti che la metà delle volte abbiamo sbagliato percorso xD

ahaha

Io dicevo che non si ostenta la propria ricchezza con una donna perché se tu venissi da me dicendomi"prendo xmila euri al mese" io penserei per prima cosa che non hai molto altro da offrire dal punto di vista umano ("sono una capra e mi sono comprato la laurea, ma chissene tanto ti posso portare a cena fuori tutti i sabati")

E poi per questioni di spinta sociale. Hai presente tutti quei meme delle ragazze che cagano solo quello col Mercedes e schifano il tipo con la pandina?

Le ragazze ci pensano al lato economico, ci pensiamo tutti, manon è bello rendere questa cosa esplicita, dire "esco con te perché un giorno mi potresti dare sicurezza economica o perché mi puoi portare in vacanza", quindi quando tu dici a una ragazza che hai i soldi, è come se le dicessi che la vuoi perché è Cagna ed è Cagna perché si fa attrarre dai beni materiali, quindi in realtà dire "sono ricco" è un insulto, nel mondo contorto delle femmine

argh, aiuto

Tu mi attiri con la ricchezza, io mi sento puttana, tu non saprai mai se sto con te perché sei ricco o perché provo qualcosa

Nel frattempo io continuo a sentirmi una puttana

Ma il "sembrare stronze" serve alle persone troppo sensibili e empatiche per proteggersi dal diventare catalizzatori delle emozioni altrui

Comunque hai ragione. Mi farei amputare i piedi piuttosto che farmi mantenere, e questo è un argomento di lite col mio ragazzo

uahauah

Marco tranquilloio ho studiato quello che ho studiato solo per essere in grado di diventare invincibile e poi alla fine ho capito che non me ne faccio un cazzo dell'infallibilità e quindi sto cercando di tornare umana, ogni critica è un guadagno per me

Perché le ragazze non accettano le amizie

Allora intanto devi tenere conto che avere un fidanzato è già una "protezione" dai malati di figa che ti scrivono in pvt per provarci

Tipo "ehi ciao ti posso parlare" "sono fidanzata"

sìSe io fossi stata single e magari non avessi avuto voglia di ricevere avances probabilmente avrei fatto come loro, non avrei aggiunto nessuno e non avrei risposto ai pvt

Ma siccome ho il ragazzo posso stroncare queste cose sul nascere

Oppure non ti danno conto proprio perché hanno il ragazzo e non lo vogliono far ingelosire. Prendi il mio ragazzo, che ieri stava prendendo i Pokémon col mio telefono mentre guidavo e mi ha chiesto chi eri.

Poi conta che le persone "normali" mettono anche cose molto personali su facebook, quindi sono magari più selettive sulle persone che aggiungono o dovrebbero mettere metà dei contatti con le restrizioni sulla visibilità ai post

Cioé a me alla fine fottesega di chi vede i miei contenuti tra persone che non mi conoscono di persona. Cioé ho un nome fake su facebook principalmente per non dover aggiungere i miei compaesani e i miei familiari, ma se un Marco ferri vede che condivido un'immagine di game of thrones che me ne frega, le mie foto tanto si possono contare su una mano.

Ma pensiamo magari a loro, perché una ragazza che magari mette contenuti molto personali deve aggiungere un uomo con un profilo vistosamente fake, pochissime informazioni personali e l'immagine di lupin.

Se tu decidessi di far loro stalking, loro non saprebbero neanche se è il tuo vero nome

E poi appena sei un po' più presente in un gruppo le richieste di amicizia ti arrivano a decine, e alla fine in home hai un sacco di post di perfetti sconosciuti che non ricordi neanche dove hai visto o quando li hai aggiunti

Eys

Le persone sono tutte diverse da quelle che appaiono. In fondo gli sto sul cazzo perchè non può cambiarmi. 

Sì ma se tu sai chi sei il giudizio altrui non conta

È che tu non sai chi sei, e hai bisogno di specchi

E t'incazzi se non ti danno l'immagine che vuoi

È un po' da psicotici

Perché può essere che tu lo vivi come un attacco immotivato ma che gli altri siano spinti a dare il meglio di loro. Cioé, non tutti hanno paura della loro fragilità, quindi può essere che questa sia una cosa che fa male a te ma con altri funziona, capisci?

Ora, analizzando quello che mi hai detto e come l'hai detto, mi stai facendo capire dove e come ti ho colpito in modo velato, e scommetto che aspettavi l'occasione giusta per dirmelo, magari non consciamente. 

Però non lo faccio solo per me, o meglio non per gratificarmi e sentirmi potente. Non lo faccio neanche per far del male o aiutare gli altri. Lo faccio per misurarli.

Sapere che tipo di discussione ci posso avere, quanto sono intelligenti, quanto sono capaci di gestire lo stress e quanto mi potrebbero aiutare a crescere intellettualmente. Lo scontro mi serve per costruire, non per distruggere.

Ti porto due esempi. Lo scontro con la pucci per me è stato deprimente, mi sono annoiata subito perché lei non ce la fa proprio e non mi dà nulla. È come sparare sulla croce rossa, una vigliaccata.

Giulia non può tenere testa neanche a un bambolotto dei my little pony e continua a dimostrarlo perché le rode il culo su tutto. Infatti non volevo discuterci. 

Ma il fatto è che, a parte qualche errore grossolano tipo magari con te, che ti avrò ferito, non attacco mai persone che potrebbero ferirsi.

Tu sei frustrante perché ti ripeto sempre le stesse cose, mi incazzo, ti attacco per farti reagire e finisce che ti chiudi in difesa passivo aggressiva. Non sei cretino come Giulia ma non sei forte come Erik. E non è una critica, non la prendere male. È sempre la questione delle maschere. Attaccandoti te ne tolgo una e sotto ce n'è un'altra, all'infinito. E quindi non è un metodo che con te funziona. Mi tocca essere gentile.

La differenza è che Giulia è una Persona che non stimo perché è piatta come una sogliola, tu e Erik siete diversi e vi stimo in modo diverso.

quello che fai tu, di cercare di analizzare tutti e studiare articoli per cui non hai formazione di base, per usarli a tuo vantaggio è ugualmente pericoloso

Citi l'articolo sull'ansia perché ti fa sentire al sicuro Sapere che le donne non sono perfette e aggressive e lontane come appaiono

Altro

mmm...

sei almeno da 7 - 7,5 su 10

io sarò un 5 forse

sei una ragazza

e i feedback sembrano premiare te

tu ti scegli il ragazzo

io non ho avuto 1 sola relazione in 30 anni

se non sono cesso ho una personalità che non attira e non riesco a smussarla

il paragone tra me e te è come tra un romano che mangia l'uva seduto al banchetto

e un cane che muore di fame da settimane

io sono il cane

"Saresti soddisfatto con una donna che ama il tuo conto in banca piú che te" => ha una rilevanza zero

non credo nelle relazioni e nella possibilità di formare una famiglia.

per me una ragazza serve a passare il tempo con emozioni nel complesso più positive

mi ispira tenerezza, assolve a funzionalità positive

(in questo momento lo dico con distacco.. e nella speranza che le cose cambino in un paio d'anni.. ma... non è facile)

  • ma soprattutto ha rilevanza zero perchè io sono un cane che muore di fame e le donne le percepisco come quelle che mi dicono: allena di più le tue skill sociali, ecc, ecc, se vuoi aver diritto a mangiare!!!!

non mi sto piangendo addosso.. oddio un po' sì.. ma sto cercando, da anni, di recuperare 30 anni in cui me ne sono sbattuto e non ho sviluppato alcuna skill e non ho imparato a valorizzarmi

comunque lotterò ancora.. solo che a volte mi viene da lottare contro la società invece che per restare a galla..

