Guerra in Ucraina, analisi secondarie e opinioni

Da Tematiche di genere.
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Opinioni importanti (con critiche a USA e NATO)

Toni Capuozzo, giornalista esperto inviato dal fronte, scrive un'analisi molto bilanciata:

Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra in Ucraina, le riflessioni di Toni Capuozzo.

Edward Snowden - Snowden spiega a cosa è servita (realmente) la fake news dell'”Invasione dell’Ucraina”

Noam Chomsky - Chomsky: La spinta degli Stati Uniti al "regno supremo" alimenta il conflitto in Ucraina

Giorgio Cella - Guerra Russia-Ucraina: perché Putin ha attaccato ora e che succederà? Intervista a Giorgio Cella

Dr Jill Stein

Bald - Avoid This Abandoned Place In Ukraine

  • Analisi sulla tensione di un conflitto in Ucraina - Investing.com
  • Dettagli importanti sulla crisi - EquilibriumNetwork
  • "La denuncia delle diplomazie occidentali del riconoscimento russo delle repubbliche indipendentiste, è stata totale. Eppure le stesse diplomazie in casi analoghi hanno fatto pure peggio. Ne parliamo con Fulvio Scaglione, giornalista, già ex vice direttore di Famiglia Cristiana ed esperto di geopolitica." - Cosa puo' accadere dopo la mossa di putin? Intervista a Fulvio Scaglione
  • I leader delle Repubbliche del Donbass chiedono formalmente a Putin di aiutarli a respingere l'aggressione di Kiev (RT) - Il Cremlino informa che i presidenti del Donbass hanno chiesto aiuto a Putin per fermare l'aggressione di Kiev
  • "Gli Usa divorano il risparmio europeo". La crisi ucraina spiegata in termini economici
  • Il numero dei bombardamenti da parte delle Forze Armate dell'Ucraina sono quasi raddoppiati. Lo ha reso noto il portavoce della Milizia popolare di Lugansk[1]
  • I COLPI DI MORTAIO DELL'ESERCITO UCRAINO A DONETSK - L'esercito ucraino ha aperto il fuoco con mortai, artiglieria e veicoli da combattimento di fanteria contro la città di Spartak (Repubblica popolare di Donetsk) questo mercoledì, secondo la rappresentanza della repubblica. Video di RT
  • Analisi-editoriale di Fosco Giannini in cui troverete tutto quello che i media mainstream stanno volutamente omettendo sulla crisi ucraina
  • Carlo Formenti: "Il riconoscimento delle repubbliche popolari del Dombass e Lugansk a questo punto per la Russia era un atto obbligato, visto che dopo la mobilitazione Usa - Nato (con Europa masochisticamente al traino) l’esercito ucraino e le milizie erano pronte spazzare via le due regioni “ribelli”. Inoltre la Russia non ha alternative: o pone un limite all’estensione della Nato a Est o si ritrova i missili occidentali a poche centinaia di chilometri da Mosca. Ciò posto la mossa di Putin è intelligente: evita una guerra generalizzata con l’Ucraina con pesanti perdite e stoppa l’offensiva ucraina a Est (con genocidio della popolazione russofona: vedi quanto successo a Odessa qualche anno fa). Quanto alle sanzioni le avevano già messe in conto, visto che l’Occidente era deciso ad attuarle in ogni caso. Per inciso Putin sa che si tratta di un’arma a doppio taglio che si rivolta contro chi le attua: sia perché spaccheranno un fronte occidentale già traballante, sia perché spengeranno la Russia a rinsaldare ulteriormente l’alleanza con la Cina"

