Molestie ad una giornalista in diretta: differenze tra le versioni

Da Tematiche di genere.
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== Precedenti storici ==
== Precedenti storici ==
== Danni da polarizzazione ==
== Danni da polarizzazione ==
Come rischiano di essere visti questi comportamenti da fuori?
Il rischio del giustizialismo
Il rischio di essere giudicate incoerenti (es. la sessualizzazione causa danni immensi alle donne, ma è percepita come empowering, quindi nessuna la critica)
I rischi di produrre stereotipi esattamente identici a quelli del passato
Il bisogno di uno sforzo da parte maschile

Versione delle 15:33, 29 nov 2021

Cos'è successo

Le reazioni

Riassunto dei punti espressi e frustrazione:

Reazioni opposte


Riassunto dei punti espressi e modalità tossiche:


E io che pensavo che all'uscita delle curve degli stadi si incontrassero solo dei raffinati lord delle classi aristocratiche...


"Aaarrrhg, maledizione, queste curve degli stadi non sono piene di raffinati damerini dell'alta aristocrazia: si può sapere perché il popolo relegato alla povertà e all'ignoranza non è colto e educato come vorrei???"


Un culo sfiorato per 0,3 secondi a causa di una goliardata all'uscita da uno stadio.

Adesso la vita di questa donna è rovinata. Indaga la polizia, indaga la guardia di finanza, indaga l'esercito, l'intelligence è già all'opera per risalire al responsabile.

La tipa dovrà andare dallo psichiatra a vita, la sua esistenza non sarà mai più la stessa.

Più che l'atto di violenza in sè ci vogliono frantumare i coglioni col fatto che è un gesto tipicamente da maschio allupato (senza dubbio cafone) ma quantomeno sano. Ecco è quello il problema principale, non la violenza in sè.


Come hanno già detto il gesto in sé è sicuramente sbagliato e da cafoni ma d'altronde cosa ci si aspetta da certa gente? Mi spiace ma i facenti parte delle curve per me sono all'ultimo l'ultimo gradino della scala sociale, un passo (neanche troppo lungo) dopo gli scimpanzé

Comunque il tutto è stato pompato e ora verrà fatto passare il messaggio che tutti gli uomini sono così, come se esistessero solo i macachi delle curve ubriachi lerci


Nel mondo gay ci si sarebbe fatta una risata e sarebbe finita lì. Ricordiamocelo: il problema sono le d, il problema è la cultura sessofobica cristiano


Ma solo a me sembra mooooolto strano che sta cosa sia successa proprio in questo momento/periodo?


Giuseppe Tarantini giustamente all'uscita degli stadi almeno più della metà degli ultras ne escono ubriachi, giustamente mandaci una bella figa a fermarli per fare le interviste, d'altronde cosa potrebbe mai andare storto? Non esisteranno mica ancora uomini bianchi etero cis ubriachi nel 2021?

IL gesto (cafone) di un culo SFIORATO per 0,3 secondi di fronte a una telecamera. Mentre per queste cose ben più gravi che recano VERO DANNO alla nostra società chi indaga? Mi metto a indagare io? Chi prende provvedimenti, li prendo io i provvedimenti? Agisco io personalmente contro il soggetto qui sotto?

https://www.facebook.com/comitatovivibilitacittadina/videos/1082774212496786/


BASTA: è evidente che servono più gonne per professori e studenti così da risolvere il terribile problema dei cafoni allo stadio.

Quando mai gli ultras si sarebbero dimostrati una categoria capace di creare problemi?

È inaccettabile che la gente di periferia non cresca educata e sensibile: come fanno a venir su così quando è evidente tutta la bellezza, la cultura e la ricchezza dalle quali sono circondati???

Contesto

{spiegare perché le donne temono che le loro emozioni vengano sminuite o che vengano addirittura colpevolizzate}

Confronti su tale tematica

Ma dai, tutti chi?

ultimamente sto maturando una teoria parecchio contorta

Ragazza dice:

Ovvero?

