Franco Prodi Clima

Da Tematiche di genere.
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https://www.youtube.com/watch?v=kprodxOo_mw

Introduzione e Overview del Tema [0:04 - 0:42]

Buon pomeriggio, amici di money.it. Quest'oggi parliamo di quello che è accaduto in questi giorni in Emilia Romagna. Ma cercheremo chiaramente di dare una panoramica generale perché si è letto e si è detto di tutto, anche per cercare di raccontare quella che, chiaramente per il territorio dell'Emilia Romagna, è stata una tragedia sia in termini di vite umane sia in termini economici e anche, inevitabilmente, sociali. Ma cerchiamo di capire chiaramente perché se siamo arrivati a questo, se è un qualcosa di ciclico, se è un qualcosa comunque destinato a mutare, oppure c'è dell'altro. Allora io ringrazio molto il professor Franco Prodi, fisico dell'atmosfera, che è collegato con noi. che in carriera Insomma ricoperto dei ruoli molto importanti gli istituti specialistici.

Intervento del Professor Franco Prodi [0:49 - 1:07]

Il professor Prodi in carriera ha ricoperto dei ruoli molto importanti negli istituti specialistici che si occupano di questo. Fino al 2008, ad esempio, ha diretto l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR, giusto per ricordare uno degli incarichi che ha avuto. Benvenuto professore. "Buongiorno a tutti. Buongiorno a tutti. Allora partiamo. Ecco da una sua valutazione di quello che è accaduto."

Analisi delle Recenti Catastrofi Naturali in Emilia Romagna [1:13 - 2:42]

Se è stato detto in questi giorni che insomma questo tipo di eventi saranno sempre più frequenti, saranno sempre più virulenti. Per mesi abbiamo parlato della siccità; è stato detto che quello che è avvenuto è legato anche alla siccità che c'è stata. Insomma, ci faccia capire bene di cosa possiamo fare. Innanzitutto, sgombriamo il campo da queste affermazioni che sono assolutamente infondate: siamo nell'ambito della meteorologia. Ecco si può parlare di clima solo su base e statistica trentennale. Ecco, ma diciamo, sono eventi calamitosi che sono interamente spiegabili con quella psicologia...

Origine della bassa pressione e la formazione delle masse d'aria [2:08 - 2:43]

Vediamo questo caso, per esempio, tu che avevamo una bassa pressione. L'Italia Centrale giorno già dal giorno 13, per sabato 13, e cosa determina questa bassa pressione? La situazione ciclonica, una circolazione che lascia la bassa pressione alla sinistra, quindi diventa una circolazione antioraria e quindi si generano delle masse d'aria in questo caso in direzione nord-est, che trovano quindi la catena appenninica sul loro percorso.

Piogge e perturbazioni successive [2:58 - 4:12]

Questa è la situazione generale, e il domenica 14 c'è sempre legata a questa situazione ciclonica, c'è un passaggio di una prima perturbazione che dà delle piogge estese, con anche qualche cella convettiva intensa e quindi già un inizio di precipitazioni sull'area. E il giorno dopo, il 15, sembra una pausa. In realtà è sempre legata alla perturbazione ciclonica, c'è un passaggio dalla Basilicata di una perturbazione che risale la penisola. Quindi, quando la sera del 15 trova sempre con questo percorso est-nord-est della Emilia Romagna e la catena, l'orografia, c'è un innalzamento e quindi dell'area, quindi un meccanismo di formazione delle precipitazioni che dura tutta la notte e alla massima All'università il giorno 16 e con delle celle temporanee molto intense.

Pericoli delle precipitazioni intense [4:21 - 5:29]

Ora vorrei sottolineare questo, che questa situazione di una circolazione su una orografia che la innalza è pericolosissima perché genera le precipitazioni sulla stessa zona, quindi continua questa circolazione come una si forma una macchina stazionaria di produzione di precipitazioni intense e questo è avvenuto fino alla mattina 2017 e quindi ha scaricato, scaricato una quantità di precipitazioni che si possono [?] osservare e tutto torneremo su questo in aria a radar, cioè la radar meteorologico osserva il sistema precipitante mentre è in si forma nella nube e la che cade e quindi questa situazione ha scaricato su dei bacini che sono molti e tutti le corsi d'acqua dell'Emilia Romagna sono caratterizzati da essere piuttosto un torrentizio brevi, diciamo corti e stretti, quindi c'è questa regola della meteorologia diciamo più il bacino è stretto più la precipitazione la parte meteorologica ha effetti.

Piena del fiume Po e situazione meteorologica [5:51 - 7:14]

Importantissimi e veloci brevi e, mentre nel caso estremo del '51, allora è la piena del Po è stata invece una classica piena di Fiume. C'è del bacino e tutta la valle Padana e quindi ha esondato il fiume più importante, il comportamento del fiume che è la mitologia solo nei giorni precedenti. Quindi, riassumendo, questa è una situazione, diciamo, di una struttura che permane sullo stesso territorio. Questo è la radice di tutto e su dei bacini che sono molto stretti. Che si intensifichino, che sia una bomba d'acqua sono tutte fesserie, la situazione di questo genere non capitano frequentemente, ma neanche neanche si possono dire eventi estremi. Eventi estremi, io sono hanno cadenza secolare, insomma ecco qua. Io ricordo quando ero giovane direttore della serbatoio per la grandine di Verona che aveva potuto osservazioni radar ma anche seguire bene la meteorologia, e c'erano fronte allineato nord-sud e convogliava aria africano sulla Calabria. Sempre ricordo se fosse '72 o '73, insomma, in quegli anni in cui ero direttore e e era una macchina, diciamo, di produzione di precipitazione perché se verificate questa situazione stazionaria, diciamo, di sempre sullo stesso territorio, mentre normalmente le precipitazioni scorrono, diciamo, quindi non permangono. Ecco allora questo è grosso modo.

