Padri separati nuovi poveri: differenze tra le versioni
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== Riportiamo la [https://www.facebook.com/groups/355807862391100/posts/622123109092906/?__cft__[0]=AZVyAvgsZSscMHHyvS3523rwaTAV6bNDUDcnzOwyxcY_zbJKrIl_lqTXfbWSlpSLV6gJWHPGC11kqPClz50IPAj7VUOpsa5aeWUscE64Y5z-4DRLbbUelOmOUJ8NZb4KryOl8EvxpE0cTo6NsopgpaiWjhpFTreGriGgRDbwrft6VtbgGGrBgGnkO_r0YoyPWrZIFaboUJPX3m-wIBMDhNhi&__tn__=%2CO%2CP-y-R riflessione] di [https://www.facebook.com/groups/355807862391100/user/100000663792351/?__cft__[0]=AZVyAvgsZSscMHHyvS3523rwaTAV6bNDUDcnzOwyxcY_zbJKrIl_lqTXfbWSlpSLV6gJWHPGC11kqPClz50IPAj7VUOpsa5aeWUscE64Y5z-4DRLbbUelOmOUJ8NZb4KryOl8EvxpE0cTo6NsopgpaiWjhpFTreGriGgRDbwrft6VtbgGGrBgGnkO_r0YoyPWrZIFaboUJPX3m-wIBMDhNhi&__tn__=-UC%2CP-y-R Angelo Saimandi] == | |||
Una madre dichiara :<blockquote>Il padre di mio figlio ha avuto il coraggio di sostenere che sono fortunata perché abito nella casa coniugale che lui aveva comprato e prendo il mantenimento. | |||
Ma come si permette? Avere la casa assegnata vuol dire mantenerla, fare le manutenzioni, riparare quanto si rompe pagare le bollette, fare la spesa e tante altre cose... mentre lui bello comodo è tornato dalla madre, io devo fare tutto e non mi aiuta con i figli: chi è quello fortunato?</blockquote>Sottolineando che purtroppo non ci troviamo su - Scherzi a Parte - ma al cospetto di una situazione reale, abbiamo la conferma che in Italia mancano le basi culturali, vediamo un attimo: | |||
* la <u>madre</u> in oggetto ha avuto enormi <u>vantaggi dalla separazione</u>, si è ritrovata una <u>casa</u> non sua, i <u>figli</u> continuano ad abitare con lei, ogni mese sul conto corrente riceve un <u>consistente contributo economico</u> | |||
* il <u>padre</u>, estromesso dalla casa ma anche dalla vita quotidiana insieme alla prole è stato obbligato a riparare a casa della madre, mentre tutti i mesi deve versare un consistente contributo economico alla madre dei loro figli | |||
* come si possa vedere in questo una fortuna per il padre ed una sfortuna per la madre resta un mistero, da annoverare insieme a quello di Fatima | |||
* la legge vigente non definisce una casa collocataria, né un genitore collocatario, ma secondo la giurisprudenza di merito e <u>dati ISTAT alla mano nel circa 95% delle separazioni la casa viene assegnata alla madre (figli inclusi)</u> | |||
* nel 2022 vi sono leggi nazionali ed europee al riguardo, emanazioni internazionali sui diritti dei figli; eppure si annida ancora nella mentalità comune l'idea che a fronte di una separazione il padre esce di casa e di scena, salvo dover mantenere il menage separativo, mentre la madre rimane nell'abitazione coniugale a gestire i loro figli, salvo poi lamentarsi ampiamente sulle inadempienze paterne | |||
* una madre non acculturata nel riguardo dei moderni concetti bigenitoriali nuoce gravemente ai figli: dille di smettere ! |
Versione delle 15:43, 9 feb 2022
Riportiamo la riflessione di Angelo Saimandi
Una madre dichiara :
Il padre di mio figlio ha avuto il coraggio di sostenere che sono fortunata perché abito nella casa coniugale che lui aveva comprato e prendo il mantenimento. Ma come si permette? Avere la casa assegnata vuol dire mantenerla, fare le manutenzioni, riparare quanto si rompe pagare le bollette, fare la spesa e tante altre cose... mentre lui bello comodo è tornato dalla madre, io devo fare tutto e non mi aiuta con i figli: chi è quello fortunato?
Sottolineando che purtroppo non ci troviamo su - Scherzi a Parte - ma al cospetto di una situazione reale, abbiamo la conferma che in Italia mancano le basi culturali, vediamo un attimo:
- la madre in oggetto ha avuto enormi vantaggi dalla separazione, si è ritrovata una casa non sua, i figli continuano ad abitare con lei, ogni mese sul conto corrente riceve un consistente contributo economico
- il padre, estromesso dalla casa ma anche dalla vita quotidiana insieme alla prole è stato obbligato a riparare a casa della madre, mentre tutti i mesi deve versare un consistente contributo economico alla madre dei loro figli
- come si possa vedere in questo una fortuna per il padre ed una sfortuna per la madre resta un mistero, da annoverare insieme a quello di Fatima
- la legge vigente non definisce una casa collocataria, né un genitore collocatario, ma secondo la giurisprudenza di merito e dati ISTAT alla mano nel circa 95% delle separazioni la casa viene assegnata alla madre (figli inclusi)
- nel 2022 vi sono leggi nazionali ed europee al riguardo, emanazioni internazionali sui diritti dei figli; eppure si annida ancora nella mentalità comune l'idea che a fronte di una separazione il padre esce di casa e di scena, salvo dover mantenere il menage separativo, mentre la madre rimane nell'abitazione coniugale a gestire i loro figli, salvo poi lamentarsi ampiamente sulle inadempienze paterne
- una madre non acculturata nel riguardo dei moderni concetti bigenitoriali nuoce gravemente ai figli: dille di smettere !