Guarda, pensa alla storia di jessica e viola, le hai colpevolizzate perché hai preso il loro gesto come un rifiuto perché ormai vai in protezione e non giustifichi i comportamenti degli altri

Poi magari sono davvero delle stronze, ma credere le persone migliori di quanto siano, in assenza di motivi per crederle peggiori quanto meno forse ti evita di sentirti tu sbagliato.

che vuol dire andare in protezione?

Che pensi ti stiano giudicando o respingendo e per proteggerti sposti il locus of control all'esterno

Cioé non sei tu che potresti essere percepito come pericoloso essendo che hai un account poco parlante, sono loro che ti respimgono

Eh ma è perché sei troppo centrato a difenderti per cercare soluzioni alternative o di "metterti nei panni di"

È come quando c'è un animale ferito che diventa aggressivo

io penso di mettermi nei loro panni.. ma lo faccio conservando il mio punto di vista.. a 35 anni sai che il mondo non è minaccioso come ce lo si immagina a 20


Eys:I maschi sono tutti idioti

Quando io sono triste o ho un crollo per qualunque ragione, o mi serve un consiglio, che me ne faccio del ragazzo zerbino che invece si aspetta che io sia sempre forte

Cioé di fatto m'impedisce di manifestare qualunque debolezza

D'altronde se tu mi tratti da cucciolo e cerchi di proteggermi mi stai svalutando


Il 70% di utenti del forum sarà adolescente, e semplicemente saranno ancora incapaci di mantenere una relazione stabile o di trattare in modo efficace con una coetanea, quindi lei è stronza e narcisista

A parte che di solito le ragazze a quell'età sono davvero stronze narcisiste

Perché gli si gonfiano le tette di mezza taglia e già si sentono sophia loren

Hai presente tutte le foto di bambine di 13 anni ipersessualizzate che girano su fb, no?

Resta un 40% metti che una buona parte sono bambinoni e zerbini che si fanno trattare male perché non dicono la loro opinione (e quindi magari la ragazza prende determinate decisioni e loro le "subiscono" perché non essendosi espressi e lei non avendo il potere di leggere loro in mente fa un po' come le pare)

Invidia tra donne - donne stronze

Claudia Baracco Io posso tranquillamente affermare che in un contesto tra studenti e lavoratori provenienti da tutto il mondo (norvegesi + tedeschi + inglesi + francesi + americani) nessuno, e dico, nessuno si è mai permesso di darmi della troia, di far la classica battuta sulla chiave e sulla serratura, di contestare il fatto che andavo a letto con chi volevo io, senza mancare di rispetto a nessuno. Chi ha avuto da ridire? Amiche in italia ("non buttarti via così". ma buttarmi via..in che senso? che cazzo state a di'?) e Il problema di certo alla base è l'educazione (per ambo i sessi) intrisa di tanto, tanto bib

Rakele Isaia Il problema anche secondo me riguarda il giudizio, soprattutto delle stesse donne. Ci mettono 3 secondi a darti "della cagna" se tu decidi di andare con chi hai voglia, palesando i tuoi desideri sessuali. Funziona che devi far finta di non averne perché ti lasci andare solo con persone che ti piacciono emotivamente, perché "devono vedere nudo il tuo corpo solo coloro che vedono nuda la tua anima". Funziona che le donne sono le prime nemiche, perché più che altro per gelosia o per pura e vuota chiacchiera criticano chi è disinibita, come se fosse loro dovere darne un giudizio morale solo perché fa quello che vuole. Funziona che pure quando esci con qualcuno, dovresti trattenerti alle sue avance, perché "se no pensa che io sia una facile", quindi devi mentirgli dicendogli che "no, mi dispiace, è troppo presto, non me la sento".

Le donne, prese in un contesto in cui sanno di non essere giudicate, sono per lo più come gli uomini a livello di desideri sessuali. Però spesso la paura di sembrare delle "cagne" le fa ritrattare, arrivando stupidamente a puntare il dito contro le altre per togliersi il problema di dosso.

Gli uomini cercano, in astratto, donne che mentono su questo, perché chi fa la difficile piace. Nel concreto nessuno mi ha mai scartata come persona giudicandomi male perché c'ero andata a letto relativamente presto. Alla fine le persone un cervello per capire ce l'hanno, solo che finché la cosa non li tocca fanno che puntare il dito e basta.


Si sentono brutte


Le ragazze si mostrano forti ma sono fragili

Io: cmq io penso che una donna per quanto voglia mostrarsi forte comunque rimane una donna. Ha una spiccata sensibilità

tu che ne pensi? Perchè fingere di essere dure?

Lei: Per non essere ferite!!!molto semplice!!!

Se ti mostri dura tendi ad allontanare le persone e le persone da lontano fanno meno male...

Eppoi sul lavoro, doprattutto un lavoro quasi esclusivamente maschile, vieni considerato di più..

Essendo troppo disponibile rendi l'altra persona molto sicura di se e del fatto che non deve fare niente per avere te...

Donne educate a sentirsi perfette (Jacopo Magni e Alessandro Masini)

Caterina Gandolfo

Sara Tehss Fregnani

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I tabù cambiano nel tempo

Patriarcato pro e contro

In realtà, banalmente, molti sistemi che prevedono una disparità sociale (che sia economica o di genere) attuano una serie di meccanismi che perpetuano e difendono se stessi . E lo fanno tramite la diffusione (e l’adesione) di “valori” condivisi. E i valori sociali condivisi possono essere necessari ad una società così come essere disfunzionali per il singolo. Il patriarcato borghese (ma non solo) è stato funzionale per tutta quella fetta di popolazione che ne ha beneficiato in diverse epoche. Il prezzo che ha stabilito era il rispetto delle regole per stare all’interno del gruppo sociale, basti pensare a tutte le strutture di contenzione nate per correggere ciò che deviava dalla norma: conventi, prigioni, manicomi, ma pure i roghi stessi.

Emancipazione femminile? Lavori in corso..

Dovresti anche dargli tempo alle donne , la nostra "emancipazione" è iniziata dopo il '68.

È come dire che l'Africa non sa essere un paese evoluto. Grazie, sono indietro anni luce, non hanno scolarizzazione né strutture .... Non ha molto senso

Io credo che ci siano molte donne indipendenti (e spesso gli uomini fanno fatica a gestirle in tanti casi) e molte ancora legate alla figura tradizionale più o meno inconsciamente.... Ci vuole sicuramente del tempo.

Vedere solo gli sbagli altrui

Non sono gli uomini a vessare le donne sui modelli estetici

https://www.facebook.com/groups/1082284531868057/permalink/1268471103249398/


couesupror Certe volte questi standard sono talmente interiorizzati che non ce ne accorgiamo nemmeno, di soffrirne. Guardando il documentario Miss Representation ho avuto modo di riflettere che la rappresentazione delle donne (anche qui si parla di USA) è assolutamente marginale e limitativa. Anziane, non piacenti, non magre o comunque non Fit non trovano quasi mai rappresentazione, e se lo fanno interpretano sempre gli stessi ruoli, spesso ridicoli. I media fanno molto, ormai. Se attorno attorno a me non vedo che quel tipo donna in certi contesti, non posso che pensare che solo essendo così potrò conquistare qualcosa nel mondo. E questo ci rende ciechi... prima di cominciare a soffrire di disturbi del comportamento alimentare, ero solita paragonarmi agli altri, selezionando solo le ragazze più magre di me, senza rendermi conto che esisteva una marea di persone che invece mi somigliavano. Non è facile restare a galla


Michele Migliorini Personalmente credo che spesso le donne ricorrano alla chirurgia estetica non tanto per piacere agli uomini, ma per rispondere ad un loro ideale di bellezza (che in parte anche la parte maschile della società ha partecipato a creare).