Riflessioni dal web

Opinione

Anche quando l'Unione Sovietica voleva installare le testate nucleari a Cuba (vedi Crisi dei missili di Cuba[2]) si parlava di terza guerra mondiale, ma è normale perché era un momento di alta tensione e poteva degenerare nella guerra. E' come quando in una rissa si iniziò a minacciare poi magari parte il primo pugno e poi non ti puoi tirare indietro devi continuare anche se non vuoi lottare. Anche in questo caso magari la Russia stava bluffando ma metti che fosse partita la guerriglia, o una sparatoria seria, poteva anche degenerare nella guerra. Un po com'era la situazione dell'Europa ai primi Novecento, se vai a vedere i messaggi che si scambiavano lo Zar con il Re d'Inghilterra che erano tra l'altro cugini, nessuno voleva la guerra mondiale però si sono innescate praticamente spontaneamente delle dinamiche per le quali si è dovuto combattere. Prima l'attentato e poi la minaccia un ultimatum gravissimo dell'Austria alla Serbia, che non poteva abbassare la testa in quel modo. E allora non accettò l'ultimatum. Poi c'era l'alleanza con la Russia e così via e si è innescata una macchina che non si poteva fermare ma sostanzialmente le guerre succedono anche per cose per eventi che non sono controllabili.

Opinione

Dipende dalla stupidità di Biden. Conta che ogni anno la Russia ammassa truppe al confine sull Ucraina ma dopo un paio di settimane lo show termina e vanno tutti a casa. Ma stavolta il paladino della sinistra liberale (Biden) ha deciso che era proprio il caso di inventarsi guerre inesistenti ed accelerare la cooperazione con la NATO, obbligando la Russia a potersi ritirare solo dopo aver raggiunto un qualche obiettivo. Dipende fin dove quel maniaco vuole spingersi e quanto coraggio hanno Macron (presidente Francia) e Scholz (cancelliere Germania) ad opporsi.

Ah e per la cronaca siamo arrivati al punto nel quale Biden (presidente USA, partito democratico) grida alle invasioni e il presidente ucraino chiede di smetterla perché così peggiora solo le cose.

Il Nord Stream 2

Il sole24ore, nell'articolo Nord Stream 2, perché il gasdotto bloccato è diventato un’arma geopolitica sottolinea vari punti importanti. In primo luogo sottolinea il peso di questa sanzione ("tra tutte le sanzioni europee enunciate contro la Russia, la sospensione [...] di Nord Stream 2 decisa dal cancelliere tedesco Olaf Scholz è risultata la più potente") e come il gasdotto fosse stato voluto da Angela Merkel e fortemente osteggiata dagli USA. Il giornale infatti riporta come:

"Scholz ha impresso con ritrovata determinazione una svolta rispetto alla linea di Angela Merkel. La cancelliera, sia pur in un contesto molto diverso, è riuscita a portare avanti il progetto Nord Stream 2 nonostante i forti malumori degli Usa e concedendo a Washington un accordo in base al quale il gasdotto sarebbe stato bloccato nel caso in cui la Russia [...] avesse portato avanti azioni aggressive contro l’Ucraina o avesse usato Nord Stream 2 per raggiungere obiettivi politici con aggressioni."

In altre parole la Germania ha fortemente voluto questo gasdotto che è stato molto avversato dagli USA e sarebbe stata costretta a chiuderlo per gli accordi presi con gli stati uniti, ma il cancelliere tedesco ha però anticipato facendo la sua mossa prima che gli fosse chiesto dagli stati uniti, guadagnandone sicuramente a livello di prestigio[3]. Il costo di questa manovra per la Germania è molto elevato[4]

La somiglianza alla situazione del 1939

A: Trovi molte differenze, nelle condizioni di fondo, col 1938-39? https://www.corriere.it/.../putin-indipendenza-donetsk...

B: Troppe analogie... spero siano solo prove di forza muscolari

A: anche io, purtroppo, vedo troppe analogie. E mi sembra si sia già oltre una linea di non ritorno

A: l' UE è schiacciata nel mezzo, tra bisogni energetici e nessuna volontà di fare guerra. Il problema è che Putin non si fermerà.