Ho iniziato a chiedermi perché ci sia adesso tantissimo risalto su tematiche di sensibilità sociale e non ci fosse quando erano nel momento di punta

Ragazza dice:

Nel senso che una volta accadevano più spesso rispetto ad ora certe cose ma ora se ne parla di più?

sì, ma a livelli estremi

Per farti un esempio l'omosessualità. Quando andavo alle medie frocio era utilizzato proprio come come derisione

Boh

Ragazza dice:

Come mai nessuno parlava degli ebrei nei campi di concentramento MENTRE erano nei campi?

Oppure la disforia di genere e il cambio di sesso... è rarissima...

Ragazza dice:

Perché non c'era sensibilità verso i neri MENTRE erano schiavi

sì, è un'ipotesi

Ragazza dice:

Questi gruppi sono sempre stati marginalizzati e tenuti ai bordi della società

ma parliamo di DCA e modelli di bellezza

Con ruoli subordinati e subalterni

Non avevano voce per far si che i loro problemi venissero ascoltati e che se ne parlasse

Piano piano

Con grande fatica e piccoli passi

Hanno iniziato ad uscire (anche se mai completamente) da quella posizione così subordinata

E quindi hanno avuto la possibilità di fare parlare di sé e delle tematiche importanti per il loro gruppo

Penso sia normale

Ragazza dice:

A livello di dinamica sociale

è quello che pensano in tanti, però a me iniziano a venire dei dubbi... cioè ci sono degli elementi che non mi tornano del tutto.

Prendi ad esempio gli ebrei. Questa lotta è stata fortissima da subito dopo la seconda guerra mondiale

E torniamo alle ragazze...

gli psicologi dicono che la sessualizzazione e l'omologazione ai modelli di bellezza è vista come desiderabile..

Prima dei social noi donne avevamo molti meno spazi per esprimerci

Ragazza dice:

Anche in televisione siamo sempre state di meno e spesso con ruoli meno di prestigio

Questo è vero, ma è anche vero che al tempo stesso l'educazione è sempre stata affidata alle donne: mamme, maestre

Su certe cose le donne si sono imposte tanto

Ma

Non è detto

Considera che per vent'anni l'educazione è stata quella fascista

Ragazza dice:

Anche se erano le donne a trasmetterla, non veniva da loro

Sì, poi io aggiungerei che esatto, l'hai detto meglio di me

Ragazza dice:

Ora non sono un'esperta di fascismo però dubito lasciasse molto spazio di autodeterminazione (figurati alle donne)

sì, ma anche la chiesa..

manipolazione a go go

Infatti

Quindi sia dalla politica che dall'istituzione ecclesiastica le donne e la loro educazione è sempre stata nelle mani degli uomini alla fine

Ragazza dice:

Stringi stringi veniva da lì

però ecco.. è un po' su questa cosa che riflettevo.. le donne sono state spesso manipolate (in realtà tutti forse, vedi il capitalismo, vedi gli usa

Vero, però le donne sono quelle che "rompono le balle" per convincerti ad andare a messa la domenica, rifare il letto, ecc

cioè.. le donne sono state rese dal sistema le custodi della morale

morale maschilista, ma vallo a capire quando ci sei dentro

lo pensavo per una canzone di de andrè..

Non so se la conosci.. bocca di rosa

https://www.google.com/search?q=le+cagnette+a+cui+aveva+sottratto+l%27osso

le donne sono state spesso le prime a dare delle troie ad altre donne

a dirgli che si merivano uno stupro se vestite in quel modo

Sisì ho presente

Purtroppo nemmeno le donne sono esenti dall'essere delle maschiliste

Perché siamo tutti sottoposti a un certo tipo di cultura

Però oggi si hanno sempre più mezzi

E le donne hanno sempre più luoghi in cui farsi sentire

Quindi ci sta una piccola frazione di donne e fortunatamente anche uomini che cercano di respingere quelle robe lì

Ma noi pensiamo che siano una grande fetta della popolazione perché siamo chiusi nella nostra bolla