Gestione del Rischio: dalla Meteorologia all'Idrologia [7:48 - 13:16]

Già ho fatto messo in risalto il ruolo del radar meteorologico, ma bisogna dire qualche cosa è qui la cosa più delicata. Ecco del Come si gestiscono queste situazioni di rischio. Ecco, e qui chi mi ha seguito nel passato sono stato sempre già molto critico per le situazioni della delusione dell'alessandrino, di Genova, della Valtellina, del di Livorno, della Sardegna, delle Marche. Cioè, siamo di fronte a un' inadeguatezza del paese che di cui posso fare la storia nella gestione del rischio per quanto riguarda l'anello critico del che io chiamo del raccordo fra meteorologia osservazionale, cioè standard cioè standard e idrologia di bacino Questo è il punto delicato che vorrei un

**8:49 - 18:50**  

*Ruolo della meteorologia e dibattito sul clima*  

Posso sviluppare. Ecco perché non tutti sanno che cosa fa era dal meteorologico. Non tutti sanno quali sono le risorse della meteorologia da satellite e che cosa fa il nowcasting. Allora, quando l'allarme viene dalla previsione numerica, quella che potete trovare nei siti affidabili quando si sa che dalla previsione numerica viene una situazione di rischio, allora bisogna passare alla meteorologia, chiamiamola osservazionale, cioè si passa all'osservazione radar, si segue l'evento, si sommano si aggiungono i dati convenzionali. Quindi tutte le informazioni meteorologiche, il suolo e tutti i dati meteorologici, le osservazioni satellitari. Ci sono diversi sensori di meteorologia geostazionari, popolari e dai quali è molte informazioni, non tante quante sono quelle che vengono date meteorologico, ma ugualmente importanti della temperatura, dell'altezza delle nubi, quelli canali a microonde satellitari, sono importanti. Da un po' di tempo c'è anche il radar su satellite che, purtroppo, fa un po' delle striscioline, quindi essendo polare, non segue il fenomeno mentre avviene, però è molto importante perché il primo radar, il sensore attivo, quindi render su satellite, tutto questo complesso di informazioni sull'evento che si sta svolgendo, e deve produrre un parametro importante che il quantitativo precipitation estimate, la stima delle precipitazioni, in base alle immagini radar che via via si svolgono. Ecco, questa stima delle precipitazioni, cioè la riflettività radar viene tradotta in stima delle precipitazioni, attenzione, nella nube e quindi anche mentre sta scaricando, ma in atmosfera. Quindi si può e qui viene il raccordo con l'idrologia, quella precipitazione va sui diversi bacini, cioè tutto il territorio può essere separato, distinto nei bacini dei corsi d'acqua. Quando perviene un bacino come come stima di precipitazione, allora entrano i modelli idrologici di quel bacino che devono introdurre, devono considerare la storia precedente del terreno sei appunto, seiko sei stato impregnato da precedenti precipitazioni, di coefficienti di coordinamento, se le pendenze e quindi quanto tempo impiega l'acqua una volta caduti in superficie, la parte che scorre separata da quella che penetra nel terreno, arriva nel corso d'acqua. E quindi un modello di bacino ben fatto deve produrre una stima dei livelli del corso d'acqua lungo tutto il suo corso d'acqua. E tutto questo insieme, tutte le informazioni meteorologiche dell'atmosfera precedentemente detta, assieme al modello di bacino, possibile prevedere una livelli del corso d'acqua e quindi le zone di prima esondazione possibile. L'esazione e quindi tutto questo sistema deve produrre, aggiornato, ripeto ogni 20 minuti, deve produrre una allerta alla protezione civile vera e propria, che deve produrre gli allarmi e i provvedimenti alla popolazione. Ecco, questo è lo schema aggiornato del rischio devono stare se sono lungo ma importante, cioè ricordare che ho diretto un progetto europeo che si chiamava proprio messe meteorologica al forecasting events, cioè la previsione e la gestione degli eventi di alluvione in Europa. Quindi il primo package era il primo programma di lavoro, lo studio degli eventi nel passato e quindi ripeto in quella in quella occasione che tutte le alluvioni in Europa dai primi del Novecento sono stati studiate ed è emerso quello che ho detto in introduzione perché l'occorrenza statistica non è in aumento, quello che sarà in aumento sono i danni per le vittime, delle persone, le vittime, i danni perché sono aumentati i valori dei beni e soprattutto si costruisce in zona dove non si dovrebbe costruire, sia abitazioni che che capannoni industriali, tutte le attività. Insomma, però la statistica degli eventi infatti fa escludere, ripeto, per tutta Europa, alla fine di quel progetto aveva suggerito che tutta l'Europa facesse un centro di centralizzato di emergenza delle alluvioni così come si fa per la previsione numerica prima reading adesso quello che la Brexit sarà in Europa, cioè tutte le previsioni numeriche vengono fatte per l'Europa, si poteva fare con la capacità di trasmettere dati sempre che siano fatte degli studi di bacino e tutte le zone interessate, tipicamente c'è tutto l'arco lungo la costa dalla Spagna fino alla toscana, penso che è soggetta queste alluvioni improvvis. Insomma, si poteva fare un servizio, stato dimostrato, ma come tutti i progetti europei vengono messi nel cassetto, queste suggerimenti vengono disattesi. Si parte con un altro progetto come se fosse una pagina bianca nuova, insomma questo è un po' un guaio della ricerca in Europa. Quindi, per questo evento devo dire, ma grossando un po' tutti, che la mia posizione storica, diciamo, è sempre stata di critica alla protezione civile e prima ancora, cioè anche il fatto come è nata la Protezione Civile, è sempre stata, sono sempre stati rapporti quasi burrascosi. Insomma, che se volete li possiamo, è necessaria in questi giorni, questo evento come anche i precedenti, nella narrativa mediatica sono stati addebitati all'uomo, quindi alla CO2, a tutto quello che l'uomo a livello evidentemente antropico ha messo in campo. C'è un nesso, oppure non c'entra assolutamente niente? Non c'entra assolutamente. Uno ha detto all'inizio. Insomma, dobbiamo abituare insomma le persone a ragionare sulla separazione, della distinzione fra meteorologia e clima, della mitologia, l'ho detto se vogliamo parlare un attimo, ma poi questo è super argomento, quindi molto attuale anche questo. Le mie posizioni sul clima sono note, ma è bene che siano dette anche sinteticamente, ma fuori dalle nubesità dei Talk Show, insomma ehm e cerco anche qui di essere sintetico. C'è una certezza perché tutti sono d'accordo da quando si fanno misure di temperatura dell'aria a due metri dalla superficie, in tutte le parti del mondo e quindi parliamo di globale, corrette per tutto quello che è successo, stazioni rurali che diventano periferie di grandi città, le isole di calore, il fatto che non erano capannine nell'Ottocento, ma erano strumenti affidabilissimi, ma nelle nicchie dei muri, lasciamo tutto questo. Il fatto è accettato da tutte che dai primi dell'Ottocento, questo dato, ripeto, globale, insufficiente, globale vuol dire che in tutti i continenti, quanto si poteva innare, remote deserti oceani, ecco, dare delle navi. Insomma, danno un riscaldamento di 7 decimi, primo grado per secolo, quindi dal primo dell'Ottocento. Parliamo di un grado e mezzo, insomma ecco, fino ai giorni nostri e questo è riconosciuto. Dove comincia la diatriba? Ecco, cominciare il dissidio, alla bagarre, chiamiamola adesso è diventato un'attribuzione di questo discremento c'è.