Argomentazioni varie

  • Se ti voglio mettere le bombe atomiche nel giardino hai tutto il diritto a non farmelo fare, come gli usa fecero a Cuba e letteralmente ogni altra nazione di fronte ad un rischio analogo dacché esiste la storiografia. Sono sicuro che se il Canada volesse aprire basi cinesi ad Ottawa e Vancouver gli USA che tanto ami direbbero "ma certo, vi portiamo pure il catering per l'inaugurazione". Vivere nel mondo dei sogni.
  • Se la NATO non su fosse espansa in modo minaccioso dalla caduta del muro non saremmo in questa situazione. Lo stesso disegnare i confini di un paese non tenendo conto della maggioranza che lo abita è stato un errore.
  • L’ucraina può entrare nella NATO ma Donetsk, Lugansk e Crimea (regioni ucraine separatiste e filorusse) non possono entrare nella Russia se vogliono?
  • Cioè fammi capire. Una nazione in un certo blocco subisce un colpo di stato da parte dell'altro blocco che immediatamente la vuole militarmente nell alleanza e ti aspetti che il capofila precedente non faccia nulla? Seriamente? Questo senza includere le violazioni dei tuoi strumentali diritti umani e le simpatie fasciste del nuovo governo. Ribadisco il mio esempio ipotetico del Canada che entra in orbita cinese, gli americani andranno lì a regalare caramelle alla PLA
  • prima del 2014 la maggioranza della popolazione Ucraina vedeva i russi come fratelli e non vi era nessun attrito tra i paesi, che erano alleati. L'attacco come lo chiami tu è successivo a Euromaidan della quale abbiamo le conversazioni telefoniche degli USA e del loro lungo naso messo in mezzo agli affari ucraini. Ma tu hai una vaga idea del contesto, delle realazioni e della storia di quella fetta di mondo?
  • Lungi da me dipingere gli USA come angeli salvatori senza macchia e senza paura, c'è molta realpolitik dietro, tutte le guerre mediorientali (o per meglio dire interventi di peacekeeping e peace enforcing delegate dal Consiglio di Sicurezza ONU agli Stati della NATO) hanno avuto come causa scatenante la volontà di accedere ad un bacino di risorse sconfinato, hanno combinato un po' ciò che volevano loro in Sudamerica e Centro America, sovvertendo Governi (pur antidemocratici) a piacimento, ma sta di fatto che la NATO sia la principale ragione per cui nessuno si è sognato di attaccarci negli ultimi 70 anni e le istituzioni democratiche reggono, a dispetto della fragilità della cultura politica e democratica dell'italiano medio. Il vento purtroppo sta cambiando e ciò mi rende ancora più grato all'Occidente libero
  • Non c'è stato motivo di utilizzare atomiche in passato, non c'è un vero motivo per farlo tutt'oggi. Nessuno è così scemo da premere quel bottone, perché sanno che di ritorno arriverà altrettanta merda. È una guerra fredda che non è mai finita, e le atomiche ormai hanno solamente potere diplomatico. L'entrata dell'Ucraina nella NATO è un obbiettivo americano per massimizzare il potere diplomatico contro i russi
  • l'Ucraina non ha chiesto la NATO con un referendum, che avrebbe fallito, è tutta opera del partito che domina dopo il Maidan con metodi non democratici. Così come la Russia non vuole la nato vicino, putin o non putin, a prescindere dai partiti tant'è che come ti ho già detto il resto della duma avrebbe invaso interamente il paese nel 2014 dopo il Maidan Se tu che non capisci

Argomentazione contro la Russia

Un'argomentazione trovata in rete la Russia è la seguente:

Ora ve lo dico col cuore in mano: prendete baracca e burattini e andate in Russia.

La disinformatja russa paga fior di rubli per avere dei buffoni occidentali al suo servizio e sponsorizzarsi in tutte le sue nefandezze peggiori perché "anche gli altri..."

Quando stai con le pezze al culo, hai più della metà della popolazione che campa di mera sussistenza e senza il gas saresti un failed State in mano all'anarchia, venendo meno anche il collante-sputo del piccolo autocrate, hai bisogno come il pane di qualche bugiardo.

Chiamano voi, Uncle Vlad (non Sam) wants you, che aspettate? Ah, no, giusto, il culo al caldo in una liberaldemocrazia è comunque vostro diritto, escrementi subumani.

Replica:

Non entro assolutamente in merito della situazione geopolitica, parlo esclusivamente da un punto di vista umano... Io smusserei un po' i toni del post. Ho amici che vivono nel Donbass e anche tu sei seduto sul divano mentre parli delle loro vite.

Sembri sostenere che, dato che la Russia è povera, allora fa schifo. So che non lo pensi, ma rischia di suggerire un'immagine errata di te.

