Franco Prodi Clima: differenze tra le versioni

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=== Variazioni della costante solare [1:07:47] ===
=== Variazioni della costante solare [1:07:47] ===


Solare che non è costante suonare, io i primi anni ci ho fatto una con una fotometria solare, molti spettrale, dovevamo fare in alta montagna, guardando il sole alle diverse masse d'aria, la mattina fino a mezzogiorno, e quindi attraverso i filtri interferenziali ci facevano estrapolazione a massa d'aria zero, si stabiliva cos'era la costante solare. Adesso che la si misura, si vede che sono piccole variazioni dell'ordine in qualche unità sui 1300, però ci sono. Da costante solare non è costante, lo stesso inutile aspettare perché l'orbita terrestre non è costante, abita corrente sente e ha delle variazioni sul minimo, è un minimo diciamo stabile. Ma intorno a questa minimo ci ha delle sue oscillazioni dovute dagli effetti gravitazionali degli altri pianeti e poi lo stesso involucro. Cioè se la terra fosse una palla di biliardo pullella pulita, noi la sua temperatura sarebbe di meno 18 gradi, quindi sarebbe vivibile. È chiaro che l'involucro e la nostra vita, con tutte le particelle, i gas, le nubi, le particelle naturali cioè dell'uomo preindustriale che c'erano, adesso c'è l'uomo industriale con tutte le variazioni che ripeto non siamo in grado di calcolare e di
Solare che non è costante suonare, io i primi anni ci ho fatto una con una fotometria solare, molti spettrale, dovevamo fare in alta montagna, guardando il sole alle diverse masse d'aria, la mattina fino a mezzogiorno, e quindi attraverso i filtri interferenziali ci facevano estrapolazione a massa d'aria zero, si stabiliva cos'era la costante solare. Adesso che la si misura, si vede che sono piccole variazioni dell'ordine in qualche unità sui 1300, però ci sono. Da costante solare non è costante, lo stesso inutile aspettare perché l'orbita terrestre non è costante, abita corrente sente e ha delle variazioni sul minimo, è un minimo diciamo stabile. Ma intorno a questa minimo ci ha delle sue oscillazioni dovute dagli effetti gravitazionali degli altri pianeti e poi lo stesso involucro. Cioè se la terra fosse una palla di biliardo pullella pulita, noi la sua temperatura sarebbe di meno 18 gradi, quindi sarebbe vivibile. È chiaro che l'involucro e la nostra vita, con tutte le particelle, i gas, le nubi, le particelle naturali cioè dell'uomo preindustriale che c'erano, adesso c'è l'uomo industriale con tutte le variazioni che ripeto non siamo in grado di calcolare e di emettere questi verdetti catastrofisti. Insomma, però il sistema clima ha questa sua qui la complessità che ne fa la bellezza, cioè ai giovani di adesso invece di fare.
 
emettere questi verdetti catastrofisti. Insomma, però il sistema clima ha questa sua qui la complessità che ne fa la bellezza, cioè ai giovani di adesso invece di fare.


=== Sfida della formulazione dei modelli climatici [1:09:39] ===
=== Sfida della formulazione dei modelli climatici [1:09:39] ===

Versione delle 15:58, 27 mag 2023


https://www.youtube.com/watch?v=kprodxOo_mw

Introduzione e Overview del Tema [0:04 - 0:42]

Buon pomeriggio, amici di money.it. Quest'oggi parliamo di quello che è accaduto in questi giorni in Emilia Romagna. Ma cercheremo chiaramente di dare una panoramica generale perché si è letto e si è detto di tutto, anche per cercare di raccontare quella che, chiaramente per il territorio dell'Emilia Romagna, è stata una tragedia sia in termini di vite umane sia in termini economici e anche, inevitabilmente, sociali. Ma cerchiamo di capire chiaramente perché se siamo arrivati a questo, se è un qualcosa di ciclico, se è un qualcosa comunque destinato a mutare, oppure c'è dell'altro. Allora io ringrazio molto il professor Franco Prodi, fisico dell'atmosfera, che è collegato con noi. che in carriera Insomma ricoperto dei ruoli molto importanti gli istituti specialistici.

Intervento del Professor Franco Prodi [0:49 - 1:07]

Il professor Prodi in carriera ha ricoperto dei ruoli molto importanti negli istituti specialistici che si occupano di questo. Fino al 2008, ad esempio, ha diretto l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR, giusto per ricordare uno degli incarichi che ha avuto. Benvenuto professore. "Buongiorno a tutti. Buongiorno a tutti. Allora partiamo. Ecco da una sua valutazione di quello che è accaduto."

