Guerra in Ucraina, Zelensky: differenze tra le versioni

Da Tematiche di genere.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
mNessun oggetto della modifica
 
Riga 53: Riga 53:


concordo totalmente, ma se a questo aggiungi:
concordo totalmente, ma se a questo aggiungi:
# La condanna di azioni identiche SOLO quando le fa la Russia
# La condanna di azioni identiche SOLO quando le fa la Russia
# Che la Russia ha un arsenale nucleare pari a quello del resto di tutto il mondo unito assieme
# Che la Russia ha un arsenale nucleare pari a quello del resto di tutto il mondo unito assieme
Riga 59: Riga 58:
# Zelensky usa la popolazione per farne martiri
# Zelensky usa la popolazione per farne martiri
# La quantità di fake news occidentali dà il vomito (considerando che noi dovremmo essere una democrazia e invece ci stiamo comportando in maniera deplorevole)
# La quantità di fake news occidentali dà il vomito (considerando che noi dovremmo essere una democrazia e invece ci stiamo comportando in maniera deplorevole)
[[Categoria:Geopolitica]]

Versione attuale delle 00:49, 11 set 2022

Saverio Masi fa un'analisi approfondita che vi proponiamo:

Chi è davvero Zelensky, il comico ucraino diventato beniamino della stampa occidentale che sabato scorso è addirittura comparso in diretta a Firenze tra gli applausi nella piazza dei pacifisti a mano armata?

Sappiamo che nasce nel 1978 da una famiglia di origini ebraiche e che la sua prima lingua non è l'ucraino, ma il russo.

Sceglie la carriera di attore e comico, fonda il 𝗞𝘃𝗮𝗿𝘁𝗮𝗹 𝟵𝟱 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 e produce la Telenovela "Sluha Narodu" (Servitore del Popolo) in cui lo stesso Zelensky interpreta l'uomo qualunque, che stanco della corruzione politica che imperversa in Ucraina, viene inaspettatamente eletto presidente.

Pare che a Igor Kolomoyskyi - potente uomo d'affari dal triplo passaporto ucraino, cipriota e israeliano, fiduciario degli USA e principale oligarca dell'Ucraina - guardando la popolare telenovela, venga l'idea di trasformare la fiction in realtà e di far interpretare all'attore comico Zelenzky la parte del Presidente non soltanto in video ma anche nella realtà.

Subito dopo Zelensky annuncia la fondazione di un partito che porta lo stesso nome della popolare telenovela: "Servitore del popolo".

All'apice della sua popolarità televisiva, annuncia la propria candidatura alle elezioni presidenziali dell'anno successivo.

Da quel momento la sua società, la Kvartal 95, registrerà un anomalo flusso di finanziamenti, gestiti attraverso società off-shore con sedi in paradisi fiscali, per un ammontare di 𝟰𝟬 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗼𝗹𝗹𝗮𝗿𝗶.

Il principale sovvenzionatore della campagna di Zelensky è proprio il discusso oligarca Kolomoyskyi, proprietario di 𝗣𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗕𝗮𝗻𝗸, la più importante banca in Ucraina, coinvolta in un caso di bancarotta fraudolenta e investimenti illeciti.

𝗜𝗴𝗼𝗿 𝗞𝗼𝗹𝗼𝗺𝗼𝘆𝘀𝗸𝘆 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗻𝗲𝗼𝗻𝗮𝘇𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗲𝗱 𝘂𝗹𝘁𝗿𝗮-𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶 che nel 2014 hanno prodotto il colpo di stato che ha rovesciato il legittimo governo del Presidente Janukovic innescando 8 anni di instabilità e guerra civile nella regione.

Il 31 dicembre 2018 Zelens'kyj ha annunciato la sua candidatura per le elezioni presidenziali del marzo successivo. Nonostante non avesse alcuna esperienza politica, la sua popolarità come comico e le sue posizioni anti-corruzione lo hanno fatto balzare fin da subito in testa nei sondaggi. Dopo essere risultato il candidato più votato al primo turno, il 21 aprile 2019 ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Petro Porošenko con il 73% dei consensi. Identificatosi come populista, si è attestato su posizioni europeiste e anti-establishment.

Subito dopo l'elezione ha sciolto il parlamento e indetto nuove elezioni per il luglio successivo, ampiamente vinte dal suo partito, che ha conquistato la maggioranza assoluta dei seggi. La sua strategia comunicativa prevede un massiccio uso dei social network, in particolare Instagram.