Non ricordo bene dove, ma qualche tempo fa lessi (credo su L'Espresso) che la maggioranza degli uomini non attribuisce grande importanza alle dimensioni del seno, mentre invece le donne ne attribuiscono molto di più.


Credo che talvolta più che la pressione della società, sia la difficoltà della donna (ma anche degli uomini eh!) ad accettare alcuni difetti, confrontandosi con un modello ideale che non necessariamente è quello più apprezzati.


Esther Rosina Precisando che il fatto che le persone interiorizzano i modelli della società di appartenenza (quindi anche quelli estetici) non è una novità né tanto meno una cosa di per sé negativa, la pressione è effettivamente molto forte e, hai ragione, non deriva dagli uomini. Mi sono accorta col tempo che a quelli che consideravo miei più o meno difetti estetici fanno caso quasi solo le ragazze, per farti qualche esempio le unghie rosicchiate, le doppie punte, i polpacci larghi, la gobbetta sul naso, la statura bassa... Nessun ragazzo mi ha mai fatto capire di aver notato questi "difetti", mentre le ragazze se ne accorgono eccome! Un punto interessantissimo secondo me è che se provi ad immaginarti "la donna perfetta" secondo gli standard ti accorgi subito che non può esistere e non solo perché la perfezione obiettivamente non esiste, ma perché questo modello racchiude tratti fisici che nella realtà sono spesso contrastanti tra loro. Esempio classico è la donna magrissima con lo spazio tra le cosce e una quinta di seno: esistono, ma quante sono?

Donne e tipi di violenza

Laura Eileen Gallo Mentre gli uomini prediligono la violenza fisica, le donne utilizzano quella sociale

Statistiche OkCupid, età attratti uomini e donne

https://www.bustle.com/articles/40157-okcupid-says-men-are-most-attracted-to-20-year-olds-and-heres-why-it-totally-doesnt-matter

Le donne non rinunceranno ad oggettivarsi

Chiara Pieri A me è successo, perché è ovvio che se mi piace truccarmi e vestirmi bene, allora quelli sono i miei unici interessi. Quante volte mi sono sentita dire "si viene all'università per imparare e non per fare una sfilata di moda", solo perché vengo sempre truccata e vestita in modo curato. Come se le cose non potessero essere compatibili. IO ALL'UNI IMPARO E MI FACCIO PURE LA MIA CAZZO DI SFILATA.

Stereotipi e critiche verso le donne

Donne competitive

couesupror A primo impatto si può pensare che le donne siano più competitive per la bellezza o l'aspetto, ma onestamente io in ambienti scolastici/universitari ho incotrato più donne competitive che uomini competitivi, mentre ad esempio in palestra mi è capitato il contrario, con qualche eccezione: uomini molto competitivi rispetto ai risultati accademici e donne molto competitive per aspetto fisico o bellezza couesupror Esattamente, mi ricordo che a scuola molti maschi erano i classici pigri, mentre le ragazze si impegnavano moltissimo con risultati spesso eccellenti.Sembrava che i primi si godessero di più la vita e le seconde fossero sempre sul piede di guerra, stressate, ansiose, e in generale più sofferenti, tendevano a lamentare una maggiore pressione.Sembra che in generale dalle ragazze si pretenda di più in termini di risultati scolastici, e non so perché. Probabilmente perché vige il motto "Boys will be boys", si è convinti che i maschi siano più superficiali, disinteressati, anche se poi paradossalmente si crede nello stereotipo che siano le ragazze ad essere più frivole. Diciamo che si ritengono le ragazze superiori ai ragazzi fino a che ci si mantiene a livelli di formazione medio - bassi (elementari, medie e scuole superiori).Non appena si sale, magicamente quelle stesse persone che andavano come razzi prima, ora non sono più affidabili o non sono considerate all'altezza o faticano ad emergere(giurisprudenza è in larghissima percentuale frequentato da donne ma le insegnanti donne sono poche, sia rispetto ai colleghi che in proporzione rispetto al numero di stendentesse, il direttore di dipartimento è un uomo ecc)

Bahija Kabidi Le donne vengono tendenzialmente spinte/abituate ad essere più competitive con le altre ragazze in tutto cioè che concerne il ricevere attenzioni maschili etc. (dalla semplice questione bellezza): la solidarietà femminile è un miraggio in un mondo dove le ragazze sono le prime che attuano slut/body shaming et similia raggiungendo livelli di cattiveria e accanimento imbarazzanti mentre nel rapporto con gli uomini si è spinte generalmente ad essere più morbide e concilianti.


Anna Zafrani Sìsì, ho vissuto più in Italia che in Russia! Partiamo dal fatto che ti posso rispondere generalizzando, ma poi si trova di tutto ovunque, quindi niente da prendere sul personale per nessuno. Beh gli uomini italiani: appiccicosi, gelosi, bisognosi di attenzione e molto poco indipendenti, fortemente mammoni.

I russi sono peggiori nel senso che sono più possessivi e gelosi e tendenti al comando, ma migliori perché sono molto più maturi ed indipendenti. In tutto ciò i miei preferiti sono i cechi, che sono più moderni: autonomi e indipendenti, non troppo gelosi, ci si può avere un rapporto paritario. Però ecco, vanno bene se sei una persona indipendente a tua volta - a loro piace farsi i cazzi loro spesso e volentieri, uscire con gli amici e non stare sempre a sentirsi, se si ha bisogno di molte attenzioni e molto tempo insieme meglio lasciar perdere.


Claudia la questione sta nel riuscire a non considerare il corpo come fonte di peccato o come qualcosa di sporco.


Per capirci: il piacere fisico che può dare il pensare ad una persona di bell'aspetto è lo stesso che si prova dopo una lunga chiacchierata con qualcuno con cui siamo entrati in empatia. La masturbazione è solo il corrispettivo fisico di quella comune eccitazione mentale. Tra l'altro se uno si sega pensando a te in realtà nemmeno ti considera perché utilizzerà una propria proiezione mentale .

Per questo non vi è alcuna prevaricazione perché non è della tua persona che si fa uso.

Tu consideri il corpo come un qualcosa di inferiore alla mente ed invece è semplicemente una parte di noi come tante altre (tra l'altro più difficile da controllare). Finché non supererai questa dicotomia non potrai avere un rapporto libero e leggero col tuo corpo. Riusciresti, per esempio, a fare naturismo?

Ti consiglio davvero di ragionare su tutti questi blocchi (che ho avuto anche io fino a qualche anno fa). Non puoi immaginare il beneficio personale che si ottiene liberandosi di una visione bloccata ed opprimente del proprio corpo. Niente più fisime, niente disagio, niente fastidio: solo in pace con la totalità di sé stessi. È un percorso complicato ma cambia la vita.


Chiara Baini Se pensi che esista la solidarietà femminile, ti sbagli.

Esistono persone ignoranti e persone intelligenti.