Ci sono due fino al 1988 non c'era discussione. In quegli anni è cominciato, chiamiamolo un altro sentiero, quello dell'IPCC e del colloquio, diciamo, del forum fra le Nazioni Unite e la meteorologia. Quindi, voi sapete che le Nazioni Unite hanno degli organismi, comincia l'organizzazione Mondiale della sanità, cioè quella della meteorologia si chiama OMM, Organizzazione Meteorologica Mondiale, ha sede a Ginevra. Ha dei compiti cruciali, molto importanti, che derivano dai 170 paesi che aderiscono e devono avere un servizio meteorologico nazionale per ogni paese con dei problemi immensi perché ci sono i Paesi poveri, i paesi ricchi, bisogna omogenizzare tutte le stazioni, bisogna... Ecco, quindi questo è il compito pratico e anche di rispondere a dei problemi e quindi, un corso è questo, un sentiero, chiamiamolo è questo delle Nazioni Unite e dell'organizzazione meteorologica mondiale con sede a Ginevra. È chiaro che io sono nella mia, dal mio corso per allievi ufficiali che cominciò per il servizio militare dell'autunno del '65 sono stato nel servizio meteorologico dell'Aeronautica come come associazione tutta questa adesione e servizio anche per l'organizzazione meteorologica mondiale lo svolto sempre nella mia vita quando il servizio dell'Aeronautica me lo ha chiesto perché sono i servizi, ripeto, nazionali che sono collegati a Ginevra. Sono ho frequentato le loro conferenze scientifiche, tecniche quando vengono condotte tipicamente per rispondere a dei problemi che cominciano a coinvolgere l'economia o anche certi problemi politici dei diversi paesi. Ricordo, per esempio, la conferenza di Casablanca sulla weather modification. Cosa vuol dire pioggia prorogata, diciamolo in italiano, si può provocare la pioggia ed è un problema molto complesso. E quindi capisco che lo Mmm facesse questo forma di conferenze. Sono stato invitato nel nome di Allah a Teheran per i problemi del Mar Caspio, mare interno con dei problemi enormi sia di inquinamento che di livello con gli aspetti economici, scaviali, gli storioni, tutti i 7 paesi che sono intorno al Mar Caspio per dire, problemi del Lago Ciad, ad esempio, quando si parla di assistenza all'Africa, eccetera. Il problema è un lago che è dimezzato, insomma, in superficie con dei problemi delle popolazioni che sono aumentate, non ha emissari e tutti devono attingere agli emissari, situazioni di popolazioni sono passati da 20, 25, 60, 70 per via. Insomma, c'è il prelievo di acqua e norme, cioè ti parlo di problemi, allora cosa è successo che i paesi hanno chiesto alla scienza in quegli anni e siccome ci sono stati degli allarmi, tipico dell'hockey stick, cioè la temperatura aiuto dagli anni '80 cresce in modo enorme e questo

preoccupante. Questo che poi è stato accusato che mi ha fatto dei falsi... Accentato questo, quindi, e se è diffuso questo allarmismo nonostante dal 1940-180 c'è stato quasi una diminuzione di temperatura, insomma, un assestamento, si parlava addirittura di pericolo di glaciazione, di arrivo. Insomma, si sono diffuse queste idee, diciamo, di derive inarrestabili della temperatura e che qui è cominciato la strada dell'IPCC, hanno fondato questo International Partner. L'ho seguito, evidentemente, per dire, come in tutti i paesi che vengono nominati dei Ministeri dell'ambiente, non delle ricerche, non c'è stato Castellari per molti anni che è stato il mio studente, quindi, insomma, non so come stanno le cose in questo, voi vi chiedete, insomma, Prima è prima e se c'è solo la via della Scienza che con le altre conferenze. Io sono specialista di fisica delle nubi, ma di tutta la fisica dell'atmosfera e quindi ho seguito le conferenze che sono quelle dell'International Association of Dioceses Geophysics, la IAMAS, International Association of Meteorology and Atmospheric Physics, ho seguito quelli di DIEM, Divisione dell'Atmosfera. Quindi tutte quelle di fisica delle nubi e ogni quattro anni con la Fisica delle Nubi è portato i miei lavori fatti, quindi, ci sono... vi posso dire tutta la mia vita scientifica. Ecco, è stata conoscenza di quella che io sono, problematiche pratiche, ma soprattutto seguire quella che è la quello che la... lo sviluppo che nel mio settore è stato enorme. Pensate fra la cooperazione della fisica delle nubi con i progressi nella radar meteorologia, hanno prodotto questa prodigi, diciamo. E poi delle dei satelliti meteorologici questa metodologia osservazionale fatto dei progressi enormi, di cui sono stato protagonista. Possiamo parlarne, insomma, di tutto di tutte queste evoluzioni. Allora, di questa grossa introduzione, diciamo, al problema del clima tornando a questo dato di fatto dei sette decimi di grado per secolo porta una corrente che attualmente è minoritaria e tacitata. Ma è quella di sempre che sempre esistita di queste forme di conferenza che ha portato adesso a questa petizione di nove persone italiane con altre le nuove promotori con altre 100 firme italiane e 1500 nel mondo che si chiama Clint e nel mondo, con guidata da un premio Nobel, che dicono attenzione, la conoscenza del clima e poi possiamo tornare su questi aspetti specifici non è tale e il sistema è così complesso che non è tale da consentire una previsione. Previsione è e quando possiamo comprendere ragionevolmente certi di quello che succederà, mentre quelli dell'IPCC fanno queste Coop, queste Conference of the Party, è arrivata la 27esima, preparano la 28esimi. Qui fanno dei rapporti in cui, diciamola un po', la tesi già precostituita che che la causa sia antropica e che la causa sia la

