Leggi repressive e problemi maschili: differenze tra le versioni

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== Da approfondire ==
== Da approfondire ==
* Mente sulla propria fertilità: no al danno da nascita indesiderata: Cassazione civile, sez. III, 5 maggio 2017, n. 10906
* Mente sulla propria fertilità: no al danno da nascita indesiderata: Cassazione civile, sez. III, 5 maggio 2017, n. 10906
== Presunzione di innocenza ==
== Presunzione di innocenza ==
{{Vedi anche|Per la legge, sottoporre a pena un innocente è più grave che rinunciare a punire un colpevole?}}
{{Vedi anche|Per la legge, sottoporre a pena un innocente è più grave che rinunciare a punire un colpevole?}}
==Problemi Legislativi==
==Problemi Legislativi==
=== Sul giustizialismo generico ===
=== Sul giustizialismo generico ===
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</blockquote>Confronto tra neurologo e magistrato sulla loro professione.<blockquote>Un neurologo può svolgere contestualmente la libera professione, può essere socio in qualsiasi tipo di attività imprenditoriale e può trarre profitto da tanti altri canali. L'esser magistrato è incompatibile con tutti i canali per profitti extra sopra descritti.</blockquote>Ancora considerazioni sulla magistratura.<blockquote>Lo sciopero della magistratura ha riguardato unicamente magistratura onoraria e giudici di pace, ossia le due categorie che non possono esser ricomprese nell'organigramma della magistratura togata che è quella di cui si discute. Ai giudici di pace ed agli onorari è riconosciuta una paga di molto inferiore a quelle che vedi descritte in articolo ed allo stesso tempo non vengono applicate le incompatibilità con altre attività professionali.</blockquote>Un altro utente controbatte sulla questione delle ferie dei magistrati e sui loro stipendi.<blockquote>Fanno troppe ferie, tipo da metà luglio fino a inizio settembre, prendono troppo, non all'inizio, ma quando raggiungono anche 20.000 euro al mese, non sono poi così bravi, si potrebbe fare molto meglio, non a caso sono tra i più lenti in Europa. Purtroppo spesso sono criticati di essere politicamente orientati, talvolta è vero. Innanzitutto bisogna riadeguare gli stipendi e assumere più giudici.
</blockquote>Confronto tra neurologo e magistrato sulla loro professione.<blockquote>Un neurologo può svolgere contestualmente la libera professione, può essere socio in qualsiasi tipo di attività imprenditoriale e può trarre profitto da tanti altri canali. L'esser magistrato è incompatibile con tutti i canali per profitti extra sopra descritti.</blockquote>Ancora considerazioni sulla magistratura.<blockquote>Lo sciopero della magistratura ha riguardato unicamente magistratura onoraria e giudici di pace, ossia le due categorie che non possono esser ricomprese nell'organigramma della magistratura togata che è quella di cui si discute. Ai giudici di pace ed agli onorari è riconosciuta una paga di molto inferiore a quelle che vedi descritte in articolo ed allo stesso tempo non vengono applicate le incompatibilità con altre attività professionali.</blockquote>Un altro utente controbatte sulla questione delle ferie dei magistrati e sui loro stipendi.<blockquote>Fanno troppe ferie, tipo da metà luglio fino a inizio settembre, prendono troppo, non all'inizio, ma quando raggiungono anche 20.000 euro al mese, non sono poi così bravi, si potrebbe fare molto meglio, non a caso sono tra i più lenti in Europa. Purtroppo spesso sono criticati di essere politicamente orientati, talvolta è vero. Innanzitutto bisogna riadeguare gli stipendi e assumere più giudici.
Il problema italiano è il funzionamento del processo, prendete in mano un manuale di procedura civile, studiatevi il funzionamento del processo, la sua evoluzione storica e così capirete le sue criticità.</blockquote>
Il problema italiano è il funzionamento del processo, prendete in mano un manuale di procedura civile, studiatevi il funzionamento del processo, la sua evoluzione storica e così capirete le sue criticità.</blockquote>
== Da classificare ==
AVM: no, no, tutto fuorché quello, che sarebbe poi cosa di scarsa importanza.
Quello a cui mi riferivo io è la situazione delle fonti.
'''Noi siamo abituati a pensare di trovare più o meno tutte le risposte giuridiche nei codici''', coadiuvati dalla costituzione, i quali sono testi legislativi autonomi e completi, cioè che esauriscono una materia e la regolano in maniera completa.
Ma non è sempre stato così: il codice è una delle grandi rivoluzioni di fine 700, prima invece la situazione era molto più complessa.
Con una ovvia '''evoluzione''', dal medioevo alla rivoluzione francese, c’era in tutta Europa un diritto comune, che era lo stesso per tutti, creato dall’interpretazione del Corpus Iuris da parte di una lunga serie di giuristi, i cui pareri erano poi racchiusi in svariati volumi. E questo, che era il diritto diciamo di base, era uguale dal Manzanarre al Reno. Innestato su queste base c’erano poi tutta una serie di norme territoriali: gli statuti cittadini, le leggi fatte proclamare dai vari regni e ducati. Norme che tendevano ad essere di più di dettaglio del diritto comune e a regolare casi specifici, ma sempre con una base comune. Vi erano poi tutta una serie di norme di categoria: il diritto canonico, la lex mercatoria e così via, che riguardavo categorie di persone.
Nel frattempo, grande importanza avevano i pareri degli illustri giuristi, che spesso erano poi pure giudici.
L’evoluzione degli stati nazionali centralizzati cambia poco il tutto: viene centralizzata l’amministrazione della giustizia, ma le fonti rimangono sempre questo coacervo di testi di diversi livelli, tant’è che, durante il 600 e il 700, prima del codice, si fanno le compilazioni, cioè raccolte delle leggi più importanti, di quelle stratificatesi in 600 anni, che però, oltre a mancare spesso di coerenza interna, non sono mai complete e autosufficienti.
Ora, '''questa situazione che ho descritto molto sommariamente, è abbastanza simile alla nostra odierna.'''
== Note ==
== Note ==
<references />
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