Le prime giudicano costantemente le altre, salvo poi postare link sul "only god can judge me" e l'8 marzo "viva le donne siamo mitiche siamo belle volemose bene".


La seconda categoria invece sa bene che non giudicare implica anche non dire che la nuova tipa del tuo ex è troia e cessa, che la tua collega si veste da zoccola per farsi vedere dal capo, che le persone si rispettano sempre ogni giorno.

La soluzione? Non c'è. Si inizia ad educare i bambini al rispetto , salvo poi perderli crescendo perché tra media e società perdono ogni insegnamento e ne apprendono di sbagliati.


Christian Corbetta In generale, uno dei problemi della società occidentale è il non prendersi mai le proprie responsabilità e dare sempre la colpa a qualcosa di esterno.

Avevo pure sentito che negli stati nordici i suicidi sono maggiori proprio perché non è così.


Chiara Pieri

Gli uomini in Italia ricevono meno attenzioni, anche semplicemente per il fatto che le donne sono restie nel fare la prima mossa. Se non sei di bell'aspetto, la questione può diventare ancora più ardua. Quindi sì, direi che il tutto viene percepito diversamente anche a seconda del proprio sesso.


Una cosa che mi ha sempre colpito delle donne è il cercare di usare ogni piccola minchiata per sminuire altre donne che invidiano. E' come se il mettere in cattiva luce qualcuno che reputano migliore o più fortunato (o boh) le rendesse migliori.

La cosa interessante è che esse stesse considerano la cosa come un problema del mondo femminile, eppure ogni volta coinvolgono più gente possibile nella loro missione.


Le donne vogliono lo stronzo

Anna Zanella Meh. Il problema è che siamo esseri stupidi e anziché essere attratti da chi ci fa stare bene, rincorriamo "modelli" che ci ricordano vagamente come vorremmo essere: attraenti, interessanti, indipendenti. Più siamo insicuri, più ci attira chi è tanto sicuro di sé da potersi permettere di trattarci male senza battere ciglio. Ma questo vale per uomini e donne. Dalla mia esperienza (parlo dei miei amici) solo gli insicuri si fissano così tanto su stronze raggelanti e stronzi patentati.

Valentina Attanasio è innegabile che una cospicua percentuale di donne sia attratta dal tipo stronzo e insensibile, che magari non se le fila o le fa soffrire e come diceva Anna credo sia sostanzialmente una questione di insicurezza....se non ti rendi conto del tuo valore non sarai in grado di difenderti da tipi del genere. Altra causa potrebbe essere l'età, perchè una ragazzina di 18-20 anni non ha ancora chiaro cosa vuole, cosa cerca, e la sicurezza che deriva anche dal porsi queste domande si acquisisce giustamente con l'età. Anche io ci sono arrivata col tempo a capire cosa sia più giusto per me e soprattutto che il valore che io mi attribuisco come donna, come persona, non può essere in nessun modo scalfito nè da un uomo nè da nessun altro. Questo ovviamente è un discorso basato sulla mia esperienza e comunque generalizzato perchè spesso troviamo donne (anche in età adulta) che sono totalmente in balia dell'uomo che hanno al proprio fianco....purtroppo i percorsi di crescita e di conoscenza di sè stessi non valgono e sono gli stessi per tutti



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le donne statisticamente sono poi emotive e riflessive


più abili nella retorica non saprei


persone immature peccano di ascolto


Onestà intellettuale

Aggiungo una riflessione.. se portare prove oggettive è quasi impossibile in molti casi e molti sono pronti a negare l'evidenza quando gli fa comodo. Come si fa?


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Iulian Tobica Stimolando la riflessione su quanto quel "comodo" sia effettivamente comodo.

Nessuna razionalizzazione o banalizzazione è mai comoda e credo che tutti siano capaci di sentire quando si sta razionalizzando.


Semplicemente alcune persone sono molto più deboli e preferiscono rimuovere più che affrontare la realtà, evitare è spesso un' opzione ma non una soluzione.

Italiane e inibizione

In Italia siamo veramente nella preistoria comunque, è una vergogna. Pudicizia insensata ovunque

Davide Camarda Marco Ferri: Il problema è che noi abbiamo importato solo l’aspetto commerciale di questa cultura. E questo lo rende ancora peggiore, perché si fa leva sulla repressione di questi desideri.


Davide Camarda Cioè se sono un tipo non appagato sessualmente, se mi vedo un cartellone pubblicitario con una strafiga in posa provocante e perfetta, se vedo una velina in TV, è chiaro che l’effetto che avrà su di me sarà diverso da quello che avrebbe se avessi modo di fare molto più sesso. Mi spiego?

Vita sessuale insoddisfacente

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Donne orgogliose che non vogliono figli

mia discussione  link


posizione di vale:  link

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Le donne non la danno? In quale misura è colpa dei maschi?

Ludovica Marra


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Andrea Buratti Figa d'oro - Morti di figa 

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«Sia ai maschi che alle femmine viene inculcato fino dalla tenera età il concetto che la vagina sia un bene prezioso in quanto portatrice di vita. Di solito ci si scherza sopra e non si dà peso alla cosa, le mamme dicono alle figlie frasi come "con il bello non si mangia", "devi trovartene uno ricco", battute innocenti che in realtà innestano l'idea inconscia che le donne abbiano una leva di negoziazione in più rispetto all'uomo. Questo discorso presuppone però l'inferiorità della donna in tutti gli ambiti non riproduttivi e non domestici, e questo ci porta al paradosso odierno per cui la donna italiana sottometterebbe l'uomo italiano, ma nella società conta come il due di picche.


Nei Paesi del Nord e Centro Europa (ho vissuto per moltissimo tempo in Germania e in Danimarca) vi è molta più parità sociale dei sessi, ma la donna non viene vista come bene prezioso. E al ristorante si paga fifty- fifty.»


Che ne pensate?



«Il nostro retaggio culturale cristiano cattolico ha lasciato un virus potente nelle donne.... Quello della fighetta d'oro. C'é un buon numero di ragazze che crede di averla d'oro massiccio e che non ne troverai mai una valida quanto la sua. É una brutta malattia ma piano piano ci lavoriamo su. Esiste anche il contraltare maschile.Di solito però voi la giocate come "io sono un bravo ragazzo che muore per te e se mi lasci non ne troverai un altro ma sarai condannata ad una vita di drogati che picchiano le vecchie e ti mettono le corna"»


No. In nessun caso.


Lei che si fregia di avere l'unica vagina del pianeta Terra viene puntualmente mollata per una ragazza più spigliata e sincera.


Lui che pensa di essere Lancillotto viene puntualmente mollato per uno che gioca meno sui sensi di colpa e che si mette più sullo stesso piano di lei.