CO2, l'aumento della CO2, quindi si va verso il riscaldamento. Quindi, ci sono dei meccanismi di feedback per cui...

[27:26 - 34:38] Spiegazione dell'effetto serra e la complessità del sistema climatico

Il riscaldamento dell'atmosfera e gli scenari previsti:

L'atmosfera si riscalda ancora di più e quindi vengono prodotti questi scenari che, guarda caso, sono con una forbice molto ampia. Si va da un grado e mezzo fino ai 6-7 gradi a fine secolo. Questo, naturalmente, essendo un report che va in mano alla politica mondiale, ha generato tutta la categoria di catastrofismo, di preoccupazione e che è quella che viene quando sentite la frase "lo dice la scienza". Loro dicono, cioè va tradotto in questo senso, che ci sono i report dell'IPCC che dicono queste cose. Noi diciamo che ci sono, ripeto, scienziati che non dico... cioè essendo fisico delle nubi, sono stato fra i primi a promuovere questa cautela, attenzione.

Spiegazione dell'equilibrio termico nel sistema climatico:

La sintesi del sistema climatico riguarda l'equilibrio tra il riscaldamento e il raffreddamento. Ci sono due flussi principali: i fotoni solari che arrivano alla Terra e le radiazioni infrarosse che la Terra emette nello spazio esterno. Questi flussi interagiscono con l'atmosfera, che è composta da nubi, particelle di aerosol e gas serra. Le nubi possono essere formate da goccioline d'acqua o ghiaccio, mentre i gas serra, come il vapore acqueo, assorbono e riemettono l'energia infrarossa. L'atmosfera agisce come una sorta di coperta che trattiene parte del calore. È importante notare che il flusso solare che entra nel sistema non è il 100%, poiché parte viene riflessa come albedo, mentre il flusso di radiazione terrestre viene assorbito e riemesso dalla Terra stessa. Tutti questi processi rendono il sistema climatico estremamente complesso da modellare.

La complessità del sistema climatico e la necessità di modelli:

Per comprendere il sistema climatico, sono necessari modelli complessi e un'equipe di almeno 100 persone. I grandi istituti di climatologia nel mondo hanno gruppi che si occupano di questi modelli. Tuttavia, gli scienziati onesti riconoscono che ci sono ancora molte incertezze e limitazioni nella comprensione scientifica dei processi atmosferici, inclusi le nubi, l'aerosol e le interazioni vibro-rotazionali. La saturazione delle bande di assorbimento delle molecole e la complessità dei processi delle nubi aggiungono ulteriori sfide. La comprensione del sistema climatico richiede un'analisi dettagliata e una valutazione di tutte queste componenti.

[34:43 - 44:11] **Le particelle atmosferiche e la complessità del sistema climatico**

Le particelle atmosferiche possono essere dell'ordine delle migliaia per centimetro cubo. Alcune diventano nuclei delle goccioline nelle nubi continentali, mentre nelle nubi marine si trovano circa 200 goccioline per centimetro cubo. L'uomo contribuisce alla produzione di aerosol attraverso varie attività come l'uso di copertoni delle automobili, le emissioni dei veicoli e delle centrali, e la frammentazione di solidi e liquidi.

La frammentazione delle sabbie e dei grani di quarzo porta alla presenza di particelle di argilla trasportate dall'Africa o dal deserto del Gobi fino in Europa. Gli oceani producono particelle quando le bollicine d'aria emergono dall'acqua e creano goccioline centrali e periferiche. Tutta questa circolazione planetaria trasporta particelle marittime in tutto il mondo.

L'essere umano, con le sue attività industriali, produce anche particelle atmosferiche. Tuttavia, la complessità del sistema climatico rende difficile identificare l'effetto delle attività umane sulle nubi e sul comportamento ottico delle particelle. Inoltre, la copertura nuvolosa, che costituisce circa il 50% dell'intera superficie terrestre vista da lontano, è estremamente difficile da modellizzare accuratamente.

La copertura nuvolosa e gli aerosol vengono parametrizzati in modo approssimativo nei modelli climatici, così come gli effetti dei gas serra, compreso il vapore acqueo. La variabilità del vapore acqueo è particolarmente complessa da simulare. Pertanto, sebbene la modellistica climatica sia importante, attualmente non è in grado di fornire previsioni accurate.

L'autore critica l'idea che la causa antropica del cambiamento climatico sia attribuibile esclusivamente alla CO2. Ritiene che questa sia una semplificazione e un pensiero unico che non trova riscontro nella scienza reale. Sottolinea che il dialogo scientifico e il confronto tra governi e scienziati sono importanti, ma le decisioni che riguardano l'umanità e l'adattamento al cambiamento climatico dovrebbero basarsi su una comprensione più approfondita della complessità del sistema climatico.

