Massimo comun divisore tra gli argomenti trattati

IntroduzioneModifica

Presentazione dell'argomento e della tua prospettiva personaleModifica

  • Spiegare la tua profonda empatia e vicinanza all'esperienza femminile, e il desiderio di una maggiore comprensione reciproca tra i generi.

"Mi rispecchio molto nelle donne, e infatti diverse ragazze me l'hanno fatto notare. Questa empatia è nata forse dal fatto che ho subito bullismo a scuola e ciò ha formato la mia percezione del mondo come un luogo potenzialmente minaccioso. Scoprire il mondo femminile, così diverso eppure così affine al mio, è stato illuminante e mi ha fatto capire quanto sia fondamentale una maggiore comprensione reciproca tra i generi."

Capitolo 1: Critiche al femminismo mainstreamModifica

1.1 Origini politiche del femminismoModifica

Il femminismo ha origini politiche e si è sviluppato come movimento organizzato a partire dall'Ottocento, con radici nella cultura illuministica[1]. Tuttavia, alcune critiche sostengono che il femminismo abbia sempre avuto una tendenza a focalizzarsi unicamente sulla colpa maschile, trascurando la necessità di introspezione e cambiamento da parte delle donne stesse[1].

1.2 Narrazioni distorte e interessi personali/politiciModifica

Le questioni di genere possono essere utilizzate per promuovere agende personali o politiche, portando a una narrazione distorta e dogmatica[2]. Ad esempio, la retorica femminista può essere usata per sostenere politiche che non beneficiano necessariamente le donne, e alcuni femministi possono essere critici per la tendenza a incolpare tutti i problemi delle donne sul patriarcato, senza considerare fattori come le scelte individuali e le differenze biologiche[3].

1.3 Manipolazione delle statistiche sui femminicidiModifica

L'enfasi data ai femminicidi come espressione di una mentalità patriarcale generalizzata è problematica per diversi motivi. In primo luogo, l'assertività di una tale affermazione richiederebbe un test di ipotesi rigoroso[3]. Inoltre, la rappresentazione dei femminicidi in questi termini è un esempio di manipolazione delle statistiche e può condurre a una percezione distorta del problema[3].

1.4 Confusione terminologicaModifica

L'uso indifferenziato di termini come "molestie", "stupro" e "femminicidio" può creare confusione e portare a politiche inefficaci[4]. Ad esempio, l'uso di "molestie" per descrivere una vasta gamma di comportamenti indesiderati può diluire il significato del termine e rendere più difficile affrontare i casi più gravi. Ancora più problematico è che venga fatto per i termini come stupro e femminicidio, carichi di una forte emozionalità[4].

1.5 Critiche al femminismo da parte di figure femministeModifica

Alcune figure femministe come Camille Paglia e Nancy Fraser hanno espresso critiche al femminismo, sottolineando la necessità di una maggiore introspezione e una riconsiderazione dell'approccio femminista[5].

1.6 "La Grande Menzogna del Femminismo"Modifica

"La Grande Menzogna del Femminismo" è un libro scritto da Santiago Gascó Altaba che critica gran parte del revisionismo storico sul femminismo[6]. L'autore sostiene che il femminismo sia stato spesso incoerente e che chi si oppone al femminismo non è necessariamente contro le donne[7]. Il libro si propone di smascherare le incoerenze del femminismo e di mostrare la realtà dietro la sua retorica.

1.7 Violenza di genere e testimonianze di Erin PizzeyModifica

Erin Pizzey è una scrittrice britannica e attivista nel campo delle violenze familiari, nota per le sue opinioni antifemministe sul tema della violenza domestica[8]. Pizzey ha fondato nel 1971 il primo rifugio per donne vittime di violenza domestica nel Regno Unito, la Chiswick Women's Aid[8]. Tuttavia, Pizzey ha sostenuto che la violenza domestica non è una questione di genere e che le donne sono capaci di violenza quanto gli uomini. Le sue testimonianze sottolineano come la violenza di genere possa riguardare sia uomini che donne, contrapponendosi alla narrazione dominante.

1.8 Differenze tra vari tipi di femminismoModifica

Nel corso del tempo si sono sviluppati diversi movimenti di ideologia femminista, che variano in obiettivi, strategie e affiliazioni[9]. Alcuni di questi includono il femminismo rivoluzionario, il femminismo moderato e il femminismo militante. Queste differenze evidenziano la complessità e la diversità del pensiero femminista.