Nell'aprile del 2019 Zelensky appena eletto Presidente provvede subito a distribuire incarichi governativi ai soci della sua società, la Kvartal 95.

Ivan Bakanov, già Amministratore Delegato della società, diventa il capo dei Servizi Segreti, mentre il Vice Direttore Serhiy Shefir diventa il portavoce ufficiale del presidente.

L'oligarca Igor Kolomoysky, padrino e finanziatore di Zelensky, ha forti interessi economici sul Donbass, motivo per cui il suo esercito privato di organizzazioni neonaziste, in parte inquadrate nell'Esercito ucraino, dal 2015 𝗵𝗮 𝘀𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝟭𝟲 𝗺𝗶𝗹𝗮 𝗿𝘂𝘀𝘀𝗼𝗳𝗼𝗻𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲.

Questo è anche il motivo per cui Zelensky alle trattative di pace rifiuta le richieste russe di riconoscimento delle Repubbliche Popolari del Donbass ed è disposto a continuare la guerra con ogni mezzo, cercando in tutti i modi di coinvolgere la NATO e allargarla al resto d'Europa.

In base a quanto emerso nei Pandora Papers e riportato dal "𝗧𝗵𝗲 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗻" 𝗱𝗲𝗹 𝟯 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟭, Zelensky detiene quote azionarie di tre società off-shore, ha legami con diversi oligarchi da cui riceve finanziamenti illeciti e introiti miliardari ed è coinvolto direttamente in un giro di armi e soldi ai neonazisti.

Alla luce di ciò e del suo 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗮 𝗳𝗮𝗿 𝗮𝗱𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹'𝗨𝗰𝗿𝗮𝗶𝗻𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗡𝗔𝗧𝗢, piazzando basi missilistiche americane ai confini della Russia, invocando la no-fly zone e l'uso della bomba atomica, viene da chiedersi se il presidente ucraino sia davvero l’eroe che i mass media europei stanno rappresentando.

Ci domandiamo se i politici e i mezzi di informazione occidentali si rendano davvero conto di quale grumo di affarismo e corruzione si celi dietro questo turpe personaggio e di quanto stiano rischiando, assecondando i deliri bellici di questo faccendiere squilibrato.

Cit.

Altro[modifica | modifica sorgente]

Un tizio su fb scrive:

Zelensky è l unico genio che fa passare una guerra imperialista fra oligarchi come una guerra di classe e di popolo. Gesù Cristo. È salito al potere grazie alla propaganda e grazie agli USA, e il suo più grande sponsor è il più grande ladro dell'ucraina: Kolomoisky. Studiate prima di difendere gli infami che i media vi passano per buoni. Un presidente che appoggia paramilitari, nazisti, arma carcerati e ubriaconi, fa nascondere le truppe regolari in mezzo ai palazzi per scatenare una guerra civile, fa passare la guerra come difesa del popolo, quando la democrazia non esiste. È un problema di conflitto d interessi fra ricchi, multimiliardari. Non so se rende. Smettete di difendere le guerre capitaliste usa/ue. Fareste più bella figura

Controrepliche:

Questo è il classico doppiopesismo di una serie di persone totalmente disoneste intellettualmente.

È chiaro che USA ha spinto sottoterra i movimenti pro europei (che hanno al loro interno movimenti neonazi come il battaglione Azov).

Bisogna però guardare anche al resto della popolazione, e che nonostante succede anche l'opposto (e ovviamente l'onestà intellettuale di chi fa questi post è intermittente) quello che è evidente è che in generale l'ucraina è molto pro Europa di suo.

I movimenti massicci di popolazione e i referendum parlano chiaro, in ucraina 1 su 2 è fortemente pro Europa, un 20-30% indeciso (cosa che immagino sia cambiato a vedere l'attacco di Putin) e solo un 20-25% fortemente pro Russia, cosa che cambia di disposizione solo nelle regioni dell'est.

Il fatto che ci siano spinte esterne non nega che la popolazione anche abbia un'idea chiara.

Altra opinione contro Zelensky

concordo totalmente, ma se a questo aggiungi:

  1. La condanna di azioni identiche SOLO quando le fa la Russia
  2. Che la Russia ha un arsenale nucleare pari a quello del resto di tutto il mondo unito assieme
  3. Gli USA hanno forti interessi a mettere la Russia all'angolo
  4. Zelensky usa la popolazione per farne martiri
  5. La quantità di fake news occidentali dà il vomito (considerando che noi dovremmo essere una democrazia e invece ci stiamo comportando in maniera deplorevole)