La cultura porta le donne a giudicarsi troppo severamente: differenze tra le versioni

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=== '''Premessa''' ===
=== '''Premessa''' ===
Adattarsi alla società è una necessità, questo però non ci costringe a dire che la società sia funzionale: possiamo '''denunciare''' le pressioni sociali mentre ci '''adeguiamo''' ad esse. Per quanto potrebbe sembrarci di comportarci da incoerenti, la verità è che la misura è fondamentale e la coerenza eccessiva è dannosa (riferimento: Robert Cialdini: Le armi della persuasione); spesso è l'estremizzazione a rendere disfunzionale qualcosa (riferimento: Mauro Scardovelli, il pensiero dicotomico).
Adattarsi alla società è una necessità, questo però non ci costringe a dire che la società sia funzionale: possiamo '''denunciare''' le pressioni sociali mentre ci '''adeguiamo''' ad esse. Per quanto potrebbe sembrarci di comportarci da incoerenti, la verità è che la misura è fondamentale e la coerenza eccessiva è dannosa (riferimento: Robert Cialdini: Le armi della persuasione); spesso è l'estremizzazione a rendere disfunzionale qualcosa (riferimento: Mauro Scardovelli, il pensiero dicotomico).
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Il "'''dialogo interno'''" delle donne, nella mia esperienza, sembra focalizzarsi spesso sul '''dimostrare di essere nel giusto''' (mentre i maschi mandano a quel paese). Un altro elemento interessante viene dal libro La mente ossessiva di Francesco Mancini; secondo l'autore infatti il tratto di personalità ossessiva è molto vicino ad una coscienziosità elevata. Non qualcosa di negativo quindi, anzi. I DCA, molto diffusi tra le ragazze, sono spesso correlati a tratti di personalità ossessivi.
Il "'''dialogo interno'''" delle donne, nella mia esperienza, sembra focalizzarsi spesso sul '''dimostrare di essere nel giusto''' (mentre i maschi mandano a quel paese). Un altro elemento interessante viene dal libro La mente ossessiva di Francesco Mancini; secondo l'autore infatti il tratto di personalità ossessiva è molto vicino ad una coscienziosità elevata. Non qualcosa di negativo quindi, anzi. I DCA, molto diffusi tra le ragazze, sono spesso correlati a tratti di personalità ossessivi.


Se da un lato Elliot ''Aronson'' aggiunge alla teoria della dissonanza (che presuppone che un uomo voglia sentirsi razionale) anche il fatto che ''una persona voglia sentirsi buona e nel giusto'' e da ''Bandura'' che «Di norma gli individui non adottano una condotta riprovevole finché non hanno giustificato davanti a se stessi la correttezza delle loro azioni» dall'altro credo che le pressioni sociali sulle donne a riguardo siano estreme e evidente che tutto questo deriva dalle pressioni sociali e da come la società plasma l'auto-immagine di ciascuno di noi.
Se da un lato Elliot ''Aronson'' aggiunge alla teoria della dissonanza (che presuppone che un uomo voglia sentirsi razionale) anche il fatto che ''una persona voglia sentirsi buona e nel giusto'' e da ''Bandura'' che «Di norma gli individui non adottano una condotta riprovevole finché non hanno giustificato davanti a se stessi la correttezza delle loro azioni» dall'altro credo che le pressioni sociali sulle donne a riguardo siano estreme e evidente che tutto questo deriva dalle pressioni sociali e da come la società plasma l'auto-immagine di ciascuno di noi.


Si nota la '''sensibilità a giudizi''' come 'troia', che le donne subiscono in maniera pesante (mentre negli spogliatoi delle medie i maschi erano soliti sfottersi con epiteti pesanti a vicenda, senza però prendersela).
Si nota la '''sensibilità a giudizi''' come 'troia', che le donne subiscono in maniera pesante (mentre negli spogliatoi delle medie i maschi erano soliti sfottersi con epiteti pesanti a vicenda, senza però prendersela).
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Una frase un po' maschilista di Pavese ci dà una prima conferma: «Nessuna donna si sposa per denaro; sono tutte tanto astute, prima di sposare un miliardario, da innamorarsene». Quello che ci leggo e mi preoccupa è: '''perché uno dovrebbe preoccuparsi di giustificare le proprie azioni agli altri (e a se stesso)'''?
Una frase un po' maschilista di Pavese ci dà una prima conferma: «Nessuna donna si sposa per denaro; sono tutte tanto astute, prima di sposare un miliardario, da innamorarsene». Quello che ci leggo e mi preoccupa è: '''perché uno dovrebbe preoccuparsi di giustificare le proprie azioni agli altri (e a se stesso)'''?
[[File:I doveri degli sposi.jpg|miniatura|I doveri degli sposi]]
[[File:I doveri degli sposi.jpg|miniatura|I doveri degli sposi]]
«'''Mi trucco per me stessa'''» è una frase che richiede una precisazione. L'accusa infatti può essere di truccarsi per piacere agli altri o di truccarsi per suscitare reazioni negli altri. Ma già il semplice fatto che il dialogo interno abbia indugiato nel cercare una giustificazione a quella che viene percepita come un'accusa è emblematico. Un maschio potrebbe dire: «fottiti stronzo», molte donne si sentono in '''dovere''' di difendere la propria immagine.
«'''Mi trucco per me stessa'''» ad esempio è una frase che richiede una precisazione ([[Mi trucco per me stessa|qui la riflessione di uno psicologo a riguardo]]). La frase è spesso fornita come risposta difensiva a quella che, a seconda dei toni e dei modi in cui viene formulata, può essere un'accusa o percepita come tale: di truccarsi per piacere agli altri o di truccarsi per suscitare reazioni negli altri.  
 