**Note aggiuntive:**

L'autore menziona l'importanza della comprensione della microfisica delle nubi, la complessità del comportamento ottico delle particelle atmosferiche e la variazione del vapore acqueo. Critica l'idea semplificata che la CO2 sia la causa principale del cambiamento climatico e sostiene che la modellistica climatica attuale non sia in grado di fornire previsioni accurate. L'autore sottolinea la necessità di una comprensione più approfondita e di un approccio scientifico basato su evidenze solide per affrontare il problema del cambiamento climatico.

44:16 ci adattiamo e invece c'è chi dice appunto lotta al riscaldamento globale e neutralità della CO2 non c'è tempo si credono anche delle delle cose che chiamerei di psichiatria collettiva psichiatria dei popoli Insomma è così fregano le angosce anche molto molto forti e quindi io non dico che non come ho detto insomma gli effetti antropici ci sono ma è quasi una [Musica] inganno di massa per nascondere i loro problemi che è invece misurabile che quello di inquinamento planetario Ecco questo sforzo di organizzazione delle Nazioni andrebbe

45:12 rivolto non alla colpevolizzazione assoluta della CO2 Ma alla riduzione concordata del dell'inquinamento planetario e questo tutto delle serie conseguenze appunto Sulla Sulle priorità e così stare [Musica] ma si può spegnere di fossile totale Forse vuol dire Carbone vuol dire petrolio vuol dire gas naturale vuol dire minerali per le centrali nucleari e questo spegne completamente pensando di risolversi con le rinnovabili ci sono dei problemi

45:58 enormi anche per le rinnovabili per le materie prime per c'è anche dal punto di vista fisico e sono potesse pensasse alle rinnovabili estremizzate in tempi tutto il terreno coperto di il chiaro di marterino la coperta di barche Adele uno per la nebbia a modificare anche la circolazione o di pale eoliche sono modificherebbero la circolazione rallentare in modo massiccio la circolazione con delle vere conseguenze climatiche Ma questo diciamo per adesso sono una considerazione su questi allarmi poi si costruiscono delle delle politiche anche direi restrittive o in futuro magari anche repressive anche sulle Libertà individuali perché cominciamo a vedere e la Direttiva casa

46:52 e poi l'elettrificazione e poi tanto altro che se non è basata scientificamente Allora serve qualcos'altro ma io vorrei fare la riflettere anche sulla deformazione che già in atto da proprio sul sistema dei media Ecco Cioè lei nel settore potrà darmi ragione a No ma io non posso non parlare della mia esperienza personale così come si costruiscono delle delle fake news gli stessi Social quando ero direttore affettivo Insomma d'elisa che i primi anni 2000 e la mia il mio voto Era accompagnato da una scritta ecco la avvelenatore malattie chimiche la cosa incredibile insomma ma

47:45 poi ci sono delle forze che condizionano i media insomma cioè io ho visto nel anche i grandi giornali non so perché ci sono delle degli articoli che vengono ordinati e molto velenosi molto senza nessun fondamento e vengono ordinati anche dai grandi giornali c'è una c'è un tacitarmi Insomma quanto sono persone che vanno ricevo delle delle truppe in casa magari girano un'ora e mezza Comunque mi stiamo parlando degli e poi dopo il telegiornale passano 30 secondi di quasi rilevanti questo calibrare gli ospiti A seconda di quello che loro pensano che siano che sia il parere politico non tanto di sinistra intanto di centro-sinistra intanto di destra di questa questa qui la lega dell'aria Quelli li pesiamo vengono così possiamo

48:38 dire che abbiamo fatto parlare tutti ma è tutta un sistema fasullo per cui questa è questo che noi stiamo facendo adesso è così rarissima Cioè non ripeto ne ho parlato di quella lezione quello che ho fatto dicendo sono vengono bisogna andare a cercare siti particolari ma niente Non non si preoccupa di approfondire le basi fisiche e quindi vediamo un progressivo disastro come quello dei vandali dei monumenti chiamiamola ultima generazione chiamiamola ma io renderei non sono loro Sono Sono deviati da questo pensiero unico e sono convinti se quando si sente sempre che

49:27 abbiano I guardiani non fanno nulla che la CO2 non sanno la fisica non sanno niente Sono manipolati da delle persone che hanno interessi ma grandi interessi e quindi io mi fermo non sono un complottista di Io sto nel mio campo dico quello che quello che vi dico è verità scientifica di esperienza di una vita professoressa chiaramente è arrivata la la domanda no Ha citato le cosiddette scie che è uno dei requisiti che che si pone che uno guarda il cielo e chiaramente trova questo fenomeno persistente che dura tante ore ma le volevo chiedere al di là di come lo vogliamo chiamare c'è un sospetto comunque diffuso tra una parte della popolazione che esistano dei progetti diciamo segreti o comunque per

50:20 cercare dal punto di vista Diciamo per le sue conoscenze che esistano le esista ma sarebbe possibile tecnicamente realizzarlo cioè far piovere in una determinata zona come abbiamo visto Oppure arrivare all'effetto opposto quindi La siccità ciascuno di questi ha un una spiegazione scientifica come è chiaro che ci possono essere anche degli usi degli usi tragici della Scienza la tecnologia è piena di questo cattivo uso della Scienza Però appunto teniamo le scie chimiche chiaramente sono tutto quello che ho spiegato prima Insomma ci sono le

51:13 particelle di lupi goccioline o cristalli in questi casi di scie chimiche cristalline si formano su delle particelle le fluente dei motori degli aerei di trasporto passeggeri e tutti i poteri degli aerei che volano intorno al 9-10 km chiaro che emettono delle particelle E cosa trovano trovano un'area Che talvolta è vicina ai 99% di umidità relativa e quindi quelle particelle sono nuclei di condensazione cosa fanno fanno dei cristallini e quindi le scie sono scie sono tecnicamente dei cervi rilasciati Durante il loro percorso che hanno degli effetti sulla radiazione solare ed eleva se passa vicino a Francoforte che per arrivare