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https://m.facebook.com/groups/1049296555091373/permalink/1729926567028365/



Davide Camarda e Andrea Buratti


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Sesso occasionale

Fonte: link


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Narcisiste

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Fonte:  https://www.facebook.com/groups/1484619878533141/permalink/1698808597114267/


Maschilismo interiorizzato

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Antonella Franchini

Approfitto per dirti di nuovo che trovo molto intelligenti i tuoi pensieri e che sono contenta di trovare qualcuno che ha colto cose che di solito la gente nega totalmente. Anche io penso che tutto nasca da ruoli imposti e accettati come normali per il solo fatto che li vediamo agire sin da quando nasciamo, e tutti si aspettano che anche noi li impersoniamo senza mai proporci un'alternativa. E hai ragione, non si può parlare solo agli uomini, se l e donne stesse continuano ad accettare quegli stereotipi non se ne uscirà mai, ma questo è il difficile, proprio perchè come dici tu c'è una tendenza a autogiustificarsi e autoingannarsi , e mentre accettare di essersi adattate a degli stereotipi equivarrebbe ad accettare di aver peggiorato la propria vita finora e dover continuare a peggiorarla per restare socialmente accettabili. Meglio continuare a pensare: io faccio queste cose per me stessa , perchè sto bene così, mi diverto in questo ruolo ed è la mia natura. Credo che se ne uscirà solo se si arriverà in qualche modo a rendere i ruoli di genere più fluidi, in modo che ognuno possa scegliere come essere senza sentirsi meno uomo o meno donna e allora magari sarà più facile confrontare la propria condotta con quella di un'altra persona anche dello stesso sesso che sta meglio avendone un'altra. Nel senso: una donna che per essere trovata attraente deve truccarsi e strapparsi i peli e mettere scarpe un po' da masochista non si sente svantaggiata a sapere che l'uomo che esce con lei non deve fare niente di queste cose, perché lo registra come diverso, mentre se ci fosse un numero più alto di donne che non fanno queste cose o di uomini che le fanno (che siano socialmente accettati quanto lei, altrimenti li vedrebbe come degli anormali e sarebbe lo stesso) avrebbe modo di ragionarci e pensare: "non devo essere per forza così, se non mi piace posso anche evitarlo". Purtroppo però mi sembra che si stia andando nella direzione opposta, per ragioni di marketing la differenza culturale tra i due ruoli sta andando sempre di più accrescendosi.


Davide Camarda Marco Ferri: Il problema è che noi abbiamo importato solo l’aspetto commerciale di questa cultura. E questo lo rende ancora peggiore, perché si fa leva sulla repressione di questi desideri.


Davide Camarda Cioè se sono un tipo non appagato sessualmente, se mi vedo un cartellone pubblicitario con una strafiga in posa provocante e perfetta, se vedo una velina in TV, è chiaro che l’effetto che avrà su di me sarà diverso da quello che avrebbe se avessi modo di fare molto più sesso. Mi spiego? 


Perchè gli uomini trovano antipatiche le donne

Avevo conosciuto una donna online un paio di anni fa che si lamentava (o meglio, fingeva di lamentarsi) dei bellocci palestrati che ci provavano in spiaggia con lei, che questi tizi le parlavano solo di palestra e di gare, che lei non era superficiale, che non giudicava solo dall'aspetto e blablalbla. Una bella sera poi ci sono uscito insieme e sai come è finita? Che lei non l'ho sfiorata con un dito e non l'ho mai più rivista, e bellocci della spiaggia hanno continuato a scoparla allegramente mentre lei si faceva passare gli alimenti dal marito separato.


Mi sono sempre detta che non posso scegliere quasi nulla di questa vita se non la persona con cui sto


(Ahahaha sì io sono abbastanza positiva in generale)


Pensaci: parenti ti capitano, gli amici li scegli fino ad un certo punto, colleghi ciao... Random proprio


È che ho avuto l'esperienza, lunga 5 anni, con un'amica che mi tartassava di domande sul suo aspetto (assolutamente perfetto, secondo me) solo per piacere a uno che manco la vedeva. Allibita da come si possa ridurre una persona.

Io credo che molte donne arrivino a pensare che accettarsi = male, perché "migliorarsi" = bene. Di conseguenza, nel terrore della sofferenza emotiva legata al non essere accettate dagli altri, finiscono per non accettarsi loro in primis.

Nader AlKhatib Devi ammettere che questo è un problema che devono risolvere loro al loro interno. Io non giudico lavorativamente una persona dal suo aspetto fisico, non dicasi il contrario per le colleghe che ho avuto. Questa società tenta di imporre uguaglianza, cosa totalmente in antitesi con l'umanità stessa, e non la giusta equità. Che tu mi metti miss italia cicciona al secondo posto sai che me ne frega? Sempre alte magre io me le scelgo, e fidati che pure così fara mio o tuo figlio. Quindi è giusto che si mettano a dieta e non rompano al prossimo perchè il tronista di turno non le caga, visto che non hanno vinto la lotteria genetica della bellezza, non è giusto che vengano giudicate professionalmente per il logo aspetto.


Mentalità Italiana donne Andrea Buratti

https://www.facebook.com/groups/1082284531868057/permalink/1093555867407590/?hc_location=ufi (screen sopra)



https://www.facebook.com/groups/1082284531868057/permalink/1099198860176624/?comment_id=1099227340173776&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R1%22%7D&hc_location=ufi


Ad esempio quando dici: "Forse non è abituato a certe molestie che alcune subiscono".


Una formulazione alternativa è: "la mentalità dei paesi mediterranei, e tanti anni di influenza cattolica, hanno portato le donne a vivere un rapporto poco sereno con la propria sessualità (vedi i link di cui sopra).


Questo chiaramente ha influenze (ed è influenzato) dal comportamento maschile. è un circolo vizioso altamente deleterio."


La donna si giustifica spesso dicendo di non fare nulla di male in maniera attiva, ma questo non la giustifica.. esistono tante forme di ostilità e persino di aggressività passiva. Si può essere mooooolto frustranti per gli altri in questo modo (non sto dicendo che le donne siano peggio dei maschi, ma come loro).

Marco Ferri In questo articolo trovi decine di modi in cui si può sfinire le persone in maniera completamente passiva: https://en.wikipedia.org/wiki/Passive-aggressive_behavior


Che tra l'altro è il motivo per cui i cittadini italiani sono sfiniti e c'è scarso spirito imprenditoriale..


Le donne non sono migliori degli uomini sotto questo punto di vista..

Solinas Soleinas Gianluca Sottolineo che i modelli della donna sono sempre estremizzati e diametralmente opposti


santa-puttana, principessa-sguattera, donna in carriera-casalinga


Non so perchè la via di mezzo è quasi sempre esclusa dalle idealizzazioni

Lorenzo Giorgini Siamo in patriarcato quindi è rarissimo che le donne ci provino ; al massimo ti inviano input in modo tale che sia tu a capire che ci devi provare.

Io? Io non ci provo. Aspetto l'imput poi vedo. Detto questo il "rimorchio stradale" è morto; siamo tornati agli anni 50 quindi devi avere il gancio dall'amico/a che te la presenta , molto più facile ma anche più deprimente, oppure vai su internet ma non aspettarti mai nulla di serio. Le donne hanno schemi mentali rigidissimi una volta inserito in uno di questi è difficile uscirne, ma si può. Ma anche lì non aspettarti nulla di serio. Se piaci a una sarà lei a "cercarti" (darti imput nuovi, allungare la conversazione, scriverti per prima ecc...).

Andrea Buratti

Una questione culturale. Non vi è sostanziale parità di ruoli tra maschio e femmina in Italia, ci sono delle differenze notevoli. Una donna che usa questi sistemi è indirettamente indicata come "facile" o "strana" . Anche quando nessuna parola viene pronunciata, le donne si autocontrollano. Inoltre, essendo i maschi italiani molto arrembanti, non ne hanno sostanzialmente bisogno.