Analisi delle Recenti Catastrofi Naturali in Emilia Romagna [1:13 - 7:42]

Se è stato detto in questi giorni che insomma questo tipo di eventi saranno sempre più frequenti, saranno sempre più virulenti. Per mesi abbiamo parlato della siccità; è stato detto che quello che è avvenuto è legato anche alla siccità che c'è stata. Insomma, ci faccia capire bene di cosa possiamo fare. Innanzitutto, sgombriamo il campo da queste affermazioni che sono assolutamente infondate: siamo nell'ambito della meteorologia. Ecco si può parlare di clima solo su base e statistica trentennale. Ecco, ma diciamo, sono eventi calamitosi che sono interamente spiegabili con quella psicologia...


2:08

vediamo questo caso per esempio. tu che avevamo una bassa pressione l'Italia Centrale giorno già dal giorno 13 per sabato 13 e cosa determina questa bassa pressione la situazione ciclonica una circolazione che lascia la bassa pressione alla sinistra quindi diventa una circolazione antioraria e quindi la si generano delle masse d'aria in questo caso in direzione nord est che trovano quindi la catena appenninica sul loro percorso Questa è la situazione generale e il domenica 14 c'è sempre legata a questa situazione ciclonica c'è un passaggio di una prima te perturbazione che dà delle piogge estese con anche qualche cella convettiva intensa e quindi già un inizio di precipitazioni sull'area e il giorno dopo il 15 sembra una pausa In realtà è sempre legata alla perturbazione ciclonica c'è un passaggio dalla Basilicata di una perturbazione che risale la penisola Quindi quando la sera del 15 trova sempre con questo percorso est nord est della Emilia Romagna e la catena l'orografia c'è un innalzamento e quindi della dell'area quindi un meccanismo di formazione delle precipitazioni che dura tutta la notte e alla massima

All'università il giorno 16 e con delle Celle temporaneesche molto intense Ora vorrei sottolineare questo che questa situazione di una circolazione su una orografia che la innalza è pericolosissima perché genera le precipitazioni sulla stessa zona quindi continuo questa circolazione come una si forma una macchina stazionaria di produzione di precipitazioni intense e questo è avvenuto fino alla mattina 2017 e quindi ha scaricato scaricato una quantità di precipitazioni che si possono queste osservare e tutto torneremo su questo in aria a radar cioè la rana dal meteorologico Osserva il sistema precipitante mentre è in si forma nella nella nube e la che cade e quindi questa situazione ha scaricato su dei bacini che sono sono molti e tutti le corsi d'acqua dell'Emilia Romagna sono caratterizzati da essere piuttosto un torrentizio brevi diciamo corti e stretti quindi c'è questa regola della meteorologia diciamo più il bacino È stretto più la precipitazione la parte meteorologica ha effetti importantissimi e veloci brevi e mentre nel caso estremo del 51 Allora è la

piena del Po è stata invece una classica piena di Fiume c'è del bacino e tutta la valle Padana e quindi ha esondato il fiume più importante il comportamento del fiume che è la mitologia solo nei giorni precedenti Quindi riassumendo questa è una situazione diciamo di una struttura che permane sullo stesso territorio questo è la radice di tutto e su dei bacini che sono molto stretti che si intensifichino che sia una bomba d'acqua sono tutte fesserie la situazione di questo genere non capitano frequentemente ma neanche neanche si possono dire eventi estremi eventi estremi Io sono hanno cadenza secolare insomma ecco qua io ricordo quando ero giovane direttore della serbatoio per la grandine di Verona che aveva potuto osservazioni radar ma anche seguire bene la meteorologia e c'erano fronte allineato nord sud e convogliava aria africano sulla Calabria sempre ricordo se fosse 72 o 73 Insomma In quegli anni in cui ero direttore e e era una macchina diciamo di produzione di precipitazione perché se verificate questa Situazione stazionaria diciamo di sempre sullo stesso territorio mentre Normalmente le precipitazioni scorrono Diciamo quindi non non permangono Ecco allora questo è grosso modo

Gestione del Rischio: dalla Meteorologia all'Idrologia [7:48 - 13:16]

