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Panico morale e Diavoli popolari
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== Esempi di panico morale e demoni popolari == === L'amore bugiardo === [https://g.co/kgs/kMxTSm L'amore bugiardo - Gone Girl] - è un film del 2014 diretto da David Fincher e basato sull'omonimo romanzo di Gillian Flynn. Il film ruota attorno alla scomparsa di Amy Dunne (interpretata da Rosamund Pike) e alle successive accuse di omicidio rivolte al suo marito, Nick Dunne (interpretato da Ben Affleck). Il film serve come un esempio di panico morale in quanto dipinge la rapida escalation della situazione da una semplice sparizione a un caso di omicidio ad alta visibilità, alimentato dai media e dall'opinione pubblica. Nick viene rapidamente demonizzato come il "diavolo popolare", diventando l'oggetto di un intenso scrutinio mediatico e pubblico, <u>nonostante l'assenza di prove concrete della sua colpevolezza</u>. La narrazione mediatica e la risposta del pubblico riflettono il concetto di panico morale, in cui le percezioni di una <u>minaccia alla sicurezza o ai valori della società possono essere amplificate e distorte</u>, portando a reazioni esagerate o sproporzionate. In questo caso, la <u>rappresentazione dei media di Nick come un marito freddo e possibilmente omicida</u> alimenta la paura e la diffidenza del pubblico, contribuendo a un clima di panico morale. Inoltre, <u>l'immagine di Amy nel film, costruita dai media come la moglie perfetta e vittima innocente, serve anche a mascherare la sua vera natura manipolativa e pericolosa</u>, evidenziando come i panici morali possono essere alimentati da narrativa distorta e rappresentazioni stereotipate. === Episodi della "carestia del pane" e della "colonna infame" ne I Promessi Sposi di Manzoni === # '''Carestia del pane''': la folla affamata attacca il fornaio, accusandolo di essere la causa della loro sofferenza a causa dell'alto prezzo del pane. Questo è un esempio di panico morale e di diavolo popolare, dove il fornaio viene visto come la minaccia alla società (o, più specificamente, alla capacità della società di nutrire i suoi membri). La reazione della folla è emotiva e sproporzionata, dato che <u>le cause della carestia</u> sono <u>molto</u> più <u>complesse</u> e non possono essere <u>attribuite a un singolo individuo</u>. Ferrer, un personaggio dell'opera, è un governatore che viene spesso descritto come incompetente. Tuttavia, quando il popolo si rivolta contro il fornaio, Ferrer interviene e "risolve" la situazione, guadagnandosi così la stima del popolo, nonostante la sua inazione abituale. # '''Colonna Infame''': due individui vengono <u>accusati di aver diffuso la peste ungendola sulle porte delle case</u>. Nonostante la mancanza di prove concrete, la società reagisce con panico e indignazione, <u>torturando e giustiziando gli accusati</u> e successivamente erigendo una colonna per commemorare l'evento e perpetuare la paura della peste. Anche qui, abbiamo un esempio di panico morale e di diavoli popolari, dove gli untori vengono visti come la minaccia alla società (in questo caso, alla sua salute e benessere). La reazione della società è eccessiva e basata più sulla paura che sui fatti. In entrambi gli episodi (che sono ispirati a fatti realmente accaduti<ref>Alessandro Manzoni ha scritto un saggio intitolato "Storia della colonna infame" che è stato pubblicato per la prima volta nel 1842. Questo saggio è un resoconto storico degli eventi realmente accaduti a Milano durante la grande peste del 1630, che Manzoni ha poi incorporato nel suo romanzo "I Promessi Sposi". Nel saggio, Manzoni analizza il panico collettivo che ha condotto alla tortura e alla condanna a morte di due presunti untori, Guglielmo Piazza e Gian Giacomo Mora. Le loro case furono distrutte e al posto di quella di Mora fu eretta una colonna come monito, che Manzoni chiama "colonna infame". Questi eventi vengono poi ripresi e romanzati ne "I Promessi Sposi", dove sono presentati attraverso la lente della narrativa e del commento sociale. La carestia del pane è un altro evento storico del XVII secolo che Manzoni ha incorporato nel romanzo, anche se non ha scritto un saggio separato su questo argomento. Entrambi gli eventi sono utilizzati per evidenziare le dinamiche sociali e politiche dell'epoca e per esaminare i comportamenti umani in situazioni di crisi e paura.</ref>), Manzoni illustra come la paura, l'incertezza e le reazioni emotive possono distorcere la percezione della realtà e guidare la società verso reazioni sproporzionate e ingiuste.
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