Tendiamo a circondarci di persone che la pensano come noi

Nella vita reale ma anche nei social

Quindi magari vediamo un sacco di post di solidarietà alla giornalista

Ma non è detto che ciò che percepiamo sia la realtà

È la realtà nella nostra cerchia

Ragazza dice:

Non in tutta la società italiana

vero... però...

vuoi sentire la parte preoccupante?

ciò che diciamo lo diciamo alla nostra cerchia..

e la nostra cerchia si trova di continuo a leggere sfoghi di ragazze incazzate nere che vogliono la forca per uno che è stato cretino

io capisco bene perché le donne siano così incazzate

No

Non è stato cretino

Non è un cretino

Se prendo una mazza da baseball e ti spacco la faccia sono solo una cretina?

Ragazza dice:

Toccare un culo non è solo toccare un culo

no...

Ragazza dice:

È dire "io posso fare del tuo corpo ciò che voglio e tu non hai mezzi per evitarlo"

però la gravità del toccare il culo è facilmente comprensibile da me

È prevaricazione

Violenza

È deumanizzare una donna

Dirle che non ha potere su di sé

Farla sentire in pericolo per il fatto di essere donna

Io:

sì, ma io le so queste cose

mi segui?

Ragazza dice:

Allora sai che non è solo un cretino

Ragazza dice:

Che quella poveretta probabilmente non è solo incazzata per la toccata di culo, ma per il messaggio che ci sta sotto

Io: sì

ma perché ho passato migliaia di ore ad ascoltare donne per saperlo

dimmi cosa pensi di questa frase

Il ragazzo che le ha toccato il sedere è diventato il simbolo di qualcosa di infinitamente più grande. Non importa per quali motivazioni l'abbia fatto (magari far colpo sugli amici, magari mandare un messaggio alle donne), non lo sappiamo e pretendere di saperlo rispecchia un nostro bisogno.

Quello che però sappiamo è che la cosa gravissima è che la cultura in cui viviamo non lo considera grave. Il problema non è solo il ragazzo, anzi lui è il minore dei problemi rispetto al resto.

Il problema è la cultura dello stupro.

Cerco di spiegarmi con un altro esempio. Mentre camminavo per Milano una prostituta mi ha toccato il pacco (scusa la finezza). Mi ha dato molto fastidio, ma proprio tanto. Mi sono sentito come una banconota che cammina. Ma trovo che per le donne sia infinitamente peggio.

Perché le donne vivono in una cultura dove succede spesso e molti lo trovano normale o addirittura colpevolizzano le donne..

Per me non è il gesto (o il ragazzino che lo compie o la prostituta), ma la cultura il problema. Per me sono sì colpevoli, ma è solo un nostro bisogno egoistico quello di giustizialismo, di trasformarli in simboli di tutto un sistema.

Polarizzazioni (partendo da esempi storici)

Cosa si aspettano di ottenere le donne e cosa accade realmente?

Donne, richiesta di empatia, tutele e... giustizialismo.

Interpretazione del comportamento altrui da parte maschile e femminile.


Corsi e ricorsi storici

Si passa da un estremo all'altro? Il pensiero dicotomico.

«Ogni forma di conflitto e di violenza affonda le radici nel pensiero dicotomico.

Libertà o eguaglianza? Capitalismo o socialismo? Individualismo o collettivismo? Amore per sé o altruismo? Realizzazione nel lavoro o dedizione alla famiglia? Divertimento o lavoro? Salvaguardia dell’ambiente o sviluppo dell’economia? Islam o cristianesimo? Cristianesimo o buddismo? Religione o ateismo? Fede o ragione? Scienza o religione? Ragione o emozione? Seguire la mente o seguire il cuore?

L’uomo ha una natura buona o malvagia?