Già ho fatto messo in risalto il ruolo del radar meteorologico, ma bisogna dire qualche cosa è qui la cosa più delicata. Ecco del Come si gestiscono queste situazioni di rischio. Ecco, e qui chi mi ha seguito nel passato sono stato sempre già molto critico per le situazioni della delusione dell'alessandrino, di Genova, della Valtellina, del di Livorno, della Sardegna, delle Marche. Cioè, siamo di fronte a un' inadeguatezza del paese che di cui posso fare la storia nella gestione del rischio per quanto riguarda l'anello critico del che io chiamo del raccordo fra meteorologia osservazionale, cioè standard cioè standard e idrologia di bacino

"Questo è il punto delicato che vorrei un po' sviluppare. Ecco perché non tutti sanno cosa fa il servizio meteorologico, non tutti sanno quali sono le risorse della meteorologia da satellite e che cosa fa il nowcasting. Allora, quando l'allarme viene dalla previsione numerica, quella che potete trovare nei siti affidabili, quando si sa che dalla previsione numerica viene una situazione di rischio, allora bisogna passare alla meteorologia, chiamiamola osservazionale, cioè si passa all'osservazione radar, si segue l'evento, si sommano, si aggiungono i dati convenzionali. Quindi tutte le informazioni meteorologiche dal suolo e tutti i dati meteorologici dalle osservazioni satellitari. Ci sono diversi sensori di meteorologia geostazionari popolari dai quali si ricavano molte informazioni, non tante quante sono quelle che vengono date dal servizio meteorologico, ma ugualmente importanti: la temperatura, l'altezza delle nubi, i canali a microonde satellitari sono importanti. Da un po' di tempo c'è anche il radar su satellite che purtroppo fa un po' di striscioline, quindi essendo polare non segue il fenomeno mentre avviene, però è molto importante.

Perché il primo radar è il sensore attivo, quindi il radar su satellite. Tutto questo complesso di informazioni sull'evento che si sta svolgendo deve produrre un parametro importante, il 'quantitative precipitation estimate', la stima delle precipitazioni in base alle immagini radar che via via si svolgono. Ecco, questa stima delle precipitazioni, cioè la riflettività radar, viene tradotta in stima delle precipitazioni, attenzione, nella nube e quindi anche mentre sta scaricando, ma in atmosfera. Quindi si può, e qui viene il raccordo con l'idrologia, quella precipitazione va sui diversi bacini, cioè tutto il territorio può essere separato, distinto nei bacini dei corsi d'acqua. Quando perviene un bacino come stima di precipitazione, allora entrano i modelli idrologici di quel bacino che devono introdurre, devono considerare la storia precedente del terreno. Se, ad esempio, è stato impregnato da precedenti precipitazioni, i coefficienti di infiltrazione, le pendenze, e quindi quanto tempo impiega l'acqua, una volta caduta in superficie, la parte che scorre separata da quella che penetra nel terreno, arriva nel corso d'acqua. E quindi, un modello di bacino ben fatto deve produrre una stima dei livelli del corso d'acqua lungo tutto il suo corso.

E tutto questo insieme, tutte le informazioni meteorologiche dell'atmosfera precedentemente dette, assieme al modello di bacino, permettono di prevedere i livelli del corso d'acqua e quindi le zone di possibile esondazione, possibile alluvione. E quindi, tutto questo sistema deve produrre, aggiornato, ripeto, ogni 20 minuti, deve produrre un allarme alla protezione civile, vera e propria, che deve produrre gli allarmi e i provvedimenti alla popolazione.

Riepilogo del Progetto Europeo e Analisi delle Alluvioni [14:05]

Ecco, questo è lo schema aggiornato del rischio, scusate se sono stato lungo, ma è importante ricordare che ho diretto un progetto europeo che si chiamava proprio 'Meteo Forecasting Events', cioè la previsione e la gestione degli eventi di alluvione in Europa. Il primo 'package' era il primo programma di lavoro, lo studio degli eventi nel passato. In quella occasione, tutte le alluvioni in Europa, dai primi del Novecento, sono state studiate ed è emerso quanto ho detto in introduzione: l'occorrenza statistica non è in aumento, quello che è in aumento sono i danni per le vittime e i beni materiali. Questo perché sono aumentati i valori dei beni e soprattutto si costruisce in zone dove non si dovrebbe costruire, sia abitazioni che capannoni industriali. La statistica degli eventi, infatti, esclude un aumento delle alluvioni in tutta Europa. Al termine di quel progetto, ho suggerito che tutta l'Europa facesse un centro centralizzato di emergenza delle alluvioni, come si fa per la previsione numerica.