1.9 Percezione negativa del femminismoModifica

Esiste una percezione negativa del femminismo, che può essere attribuita a vari fattori, tra cui la sua associazione con ideologie estremiste, la sua rappresentazione nei media e la sua tendenza a focalizzarsi esclusivamente sui problemi delle donne[10]. Questa percezione negativa può ostacolare il progresso verso la parità di genere e rendere difficile il dialogo tra uomini e donne.

1.10 Femminismo e capitalismoModifica

Il femminismo ha avuto un impatto significativo sul capitalismo, poiché ha contribuito a sfidare le norme di genere e a promuovere la parità di opportunità nel mondo del lavoro. Tuttavia, alcune critiche sostengono che il femminismo abbia anche contribuito a perpetuare il capitalismo, sostenendo politiche che favoriscono la crescita economica a scapito della giustizia sociale.

1.11 Speculazioni del movimento femministaModifica

Erin Pizzey ha affermato che le organizzazioni femministe hanno avuto un ruolo nel problema della violenza domestica, sostenendo che la violenza è spesso reciproca e che le donne sono altrettanto violente quanto gli uomini[11]. Inoltre, il dibattito sul femminismo come fonte di guadagno e manipolazione politica solleva interrogativi sulla sincerità delle rivendicazioni femministe e sulle distorsioni del concetto di parità di genere, sessualità, libertà ed etica.

1.12 Gender Wage GapModifica

Il divario salariale di genere è una questione importante nel dibattito sul femminismo e la parità di genere. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, le donne continuano a guadagnare meno degli uomini per lo stesso lavoro, il che evidenzia la persistenza delle disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro.

1.13 Gap di comprensione tra uomini e donneModifica

Infine, esiste una percezione di una mancanza di comprensione reciproca tra uomini e donne, che può essere attribuita a differenze culturali, sociali e biologiche. Questo gap di comprensione può ostacolare il dialogo e la cooperazione tra i generi, rendendo difficile affrontare i problemi di genere in modo efficace.

Capitolo 2: Disparità di genere e doppi standardModifica

False accuse e padri separatiModifica

Durante le separazioni, false accuse di violenza domestica o abuso sessuale possono avere gravi ripercussioni sugli accusati, portando spesso a stigma sociale, perdita del lavoro e problemi finanziari[12][13]. Queste difficoltà possono contribuire alla formazione di un nuovo gruppo di "poveri", costituito da padri separati. Questi problemi possono essere aggravati da una percezione pubblica distorta e dal sensazionalismo mediatico[14].

Manipolazione nelle relazioni romanticheModifica

Il fenomeno dei "foodie call" può essere interpretato come un segnale di manipolazione e disonestà nelle relazioni romantiche[15]. In questo contesto, una persona accetta un appuntamento principalmente per ottenere un pasto gratuito, sfruttando l'interesse romantico dell'altra persona.

Doppio standard su abusi e molestieModifica

Il doppio standard riguarda la differenza di trattamento che esiste tra uomini e donne, spesso a favore di un gruppo a scapito dell'altro sulla base di pregiudizi culturali. Riconoscere la vulnerabilità degli uomini e gli abusi (sessuali e non) commessi da donne è importante per affrontare la doppia morale sulle molestie sessuali verso gli uomini[16][17].

Condizione degli uomini in ItaliaModifica

Le difficoltà che gli uomini italiani affrontano in vari settori, come l'abbandono scolastico[18][19], il suicidio tra i ragazzi[20], e la violenza domestica[21], mettono in evidenza l'importanza di un approccio olistico alla parità di genere[22].

IbristofiliaModifica

L'ibristofilia è un fenomeno psicologico in cui una persona è attratta sessualmente da individui che hanno commesso crimini, come omicidi o rapine. Studiare l'ibristofilia può offrire intuizioni sulla complessità della psicologia umana e sulle dinamiche interpersonali e criminali.

Problemi maschili trascurati e doppi standardModifica

Molti problemi maschili vengono trascurati dalla società, come la depressione maschile[23], la mancanza di consapevolezza emotiva[24] e la difficoltà nel parlare di problemi sessuali[25]. Questa situazione è aggravata dal doppio standard che esiste tra uomini e donne, spesso a favore di un gruppo a scapito dell'altro sulla base di pregiudizi culturali[26].

