Lavoro - perchè la gente non denuncia: differenze tra le versioni

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Lei: Sul fatto di non denunciare la povertà purtroppo fa la sua parte, io ho un ex datore di lavoro che non mi ha pagata 3-4 buste paga, ma i soldi per assumere un legale e fare il recupero crediti non li ho, patrocinio gratuito solo se sei sotto i 6000€ e io purtroppo prendo 700€ al mese come commessa. I sindacati hanno i loro legali, ma per farlo devi iscriverti con quota 50€, e per la maggior parte delle persone me compresa 50€ sono la spesa


Io: Che amarezza infatti. C'è tanta gente che potrebbe denunciare e non lo fa per non inimicarsi i capi, sperando in chissà quale futura riconoscenza, ma c'è soprattutto un sistema giudiziario che fa schifo.


Lei: Questo ragionamento l’ho fatto spesso anche io quando appunto lavoravo ancora, prima di licenziarmi e chiamare l'ispettorato del lavoro. Non volevo farlo perché mi sentivo in colpa anche se era LUI a non pagarmi, ma mi sentivo stronza a farlo
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Lei: Sul fatto di non denunciare le ingiustizie, la povertà purtroppo fa la sua parte.  Ho avuto un ex datore di lavoro che non mi ha pagato per 3-4 mesi, ma non ho i fondi per assumere un avvocato e procedere con il recupero crediti. patrocinio gratuito solo se sei sotto i 6000€ e io purtroppo prendo 700€ al mese come commessa.  Il patrocinio gratuito è disponibile solo se il tuo reddito è inferiore a 6000€ e io, purtroppo, guadagno 700€ al mese come commessa. I sindacati offrono assistenza legale, ma per usufruirne bisogna iscriversi pagando una quota di 50€. Per molte persone, me compresa, 50€ rappresentano una grossa spesa.


Io: Eh ti capisco perfettamente perché anche io mi sono frenato per lo stesso motivo, io credo tra l'altro che le leggi giustizialiste in Italia non siano un aiuto...
Io: Che amarezza infatti.  C'è tanta gente che potrebbe denunciare e non lo fa per timore di compromettere i rapporti con i superiori, sperando in una futura riconoscenza che difficilmente arriva. Ma, soprattutto, il nostro sistema giudiziario lascia molto a desiderare.
 
Lei:  Questo ragionamento l'ho fatto spesso anche io, quando lavoravo lì, prima di decidere di licenziarmi e chiamare l'ispettorato del lavoro. Non volevo farlo perché mi sentivo in colpa, nonostante fosse LUI a non pagarmi. Mi sentivo cattiva a farlo.
 
Io: Ti capisco perfettamente perché anch'io mi sono trattenuto per lo stesso motivo. Credo, tra l'altro, che le politiche giustizialiste (vedi [[Giustizialismo oggi e nel 1600|giustizialismo]]) in Italia non aiutino...
[[Categoria:Riflessione]]
[[Categoria:Lavoro]]
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