Versione del 13 gen 2022 alle 11:40 di Admin(discussione | contributi)(Creata pagina con " ===<b>Vittime vere e iperprotezione BV</b>=== '''Considerazioni di un utente'''File:5abfc0f9-9289-4696-9c96-70c56c8adab4.png|nessuno|riquadrato|471x471px|Ok ti fermo subito...")
Ok ti fermo subito! La maggior parte delle donne ti hanno dato una risposta in previsione a un evento traumatico ma non in seguito a tale evento e non avendolo mai subito la nostra mente tende ad essere catastrofista In caso di eventi traumatici possiamo essere sorpresi dalla forza di volontà e di carattere che possiamo dimostrare È come se chiedessi a un bambino di 9 anni "cosa faresti se tua mamma morisse?" Ti risponderebbe che ne morirebbe e probabilmente gli verrebbe da piangere al pensiero Ma ai bambini a cui la madre effettivamente è morta non è successo nulla di così terribile Sono rimasti con un trauma ma sono vivi comunque Alcuni più felici di altri ma dipende tutto da come si affrontano le cose Non so se sono riuscita a spiegarmi Se questo sondaggio lo avessi fatto a un gruppo di donne che hanno subito tale trauma avresti avuto dei risultati molto diversi Perché il 50% di loro l'unico trauma che hanno avuto è aver ricevuto il coccio bello sbagliato per il compleanno Senza nulla togliere a nessuno
Commento di Marco Ferri e risposta di un utente
Marco Ferri Ame fanno tenerezza, aveva ragione Scardovelli... l'ego si crea le sue sfide. Il loro cervello si crea problemi immaginari per poi sentirsi utili. Sono persone che hanno avuto problemi in famiglia, non si sono realizzate o comunque non si reputano tali e scaricano la responsabilità su un'ombra. Mi piace Rispondi 30 min Isabella Fiorentini Sono tante ragazzine viziate che vivono in un mondo a parte. Si reputano forti ed emancipate ma le difficoltà vere non sanno nemmeno dove stanno di casa
