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Riflessioni sulla sessualizz. femm. collegate - bozza
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=== Ragazza: === No no io parlo di ipersessualizzazione Certo, anche le più carine lo fanno, penso per omologazione e perché comunque i canoni sono molto restrittivi e irraggiungibili e quindi anche le donne molto belle spesso non ci rientrano totalmente, ma in generale perché anche loro, forse più delle altre, interiorizzano l'idea che il primo valore di una donna sia la sua bellezza Detto questo, hai fatto un discorso variegato e articolato e quindi dovrei prendermi del tempo per rispondere punto per punto, ma quello che mi viene da dire subito è che, oltre a non condividere molto il quadro teorico del patriarcato neanche in riferimento alle società passate (ma penso che qui sia solo una questione linguistica), non penso sia troppo calzante l'idea del passaggio dai dettami cattolici alla donna oggetto. Per me la donna era oggettificata (nel senso che il suo ruolo nella sessualità e nel desiderio era totalmente passivo e funzionale all'uomo) anche prima. Doveva coprirsi proprio per preservare la sua purezza a beneficio del marito o futuro marito, visto praticamente come proprietario della sua sessualità e del suo corpo, quindi l'idea era che la sessualità e il corpo femminili fossero totalmente a disposizione dell'uomo che le manteneva, coprirsi serviva solo a garantire l'esclusività di questo possesso. Ora l'oggettificazione è diventata pubblica, quindi il corpo e la sessualità femminile sono concepite come a disposizione di tutti gli uomini, non solo di coloro con cui la singola donna entra in intimità, ma il fulcro della questione è invariato: la donna non è mai soggetto ma solo oggetto della sessualità Pensiamo per esempio all'Islam, in cui il velo è anche visto come forma di valorizzazione della donna al di là del suo aspetto fisico e sessuale (oltre che come garanzia della proprietà esclusiva del marito): l'idea è che se gli uomini hanno a disposizione la bellezza di una donna sono portati a considerare solo quello, lasciando da parte qualsiasi altra sua possibile qualità e pensando a lei solo dal punto di vista sessuale. Non direi che nell'Islam la donna è meno oggettificata che nella cultura occidentale attuale. Direi che lo è in entrambe in modo diverso.
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