Benessere dei ragazziModifica

Il benessere generale dei ragazzi è un aspetto cruciale per la loro crescita e sviluppo[27][28]. La transizione dall'infanzia all'adolescenza è un momento chiave nella vita di una persona, durante il quale si affrontano numerose sfide e compiti di sviluppo[29]. È importante promuovere il benessere psicologico e sostenere le buone pratiche di salute psicofisica per aiutare i ragazzi a gestire lo stress, rafforzare le relazioni e affrontare nel miglior modo possibile le situazioni difficili[30].

Padri separati e disparità di diritti genitorialiModifica

I padri separati affrontano sfide significative, tra cui la disparità nell'accesso ai figli[31]. Entrambi i genitori hanno uguali diritti e doveri nei confronti dei figli, anche nel caso di separazione o divorzio[32]. Tuttavia, spesso i padri separati si trovano a dover affrontare ostacoli nel mantenere un rapporto significativo con i propri figli, a causa di disparità nell'affidamento e nella comunicazione[33][34].

Disinteresse e superficialità per questioni non vissute direttamenteModifica

La società tende a mostrare disinteresse e superficialità verso questioni non vissute direttamente, come i problemi maschili trascurati[35]. Questo atteggiamento può portare a una mancanza di comprensione e di empatia nei confronti delle difficoltà affrontate dagli uomini[36]. È importante promuovere un approccio equilibrato e una maggiore consapevolezza delle questioni che riguardano sia gli uomini che le donne, al fine di creare una società più inclusiva e solidale.

Capitolo 3: Relazioni tra i generiModifica

Differenze nella comunicazione e nella comprensioneModifica

Spesso si riscontra una mancanza di comprensione reciproca tra uomini e donne, dovuta principalmente a differenze nella comunicazione e nell'espressione emotiva[37].

Cause dell'incomprensione: stereotipi e aspettative socialiModifica

Le differenze di comunicazione e comprensione tra i generi sono in gran parte dovute alle aspettative sociali e agli stereotipi di genere.

Caratteristiche psicologiche femminili e maschiliModifica

Esistono studi che evidenziano le differenze psicologiche tra i sessi, che possono influenzare aspettative e pressioni sociali. Ad esempio, le donne potrebbero essere indotte a conformarsi a ruoli più passivi a causa di stereotipi di genere.

Conseguenze dell'incomprensioneModifica

Le incomprensioni tra i generi possono portare a conflitti, ansia e persino a disturbi psicologici come il DOC.

Proposte per una maggiore comprensione: empatia e confrontoModifica

Per colmare il gap di comprensione tra i generi, è fondamentale promuovere l'empatia, la vulnerabilità condivisa, il riconoscimento degli stereotipi limitanti e l'apertura al confronto.

ConclusioneModifica

La comprensione delle differenze tra i generi e delle caratteristiche psicologiche specifiche può contribuire a una comunicazione più autentica e a una società più equa e pacifica.

Capitolo 4: Psicologia ed eticaModifica

1. Strumentalizzazione delle emozioni negativeModifica

Alcuni soggetti sensibili e fragili possono sintonizzarsi con chi si sente emarginato, trovando nella difesa di certe minoranze un pretesto per criticare la società. La loro empatia diventa una giustificazione per affermare che non sono loro a doversi rafforzare, ma è la società ad essere sbagliata. Questo permette di sfruttare le loro emozioni negative per promuovere interessi politici mascherati da ideologia.

1.1 Morale degli schiavi di Nietzsche e strumentalizzazione delle emozioni negativeModifica

Nella morale degli schiavi di Nietzsche, il "malvagio" suscita timore, mentre nella morale dei signori è il buono a suscitare e a imporre il rispetto[38]. La morale degli schiavi è essenzialmente morale utilitaria e può essere collegata alla strumentalizzazione delle emozioni negative e delle minoranze.

2. Panico morale e capri espiatoriModifica

Il panico morale consiste nel presentare determinate questioni come una minaccia per la società, spesso a causa di informazioni sensazionalistiche e distorte propagate dai media[39]. In questo contesto, i "cattivi" vengono rappresentati in modo stereotipato e diventano capri espiatori.

2.1 Panico morale e capri espiatori: l'esempio dei "no vax"Modifica

Il movimento "no vax" è un esempio di rappresentazione stereotipata che può alimentare il panico morale[40]. La diffidenza nei confronti dei vaccini COVID-19 può influenzare negativamente l'atteggiamento verso altri vaccini.

3. Paura come strumento di controllo socialeModifica

La paura può essere utilizzata come strumento di controllo sociale[41]. I media e le autorità possono alimentare uno stato di allerta costante nei cittadini, che a sua volta genera un consumismo legato alla sicurezza. Anche il razzismo può essere utilizzato in modo strumentale, attribuendo la criminalità a minoranze etniche e alimentando ulteriormente paura e pregiudizi.