E gli usa, saranno anche democratici, ma questa è solo un'etichetta (termine abusato che tuttavia corrisponde a nozioni precise in psicologia cognitiva), se vai oltre quell'etichetta vedi tanta sofferenza causata dalla speculazione su tutto, persino sulla vita umana. E non sono "le tue argomentazioni contro le mie", ho centinaia di articoli di giornale, documentari, e materiale vario contro cui temo sarebbe davvero difficile argomentare.

Se col post intendi provocare per ottenere un dibattito ci sta.. però considera che non sono tutti filorussi, semplicemente reagiscono ai tuoi post come tu stai reagendo ora alle loro reazioni. Insomma anche avessi ragione piena sulla Russia, rischi comunque di urtare la sensibilità altrui.

Controreplica

un bellissimo Paese, ma bellissimo per dire bellissimo e meta, ma i dati sono dati, è economicamente un disastro.

Se hai più di 150 milioni di abitanti e un PIL pro capite simile a quello di Stati più piccoli, come Romania o Grecia, sei disastrato e non ci piove, non c'è nemmeno da discuterne.

Non ho mica scritto che i russi siano dei sottosviluppati, non lo penso e non mi permetterei mai.

Spari sulla croce rossa, non sono filoamericano, ammiro la Costituzione federale + Bill of Rights + emendamenti successivi, ma ripeto da sempre che gli Stati Uniti siano ai limiti della flawed democracy per quanto riguarda i diritti sociali e il (mal)funzionamento del diritto penale di tanti Stati federati.

So benissimo che Los Angeles, lontano dal centro, sia un insieme di homelessness, devianza e tendopoli da quarto mondo, non hai davanti un Uncle Sam Boy, tranquillo, semplicemente guardo la verità in faccia da un lato e dall'altro.

E la Russia ha tante bellezze, ma anche tanti orrori che riescono a sovrastarle alla stragrande, zero diritti civili e una povertà da schifo.

Opinione di Cathy La Torre e di un commentatore (poco chiare)

Cathy La Torre scrive il post che riportiamo a destra, un utente sul web replica come segue:

Ricordate a Cathy La Torre che l'Ucraina non fosse uno Stato del Patto di Varsavia, ma una repubblica sovietica facente proprio parte dell'URSS e che ci sia così tanta egemonia della NATO nell'est Europa che la Bielorussia è retta da una autocrazia filo-putiniana e che l'enclave di Kaliningrad sul Baltico LETTERALMENTE ESISTE, con tanto di corpo apposito della marina militare russa e contaminazioni filorusse in Lettonia, dove la malavita russa è ancora potente.

Note

  1. https://t.me/lantidiplomatico/15296
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_dei_missili_di_Cuba#:~:text=L'11%20settembre%2C%20l',schierare%20armi%20offensive%20a%20Cuba.
  3. "Scholz ha potenziato la sua leva politica: il blocco non è scattato dalle sanzioni del presidente Usa Joe Biden e neppure dalla Commissione europea (alla quale spetta l’approvazione finale del nuovo gasdotto). La Germania, additata finora per essere stata troppo morbida nei confronti del presidente russo Putin per salvaguardare i suoi interessi economici, si è riscattata" "Nord Stream 2 è un bazooka che perfino il presidente Biden ha fatto suo, sventolandolo contro la Russia nel corso dell’ultima conferenza stampa" https://24plus.ilsole24ore.com/art/nord-stream-2-perche-gasdotto-bloccato-e-diventato-un-arma-geopolitica-AEyZRVFB
  4. "Se si dovesse trasformare in uno stop definitivo, imporrà al governo della coalizione semaforo un ripensamento complessivo della politica industriale energetica e della diversificazione delle fonti di energia" "La dipendenza dal gas russo della Germania con Nord Stream 2 sarebbe salita dal 50% al 60%" "Le implicazioni [...] si faranno comunque sentire, graveranno sui tempi e i costi della transizione verde promessa dal governo di coalizione semaforo. Nord Stream 2 avrebbe garantito gas a costi ridotti rispetto a Nord Stream 1, un vecchio gasdotto che ha alti costi di manutenzione." "[...]un’altra dipendenza dalla Russia [...] sugli impianti di stoccaggio del gas." Nord Stream 2, perché il gasdotto bloccato è diventato un’arma geopolitica