Riflessioni sulla sessualizzazione femminile: cause: differenze tra le versioni

 

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Per quanto riguarda la sessualizzazione io ho un'opinione un po' diversa dalla tua. La mia posizione non è critica verso la sessualizzazione in sé, che ritengo un processo fisiologico e intrinsecamente accettabile. Tuttavia, sono preoccupata per gli '''eccessi''' legati all''''iper'''-sessualizzazione, in particolare l'ossessione per la bellezza femminile. È cruciale sottolineare che, nel mio ragionamento, "bellezza femminile" rappresenta un ideale o un concetto e non fa riferimento diretto alle donne come individui. Questa '''ossessione''' è ulteriormente '''alimentata dai ruoli di genere''' che elevano la bellezza a '''qualità primaria che una donna dovrebbe incarnare'''.  

Se scegliessi di non vestirmi in modo da esaltare le mie qualità estetiche e sessuali, percepirei solamente una maggiore conferma dei miei insicurezze e complessi riguardo al mio aspetto da parte del mondo esterno. Essenzialmente, se possiedi un viso e un corpo che si allineano perfettamente agli ideali estetici dominanti, puoi permetterti di indossare abiti più larghi o "standard", che non accentuano specificamente i tuoi pregi o nascondono i tuoi difetti. Invece, per chi non si ritiene di rientrare in questi canoni, sembra esserci una pressione maggiore a doversi "valorizzare" per '''non essere etichettata come brutta'''.  

La vera questione è l'eccessiva importanza attribuita alla bellezza nella nostra società. Perché nel momento in cui vengo considerata brutta '''non risulto solo meno desiderabile''' agli occhi di potenziali partner sessuali/sentimentali (gli standard maschili per fare sesso sono molto bassi in realtà, per una relazione è già diverso poi), '''ma il mio valore come persona viene proprio sminuito e questo sovrasta qualsiasi mia altra caratteristica positiva'''.