Modifica di
Mascolinità tossica
(sezione)
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Attenzione:
non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se
accedi
o
crei un'utenza
, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.
Controllo anti-spam.
NON
riempirlo!
== Il testo nelle immagini == Thread: mascolinità tossica La prima volta che lessi di "mascolinità tossica" fui molto felice della cosa. Era una vignetta in cui il padre spiegava al figlio cosa fosse la mascolinità tossica dicendogli : "Ti ricordi quando il tuo compagno ti prese in giro dicendoti che non dovevi leggere le W.I.T.C.H? Ecco, questa è la mascolinità tossica". Col tempo, però, pur rimanendo felice che si parli , di problemi e di prese in giro dicendoti che non dovevi leggere le W.I.T.C.H? Ecco, questa è la mascolinità tossica". Col tempo, però, pur rimanendo felice che si parli di problemi e di oppressione degli uomini, ho cominciato a storcere un po' il naso, non solo per il fatto che sembra sia diventato l'unico problema maschile nel mondo, ma anche per il punto di vista da cui viene percepito il problema, differente da quello della vignetta che ho raccontato (che mi piaceva tantissimo). Ciò che ho notato è che si è cominciato a prendere sempre di più la questione come problema di chi ipoteticamente la subirebbe la "mascolinità tossica" e non più come problema di chi la utilizza. Insomma, quello che sto cercando di dire è che il maschio tossico è quello che offende l'altro perché non abbastanza "maschio" e non di chi sembra troppo "maschio". Non si è più focalizzata l'attenzione su chi ci dice come essere, ma su di noi che non siamo liberi di essere noi stessi e quindi dovremmo cambiare e liberarci dalla "mascolinità tossica", con risultato conseguente (che poi vi farò vedere che non è dire è che il maschio tossico è quello che offende l'altro perché non abbastanza "maschio" e non di chi sembra troppo "maschio". Non si è più focalizzata l'attenzione su chi ci dice come essere, ma su di noi che non siamo liberi di essere noi stessi e quindi dovremmo cambiare e liberarci dalla "mascolinità tossica", con risultato conseguente (che poi vi farò vedere che non è così nuovo come sembra) che per un bel po' di gente ora il maschio "infiocchettato" è il modello positivo e quello considerato più "tradizionale" non è libero. Sapete questo percorso di trasformazione cosa mi ricorda? La demonizzazione del rosa e della gentilezza, dell'empatia nei confronti delle donne, che dovevano magicamente diventare tutte sgarbate e punk per non essere più vittima dei costrutti sociali. Insomma, quello di attivisti/e divulgatori/trici e un lavoro assai delicato, le parole vanno tarate e dosate bene; i vostri messaggi devono essere sinonimo di accettazione ed ispirazione nei confronti di chi vuole essere qualcosa che tanti gli dicono di non poter essere, non delle catene, delle "liberazioni imposte per chi sta bene perché è ciò che è e non ha alcuna catena. Le nuove catene sono uguali alle vecchie, anche se le tingete con un colore nuovo. Ve lo dico perché lo so cosa si prova, perché da piccolo ho mascherato il mio vero sogno con un altro che fosse meno "maschile" e meno mainstream, perché c'era chi voleva far risaltare solo la mia parte più morbida e negare quella più "dura". tanti gli dicono di non poter essere, non delle catene, delle "liberazioni" imposte per chi sta bene perché è ciò che è e non ha alcuna catena. Le nuove catene sono uguali alle vecchie, anche se le tingete con un colore nuovo. Ve lo dico perché lo so cosa si prova, perché da piccolo ho mascherato il mio vero sogno con un altro che fosse meno "maschile" e meno mainstream, perché c'era chi voleva far risaltare solo la mia parte più morbida e negare quella più "dura". r Dovete solo sentirvi liberi/e, non vergognarvi se volete fare qualcosa di diverso dai canoni, semplicemente, e non farlo perché altrimenti non siete considerati liberi. La vostra libertà appartiene soltanto a voi e solo voi la potete sentire dentro, diffidate dalle "liberazioni" che vi fanno stare peggio, perché non sono liberazioni, ma obblighi da setta religiosa. Capite soltanto che la vostra normalità non è per forza la normalità degli altri. Sta tutto qua, nel capire che ognuno ha le proprie sensazioni preferite, le proprie inclinazioni, il proprio stile di vita e i propri progetti che possono essere diversi o diversissimi dai nostri. Ma se i vostri progetti sono troppo "classici" va benissimo, purché siano i vostri e vi piacciano. È difficile districarsi anche tra tanti consigli che sembrano diventare imposizioni quando si pongono con parole troppo dure. Voi rimanete fedeli a ciò che volete essere e a ciò che sentite di essere. Siate liberi e libere, fino in fondo. E non giudicate l'essere altrui, anche se non fa per voi, non fate sentire gli altri/le altre giudicati/e, perché è ciò che non vorreste fosse fatto a voi. Vanno bene i maschi e le femmine che si truccano, vanno bone quelli che non si truono Vannebone muelli Ma se i vostri progetti sono troppo "classici" va benissimo, purché siano i vostri e vi piacciano. È difficile districarsi anche tra tanti consigli che sembrano diventare imposizioni quando si pongono con parole troppo dure. Voi rimanete fedeli a ciò che volete essere e a ciò che sentite di essere. Siate liberi e libere, fino in fondo. E non giudicate l'essere altrui, anche se non fa per voi, non fate sentire gli altri/le altre giudicati/e, perché è ciò che non vorreste fosse fatto a voi. Vanno bene i maschi e le femmine che si truccano, vanno bene quelli/e che non si truccano. Vanno bene quelli/e a cui piacciono attività più delicate e quelli/e a cui piacciono quelle più toste ed energiche. Vanno bene quelli/e a cui piace un po' di tutto, che in un momento si vogliono scatenare e in un altro vogliono rilassarsi o fare cose più "carucce". Andate bene tutti/e e vi abbraccio. Anche se la vostra personalità non va incontro ai miei gusti, non siete sbagliati/e
Oggetto:
Per favore tieni presente che tutti i contributi a Tematiche di genere si considerano pubblicati nei termini d'uso della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (vedi
Tematiche di genere:Copyright
per maggiori dettagli). Se non desideri che i tuoi testi possano essere modificati e ridistribuiti da chiunque senza alcuna limitazione, non inviarli qui.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera.
Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!
Annulla
Guida
(si apre in una nuova finestra)
Menu di navigazione
Strumenti personali
Accesso non effettuato
discussioni
contributi
entra
Namespace
Pagina
Discussione
italiano
Visite
Leggi
Modifica
Modifica sorgente
Cronologia
Altro
Navigazione
Pagina principale
Ultime modifiche
Categorie
Principali Categorie
Pagine orfane
Pagine prive di categorie
Semantic Ask
Una pagina a caso
Aiuto su MediaWiki
Modifica Sidebar
Strumenti
Puntano qui
Modifiche correlate
Carica un file
Pagine speciali
Informazioni pagina