52:05 a coprire i 6-7% del cielo perché arrivano tutti lì e quindi è chiaro che lei vede un aeroporto pieno di pieno di scie quello è un pochino e diventa una metropoli un pochino più una città un pochino in cui arriva un pochino di meno di radiazione solare diretta un pochino più di realizzazione diffusa ma siamo sempre sono aspetti come della dell'azione dell'uomo sul suo ambiente ma spiegabili molto Normalmente se poi ci siano collaboratori militari che facciano delle cose io non ne sono corrente come nel caso dei virus ci sono dei laboratori che studiano la guerra e studiano di fare le guerre con

52:56 batteriologiche che ormai insomma questo sono campi in cui non ho assicurato da direttore del massimo istituto di fisica dell'atmosfera del paese non c'è mai stata nessuna ricerca nel militare eccetera per capire questa è una cosa bellissima di quei giovani la Geofisica è una cosa fisica dell'atmosfera fisica della terra fluida dell'oceanografia che anche Ovviamente la fisica dei terremoti dei vulcanica la terra solida Ma insomma è il regno della complessità e in cui la fisica minimessa non viene sfidata non nelle estremamente piccolo come il qualche particelle elementari ma nelle

53:47 estremamente complesso nella complessità che deve richiamare delle sovrapposizioni insomma la stessa temperatura dell'aria e viene da radiazione diretta della conduzione della condizione lo strato limite planetario estremamente complesse Insomma il temporale la mia passione Insomma sono 12 ordini di grandezza coinvolti 12 ore di Cosa vuol dire vuol dire che andiamo dalla centesimo di micron il micro nel millesimo di millimetro andiamo fino ai 20-30 km del temporale visibile della manifestazione visibile dei temporali tutti interagiscono fra di loro Gocciolina viene innalzata si raffredda arriva fino a meno 40 gradi se poi

54:43 incontra fa la grandine la mia vita è stata tutta presa dalla grande ho detto delle cose che rimarranno nei libri di fisica veramente che questa è la grande soddisfazione che mi fa sopportare tutti gli articoli determinativi e per dire grandi Ma anche sulla fisica dell'aerosol ha detto capisci questo rispetto per non c'è più le faccio il caso parliamo di Aerosol parliamo di del covip è subito detto Guardate state attenti Ma lo ha detto perché so Poi molti altri Ovviamente scienziati internazionali tacitati hanno detto la stessa cosa ma il fisico dell'aerosol sa che il contagio il contagio per aerosolvere la forma principale per preoccupante nessuno ne ha parlato mi è stato detto e ho scritto brusaferro

55:40 ma non come impiego pallino qualsiasi Io sono stato sono coordinatore di tutti gli universitari per parecchi anni il fisso 06 e del settore della fisica universitaria della terra fluida gli ho scritto qualificandomi ho telefonato prima pagina anche per dire non c'è stato verso bisognava non bisognava dire che il contagio per aerosol è una forma molto seria di con di contagio che avrebbe messo anche in discussione quella forma di lockdown perché non so se lei lo sappia ma ci sono naturalmente seguivo la letteratura internazionale cioè lo sciacquone di casa produce delle goccioline e se c'è del virus sono ammalato le goccioline

56:28 vanno per l'appartamento si diffonde a tutti quindi anche il jogging all'aria Apertas dei Core dietro uno che contagiato e respira la sua Aria si prende su aerosol anche se è a distanza della della mascherina più alta del metro del raccomandato con le mascherine Ma se lo prende lo stesso le misure queste più gravi ancora io ho detto cioè tutte le aree di ricerca del genere le hanno chiuse ma è lì che ci sono i microscopi elettronici e lì che ci sono quelli speciali a bassa potenziale per cui si possono osservare i materiali organici che si possono fare i campionamenti ed alto volume mezzo filtro lo dai all'istituto di virus e

57:19 l'altro lo metti nel microscopio elettronico vedi dove dove cioè nelle corsie disegnata negli spogliatoi dei medici nel con l'altezza vedi con l'altezza che sono stati al terreno e respira che apre le finestre sulla strada e bisogna stare al ventesimo piano il contenuto di virus nella nell'aria se fai con campionamenti alto volume con dell'osservazione molto delicate quante ne sono state fatte nessuna hanno chiuso le aree di ricerca Io ho fatto un progetto con ero già naturalmente cacciato fuori dal genere ma avevo le conoscenze per cui con negli anni microscopi del CNR i campionamenti di alto volume ho proposto

58:08 la regione Emilia Romagna di fare una ricerca di covi dinaria lunedì del 22 aprile diciamo delle bando che apriva alle 10 del mattino e doveva durare fino a giugno da aprile a giugno alle 10:50 Prima avevano messo i prerequisito che si dovessero avere tre preventivi per ogni fattura per ogni previsione di acquisti del progetto io Evidentemente non ce l'avevo detto ma fino a giugno ho tempo aprono iscrizioni informatica alle 10:50 tutti i fatti tutti i 5 milioni già dell'Emilia Romagna come sarà trattato cose ma già presi dagli amici degli amici che sapevano la sera prima che

59:06 avevano tolto questo questo vincolo delle dei tre preventivi e così hanno scelto quelli che avevano erano stati informati e così è andato avanti ma potrei fare tante di queste di questi aneddoti Purtroppo il paradosso che in questi anni Abbiamo sentito dire no il predominio della cosiddetta scienza che doveva passare soprattutto e poi in realtà da quel dalle sue parole si evince che in realtà non si vuole poi approfondire veramente cioè si prende una un assioma che viene dato per vero e non può essere messo in discussione Non solo ma posizioni come la mia vengono perseguitate Insomma vengono ostacolate sta citate questa Comunque la petizione l'abbiamo spedita a Mattarella draghi e loro ricevano