3.1 Eccessi mediatici e strumentalizzazione della giustiziaModifica

La comunicazione scorretta e impropria da parte della Polizia giudiziaria può generare errate aspettative e distorte visioni della giustizia, causando disinformazione e sfiducia nei confronti della magistratura[42].

4. Ruolo dei media nell'alimentare l'isteria collettivaModifica

I media hanno un ruolo chiave nell'alimentare l'isteria di massa, ad esempio in relazione alla violenza armata o a casi di alto profilo mediatico. Le informazioni sono spesso presentate in modo sensazionalistico, parziale e fuorviante.

4.1 Mass Media, distorsione delle informazioni e conseguente Panico MoraleModifica

La richiesta di condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere può essere distorta dai media, alimentando ulteriormente il panico morale[43].

5. Vittimismo e senso di ingiustiziaModifica

Il vittimismo consiste nell'enfatizzare eccessivamente lo status di vittima, deresponsabilizzandosi e incolpando gli altri dei propri problemi. Questo può portare a un senso di ingiustizia e a una visione di sé come oppresso, anche quando non sussistono prove a supporto.

5.1 Giustizialismo, pene severe, panico morale e capri espiatori: l'esempio di Greta BeccagliaModifica

Greta Beccaglia è un esempio di come il giustizialismo e le pene severe possano essere collegati al panico morale e alla creazione di capri espiatori[44].

6. Ruolo delle convinzioni nell'interpretazione della realtàModifica

Le nostre convinzioni influenzano il modo in cui interpretiamo la realtà[45]. È importante validare le nostre teorie in modo rigoroso, altrimenti si rischiano distorsioni cognitive. Ad esempio, se ci concentriamo solo su certe ingiustizie e non su altre, la nostra comprensione può essere parziale.

6.1 Paragone con le problematiche legate a idealiModifica

L'uso strumentale del razzismo, il ruolo dei media nell'isteria di massa in relazione alle armi, la strage di Columbine e alcune idee legate al vittimismo sono esempi di problematiche legate a ideali[46].

7. Psicologia individuale e cambiamento socialeModifica

Per promuovere cambiamenti sociali equi è importante considerare anche la psicologia individuale. Pratiche e convinzioni dannose possono persistere se in linea con l'auto-immagine della persona. Ciò evidenzia l'importanza di un lavoro anche a livello interiore.

7.1 Costruttivismo e ruolo delle convinzioni nel determinare la nostra interpretazione della realtàModifica

Le statistiche mostrano che i canoni di bellezza femminili causano 4000 morti all'anno a causa dell'anoressia, che è strettamente legata ai modelli di magrezza irrealistici diffusi dai mass media[47][48][49].

8. Deresponsabilizzazione e senso di ingiustiziaModifica

Alcune narrative, come quella sul divario retributivo di genere, possono portare a deresponsabilizzazione e a interpretare questioni personali come ingiustizie sociali. È importante analizzare criticamente tali questioni, senza dare per scontate determinate spiegazioni.

8.1 La Dicotomia Egosintonico/Ego-distonicoModifica

L'egosintonico si riferisce a pensieri, sentimenti e comportamenti che sono in armonia con l'immagine di sé di una persona, mentre l'ego-distonico si riferisce a quelli che sono in conflitto con l'immagine di sé[50].

9. Superficialità ed emotivitàModifica

In ambito legale, l'emotività può offuscare la razionalità, portando a superficialità o presunzione di colpevolezza. Per una società più equa, è importante mantenere un approccio equilibrato ed evitare giudizi affrettati.

9.1 Psicologia, interpretazioni e fraintendimentiModifica

La psicologia individuale può influenzare le interpretazioni e i fraintendimenti in vari contesti, come nel caso della giustizia e delle questioni sociali[51].

