Riflessione

Da Tematiche di genere.
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Umberto lo so che rischio di essere odioso e bastian contrario, però non sono d'accordo. Perché per me si deve andare a fondo per capire le guerre. Se è io credo che la cartina tornasole di ogni ragionamento dovrebbero essere le emozioni delle persone.

La razionalità ha giustificato il nazismo. Può sostenere qualsiasi tesi, io credo che dovremmo scendere dal nostro piedistallo e guardare le emozioni della gente, non i nostri grandi ideali e i castelli di ragionamenti. Le guerre si fanno in due e si fanno per interessi, sempre da entrambe le parti. Chi ci rimette sono i poveri, sempre e da entrambe le parti. Non vedo nessuna etica né da parte USA né da parte Russa.

Questo è un concetto che ho appreso in psicoterapia. In ogni caso credo che psicologia e filosofia dovrebbero essere obbligatorie per tutti.

Non sei costretto ovviamente, nella maniera più assoluta, ma se ti andasse di capire davvero il mio pensiero dovresti vedere alcuni documentari: Sicko, Capitalismo una storia d'amore, Bowling a Columbine, The Red Pill, Fahreneit 9/11, The social dilemma e leggere o almeno leggere di cosa parlano Sociability e Shock Economy.


Possiamo chiacchierare ugualmente, ma è fine a sè stesso. Perché per rispondere a qualcuno bisogna prima capire il suo punto di vista ed è qualcosa di davvero difficile (in psicoterapia lo si fa con dialogo socratico, ascolto attivo, ecc).

In astratto, io credo che chi gode di privilegi farà l'impossibile per mantenerli e che opererà una mistificazione della realtà molto Gattopardiana per riuscirci.

In concreto, il 90% delle ricchezze è in mano al 10% delle persone, questa è una scelta precisa, difesa con comportamenti finalizzati, e perseguita a qualunque costo, anche sulla pelle degli altri esseri umani. Io, per quella che è la mia preparazione accademica e non, ti assicuro che avremmo tutti gli strumenti per risolvere questo tipo di problemi SE volessimo.

Non ci è palese perché i ragionamenti che ci vengono inculcati fin da bambini sono distorti e finalizzati a manipolare la popolazione (e non è complottismo, si chiama capitalismo e propaganda).

Il Capitalismo, per come lo descrive Fisher in Realismo Capitalista, è solo un modo più efficiente di gestire i popoli che invece di essere basata sul controllo (come le dittature) è basato sulla libertà e sulla manipolazione di massa. (Sv En l'ho detto malissimo?)

Ci viene raccontato che esiste una meritocrazia diffusa negli USA, che si può risalire facilmente la scala sociale (se ci si impegna), che i tribunali fanno giustizia, ecc. Davvero lo pensi? Io sono laureato in ingegneria informatica e ho fatto un lungo percorso di psicoterapia. Entrambe vedrebbero la giurisprudenza come grossolana. Non è strano rinunciare a usare le conoscenze che ci vengono dalle altre discipline in un ambito fondamentale come la giurisprudenza? Magari sono un genio io e sono cretini tutti al governo o magari c'è una precisa volontà di cambiare le cose solo in superficie.

Prendi il concetto di "proprietà privata" è una costruzione sociale, si potrebbe rivederla se ci accorgessimo che non funziona per le finalità che ci siamo preposti (finalità che stranamente le leggi dimenticano di formalizzare). L'esempio che si fa sempre per controbattere ai limiti del capitalismo è spesso quello di prendere l'estremo opposto. Ma un filosofo, un certo Scardovelli, ha messo in luce il limite di tutta la classe di argomentazioni di questo tipo: basta infatti rendersi conto che la "misura" conta (e molto) nel decretare il giudizio (di valore) su una determinata proposta politica / ideologia.

Per dirla in modo più pratico, conosci un estremismo positivo?

Il termine stesso estremismo non ha una connotazione negativa? Le ideologie, se portate ad un livello distaccato dal contesto e dalla realtà, quindi dis-adattivo, NON possono rimanere positive. Quindi la domanda sarà sempre: "fino a che punto (inteso come misura) la proprietà privata rimane funzionale?" o "oltre quale limite la meritocrazia portata all'estremismo diventa disfunzionale?".

Anche questa non è una mia scoperta, l'importanza della misura è un concetto ribadito da 2000 anni (aurea mediocritas, in medio stat virtus). Qualsiasi argomentazione che porti un esempio estremo per mostrarci che un'ideologia o il suo abbandono ha dei problemi non fa altro che sottolineare una banalità: ovvero che ogni eccesso è dannoso. Non è un problema della specifica ideologia, bensì degli estremi (misura).

Se la "democrazia" (in uno dei documentari di Moore tra l'altro riportano come gli usa vengano indicati come Plutocrazia dagli analisti di non so quale grossa società) fosse un sistema tanto buono, allora perché:

- tutti i paesi BRICS (e parliamo di qualcosa tipo 5 miliardi di persone) sono disgustati dagli usa?

- perché ci sono movimenti negli USA come Black Live Matters?

- ma soprattutto perché nonostante i progressi tecnico scientifici (es. sei informato sulle economie di scala e sulla produzione di massa?) non riusciamo a risolvere problemi che avremmo gli strumenti per gestire?

Vuoi un esempio concreto di problemi facilmente risolvibili? Stiamo spendendo svariate DECINE di miliardi di euro per il bonus casa 110 (persino Draghi ha dimostrato che lo stiamo facendo male). Al contempo vogliamo far credere alla popolazione che non si riescano a trovare i soldi per sbloccare gli imbuti formativi per pagare le borse di studio dei medici. Ma scherziamo (non dico a te, sono solo amareggiato che pochi ci riflettano)? Hai presente quanti morti ha causato tutto questo? Per te una persona torturata da un dittatore è più grave dalla sofferenza causata dalla corruzione? In ogni ambito dove ho lavorato (oltre a ciò che ho appreso dai documentari di cui ti parlavo) mi ha mostrato un lato talmente disgustoso della nostra società occidentale che non può esistere una giustificazione. E la cosa più grave è la sofferenza sotto i radar, quella che non coincide con morti.

Hai un'idea del magna magna, dell'inefficienza e della corruzione che viene fatto con i soldi che paghiamo con le tasse?

I cittadini USA sono più felici di quelli russi? Io non so risponderti, e la domanda non sarebbe nemmeno autoesplicativa, però posso dirti che ho rinunciato a farmi una famiglia, che sono profondamente disgustato e nauseato da ciò che viene documentato dai vari documentari, che dedico una parte consistente del mio tempo a lottare contro questo sistema. Quindi di cosa parliamo esattamente? Del fatto che gli usa si preoccupino dell'apparenza prima di compiere gli atti più squallidi e vomitevoli che io abbia mai sentito nominare? Del fatto che deportino la gente a Guantanamo prima di torturarla? Del fatto che usino dossieraggio, killeraggio o incarcerino gli oppositori invece di farli fuori fisicamente? A me interessa come sta il 90% della popolazione. E un'altra cosa vomitevole è che anche l'occidente sfrutta le popolazioni di altre nazioni più povere.