Il dialogo come soluzione: differenze tra le versioni

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allora, la soluzione che voglio proporre è IL DIALOGO.
allora, la soluzione che voglio proporre è IL DIALOGO.


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Una cosa è certa, ho capito perché si dice che gli uomini non capiscano le donne (ma aspetta, non sto affatto dicendo che loro capiscano noi o che siano migliori di noi, non saltare alle conclusioni).
Una cosa è certa, ho capito perché si dice che gli uomini non capiscano le donne (ma aspetta, non sto affatto dicendo che loro capiscano noi o che siano migliori di noi, non saltare alle conclusioni).
== Consigli di un ragazzo sul come comunicare ==
'''Lui:''' Tu hai ragione su molti punti ma ti sfugge una cosa che secondo me è fondamentale: le persone hanno un grado di consapevolezza variabile e ognuno si comporta e ragiona in base al suo grado. Se provi a parlare con un pastore di massimi sistemi, probabilmente non ti capirà, perché non fa parte della sua realtà.Ovviamente per il progresso della società è importante ragionare su come determinati nuovi strumenti, se non usati correttamente, possano creare distorsioni cognitive. Il problema è che per la persona media è tutto troppo veloce. Come hai detto tu, hai studiato tanto questi argomenti, ma quando mancano tempo, interesse o altro, non è facile arrivarci perché gli insight sono un misto fra istinto ed esperienza Quindi la cosa migliore che può fare una persona intelligente e istruita come te, è scendere un gradino ed accompagnare gli altri, ovviamente se ne hai voglia e mi sembra che tu ne abbia. Chiaramente la frustrazione che a volte proviamo nel non essere compresi, è figlia di un meccanismo del cervello, ma quello che per noi è ovvio, può essere tranquillamente oscuro, se non hai avuto quell'intuizione. Ed è sempre da lì che dovremmo partire dalla consapevolezza che esiste una linea che divide buio da luce (inteso come comprensione) e che ci riguarda tutti, anche se in maniera diversa Comunque comprerò il libro perché sembra molto interessante! Grazie😊
'''Io:''' Hai perfettamente ragione. Ho creato il wiki proprio con l'intento di andare oltre le mie (purtroppo scarsissime) capacità comunicative (soprattutto con più persone). Però mi fa brutto sai? Inizio a riflettere su alcuni dettagli che stonano e a poco a poco le riflessioni diventano più definiti e alla fine scopro che qualcuno ha parlato estesamente di ciò che cercavo di dire.
Ad esempio "politically correct"? inclusività?
No... ipocrisia, farisei, ragionamenti di facciata, gogne mediatiche e poi da lì si inizia ad aprire il vaso di pandora Io: <nowiki>https://it.wikipedia.org/wiki/Panico_morale</nowiki> il male non è un'etichetta che si appioppa alle persone... quello che viene fatto oggi è mostruoso e i cattivi siamo tutti noi nel disinteressarci delle 4000 donne che muiono di anoressia, delle 3 milioni che ne soffrono, mentre diventiamo isterici per una pacca sul sedere o per 50 omicidi l'anno di donne. Essere ignoranti uccide, essere egoisti e centrati su sé stessi uccide. Io vorrei parlare a persone che sono mezzo gradino sotto di me, sperando che loro parlino a loro volta a chi è l'altro mezzo gradino sotto
'''Lui:''' Eh, ma non sempre ciò che vogliamo è possibile quindi dovremmo adattarci noi al contesto, no? Poi io sono convinto che se considerassimo l'ignoranza come uno stato non disdicevole, molti eviterebbero di essere arroganti, fingendo, perché alla fine è anche quello un meccanismo di difesa, no?
[[Categoria:Dialogo]]
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[[Categoria:Riflessione]]
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[[Categoria:Sessualizzazione]]
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[[Categoria:Psicologia sociale]]
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