Il pensiero dicotomico “o/o” è all'origine di ogni tipo di conflitto. Mantenendo la struttura dicotomica, il conflitto non ha soluzione, se non attraverso l’eliminazione o il sacrificio di uno dei due poli. Il sacrificio non può che essere temporaneo. Quando uno dei due poli è stato compresso per troppo tempo, si carica d’energia, come una molla, finché esplode, recupera il terreno perduto e diventa a sua volta oppressore. Così, se la libertà ha sacrificato per troppo tempo la giustizia, l’esigenza di giustizia prima o poi esplode e mette al bando la libertà (v. enantiodromia).»

Riflessione di Rita V.

Marco Ferri nella filosofia tao, se non ricordo male, la dicotomia dev’essere armonizzata dal fluire dell’onda: è un’immagine simile a questa ma il pensiero dicotomico esiste anche lì ed è, a mio avviso, ineliminabile; ogni cosa esiste perché c’è un opposto. Si chiama pace l’assenza di guerra, buio l’assenza di luce etc. L’armonia da raggiungere è la capacità di fluire da un opposto all’altro, evitando così di comprimere eccessivamente un polo che crea l’effetto molla di cui parli Uno psicologo scrive: «La radice principale (non specifico a cosa si riferisca, ma sono atti violenti) è la gestione degli impulsi. L'educazione alla rabbia e alla frustrazione. L'educazione al compromesso e alla diversità. Le morti violente di donne sono molto inferiori rispetto a quelle di uomini (0,4 vs 1.5). Le morti violente di gay, lesbiche o trasgender sono ancora di meno. E - nonostante il bias della "emotional innumeracy" e della propaganda cavalcata da media e politici - le morti violente sono fortunatamente in netto calo. Uno dei motivi per cui avvengono femminicidi, maschicidi, lgbt+cidi è dovuto al fatto che la nostra è una società che accentua il "noi" contro "voi. Il "me" contro il "diverso-da-me".

Abbiamo archiviato facilmente il discorso sulla Tolleranza di Gordon Allport e la convivenza tra valori diversi di Viktor Frankl. Nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa. Possiamo iniziare a RINUNCIARE al linguaggio della contrapposizione e dell'ostilità (anche se "frutta" molto, lo sappiamo) e parlare con parole misurate, comprensive e gentili. Se invece, in qualsiasi contesto, alimentiamo l'ostilità e la contrapposizione dicotomica, nel nostro piccolo saremo artefici di quel mondo che biasimiamo e che ci spaventa.»

Danni dei giudizi e del finger pointing

«È verissimo che molti, sia a livello di gruppo che personale hanno narrative assolutizzate e unidirezionali. Penso che la stessa cosa che ha dato origine al problema lo mantiene. Penso che questa visione non venga totalmente da come si è stati cresciuti ma anche a un tipo particolare di esperienza, cioè la ferita narcisistica o almeno la necessità di proteggere l'ego.

In Italia quando si fa un errore c'è molta gente che ci tiene a dare addosso al responsabile, vero o presunto. C'è una tendenza giudicante che crea una grandissima pressione sull'ego. Così, come in un pesce abissale, si crea una pressione interna -l'ego- in risposta. Qui in UK o in Australia, Canada etc si ritiene inutile dare addosso a chi ha commesso un errore: glielo si fa pacatamente notare e finisce lì. Altrimenti si perde solo tempo ed energie.

Questo consente di fare autocritica costruttiva senza demolire la propria identità, consentendo anche di fare un esame di realtà più veritiero. Prima di poter fare autocritica bisogna abbandonare il giudice interno che qualifica o squalifica, il giudice assolutista che emette sentenze verso gli altri e verso l'ego. Una volta eliminato ci si sentirà meno vulnerabili.»

Panico morale e diavoli popolari

Precedenti storici

Danni da polarizzazione

Come rischiano di essere visti questi comportamenti da fuori? Il rischio del giustizialismo

Il rischio di essere giudicate incoerenti (es. la sessualizzazione causa danni immensi alle donne, ma è percepita come empowering, quindi nessuna la critica)

I rischi di produrre stereotipi esattamente identici a quelli del passato

Il bisogno di uno sforzo da parte maschile