Critiche alla Gestione delle Catastrofi Naturali e Riflessioni sul Clima [15:41]

Come tutti i progetti europei, questi suggerimenti sono stati messi nel cassetto e si è partito con un altro progetto come se fosse una pagina bianca nuova. Questo è un po' il problema della ricerca in Europa. Per questo evento, devo dire, esagerando un po', che la mia posizione storica è sempre stata di critica alla Protezione Civile. Questi eventi, come anche i precedenti, nella narrativa mediatica, sono stati addebitati all'uomo, quindi alla CO2, a tutto quello che l'uomo a livello antropico ha messo in campo. C'è un nesso oppure non c'entra assolutamente niente? Dobbiamo abituare le persone a ragionare sulla separazione della distinzione fra meteorologia e clima.

Commenti sull'Aumento della Temperatura Globale [17:23]

È bene che siano dette anche sinteticamente, ma fuori dalle nebulosità dei talk show. C'è una certezza: da quando si fanno misure di temperatura dell'aria a due metri dalla superficie in tutte le parti del mondo, c'è un riscaldamento di 7 decimi di grado per secolo, quindi dal primo dell'Ottocento parliamo di un grado e mezzo fino ai giorni nostri. Questo è riconosciuto. Dove comincia la diatriba è nell'attribuzione di questo incremento.

Discussioni Internazionali sul Cambiamento Climatico [19:03]

In quegli anni è cominciata una discussione, quella dell'IPCC e del dialogo fra le Nazioni Unite e l'Organizzazione Meteorologica Mondiale. Quest'ultima ha sede a Ginevra e ha dei compiti cruciali molto importanti che derivano dai 170 paesi che aderiscono e devono avere un servizio meteorologico nazionale per ogni paese.

Ho frequentato le loro conferenze scientifiche tecniche quando vengono condotte per rispondere a dei problemi che cominciano a coinvolgere l'economia o anche certi problemi politici dei diversi paesi.

Contributo Personale e Ricerca nell'Atmosfera [22:37]

Vi posso dire che tutta la mia vita scientifica è stata alla conoscenza di quelle che sono problematiche pratiche, ma soprattutto seguire lo sviluppo che nel mio settore è stato enorme. Ho partecipato a conferenze di fisica delle nubi e ogni quattro anni ho portato i miei lavori.

Introduzione al Problema del Clima [24:23]

Tornando a questo dato di fatto dei sette decimi di grado per secolo, c'è una corrente che attualmente è minoritaria e tacitata, ma è quella di sempre che è sempre esistita.

Analisi della Petizione Clint e Critica delle Conferenze sul Clima [14:05]

Di queste forme di conferenza che ha portato adesso a questa petizione di nove persone italiani, con altre, le nuove promotori con altre 100 firme italiane e 1500 nel mondo, che si chiama Clint e nel mondo, con guidata da un premio Nobel, che dicono: "Attenzione, la conoscenza del clima e poi possiamo tornare su questi aspetti specifici, non è tale. Il sistema è così complesso che non è tale da consentire una previsione. Previsione è, e quando possiamo comprendere ragionevolmente certi di quello che succederà, mentre quelli dell'IPCC fanno queste Coop, queste conference of the party, è arrivata la 27esima, preparano la ventottesima. Qui fanno dei rapporti in cui diciamola un po', la tesi già precostituita che, che la causa sia antropica e che la causa sia la CO2, l'aumento della CO2, quindi si va verso il riscaldamento, quindi ci sono dei meccanismi di feedback per cui l'atmosfera si riscalda ancora di più e quindi vengono prodotti questi scenari che guarda caso sono con una forbice molto ampia, si va da un grado e mezzo fino ai 6-7 gradi a fine secolo. Ecco, allora questa, naturalmente, essendo un report che va in mano alla politica mondiale, ha generato tutta la...