Cariophyl

Anche perché come presupposto io ho in mente un tipo di persona e se trovo uno coi "requisiti" va da sé che almeno caratterialmente so che piacerò


Il dubbio rimane sull'attrazione


Ma già il primo step è quasi impossibile per me ahha


Il mio "tipo" ha una personalità tale che è compatibile con la mia


Ed è in modo tale che apprezza la mia particolarmente


Ma è raro


E io non scendo a compromessi


Ma sto benissimo da sola


Non cerco neanche

Autosuggestione

https://www.facebook.com/groups/1484619878533141/permalink/1715669478761512/


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Gaia Masullo

«Marco le frasi che hai scritto non sono maschiliste. Il maschilismo è quello che rende vere quelle frasi. Non è un talento delle donne quello di vedere nei propri partner più di quel che realmente c'è, ma il frutto delle pressioni di cui chiedi. Per me queste pressioni si manifestano nella propagazione di modelli sociali in cui la massima ambizione di una donna è il matrimonio, che mette le donne nell'ottica di cercare un principe azzurro, pur sapendo che dovranno accontentarsi. La reazione immediata è idealizzare la realtà rifugiandosi nell'illusione di stare con un uomo perfetto e passando sopra a tutto. È un discorso che vale allo stesso modo per chi sta con un uomo esteticamente meno attraente, più anziano, o anche violento. Ovviamente in ogni caso c'è un diverso livello di astrazione dalla realtà, con diverse conseguenze. Così almeno è come la penso io.»



https://www.facebook.com/groups/1484619878533141/permalink/1704048313256962/



Gaia Masullo Ma è anche normale, sono meccanismi che (chi più chi meno) abbiamo interiorizzato tutte. Il difficile è prenderne coscienza e cominciare ad agire e pensare diversamente.


https://www.facebook.com/groups/1484619878533141/permalink/1710609455934181


Ho fatto un'analisi dei votanti della prima opzione. Fb me ne fa conteggiare solo un centinaio. Sono 35 donne e 64 uomini.

Autoinganno

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Eys d'accordo con me sul fatto che le donne se la raccontano

non ricordo bene le singole storie, grossomodo il copione è questo: il ragazzo è piacente, lei dà una giustificazione ideologica di un gesto che la donna condannerebbe, la ragazza dice a se stessa: ah, vedi, non mi sta inculando per il suo egoismo, ha una legittimazione ideologica per mettermela in quel posto..


non mi sono sbagliata, lui mi ama


il post inizia così:


Cosa c'è di più squallido di una donna che ha bisogno di ricattare un uomo per farlo andare a letto con lei? Nemmeno troia si può definire, perché le troie bene o male sono volute fortemente.


è questo tra l'altro: https://www.facebook.com/groups/903823183057666/permalink/994973390609311/ 


Cosa c'è di più squallido di una donna che ha bisogno di ricattare un uomo per farlo andare a letto con lei? Nemmeno troia si può definire, perché le troie bene o male sono volute fortemente.


Federica Spada


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traspare un'immensa emotivitià


" È una merda, una maledetta bastarda che tanto il massimo che può avere è un cazzo nella figa ma l'amore di un uomo non saprà mai come cazzo sia fatto."


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Ah l'ho letto


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dai è una stronzata megagalattica


"La prima volta l'ha scopata per piacere voleva proprio farsela, poi dice che l'ha vista senza trucco appena sveglia e gli ha fatto schifo poi insomma ci siamo visti io e lui in quel frangente ha iniziato a tenerci a me, ha mandato a fanculo questa dicendogli "non mi interessi più" quella gli ha scritto vedi che ti scade il contratto sai cosa devi fare, lui ha ignorato ciò. Ha visto che al lavoro lo hanno messo di riposo gli ultimi giorni che aveva il contratto, erano usciti gli orari di tutti i suoi non c'erano. Si è ubriacato disperato che non sapeva come pagarsi il mutuo è andato da lei hanno scopato e adesso ha il contratto fino al 18. Abbiamo amici in comune quindi le cose che lui non mi dice le so comunque."


rigidità mentale, giudice interno troppo severo, troppe doverizzazioni, troppo giudicanti = gli uomini sono costretti a prendere in giro


giudice interno troppo severo, troppe doverizzazioni, comportamenti evitanti, troppo giudicanti anche verso se stesse = autostima annientata e bisogno di mettersi i prosciutti sugli occhi per sentirsi amate da chi le rifiuta


però non so se anche gli uomini magari si autoingannano in altri ambiti..


magari quando le donne fanno le gatte morte..


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Capito


In questo caso direi che sono d'accordo con te


Cosa rara xD


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scusa mi sono partiti


Badoo

Le ragazze normo-carine sono lì principalmente per curiosità, con poche eccezioni. In provincia non funziona, funziona solo a Milano e nelle grandi città

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Ragazze evitanti e dolore

Marco Ferri 

Ennesimo post a rischio linciaggio da parte femminile..


Premessa: Quando pensiamo ad una situazione che non abbiamo mai vissuto pensiamo di sapere cosa proveremmo, ma non è così. Ad esempio ho capito cosa si prova quando si soffre fisicamente grazie ai calcoli renali.


Io credo che i maschi, da piccoli, non sappiano cosa sia la sofferenza. Le donne invece lo scoprono grazie al ciclo. Gli sbalzi ormonali credo che intensifichino la conoscenza della sofferenza emotiva. Tantissime ragazze con cui parlo hanno pensieri molto diversi dai miei amici maschi. Se dovessi riassumere direi che sono più sensibili, introspettive.


Il ciclo però plasma le donne da una certa età in su, ma non importa. Per apprendimento sociale la conoscenza si diffonde tra madre e figlia, tra amiche, ecc.


Questo porta le donne a voler evitare la sofferenza. A livello psicologico ciò si traduce in voglia di evitare la sofferenza => comportamenti evitanti, atteggiamento controllante, ansia/perfezionismo, difficoltà di scelta, paura di ferirsi e di ferire, empatia, malleabilità alla sofferenza, forte adattività, forte autocritica, voler essere bellissime, paura dei giudizi facili, giudice interno severo, ecc.


I maschietti che stanno per negare questa cosa devono capire che quando si tocca un estremo si può presentare in superficie l'atteggiamento opposto (es. distacco emotivo, mostrarsi sicure, ignorare i giudizi, ecc).


L'istinto di protezione verso le donne, il pensare che le donne siano più sensibili degli uomini secondo me è tanto diffusa perché biologicamente è strafavorita.


Su questo si innesta il marketing e la manipolazione di chi vuole sedurci (fidanzati), migliorarci (famiglia), amiche, ecc.


knp?

Sara Rabiti Sono d'accordo con la prima parte del post, in cui dici che la conoscenza del dolore che le femmine hanno già da giovanissime le rende più evitanti verso il mettersi in condizioni di dolore (almeno per me). Io ho sempre avuto le mestruazioni molto dolorose (da bambina anche di più di adesso, + emorragie varie) e non sentivo affatto un fascino verso il dolore e il pericolo come alcuni maschi ho notato che hanno, perché a me bastava già provare intenso dolore una volta al mese sinceramente.


Percui anche ora, se posso, evito sempre di mettermi in condizioni di dolore, perché cazzo almeno quando non ho il ciclo voglio starmene in pace.


Però una cosa positiva che ho notato è che la mia soglia del dolore si è parecchio alzata negli anni e ho notato che è più alta di quella di alcuni miei amici maschi, se mi faccio male riesco a sopportarlo bene e non mi lamento (poi comunque anche quella è soggettiva, se uno ha provato più volte dolore impara a sopportarlo meglio le volte successive).

