Modifica di Polarizzazione - Semplificazione - Consumismo capitalistico
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“..l’adesione alla società dei consumi è totale e incondizionata: non reprime il dissenso, a differenza del fascismo. Semplicemente opera affinché esso non possa neppure costituirsi. Anestetizza lo spirito critico dei suo sudditi, ridotti allo stato di bambini in cerca di godimenti mercificati.” | |||
Pier Paolo Pasolini<ref>[https://www.facebook.com/o.Briganti.o/posts/519123752916729?__cft__[0]=AZVvKqxH9egSyGHS51Z0QpZTuVuV7a8-atbHT1IBTWdiWopUwSlCwG_PG7vQ1Cnqk5w1AewsJ3nDfXqYfOoJmhFXFwQvvXJKiYIkoC3esvfpLRmWMYvKaUIHPdHtAhA4FrTmxI8wNyBqyPjziOfkG98Z&__tn__=%2CO%2CP-R Post] di Briganti</ref> | |||
Diego Fusaro, firma un [https://www.fanpage.it/cultura/pasolini-e-il-fascismo-della-societa-dei-consumi/ articolo su Fanpage], intitolato "Pasolini e il fascismo della società dei consumi", Se il fascismo non era fino in fondo totalitario, sosteneva l’autore delle “Lettere luterane”, la società dei consumi coincide con il totalitarismo realizzato. | |||
Così scriveva Pasolini il 9 dicembre del 1973 sul “Corriere della Sera”: “il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che però restava lettera morta. Le varie culture particolari (contadine, sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al contrario, l’adesione ai modelli imposti dal Centro, è totale e incondizionata”. | |||
Parole che debbono essere meditate oggi più che ieri. Si continua a ripetere a piè sospinto che i totalitarismi sono finalmente finiti: essi erano solo quelli del Novecento, rossi e neri. | |||
Pasolini, dal canto suo, ci risveglia dal sonno dogmatico: il totalitarismo perfettamente realizzato è quello della civiltà dei consumi e dell’integralismo terroristico dell’economia di mercato. La “società totalmente amministrata” di cui diceva la Scuola di Francoforte. | Pasolini, dal canto suo, ci risveglia dal sonno dogmatico: il totalitarismo perfettamente realizzato è quello della civiltà dei consumi e dell’integralismo terroristico dell’economia di mercato. La “società totalmente amministrata” di cui diceva la Scuola di Francoforte. | ||
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Il totalitarismo della civiltà dei consumi – potremmo dire sulle orme di Pasolini – condanna senza posa tutti i totalitarismi del passato con il solo obiettivo di legittimare se stesso come regno della libertà universale. | Il totalitarismo della civiltà dei consumi – potremmo dire sulle orme di Pasolini – condanna senza posa tutti i totalitarismi del passato con il solo obiettivo di legittimare se stesso come regno della libertà universale. | ||