ConclusioniModifica

IntroduzioneModifica

- Sintesi delle critiche e delle proposte avanzate - Visione per un cambiamento costruttivo

Persistenza del patriarcatoModifica

- La continua esistenza di strutture patriarcali nella società moderna - Necessità di strategie efficaci e sostenute per promuovere il cambiamento culturale

Vittimismo e dissonanza cognitivaModifica

- Preoccupazione riguardo alla tendenza al vittimismo nel femminismo - Dubbi sulla percezione della sofferenza e dissonanza cognitiva rispetto ai ruoli di genere

Ruoli di genere e conseguenze psicologicheModifica

- Vantaggi e svantaggi dei ruoli di genere - Impatto dei ruoli di genere sul benessere psicologico delle donne

Confronto tra difetti delle donne nel patriarcato e quelli attualiModifica

- Donne e ipocrisia in canzoni di De André e film come Dogville - Accuse rivolte alle donne oggi rispetto a quelle di ieri - Differenze tra le sfide che le donne affrontavano durante il patriarcato e quelle di oggi

Stato attuale del patriarcatoModifica

- Espansione del patriarcato a livello di effetti - Mutazioni del patriarcato nel tempo e in diverse società

Argomenti socio-culturaliModifica

- Problemi con la sessualità liberamente vissuta e le molestie - Critiche all'auto-oggettificazione delle donne e all'autocritica manipolativa - Ruolo dei media e dei social network nella percezione e nella promozione di specifiche forme di femminismo


Un confronto tra ieri e oggi: la persistenza del PatriarcatoModifica

La continua esistenza di strutture patriarcali nella società moderna suggerisce che la parità di genere rimane un obiettivo non ancora pienamente realizzato. Questo sottolinea la necessità di strategie efficaci e sostenute per promuovere il cambiamento culturale.

  • Vittimismo: hai espresso preoccupazione riguardo a una tendenza al vittimismo, in particolare rispetto alle narrazioni del femminismo. Hai espresso dubbi su come la sofferenza venga percepita e sulla possibilità di dissonanza cognitiva rispetto a determinati ruoli di genere.
  • I ruoli di genere e le loro possibili conseguenze psicologiche: hai discusso la possibilità che i ruoli di genere possano avere sia vantaggi che svantaggi, e come questi potrebbero influenzare il benessere psicologico delle donne. Hai fatto un paragone tra l'auto-oggettivazione delle donne e le pressioni sociali del passato, e hai sollevato la questione dell'impatto potenzialmente dannoso di tali pressioni sulla salute mentale (come l'ansia, la bassa autostima e il rimuginio)

Confronto tra i difetti delle donne durante il patriarcato e quelli attualiModifica

  • Donne e ipocrisia in canzoni di De André e film come Dogville.
  • Accuse rivolte alle donne oggi rispetto a quelle di ieri.
  • Le differenze tra le sfide che le donne affrontavano durante il patriarcato e quelle di oggi.

Stato attuale del patriarcatoModifica

  • L'espansione del patriarcato a livello di effetti, nonostante l'idea che stia scomparendo.
  • Le mutazioni del patriarcato nel tempo e in diverse società.

Argomenti socio-culturaliModifica

  • Problemi con la sessualità liberamente vissuta e le molestie.
  • Critiche all'autovalutazione delle donne e all'autocritica manipolativa.

Ruolo dei media e dei social network nella percezione e nella promozione di specifiche forme di femminismo.