Ma già il semplice fatto che il dialogo interno abbia indugiato nel cercare una giustificazione a quella che viene percepita come un'accusa è emblematico. Se le donne fossero più vicine alle modalità maschili, la risposta potrebbe somigliare a: «fottiti stronzo». Molte donne si sentono in '''dovere''' di difendere la propria immagine.


'''In tutto questo non vedo affatto una condanna del genere femminile''', vedo tutta una serie di stereotipi sul mondo femminile, che '''rispecchia la conseguenza di <u>un'eccessiva facilità di giudizio</u> e condanna <u>che il genere femminile ha sempre subito</u>.'''
'''In tutto questo non vedo affatto una condanna del genere femminile''', vedo tutta una serie di stereotipi sul mondo femminile, che '''rispecchia la conseguenza di <u>un'eccessiva facilità di giudizio</u> e condanna <u>che il genere femminile ha sempre subito</u>.'''
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Se i maschi hanno indubbiamente molta strada da fare (parlo sempre a livello di tendenza, ma anche '''Philip Zimbardo''' lo ribadisce con tanto di statistiche molto dettagliate, si veda why boys are failing), tutti abbiamo molta strada da fare.
Se i maschi hanno indubbiamente molta strada da fare (parlo sempre a livello di tendenza, ma anche '''Philip Zimbardo''' lo ribadisce con tanto di statistiche molto dettagliate, si veda why boys are failing), tutti abbiamo molta strada da fare.
== Formulazione alternativa ==
[[La cultura porta le donne a giudicarsi troppo severamente, Formulazione alternativa]]
=== Esempi di conseguenze ===
=== Esempi di conseguenze ===
Un elemento di interesse riguarda la conseguenza che questi tentativi di manipolazione sociale (magari fatti in buona fede da madri, insegnanti, chiesa) producono nel tessuto sociale. Nell'esempio che segue, preso dal web, si nota come <u>il termine "sensibilità" viene utilizzato come scusa per ribaltare la responsabilità delle emozioni negative sulla vittima di persone con poco tatto</u>. L'uso manipolatorio delle etichette produce spesso un duplice effetto. Da un lato porta chi subisce le critiche a dubitare delle sue percezioni e della legittimazione delle proprie stesse emozioni, dall'altro produce una reazione quasi allergica a quel tentativo di manipolazione.<blockquote>Un post condiviso da una ragazza recita: Essere chiamati sensibili per aver reagito alla mancanza di rispetto è manipolazione
Un elemento di interesse riguarda la conseguenza che questi tentativi di manipolazione sociale (magari fatti in buona fede da madri, insegnanti, chiesa) producono nel tessuto sociale. Nell'esempio che segue, preso dal web, si nota come <u>il termine "sensibilità" viene utilizzato come scusa per ribaltare la responsabilità delle emozioni negative sulla vittima di persone con poco tatto</u>. L'uso manipolatorio delle etichette produce spesso un duplice effetto. Da un lato porta chi subisce le critiche a dubitare delle sue percezioni e della legittimazione delle proprie stesse emozioni, dall'altro produce una reazione quasi allergica a quel tentativo di manipolazione.<blockquote>Un post condiviso da una ragazza recita: Essere chiamati sensibili per aver reagito alla mancanza di rispetto è manipolazione
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Un'altra teoria potrebbe coinvolgere il fatto che in tutte le culture le donne sembrano avere un'autostima più bassa di quella maschile. L'autostima bassa è correlata ad una maggiore tendenza all'omologazione, all'essere accomodanti.
Un'altra teoria potrebbe coinvolgere il fatto che in tutte le culture le donne sembrano avere un'autostima più bassa di quella maschile. L'autostima bassa è correlata ad una maggiore tendenza all'omologazione, all'essere accomodanti.
== Testimonianze ==
===Donne educate a dover essere / sentirsi perfette (Jacopo Magni e Alessandro Masini)===
[[File:E-jpg_18.png|nessuno|riquadrato|A: È incredibile come, quando a sbagliare sono le donne, si cerchi sempre una giustificazione. In questa situazione: "Magari ha toccato dei culi" (che cazzo c'entra poi, perché è uomo deve essere un molestatore?) E altre giustificazioni. Ma anche in situazioni ben più gravi. Come la donna che ha ucciso a martellate il compagno: "l'ha fatto prima che lo facesse lui", "bisogna vedere anche lui cosa le ha fatto però" e così via. A parti opposte questo atteggiamento oltre a non esistere, da parte femminile, viene condannato perché "la vittima non ha mai colpe" "smettiamola di attaccare la vittima". Ammettere che qualcuno ha commesso un errore, senza arrampicarsi sugli specchi, non è un disonore.B: Le donne sono educate Fin da piccole al dover essere perfette. Hanno difficoltà a familiarizzare con il concetto di torto.]]
=== [https://www.facebook.com/caterina.gandolfo.7?fref=gc&amp;amp;dti=1082284531868057 Caterina Gandolfo] ===
[[File:E-jpg 23.png|nessuno|riquadrato|lo sono abbastanza d'accordo anche con il secondo, le ragazze, almeno per quanto riguarda le mie conoscenze, sono state educate in maniera più severa e si è sempre preteso di più rispetto ai maschietti. Quando ero più piccola, ricordo che per un maschio era normale portare a casa insufficienze, passare tanto tempo fuori casa il pomeriggio non aiutare minimamente nelle faccende perché "sono maschietti". Poi penso che per noi ragazze essere "perfette" è diventato molto gratificante dato che è stato l'unico modo per attirare l'attenzione dei genitori. Ma potrei sbagliarmi ed essere tutte mie paranoie]]
[[Categoria:Femminismo]]
[[Categoria:Parità di genere]]
[[Categoria:Psicologia sociale]]
[[Categoria:Riflessione]]