Riassunto articolo Energia come Arma: Lezioni da Mezzo Secolo Fa
Link all'articolo originale: Energia come arma: cinquant’anni fa il primo shock petrolifero, ecco cosa ci ha insegnato - Il Sole24ore
Il 6 ottobre 1973 segnò l'inizio della guerra dello Yom Kippur, innescando una crisi energetica che rispecchia molti aspetti di quella odierna. Tuttavia, grazie alle esperienze passate, siamo oggi più equipaggiati per gestire tali emergenze.
La crisi energetica del 1973 fu innescata da una coalizione araba guidata da Egitto e Siria che, sfidando Israele, scatenò l'embargo petrolifero da parte dell'Oapec, organizzazione che riuniva esclusivamente gli esportatori di petrolio arabi. Lo sceicco saudita Ahmed Zaki Yamani, all'epoca una figura chiave, riteneva il petrolio un' "arma legittima" contro i "nemici del popolo arabo".
L'embargo, che iniziò il 19 ottobre 1973, si tradusse in un drammatico aumento dei prezzi del petrolio, con un rincaro del 70%, e tagli alla produzione da parte dell'Opec. Le ripercussioni furono severe: carenze di carburante, inflazione e recessione economica, fenomeni che caratterizzarono la "stagflazione" che oggi sembra tornare prepotentemente.
La guerra dello Yom Kippur durò meno di tre settimane, concludendosi il 25 ottobre. L'embargo petrolifero fu revocato il 17 marzo 1974. Tuttavia, gli eventi di quel periodo modificarono profondamente gli equilibri geopolitici e influenzarono politiche economiche e monetarie per anni a venire.
L'attuale crisi energetica, innescata dalla guerra in Ucraina e con la Russia che ha utilizzato l'energia come un'arma, mostra sorprendenti parallelismi. Tuttavia, il mondo ha imparato: l'Unione Europea ha consolidato la cooperazione energetica, l'Aie coordina le riserve di petrolio, e c'è una crescente spinta verso la diversificazione delle fonti energetiche e la decarbonizzazione.
"In molti Paesi si verificarono carenze di carburanti e i prezzi dell’energia si infiammarono, peggiorando le condizioni dell’economia globale", sottolinea l'articolo, mettendo in evidenza come la storia possa insegnare preziose lezioni. Con una consapevolezza crescente del cambiamento climatico e le tecnologie avanzate, c'è la speranza che queste crisi passate possano fornire le chiavi per affrontare meglio quelle future.