Ciò che mi ha resa (soprattutto all'inizio della pubertà) dura e fredda verso i maschi è il fatto che le donne, dopo che sopportano dolori tipo quelli del parto, siano state considerate deboli proprio dai maschi, che non sanno nemmeno cosa si prova a partorire o ad avere i crampi mestruali.

ps: ovviamente non si può fare di tutta l'erba un fascio perché le persone sono tutte diverse, e alcune donne non soffrono per nulla i dolori mestruali.

Ps.2: Comunque mi sono concentrata così tanto sulla prima parte del post da non aver capito bene l'ultima.


Fifonite famiglie invischianti, ecc



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Fiducia e sharing economy <a href="https://www.blablacar.com/trust https://www.blablacar.com/trust]


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Caryophil

Non la conosco, e non è che posso tanto giudicare. Ma mi pare che il suo atteggiamento sia molto sbagliato, e appunto ne va fiera


Che poi posso accettare il fatto che può pensarla come vuole, e può agire per se stessa come le pare. Ma azzannare le altre persone come la sento fare è da pazzi


S'è creata un bel muro

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Virginia: Una bella ragazza che fa sport, studia medicina, eppure ha il terrore di essere sostituibile. Tanto che quando le faccio notare che ha dei pregi dice: "

Spero. Da uno schermo fatico sempre a esprimere cosa sento, e ora che sono fuori casa magari rispondo in modo telegrafico


Ma


Significa davvero tanto per me. Moltissimo"


Da piccola non si sentiva accettata.


Errori nell'educazione femminile

http://www.italianseduction.club/forum/t-57086-uomini-che-mandano-la-foto-del-loro-pene-in-chat-ci-penalizzano-tutti


ti traduco questa cosa in termini extra-femminismo:


una donna che non giudica a prescindere (pre-giudizio) senza esperienza di ciò che pretende di giudicare, non mette un muro invalicabile tra te e lei impedendo a prescindere qualsiasi forma di comunicazione, giustificandosi col fatto che "tanto viene da un morto di figa" "tanto me lo dice solo perchè....." (che tradotto significa: "non mi interessa chi sta parlando e quindi non ascolto nemmeno cosa dice e quindi non è "profondo" abbastanza per interessarmi) e che quindi ti dà la possibilità di agire sul suo sistema disfunzionale, può essere corretta

il punto è che prevede che una donna:


1 - non sia condizionata nei modi standard "non parlare a sconosciuti" "gli uomini sono cattivi" "un maschio che parla a sconosciute è un affamato di figa ed essere affamati di figa è il male" (che è come dire che avere sonno o sete sia una colpa, e chi ha sonno o sete va trattato come un lebbroso)


2 - non prenda la decisione se schermarti (escludere qualsiasi imput correlato a te dal suo sistema) o meno nei primi 6 secondi prima di sapere qualsiasi cosa di te solo in base a ciò che vede


3 - sia capace di esercitare giudizio a posteriori e non pregiudizio a priori


ecco, io non ho mai nella vita incontrato anche di sfuggita nessuna femmina con anche solo una di queste caratteristiche se anche esistessero (ne dubito) statisticamente direi che sarebbero comunque una percentuale della popolazione insignificante su cui sarebbe un inferno basare la propria vita sessuale, anche se andassi sempre a segno su ognuno di quei target (si parlerebbe tipo di 3 donne in tutta italia, sempre che esistano, cosa che dubito)


Come nasce l'insicurezza femminile (pure le magre vengono criticate)

"Il mio corpo è stato causa di disagio per parecchi anni. A dire il vero, fino a 11-12 anni non ci pensavo affatto, ma poi sono iniziate le vessazioni, e con queste i complessi. Sono molto magra e poco formosa, e fin dalle medie sono stata presa in giro dai miei coetanei per questo. Mi chiamavano "anoressica", dicevano che ero brutta, che non sarei mai piaciuta a nessuno. A quell'età, ovviamente, questi commenti feriscono tanto. E potrei mangiare fino a scoppiare, ma faccio molta fatica a mettere su peso. Ancora adesso sono abituata a sentire commenti come "Ma mangi?" "Quanto mangi?" "Ti sei fatta visitare da un medico?" e altri commenti più cattivi. Per diverso tempo mi sono fatta problemi ad andare a mangiare fuori, in compagnia, perché ogni volta le altre ragazze mi dicevano "Ti odio perché non ingrassi". Mi vergognavo anche a mettermi in costume.


Alla fine ho iniziato a fregarmene, a non badare ai commenti cattivi e alla società che vuole la donna magra ma poi la attacca come anoressica, a chi propone modelli femminili di serie A e di serie B. Sto bene, faccio attività fisica, mangio regolarmente, non mi importa se non ho forme generose, finalmente sto imparando ad accettare il mio corpo."



https://www.quag.com/it/thread/42899/se-tutto-quello-che-sai-sullobesita-fosse-falso/?comment=672864#post-id-672864


Quando le persone ci fanno sentire inferiori

perchè con lui mi sento a mio agio. Anche quando ci siamo incontrati, non ho avuto nessun colpo di fumine: niente palpitazione, sudorazione, eccetera.....mi sono sentita tranquilla, come non mai......quando parlo con lui sento la sua comprensione, anche se discutiamo o abbiamo diversi punti di vista. Altre persone mi hanno fatta sentire inferiore, inadeguata, malata.



https://www.quag.com/it/thread/42598/il-silenzio-che-uccide-quello-di-una-persona-che-ritenevi-amica/?comment=670060#post-id-670060


E' molto pesante, quando l'uomo non si dichiara!

La ragazza ci soffre. Perché pensa di non piacere.


Ipersensibilità: le donne si offendono se uno guarda un'altra

https://www.youtube.com/watch?v=dlZsGpWJmos

Siamo millennials, la tv ci ha insegnato più di ogni altro a parlare senza ascoltare, ci ha dato l'esempio



ogni volta che una ragazza è contattata da uno prima di incontrarlo deve fare mille considerazioni e sperare che non sia un pazzo stupratore serial killer e non sto scherzando, oltretutto ci son stati i casi degli untori di aids (quello di roma che faceva vedere crtificati di salute falsi per ficcare senza preservativo) e casi di telecamere nascoste per riprendere l'atto.


Oltretutto se vai con uno della cerchia delle conoscenze possono uscire malelingue su di te, il tuo fisico, la presunta larghezza della vagina e il quanto sei porca.


Insomma, forse c'è un motivo per cui prima di arrivare al sesso occasionale ce ne passa di tempo.


Sicuramente in Italia c'è pure un problema di mentalità, mi hanno dato della zoccola e sono stata accusata di non avere i veri valory per aver commesso il terribile crimine dell'essere sessualmente attiva (friendly remember anche il delirante post scritto qui dove si diceva che chi fa sesso senza amore è una persona triste e squallida che non ha mai provato sentimenti veri) , non mi stupisce che alcune donne per evitare i giudizi si auto impongano una castità che in realtà non desiderano affatto.


Io direi che per gli uomini conta più il carattere che altro, in buona parte dei casi. Ho conosciuto ragazzi fidanzati che sinceramente mi son chiesta chi se li fosse presi, perché va bene non essere Brad Pitt ma insomma.. però conoscendoli erano dei tipi davvero simpatici ed interessanti, quindi l'aspetto può passare in secondo piano in questi casi.


I miei fidanzati, a detta delle mie amiche, erano tutti dei cessi e sinceramente so di avere gusti particolari, ma anche se non erano bellissimi e perfetti, io ho sempre apprezzato i loro difetti cercando di non renderli tali o di farglieli pesare.