1:00:00 Greta o vanno a trovare Grecia Milano come è successo con suo fratello si confronta su questi temi e che cosa del genere Io ricordo la prima prima come fosse ci vogliamo bene dell'anime Ci troviamo sempre a Debbie d'estate era il suo primo governo Insomma mi ricordo già una

1:00:24 chiacchierata allora e ricordate ormai stai attento perché allora mi dice quello che dicono i politici ma sai chi ha la politica deve usare il principio di precauzione Romana il principio di equazione non lo trovi nei libri di fisica non è un principio di fisica capisco benissimo e

1:00:46 quindi naturalmente sarebbe stata una una posizione assolutamente condannata da tutto il mondo politico insomma E adesso c'è un dialogo che è un pochino più per esempio le auto elettriche è venuta dalla mia insomma cioè praticamente insomma io ho cercato non deve cercare

1:01:10 di capire quali sono i rapporti familiari sono molto più dolci buoni ci vogliamo siamo gli ultimi due Romano l'ottavo Io sono il nonno siamo cresciuti assieme quando avevamo una bicicletta sola mi metteva lui sulla canna Eh perché eravamo un'ultimissima questione per tornare al tema da cui siamo partiti e mi ha colpito questo Cioè anche sempre per tornare a livello mediatico cioè che è

1:01:41 stata presentata in questi mesi La siccità come effetto del cambiamento adesso così di punto in bianco le eccessiva pioggia in una zona circoscritta Uguale Sempre a effetto del del cambiamento e si dice appunto i due fenomeni sono legati addirittura saranno sempre più frequenti e massicci quindi c'è da aspettarsi queste fasi siccità

1:02:06 pioggia siccità pioggia oppure è imprevedibile Ma assolutamente vale il discorso del detto prima rovesciandolo La siccità è una situazione tipicamente di meteorologia dinamica a livello emisferico deve pensare tutto pensiero settentrionale

1:02:30 ovviamente le misura australe ci ha le sue caratteristiche diverse per diverse disposizioni oceani continenti e deve pensare che il tempo su tutto l'emisfero è regolato dalla sistema delle onde di rospi e come se fosse una corda vibrante che può essere 7 a 10 11 e quindi nella media troposfera al quale fanno riferimento

1:03:02 sulla superficie le zone di Alte di bassa pressione e tutto questo sistema che regola tutto tutta la meteorologia dell'emisfero alla sua movimento Da ovest est insomma che cosa succede succede che quando l'alta pressione che la situazione opposta alla formazione delle nubi vuol dire c'è molta pressione vuol dire che

1:03:29 la mediamente diciamo la l'area deve scendere e quindi perché ci sono i deserti perché lì la circolazione tropicale alla sua discendenza regolare quindi è la formazione è impedita e geologicamente diventano desertiche e quindi è questa

1:03:55 sequenza questa passaggio diciamo delle strutture bariche delle volte si fa bloccare e un'altra pressione può permanere noi le chiamiamo situazioni di blocco che possono durare anche del dei mesi o come nel nel 22 21 22 Insomma io lo seguivo e possa essere delle situazioni di siccità locale Ma strane come la Pianura Padana

1:04:25 perché perché quando le perturbazioni viaggiano all'attitudine un pochino superiore alle Alpi essendo mediamente una salsicciotto di 2 km di altezza interagiscono con la parte importante della troposfera e quindi scorrono molte per quella Natali scorrevano sulla Svizzera sull'austria

1:04:50 che non hanno Certamente avuto siccità Ma noi l'abbiamo voluta Cioè ci sono situazioni in cui la le perturbazioni passano un pochino più noi quindi siccità sulla pianura padana ci sono state Ma non è la situazione di crisi climatiche è una fesseria questa Insomma il clima la deve la deve pensare sulla base

1:05:16 della statistica di dati metereologici sulla base trentennale o ci possono essere quinquennali anche stagionale anche delle centinaia di miliardi di anni Dipende da come vogliamo considerare la media delle situazioni metereologiche ecco Ma siamo nell'ordine delle fluttuazioni normali certo la chiesa la mia infanzia facevamo Le Ballate di neve con le trincee alte

1:05:46 un metro e mezzo mi sono state delle annate così ecco Ma non non possiamo parlare di una di un clima e quindi non abbiamo detto ecco Ma insomma i grandi motori di clima sono il sole e gli effetti gravitazionale di tutti gli altri pianeti il moto di precessione della dell'asse terrestre non è fisso

1:06:10 col suo angolo sul piano delle critiche sul piano che la Terra fa col sole fa una moto di precessione di 26.000 anni insomma E questo è noto cioè la teoria di milankovic Cioè ci sono stati anche dei nostri paio di millenni questo caldo Romano credo che caldo medievale non sono delle fantasie cioè la misura

1:06:33 della temperatura risale sul globo come ho detto solo Dai primi dell'Ottocento ma indietro come ci si va ci si va coi documenti storici con le stesse stampe che mostrano Come si pattinava sull'Adige sulla curva Veneta e tutti gli interni regolarmente oppure gli ulivi nella Collina del Reggiano che non ci sono più ci sono solo quando il

1:06:58 versante è abbastanza esposto i campi di grano a roccapietra che sono stati a 1.200 metri nel Medioevo ma adesso non ci sono le gabbiette di campi di grano Insomma ci sono degli indizi andando nel passato sui sedimenti della custrari marini carotaggi dell'antartico con l'antartico andiamo giù più di 3 Km

1:07:22 quindi 800 900.000 anni quei carattaggi di cui si possono dire le cose cose insomma la non dimentichiamo Insomma tutte le cause naturali di cambiamento climatico il sole alle macchie solari che hanno un periodo di 11 anni solo adesso con questi ultimi decenni coi satelliti possiamo fare una misura della costante