Analisi dei Rapporti IPCC e Ruolo della CO2 [27:50]

Categoria di catastrofismo, di preoccupazione, e che è quella che viene quando sentite la frase "lo dice la scienza", loro dicono. Cioè, va tradotto in questo senso: che ci sono i report dell'IPCC che dicono queste cose, noi diciamo che ci sono, ripeto, scienziati di non dico, cioè, essendo fisico delle nubi, sono stato fra i primi a promuovere questa cautela, attenzione, perché è, qui veniamo alla sintesi, diciamo del sistema clima, l'equilibrio il riscaldamento raffreddamento è fra i due flussi che sono compresi da tutti, i flussi dei fotoni solari alla terra arrivano alla radiazioni solare, possiamo parlare di fotoni di onde elettromagnetiche, che arriva la radiazione solare, il top dell'atmosfera, da tutto il pianeta parte l'infrarosso, che è la ritenzione solare, riscalda l'infrarosso, che sono le onde elettromagnetiche che mettono tutti i corpi, il nostro corpo, il tavolo che ho di fronte, e mettiamo quando siamo di fronte alla piastra per fare la bistecca, sul sentiamo che è calda perché parte la radiazioni infrarossa, c'è tutto, la terra emette verso lo spazio esterno, quindi questa è l'essenza, l'11. Beh, allora la sciocchezza. Basta vedere che se prevale il flusso solare, tutto il sistema si riscalda, se prevale il flusso di fotoni...

Equilibrio Termico del Sistema Terra [29:33]

Terrestri in uscita, la terra si raffredda, tutto il sistema si raffredda, quindi presumibilmente tutta l'atmosfera. Quindi anche la temperatura dell'aria a 2 metri del suolo. Quindi anche globale. Quindi anche tutto. Ecco, questo è l'essenza. Ma in mezzo, tra quando i fotoni solari arrivano al top dell'atmosfera devono attraversarla e quando i fotoni terrestri dalla superficie della Terra devono uscire verso lo spazio esterno, a loro volta attraverso l'atmosfera. E l'atmosfera è fatta di nubi, è fatta, contiene delle particelle, contiene dei gas monoatomici, che sono azoto a 78% e ossigeno al 20%, ma contiene degli altri casi un po' più birichini, triatomici e di più. I triatomici sono a favore, nessuno nega che ci sia, ma anche il doppio d'acqua è il principale dei gas serra, il quale però è birichino, perché sta nelle tre fasi: può essere il vapore d'acqua con gas, e può essere liquido nelle goccioline di nube della pioggia, può essere ghiaccio nella parte alta delle nubi. Ecco, allora questi sistemi solari, quando attraversano l'atmosfera, incontrano queste cosette, incontro nella base della nube, andando dall'alto in basso, incontrano i gas treatomici e gas serra, incontrano le particelle di Aerosol, arrivano nella superficie terrestre, quante ne arrivano, ne arrivano quelli che hanno perso per strada e cosa fanno, fanno un assorbimento, invece di rimanere radiazione, riscaldano quello che incontrano, più degradano, diventano calore. Ecco allora...


Equilibrio Termico del Sistema Terra [29:33]

Capite che quando si sono sviluppati questi modelli, chiaramente non è che uno può fare tutto. Per fare i modelli così complessi ci vogliono dell'equipe, minimo di 100 persone. Sono difatti i grandi istituti di climatologia del Giappone, della Germania, dell'Inghilterra e degli Stati Uniti che hanno questi gruppi che fanno questi modelli. Ma sono i primi scienziati onesti, anche dentro le BCC, a riconoscere che li mettevano in una colonna very slow il livello di conoscenza scientifica dei processi. Loro stessi li chiamavano very low scientific understanding (LSU). E sono le nubi e l'aerosol fuori da nubi e anche lo stesso meccanismo vibrorotazionale, signore, quello che possono anche essere saturate. Quindi non è detto che più radiazioni gli arriva, più loro emettono sempre. Sono processi molto delicati di saturazione delle bande per raggiungere darmi un'idea della complessità del sistema clima. Devo dire già proprio da microfisico delle nubi che le particelle di aerosol sono necessarie anche per fare una nube. Cioè, quando la carta d'identità di una nube si risolve nei primi 100 metri, cioè l'area si innalza di tutte le particelle presenti che.

