Guerra in Ucraina, analisi secondarie e opinioni: differenze tra le versioni

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==Opinioni molto pacate e bilanciate (con critiche a USA, NATO, Europa)==
==Opinioni molto pacate e bilanciate (con critiche a USA, NATO, Europa)==
'''Toni Capuozzo, giornalista esperto inviato dal fronte, scrive un'analisi molto bilanciata:'''{{Vedi anche|Guerra in Ucraina, le riflessioni di Toni Capuozzo}}
== Analisi molto critiche verso USA/NATO ==
=== Analisi di Oliver Stone ===
[https://www.lastampa.it/esteri/2022/03/12/news/lo_zar_si_e_lasciato_adescare_ora_e_nella_trappola_degli_usa-2872377/ Lo Zar si è lasciato adescare, ora è nella trappola degli Usa] - un editoriale di [https://it.wikipedia.org/wiki/Oliver_Stone Oliver Stone, il regista di Platoon]  e autore di un'intervista a Putin, ci parla delle provocazioni della NATO e degli errori di Putin. Il regista scrive: <blockquote>«Putin si è lasciato adescare ed è caduto nella trappola tesa dagli Stati Uniti, e ha impegnato i suoi militari, dando spazio alle peggiori conclusioni che l’Occidente avrebbe potuto trarre. Probabilmente, credo, Putin ha rinunciato all’Occidente, e questo ci avvicina più che mai a un Confronto Finale. Sembra che non ci sia una strada per tornare indietro.
Gli unici contenti di questo risultato sono i nazionalisti russi e la legione di coloro che odiano i russi, che finalmente hanno ottenuto ciò che sognavano da anni, ovvero Biden, Pentagono, Cia, Ue, Nato, i media mainstream»</blockquote>Sottolinea inoltre come la reazione di Putin alle provocazioni:<blockquote>renderà quasi impossibile per chiunque sottolineare la tossicità delle loro politiche (Jugoslavia, Iraq, Afghanistan, Libia, Siria, espansione della Nato, infrangere i trattati nucleari, censurare e omettere fatti cruciali dalle notizie, ecc.), sottolineare i doppi standard occidentali, incluso il cattivo comportamento di Kiev e Zelensky, che cadrà nel vuoto mentre traiamo nuovamente le conclusioni sbagliate.</blockquote>Il regista sottolinea anche come l'emotività delle persone renda più «facile diffamare quelli di noi che hanno cercato di comprendere la posizione russa in questi ultimi due decenni».
E ci ricorda come adesso entrambe le parti devono salvare la faccia e quanto sia stupido rallegrarsi di questa situazione. Ci va giù con parole pesanti quanto condivisibili, sostenendo che - da ambo le parti USA Russia - tutto questo sia un grandissimo fallimento dell'umanità oltre che un crimine contro l'umanità: <blockquote>«Gli idioti che hanno continuato a provocare la Russia dopo la fine della Guerra Fredda nel 1991 hanno commesso un terribile crimine contro l’umanità e il futuro. Insieme, i nostri paesi avrebbero potuto essere alleati naturali nella più grande battaglia, quella contro il cambiamento climatico.»</blockquote>
=== Analisi ===
=== Analisi ===
Infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi. Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbass per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato.  
Infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi. Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbass per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato.  
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Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.  
Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.  
=== Analisi ===
=== Analisi ===
Per chiarezza.
Per chiarezza. Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato).  
Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato).  


Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.  
Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.  
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*[https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-con_putin_what_so_la_storia_e_lantimperialismo_richiedono_di_non_essere_equidistanti/5694_45278/ Analisi-editoriale di Fosco Giannini] in cui troverete tutto quello che i media mainstream stanno volutamente omettendo sulla crisi ucraina
*[https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-con_putin_what_so_la_storia_e_lantimperialismo_richiedono_di_non_essere_equidistanti/5694_45278/ Analisi-editoriale di Fosco Giannini] in cui troverete tutto quello che i media mainstream stanno volutamente omettendo sulla crisi ucraina
*Carlo Formenti: "Il riconoscimento delle repubbliche popolari del Dombass e Lugansk a questo punto per la Russia era un atto obbligato, visto che dopo la mobilitazione Usa - Nato (<u>con Europa masochisticamente al traino</u>) l’esercito ucraino e le milizie erano pronte spazzare via le due regioni “ribelli”. Inoltre '''la Russia non ha alternative: o pone un limite all’estensione della Nato a Est o si ritrova i missili occidentali a poche centinaia di chilometri da Mosca.''' Ciò posto la mossa di Putin è intelligente: evita una guerra generalizzata con l’Ucraina con pesanti perdite e stoppa l’offensiva ucraina a Est (con genocidio della popolazione russofona: <u>vedi quanto successo a Odessa qualche anno fa</u>). Quanto alle sanzioni le avevano già messe in conto, visto che l’Occidente era deciso ad attuarle in ogni caso. Per inciso '''Putin sa che si tratta di un’arma a doppio taglio che si rivolta contro chi le attua''': sia perché spaccheranno un fronte occidentale già traballante, sia perché spengeranno la Russia a rinsaldare ulteriormente l’alleanza con la Cina"
*Carlo Formenti: "Il riconoscimento delle repubbliche popolari del Dombass e Lugansk a questo punto per la Russia era un atto obbligato, visto che dopo la mobilitazione Usa - Nato (<u>con Europa masochisticamente al traino</u>) l’esercito ucraino e le milizie erano pronte spazzare via le due regioni “ribelli”. Inoltre '''la Russia non ha alternative: o pone un limite all’estensione della Nato a Est o si ritrova i missili occidentali a poche centinaia di chilometri da Mosca.''' Ciò posto la mossa di Putin è intelligente: evita una guerra generalizzata con l’Ucraina con pesanti perdite e stoppa l’offensiva ucraina a Est (con genocidio della popolazione russofona: <u>vedi quanto successo a Odessa qualche anno fa</u>). Quanto alle sanzioni le avevano già messe in conto, visto che l’Occidente era deciso ad attuarle in ogni caso. Per inciso '''Putin sa che si tratta di un’arma a doppio taglio che si rivolta contro chi le attua''': sia perché spaccheranno un fronte occidentale già traballante, sia perché spengeranno la Russia a rinsaldare ulteriormente l’alleanza con la Cina"
=== Generale Paolo Inzerilli ===
Interessantissima intervista a Paolo Inzerilli ex comandante di [https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_Gladio Gladio]<ref>Gladio era una struttura militare segreta, parallela al progetto americano Stay-behind, nata per contrastare una possibile invasione russa in Italia durante la Guerra fredda</ref> ed ex capo dei Servizi segreti. Nell'intervista concessa ad ''Adnkronos'' esordisce: “Credo che nessuno possa avere dubbi sul mio sentimento anti-russo''”''
che dichiara: ''“penso sempre che il compito di un presidente di un Paese è prima di tutto quello di salvare la pelle dei cittadini ... Per quel che mi riguarda oggi il problema di questa guerra si chiama Zelensky”''.
Tutto quello che la Russia ha chiesto è la dichiarazione ufficiale di non ingresso dell’Ucraina nella NATO e la demilitarizzazione. Proposta più che accettabile. Per il bene di tutti, che l’Ucraina si arrenda, deponga le armi. Che l’ex comico torni a fare l’attore e a partecipare a programmi come Ballando con le stelle. Che finisca subito questa mattanza.
[https://www.facebook.com/watch/?v=172233056463207 Link al video dell'intervista]


[https://www.adnkronos.com/ucraina-inzerilli-ex-capo-gladio-io-sto-con-putin-il-problema-della-guerra-e-zelensky_3TyinvAuQ6NRb4lUjkghho Link all'intervista su Adnkronos]
== Impiego di forze militari limitate ==
== Impiego di forze militari limitate ==
[https://www.facebook.com/nane.cantatore/posts/10159570134958382?__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZULUUlNjF1yuhexaYJ1b5ixZ0K5kcl4SkZBLCy3LLw2D7hEF8FkEZv4pgbjf-U9mSam3Z2lDX7AYlfLtEZUlCJSsJBwAfNpdu80NcIiqOdEapUkA6-OcLPAjNaaHPwes4o&__tn__=%2CO%2CP-R Nane Cantatore] il 25 Febbraio scrive: «Finora, le operazioni russe si sono svolte su piccolissima scala: la Cecenia, l'Ossezia, persino la Siria sono operazioni con forze relativamente ridotte e su territori molto limitati. L'Ucraina è un boccone ben più grosso: altro è arrivare a Kyiv, altro restarci da padroni, con una popolazione ostile e una resistenza appoggiata dall'occidente in vario modo. Vorrei ricordare che la seconda guerra cecena, dopo la sostanziale sconfitta subita nella prima, è durata dieci anni, per controllare un territorio con meno di un milione e 400mila abitanti, mentre l'Ucraina ne ha 44 milioni. Peraltro, è probabile che la Russia non possa ricorrere alla stessa brutalità con cui ha agito nel Caucaso, per una serie di ragioni abbastanza evidenti. Del resto, credo che Putin abbia fatto tesoro delle lezioni di Iraq e Afghanistan e che non abbia nessuna intenzione di provare a fare quello che non è riuscito agli americani.»
[https://www.facebook.com/nane.cantatore/posts/10159570134958382?__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZULUUlNjF1yuhexaYJ1b5ixZ0K5kcl4SkZBLCy3LLw2D7hEF8FkEZv4pgbjf-U9mSam3Z2lDX7AYlfLtEZUlCJSsJBwAfNpdu80NcIiqOdEapUkA6-OcLPAjNaaHPwes4o&__tn__=%2CO%2CP-R Nane Cantatore] il 25 Febbraio scrive: «Finora, le operazioni russe si sono svolte su piccolissima scala: la Cecenia, l'Ossezia, persino la Siria sono operazioni con forze relativamente ridotte e su territori molto limitati. L'Ucraina è un boccone ben più grosso: altro è arrivare a Kyiv, altro restarci da padroni, con una popolazione ostile e una resistenza appoggiata dall'occidente in vario modo. Vorrei ricordare che la seconda guerra cecena, dopo la sostanziale sconfitta subita nella prima, è durata dieci anni, per controllare un territorio con meno di un milione e 400mila abitanti, mentre l'Ucraina ne ha 44 milioni. Peraltro, è probabile che la Russia non possa ricorrere alla stessa brutalità con cui ha agito nel Caucaso, per una serie di ragioni abbastanza evidenti. Del resto, credo che Putin abbia fatto tesoro delle lezioni di Iraq e Afghanistan e che non abbia nessuna intenzione di provare a fare quello che non è riuscito agli americani.»