1:07:47 solare che non è costante suonare io i primi anni ci ho fatto una con una fotometria solare molti spettrale dovevamo fare in alta montagna guardando il sole alle diverse masse d'aria la mattina fino a mezzogiorno e quindi attraverso i filtri interferenziali ci facevano estrapolazione a massa d'aria zero si

1:08:12 stabiliva cos'era la costante solare Adesso che la si misura Si vede che sono sono piccole variazioni dell'ordine in qualche unità sui 1300 però ci sono da costante solare non è costante lo stesso inutile aspettare perché l'orbita terrestre non è costante abita corrente sente e ha delle variazioni sul minimo è un minimo diciamo stabile Ma intorno a questa minimo ci ha

1:08:44 delle sue oscillazioni dovute dagli effetti gravitazionali degli altri pianeti e poi lo stesso involucro Cioè se la terra fosse una palla di biliardo pullella pulita noi la sua temperatura sarebbe di meno 18 gradi quindi sarebbe vivibile è chiaro che l'involucro e la nostra vita con tutte le particelle i gas le nubi le

1:09:11 particelle naturali cioè dell'uomo preindustriale che c'erano adesso c'è l'uomo industriale con tutte le variazioni che ripeto non siamo in grado di calcolare e di emettere questi questi verdetti catastrofisti Insomma però il sistema clima ha questa sua qui la complessità che ne fa la bellezza cioè ai giovani di Adesso invece di fare

1:09:39 dei vandalismi dico questa è la sfida Come c'era nel dopoguerra la bomba ha prodotto anche indirettamente un interesse per la fisica particella elementare eccezionale È stato creato i sener Ginevra e tutto il resto adesso questo è la sfida le confido che

1:10:09 vorrei campare tanto da vedere se ho ragione o no insomma ma che è talmente difficile la formulazione di modelli affidabili veri che forse si arriverà prima attraverso i missioni spaziali ben congegnate Io sto a questa fissa Diciamo che sulla luna prima che vadano a

1:10:34 lottizzarle a costruirsi delle cose la L'unica cosa che andrebbe fatta di mettere un fotometro superfotometro a tutte le lunghezze d'onda che guarda la terra perché da dalla luna si vede quasi il disco completo insomma ecco quindi con tutte le dovute correzioni eccetera e stabilità dello strumento negli anni con pochi anni e guardando la

1:11:04 terra uno vede con il fotometro sulla luna se si riscalda o si raffredda e da queste cose e anche quelle naturalmente potrebbero essere variazioni da sperimentare con con il sole e con i pianeti Ecco Però potrebbe essere una misura che i satelliti polari e anche geostazionari che guardano un pezzo del disco solo non riescono a definire sperimentalmente

1:11:32 poi non ho parlato ho parlato dello schema fotonico semplice insomma Dei fotoni solari fotoni terrestri Ma lei pensi che c'è incertezza sul Calore che viene dall'interno della terra Non è possibile che non ci sia un flusso di calore dall'interno della terra hanno scavato non so quanto adesso mi ricordo alcuni chilometri per mettere per vedere quanto vale

1:11:58 questo flusso Ma noi sappiamo dai dalle colate vulcaniche delle eruzioni che insomma sotto sotto la crosta c'è il mantello con tutto il mistero anche dell'interno della terra questo è una cosa la stesse immissione i vulcaniche sono più difficili da valutare c'è la CO2 emessa dei vulcani non c'è solo quelle messe dell'uomo la so2 dei

1:12:22 vulcani e le particelle che vanno in stratosfera c'è l'interazione oceano atmosfera che lei pensi che l'oceano sono solo i primi 100 metri dell'oceano che è direttamente sono un coinvolti con i trasferimenti di radiazione di calore latente di calore sensibile sotto ci sono le circolazioni le cinghie di

1:12:45 convogliamento della circolazione oceanica per cui l'area dell'acqua degli oceani Si mescola nell'ordine del migliaia di anni per mescolare ci si formano le acque fredde sotto la Groenlandia girano fino all'antartide noti che mentre le due circolazioni atmosferiche sono separate c'è la calotta settentrionale calotta australe le acque

1:13:10 delle hanno scorrono come un enorme fiume di acque dense della Groenlandia fino ad anta Perché Perché scorrono Come in una Vallata cioè la forza deviante di corioli non può avere degli effetti sulle sull'acqua oceaniche quindi arrivano all'antartide si distribuisce una fra l'Oceano Pacifico e oceano Indiano riemergono come acque calde queste norme cintura di si racchiude si

1:13:36 chiude con degli scambi che possono arrivare anche il nigno e la niña Ceci dicono che ti possono condizionare anche direttamente la meteorologia per cui cercano di fare delle previsioni anche stagionali che sono poi statistiche di nessun valore perché la meteorologia Può darsi qualcosa di più

1:13:59 fino ai 10 giorni 10-12 giorni ma non di più per dire tornando al cambio agli scambi oceano o c'era l'atmosfera e poi c'è il cambio di vegetazione l'atmosfera le foreste sono rivoluzione francese sulla mangiano CO2 Insomma devono creare la sostanza della pianta della fogliare poi il sistema è quindi c'è la scambi di

1:14:31 vegetazione atmosfera sono importanti la variazione del suolo La emissività della superficie sei ci sono c'è la neve fresca che riflette la foresta è quasi un corpo nero assorbe tutto e sei così via insomma per dire attorno al nocciolo diciamo del degli scambisti dei flussi solari e frutti terrestri C'è tutto un contorno di

1:14:59 complessità Ecco che che deve essere studiata ed è una bellissima sfida insomma per cui i giovani invece di protestare di cose che non sanno pilotate dagli altri non è uno slogan per dire per offendere No Anna è vero È un invito da uno che è il giorno dopo della laurea consegna ha cominciato a insegnare

1:15:23 e non ha mai smesso professore Grazie di questa spiegazione così dettagliata e speriamo che possa contribuire a capirne di più e grazie Buon lavoro e a presto Grazie a lei buon lavoro anche a lei e saluti a tutti e spettatori