NoteModifica

  1. 1,0 1,1 https://www.treccani.it/enciclopedia/femminismo_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/
  2. https://formiche.net/2023/01/narrazioni-filo-cremlino-italia/
  3. 3,0 3,1 3,2 https://www.pensierocritico.eu/manipolazioni-statistiche.html
  4. 4,0 4,1 https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/31/i-dati-sui-femminicidi-spiegati-a-libero/5690562/
  5. https://it.wikipedia.org/wiki/Femminismo
  6. https://www.amazon.com/grande-menzogna-del-femminismo-Italian/dp/8885804993
  7. https://www.amazon.co.uk/grande-menzogna-del-femminismo/dp/8885804993
  8. 8,0 8,1 https://en.wikipedia.org/wiki/Erin_Pizzey
  9. https://it.wikipedia.org/wiki/Movimenti_femministi_e_ideologie
  10. https://it.quora.com/Perch%C3%A9-c%C3%A8-uno-stigma-cos%C3%AC-negativo-intorno-al-femminismo
  11. https://en.wikipedia.org/wiki/Erin_Pizzey
  12. https://www.opsonline.it/psychoinforma/quando-il-padre-non-e-lorco-e-la-madre-e-malevola/
  13. https://www.papaseparatiliguria.it/le-crisi-coniugali-ed-il-grave-problema-delle-false-accuse/
  14. https://site.unibo.it/canadausa/it/articoli/double-standard-cosa-e-e-perche-combatterlo
  15. https://www.psychologytoday.com/za/blog/talking-apes/201909/the-psychology-the-foodie-call
  16. https://www.lafionda.com/sindrome-della-donna-percossa-il-doppio-standard-e-garantito/
  17. https://www.codicerossoroma.it/psicologia/154-l-uomo-vittima-di-violenza-domestica
  18. https://anankenews.it/amp/adolescenti-oggi-tra-dispersione-scolastica-e-assenza-di-motivazioni-di-valter-marcone/
  19. https://notedipastoralegiovanile.it/index.php?Itemid=1054&catid=468&id=17272%3Ai-ragazzi-stanno-male&option=com_content&view=article
  20. https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/02/25/pnrr-a-scuola-pensiamo-a-prevenire-i-suicidi-invece-che-alle-lavagne-digitali/7069501/
  21. https://www.papaseparatiliguria.it/estratti-dichiarazioni-sulle-false-accuse-delle-femministe/
  22. https://www.nyc.gov/assets/boc/downloads/pdf/translation/italian/chapter_5_italian_final.pdf
  23. https://www.janssenconte.it/it-it/abcdepressione/news/depressione-maschile-un-fenomeno-ancora-trascurato-nascosto-dietro-alle-norme-della-mascolinita
  24. https://blogunisalute.it/persone-anaffettive-disturbo/
  25. https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/pediatria/i-disturbi-ormonali-influenzano-anche-la-salute-sessuale-del-maschi
  26. https://www.researchgate.net/figure/Benessere-dei-ragazzi-Faces-scale_fig1_299237399
  27. https://benessere.savethechildren.it/ragazze-e-ragazzi
  28. https://www.epicentro.iss.it/hbsc/rapporto-internazionale2017-2018
  29. https://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2017/05/10/news/il_53_dei_maschi_italiani_soffre_di_prostata_e_per_il_30_il_sesso_e_un_problema-165100232/
  30. https://www.unobravo.com/post/3-ingredienti-per-il-benessere-psicologico-e-sociale-nei-figli-e-negli-alunni
  31. https://www.avvocatosciortino.it/news/padri-separati-e-figli-quali-diritti
  32. https://www.studiolegaleparenti.com/diritto-di-famiglia/il-padre-separato-ha-diritto-di-vedere-il-figlio-senza-alcun-limite-di-tempo-o-calendario-dei-giorni-prefissati/
  33. https://www.puntodidiritto.it/padri-separati-una-difficile-condizione/
  34. https://www.bolognatoday.it/cronaca/unione-padri-separati-bologna-divorzi-legge-appello.html
  35. https://it.quora.com/Quali-problemi-maschili-vengono-trascurati
  36. https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/famiglia/2018/08/28/news/riforma_affido_2_-204678191/
  37. https://slideplayer.it/slide/582538/
  38. https://en.wikipedia.org/wiki/Master%E2%80%93slave_morality
  39. https://www.studocu.com/it/document/universita-degli-studi-di-napoli-lorientale/studi-culturali-e-media/lezione-13-appunti-su-studi-culturali-e-media-incompleti/16987921
  40. https://www.cnbc.com/2022/01/26/covid-vaccine-skepticism-fueling-wider-anti-vax-sentiment-doctors-say.html
  41. https://facebook.com/100063587847318/videos/759304871770093/?__so__=permalink&locale=hi_IN
  42. https://www.questionegiustizia.it/rivista/articolo/comunicazione-della-giustizia-sulla-giustizia-come-non-si-comunica_608.php
  43. https://avvocatomattiafontana.com/quando-si-rischia-carcere/
  44. https://www.psicologi-italia.it/disturbi-e-terapie/disturbi-dell_alimentazione/articoli/ideale-di-bellezza-e-mass-media-il-loro-ruolo-nell.html
  45. https://media.fupress.com/files/pdf/24/4407/4150_26350
  46. https://it.wikipedia.org/wiki/Moralit%C3%A0_signore-servo
  47. https://www.simonachiari.it/blog/mass-media-e-disturbi-alimentari/
  48. https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2021/10/08/news/anoressia-e-bulimia-provocano-4mila-morti-all-anno-sono-la-seconda-causa-di-decesso-tra-gli-adolescenti-1.40788672
  49. https://www.psicologiaedintorni.it/mass-media-e-contesto-culturale-nei-disturbi-alimentari/
  50. https://gabriellagiudici.it/nietzsche-la-morale-dei-signori-e-la-morale-da-schiavi/
  51. https://www.questionegiustizia.it/data/rivista/articoli/577/qg_2018-4_34.pdf