Guerra in Ucraina, analisi secondarie e opinioni: differenze tra le versioni

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*[https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-con_putin_what_so_la_storia_e_lantimperialismo_richiedono_di_non_essere_equidistanti/5694_45278/ Analisi-editoriale di Fosco Giannini] in cui troverete tutto quello che i media mainstream stanno volutamente omettendo sulla crisi ucraina
*[https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-con_putin_what_so_la_storia_e_lantimperialismo_richiedono_di_non_essere_equidistanti/5694_45278/ Analisi-editoriale di Fosco Giannini] in cui troverete tutto quello che i media mainstream stanno volutamente omettendo sulla crisi ucraina
*Carlo Formenti: "Il riconoscimento delle repubbliche popolari del Dombass e Lugansk a questo punto per la Russia era un atto obbligato, visto che dopo la mobilitazione Usa - Nato (<u>con Europa masochisticamente al traino</u>) l’esercito ucraino e le milizie erano pronte spazzare via le due regioni “ribelli”. Inoltre '''la Russia non ha alternative: o pone un limite all’estensione della Nato a Est o si ritrova i missili occidentali a poche centinaia di chilometri da Mosca.''' Ciò posto la mossa di Putin è intelligente: evita una guerra generalizzata con l’Ucraina con pesanti perdite e stoppa l’offensiva ucraina a Est (con genocidio della popolazione russofona: <u>vedi quanto successo a Odessa qualche anno fa</u>). Quanto alle sanzioni le avevano già messe in conto, visto che l’Occidente era deciso ad attuarle in ogni caso. Per inciso '''Putin sa che si tratta di un’arma a doppio taglio che si rivolta contro chi le attua''': sia perché spaccheranno un fronte occidentale già traballante, sia perché spengeranno la Russia a rinsaldare ulteriormente l’alleanza con la Cina"
*Carlo Formenti: "Il riconoscimento delle repubbliche popolari del Dombass e Lugansk a questo punto per la Russia era un atto obbligato, visto che dopo la mobilitazione Usa - Nato (<u>con Europa masochisticamente al traino</u>) l’esercito ucraino e le milizie erano pronte spazzare via le due regioni “ribelli”. Inoltre '''la Russia non ha alternative: o pone un limite all’estensione della Nato a Est o si ritrova i missili occidentali a poche centinaia di chilometri da Mosca.''' Ciò posto la mossa di Putin è intelligente: evita una guerra generalizzata con l’Ucraina con pesanti perdite e stoppa l’offensiva ucraina a Est (con genocidio della popolazione russofona: <u>vedi quanto successo a Odessa qualche anno fa</u>). Quanto alle sanzioni le avevano già messe in conto, visto che l’Occidente era deciso ad attuarle in ogni caso. Per inciso '''Putin sa che si tratta di un’arma a doppio taglio che si rivolta contro chi le attua''': sia perché spaccheranno un fronte occidentale già traballante, sia perché spengeranno la Russia a rinsaldare ulteriormente l’alleanza con la Cina"
=== Generale Paolo Inzerilli ===
=== Generale Paolo Inzerilli ===
Interessantissima intervista a Paolo Inzerilli ex comandante di [https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_Gladio Gladio]<ref>Gladio era una struttura militare segreta, parallela al progetto americano Stay-behind, nata per contrastare una possibile invasione russa in Italia durante la Guerra fredda</ref> ed ex capo dei Servizi segreti. Nell'intervista concessa ad ''Adnkronos'' esordisce: “Credo che nessuno possa avere dubbi sul mio sentimento anti-russo''”''
Interessantissima intervista a Paolo Inzerilli ex comandante di [https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_Gladio Gladio]<ref>Gladio era una struttura militare segreta, parallela al progetto americano Stay-behind, nata per contrastare una possibile invasione russa in Italia durante la Guerra fredda</ref> ed ex capo dei Servizi segreti. Nell'intervista concessa ad ''Adnkronos'' esordisce: “Credo che nessuno possa avere dubbi sul mio sentimento anti-russo''”''
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[https://www.adnkronos.com/ucraina-inzerilli-ex-capo-gladio-io-sto-con-putin-il-problema-della-guerra-e-zelensky_3TyinvAuQ6NRb4lUjkghho Link all'intervista su Adnkronos]
[https://www.adnkronos.com/ucraina-inzerilli-ex-capo-gladio-io-sto-con-putin-il-problema-della-guerra-e-zelensky_3TyinvAuQ6NRb4lUjkghho Link all'intervista su Adnkronos]


== Impiego di forze militari limitate ==
[https://www.facebook.com/nane.cantatore/posts/10159570134958382?__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZULUUlNjF1yuhexaYJ1b5ixZ0K5kcl4SkZBLCy3LLw2D7hEF8FkEZv4pgbjf-U9mSam3Z2lDX7AYlfLtEZUlCJSsJBwAfNpdu80NcIiqOdEapUkA6-OcLPAjNaaHPwes4o&__tn__=%2CO%2CP-R Nane Cantatore] il 25 Febbraio scrive: «Finora, le operazioni russe si sono svolte su piccolissima scala: la Cecenia, l'Ossezia, persino la Siria sono operazioni con forze relativamente ridotte e su territori molto limitati. L'Ucraina è un boccone ben più grosso: altro è arrivare a Kyiv, altro restarci da padroni, con una popolazione ostile e una resistenza appoggiata dall'occidente in vario modo. Vorrei ricordare che la seconda guerra cecena, dopo la sostanziale sconfitta subita nella prima, è durata dieci anni, per controllare un territorio con meno di un milione e 400mila abitanti, mentre l'Ucraina ne ha 44 milioni. Peraltro, è probabile che la Russia non possa ricorrere alla stessa brutalità con cui ha agito nel Caucaso, per una serie di ragioni abbastanza evidenti. Del resto, credo che Putin abbia fatto tesoro delle lezioni di Iraq e Afghanistan e che non abbia nessuna intenzione di provare a fare quello che non è riuscito agli americani.»
== Riflessioni dal web ==
== Riflessioni dal web ==
===Opinione===
===Opinione===