Io di solito faccio il primo passo o mi faccio quanto meno ben notare, e quando lo faccio non voglio essere invadente, e se non noto subito interesse lascio perdere direttamente (e non è un discorso di dignità o orgoglio, ma perché se non c'è interesse non vedo perché insistere.) Nel tempo ormai ho preferito più la combo aspetto decente+gran carattere rispetto alla sola bellezza che dopo un po' stufa, mi piace chi è intraprendente e sa stupire, chi mi fa entrare nel suo mondo e non che mi lascia fuori come se fossi una cosa apparte. Alcuni quando sentono queste cose si sentono un po' inferiori (?) e non pensano di essere all'altezza quando invece ne sarebbero tranquillamente il grado. Da donna però, devo ammettere che la pressione fatta sugli uomini su questo argomento è tanta, oserei dire che è di più di quella delle donne perché, purtroppo (o per fortuna) gli uomini dovrebbero essere più intraprendenti e le donne scegliere e lasciarsi conquistare. Diciamo che se sei uomo e non scopi sei sfigato, se scopi troppo sei un puttaniere (ed è nel senso brutto del termine) e insomma è un po' drammatica anche per voi men.


Status (che non vuol dire ricchezza, vuol dire essere "un personaggio"-che frequenta certi posti, esce con certe persone, e meno comune è più attira) e sicurezza (che non è da intendersi come spavalderia, egocentrismo ecc. Ma come coscienza del proprio valore).


Ho visto ragazzi brutti beccare molto più di ragazzi belli ma timidi


Ps io dopo che ho fallito post primo appuntamento con uno dei pochi ragazzi più interessanti (e fighi) della scuola le mie compagne di classe quando lo vedono continuano ancora a percularmi. E giuro che brucia ahaha


Miriam Bando Il problema è che il 90% di quelli che ti approcciano lo fanno in modo inquietante e imbarazzante, senza capire la differenza tra il "farsi desiderare" di una ragazza e il rispondere a monosillabi che significa "lasciami stare che sei strano". Inoltre approcciare via internet è patetico, quasi nessuno ha voglia di mettersi in gioco e provarci sul serio "dal vivo" con una ragazza. Spesso poi chi approccia diventa ossessivo e pesante per la ragazza, che a sentire sempre le stesse banalità non vede l'ora di liberarsi del ragazzo in questione. È anche vero che sono le donne che potrebbero fare il primo passo, ma a molte scoraggia che non sia l'uomo a farlo, perché ci fa sentire come "ridicole". Ma in ogni caso un rifiuto non ha mai ucciso nessuno, quindi fuori le palle!


non ho letto proprio tutto ma in definitiva concordo con l'autore del post: essere femmina -parlando di quantità e facilità nell'avere proposte, in internet e fuori- é più facile rispetto all possibilità che hanno i maschi.


In italia più che altrove.

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Giudice interno troppo severo - Discorso con couesupror (pubblicato prima parte su irriverent)

Giudizi, ipocrisia, ecc

https://www.facebook.com/groups/paritainpillole/permalink/363068364055228/


[La cultura porta alcune donne a giudicarsi troppo severamente?]


Premetto che adattarsi alla società è una necessità. Un individuo è ritenuto psicologicamente sano nel momento in cui riesce ad adattarsi sufficientemente da non provare disagio.

Questo però non ci costringe a dire che la società sia funzionale: possiamo denunciare le pressioni sociali mentre ci adeguiamo ad esse. Anche perché è fondamentale la misura. è spesso l'estremizzazione a rendere disfunzionale qualcosa.


C'è un limite oltre il quale anche la coerenza (come ogni altro valore) diventa deleteria. Esattamente come la vigoressia è disfunzionale mentre la passione per lo sport è positiva. è la misura a fare la differenza.

Io penso che le pressioni sociali condizionano ciò che vogliamo ad un livello pesantissimo e che uomini e donne siano parimenti influenzati dalle pressioni sociali, ma i condizionamenti subiti hanno prodotto differenze che producono un circolo vizioso al massacro. Se da un lato ritengo le donne mediamente più riflessive e mature, al contempo credo che "razionalizzino" di più (poi chiarisco il senso di questa parola e perchè credo sia più diffuso tra le donne).

Quando le pressioni esterne sono eccessive e si riempie un soggetto di "doverizzazioni", il cervello trova delle scappatoie usando il cosiddetto pensiero laterale.

Complice anche il fatto che in passato le donne non lavoravano, quindi erano dipendenti dall'uomo, queste sono state riempite di "doverizzazioni" (devi essere fedele, devi abnegarti per i figli, devi essere bella, devi essere pudica, devi pulire casa, ecc) sia dalla famiglia di origine che dal marito.


Portandole a sviluppare un giudice interno molto severo e un bisogno di non sentirsi in colpa (cultura della vergogna → cultura della colpa).

Questo fatto si nota su più fronti. Viene notato da pensatori diversi e ammesso anche da tante ragazze. Il dialogo interno delle donne si focalizza spesso sul discolparsi (mentre i maschi mandano a quel paese). Si nota la sensibilità a giudizi come 'troia', che le donne subiscono in maniera pesante. Una frase un po' maschilista di Pavese ci da una prima conferma: «Nessuna donna si sposa per denaro; sono tutte tanto astute, prima di sposare un miliardario, da innamorarsene». Quello che ci leggo è: perché uno dovrebbe preoccuparsi di giustificare le proprie azioni agli altri (e a se stesso)?

«mi trucco per me stessa» già il semplice fatto che il dialogo interno abbia indugiato nel cercare una giustificazione a quella che viene percepita come un'accusa è emblematico.

«Una donna può amare chiunque, perché è un genio della trasfigurazione. La storia del bacio al rospo non è infondata: il rospo rimane tale e quale, ma è lei che vede un principe al suo posto. Molti uomini non esistono, sono un’invenzione delle loro donne. Non compatite l’amica che sta con un mediocre traditore e ringhioso, non cercate di “aprirle gli occhi”: lei chissà con chi crede di stare, chissà in chi l’ha trasformato. Lei sta con un eroe da romanzo, e gli occhi li ha bene aperti : sulla propria visione»


Questo è stato scritto da una donna e ancora una volta rimarca un forte bisogno di coerenza a cui si oppone l'inaccettazione di sé stessi.

insomma.. più che una condanna del genere femminile, io vedo in tutta una serie di stereotipi sul mondo femminile una riprova di un 'bisogno' di non sentirsi colpevoli, che rispecchia la conseguenza di un'eccessiva facilità di giudizio e condanna che il genere femminile ha sempre subito.

La mia tesi è che questa educazione sociale basata molto su manipolazione basata sui sensi di colpa e doverizzazioni che è sempre stato imposto alle donne, ha portato ad una ipercompensazione.. con un gioco di dialogo interno le donne rifiutano il senso di colpa e cercano (mediante attenzione selettiva) solo ipotesi che ne escludano completamente la responsabilità. Da qui si spiegherebbe anche l'abilità nella retorica.. Dato che i nostri pensieri prendono la forma di un dialogo interno verbale, le donne sono allenate a lottare contro loro stesse (si parla proprio di tribunale interno).

Se i maschi hanno indubbiamente molta strada da fare (parlo sempre a livello medio, ma anche Philip Zimbardo lo ribadisce con tanto di statistiche molto dettagliate), tutti abbiamo molta strada da fare.