Guerra in Ucraina, Il supporto della Cina e opposizione all'egemenia americana: differenze tra le versioni

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===La Russia è isolata?===
Ecco un elenco di paesi che si sono già rifiutati di associarsi alle sanzioni contro la Russia. Altri esitano. Annunci che non sono esaustivi. Mosca è partner del gruppo BRICS (Brasile, India, Cina, Sudafrica). 41% della popolazione mondiale.
I paesi dell'OSC (Bielorussia, Kazakistan, Tagikistan, Armenia, Kirghizistan).
L'Azerbaigian e la Moldavia hanno abbandonato le restrizioni anti-russe. Ma la cosa più sorprendente è la posizione della Georgia.
America Latina (Messico, Argentina, Venezuela, Guatemala, Colombia, Cuba, Nicaragua, Cile).
Il Medio Oriente (Siria, Egitto, Turchia, Iraq, Iran).
I Balcani (Serbia, Bosnia-Erzegovina).
Ungheria, eppure membro dell'Unione europea.
Non contando poi i paesi Africani.
=== Altro ===
*"Insomma, sembrerebbe sempre più evidente che i peggiori incubi degli strateghi Usa si stiano avverando, ovverosia la saldatura delle potenze anti-establishment o contro-egemoniche e la contrazione dell’influenza Usa in Eurasia." - [https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-fabio_massimo_parenti__occidente_in_frantumi_e_ora_di_guardarsi_allo_specchio/39602_45348/ Fabio Massimo Parenti - Occidente in frantumi. E’ ora di guardarsi allo specchio]
*"Insomma, sembrerebbe sempre più evidente che i peggiori incubi degli strateghi Usa si stiano avverando, ovverosia la saldatura delle potenze anti-establishment o contro-egemoniche e la contrazione dell’influenza Usa in Eurasia." - [https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-fabio_massimo_parenti__occidente_in_frantumi_e_ora_di_guardarsi_allo_specchio/39602_45348/ Fabio Massimo Parenti - Occidente in frantumi. E’ ora di guardarsi allo specchio]
*Riguardo Biden posso solo ipotizzare, come ognuno di noi può solamente fare, una serie di fattori. Un presidente in crollo di popolarità; midturn elections alle porte; NATO in riassestamento da anni, con gli USA che vogliono maggior partecipazione economica dei partners; informazioni dell'intelligence sull'imminente attacco russo (hanno sbagliato di un mercoledì ma avevano ragione); Russia che da anni occupa sempre più posizioni militari in giro per il mondo; lotta per il Mediterraneo; lotta per le risorse energetiche. Sulla percezione delle persone c'è poco da dire: ognuno sente solo ciò che gli piace sentire. Putin è tutt'altro che un impulsivo: formato dal KGB ad essere razionale, da anni costruisce situazioni di fatto che l'Occidente accetta convinto di poterlo controllare. Il fatto che esistano imbecilli che ne vedono il modello come un faro non mi stupisce di certo. Il governo italiano 2018-19 ne è preciso sintomo [https://www.facebook.com/cristian.canossa/posts/10227621143104541?comment_id=10227621402111016&reply_comment_id=10227621672077765&__cft__[0]=AZUCU_yzOK03aozf4Ez8rsiYwUd36Idj2XvhgktAA3VxPB79ouVXTb2Lmoj3svljUlp_lpO2rlwNV8tPJJEg3eyd0XcV2jqZybIDsCdpQNZMnk5pobiVUubWRhCQp6-2jGE&__tn__=R]-R fonte]
*Riguardo Biden posso solo ipotizzare, come ognuno di noi può solamente fare, una serie di fattori. Un presidente in crollo di popolarità; midturn elections alle porte; NATO in riassestamento da anni, con gli USA che vogliono maggior partecipazione economica dei partners; informazioni dell'intelligence sull'imminente attacco russo (hanno sbagliato di un mercoledì ma avevano ragione); Russia che da anni occupa sempre più posizioni militari in giro per il mondo; lotta per il Mediterraneo; lotta per le risorse energetiche. Sulla percezione delle persone c'è poco da dire: ognuno sente solo ciò che gli piace sentire. Putin è tutt'altro che un impulsivo: formato dal KGB ad essere razionale, da anni costruisce situazioni di fatto che l'Occidente accetta convinto di poterlo controllare. Il fatto che esistano imbecilli che ne vedono il modello come un faro non mi stupisce di certo. Il governo italiano 2018-19 ne è preciso sintomo [https://www.facebook.com/cristian.canossa/posts/10227621143104541?comment_id=10227621402111016&reply_comment_id=10227621672077765&__cft__[0]=AZUCU_yzOK03aozf4Ez8rsiYwUd36Idj2XvhgktAA3VxPB79ouVXTb2Lmoj3svljUlp_lpO2rlwNV8tPJJEg3eyd0XcV2jqZybIDsCdpQNZMnk5pobiVUubWRhCQp6-2jGE&__tn__=R]-R fonte]
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**<u>Anche se la Russia dovesse fallire o rimanere impantanata in una sorta di Afghanistan ucraino, ci sono tante altre forze in gioco e Potenze, grandi o regionali, sempre più aggressive nel mondo.</u> Alessandro Leonardi
**<u>Anche se la Russia dovesse fallire o rimanere impantanata in una sorta di Afghanistan ucraino, ci sono tante altre forze in gioco e Potenze, grandi o regionali, sempre più aggressive nel mondo.</u> Alessandro Leonardi
*Ma secondo te la nato doveva proprio andare a rompere le palle a Putin volendo andare in Ucraina? Sinceramente fatico a credere che il problema sia strettamente militare. La Russia ha la NATO sui confini già da molti anni; è vero che per i gerarchi russi l'Ucraina è considerata "roba loro" ma temo ci sia ben altro dietro. Putin da anni mette mani su aree strategiche e su giacimenti (in Libia, in Africa occidentale, in Africa centrale, nel Mediterraneo orientale) e da tempo mette in crisi l'approvvigionamento di fonti energetiche e produttive in Europa. Da tempo sta cercando di spartirsi l'Asia centrale con la Cina, il Mediterraneo con la Turchia, mette le mani nelle democrazie occidentali finanziando aree politiche e comunicazione, fa guerre su commissione, allarga l'occupazione (Nord Iraq, Caucaso, Niger, Belarus, ecc.). Quello che accade in questi giorni è roba preparata negli anni.
*Ma secondo te la nato doveva proprio andare a rompere le palle a Putin volendo andare in Ucraina? Sinceramente fatico a credere che il problema sia strettamente militare. La Russia ha la NATO sui confini già da molti anni; è vero che per i gerarchi russi l'Ucraina è considerata "roba loro" ma temo ci sia ben altro dietro. Putin da anni mette mani su aree strategiche e su giacimenti (in Libia, in Africa occidentale, in Africa centrale, nel Mediterraneo orientale) e da tempo mette in crisi l'approvvigionamento di fonti energetiche e produttive in Europa. Da tempo sta cercando di spartirsi l'Asia centrale con la Cina, il Mediterraneo con la Turchia, mette le mani nelle democrazie occidentali finanziando aree politiche e comunicazione, fa guerre su commissione, allarga l'occupazione (Nord Iraq, Caucaso, Niger, Belarus, ecc.). Quello che accade in questi giorni è roba preparata negli anni.
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