Particelle nelle Nubi [34:43]

Possono essere dell'ordine delle migliaia per centimetro cubo. Alcune sono elette a diventare nuclei delle goccioline. In una nube continentale sono 200 per centimetro cubo, diciamo in una vittima sono più grosse ma meno. Quindi sono dell'ordine dei 70-80 goccioline per centimetro cubo nelle nubi marittime. Questo lo dico perché, e poi dopo il piazzamento, quando si alza passa la fase ghiaccio, sono necessarie tutte le altre particelle. E allora qui viene il discorso del setto indiretto. Qui è chiaro che l'uomo dove entra, entra nella produzione di aerosol. Quando consumati il copertoni dell'automobile, quelle sono tutte particelle che vanno in atmosfera. Quando andate, quello che esce dalla marmitta, quello che esce dal camino delle centrali, dei nostri condomini. Quelle sono particelle. Cioè l'uomo imita la natura nei tre meccanismi fondamentali: conversione gas-particella, frammentazione di solidi e di liquidi, e combustione e frammentazione di solidi e di liquidi. E classica con le vostre auto che si coprono di del giallognolo delle polveri del Sahara è perché i grani di quarzo nell'atmosfera fanno staccare le particelle di argilla di gameplay e sono sottilissime. Viaggiano hanno una velocità terminale più piccola della curiosità funzionale in certi.

Movimenti dell'Aria e Particelle Atmosferiche [36:23]

I movimenti dell'aria dall'Africa arrivano in Europa, dal Texas arrivano in Europa, dal deserto dei Gobi girano. Quindi, la frammentazione delle sabbie, dei grani di quarzo, fa saltare l'argilla e quindi ci arriva questa roba. Frammentazione: tutti gli oceani producono particelle. Quando vedete il bianco dei cavalloni, vuol dire che una gocciolina, una bollicina d'aria, emerge. Quando la bollicina d'aria dal mare mosso emerge, spacca il film liquido e fa 78 goccioline centrali e un centinaio di goccioline periferiche. E queste goccioline sono ammiratissime e evaporano istantaneamente, lasciando proprio di sodio, di magnesio, di potassio. È la particella vergine marina che viaggia con tutti i movimenti del della mitologia. Insomma, quella circolazione. Quindi, tutta la circolazione planetaria, nella zona Tropicana, è stata tropicale e polare. Insomma, sono in giro per il mondo. Allora, quando mi dicono che sono negazionista, sono un po' i poveretti ignoranti. Insomma, è chiaro che se l'uomo produce e compete con la natura per produrre queste particelle, nelle emissioni industriali, quindi massimamente combustione nelle automobili e nei riscaldamenti domestici, in tutto quello che ho detto: frammentazione di solidi, di liquidi e combustione, conversione gas-particella, lo fa anche l'uomo. E queste particelle, quindi, anche è presumibile è difficilissimo vedere, ma anche le nubi, da quando l'uomo industriale è qui, dobbiamo ricordare la data del 1795, la macchina a vapore di Watt. Prima l'uomo si comporta come un vitello o un maiale. Insomma, c'è un metabolismo come se fosse una lampada da 80 watt e cammina, dopo man mano cresce. Cioè abbiamo i carboni, i velieri diventano corazzate che vanno. Prima carbone, poi dopo divento petrolio, poi diventano le ferrovie, poi diventa reale del petrolio e poi diventa il nucleare. È un fossile e a partire dai fossili che possono e devono alimentare le centrali nucleari. E comincia l'uomo, l'uomo industriale. Allora, produce anche particelle. Quindi, bisogna, voi capite che in un sistema così complesso, non ho ancora finito di spiegare la complessità del sistema, stare a individuare quello che è l'effetto del duomo nella microfisica delle nubi è una cosa da far tremare. Ma anche semplicemente metterla nei modelli, nei modelli la copertura planetaria delle nubi, e lui mediamente il corpo, però al 50%, del guardate una foto della Terra da lontano, insomma, praticamente o che siano 40-60. Insomma, c'è una copertura di nubi, ma metterla esattamente nei modelli è un'impresa impossibile

Misure e Modelli Atmosferici [39:52]

Le prime misure che ho fatto in vetta al Monte Cimone, qui dell'Appennino Emiliano, per il sensore delle misure, quando erano sostanzialmente Aeronautica con un radiometro Danworth, e quindi di notte, e vedere questo calore e il raffreddamento della Terra, anche qui gli serviva vedere tutta la fisica e la finestra dell'infrarosso, eccetera. Vedevo, cioè bastava un sottilissimo velo. Lo dici ieri, vedevo la pennetta sul registratore che si muoveva rapidissimamente. Quindi, questo per dire che loro stessi, nei rapporti dei PCC, dichiaravano questa bassa conoscenza del parametro copertura nuvolosa dentro i modelli. Non solo, ma appunto lo scattering, il comportamento ottico delle nuvole, è completamente diverso per l'acqua e per il ghiaccio, perché le stesse goccioline cambiano. Sono perfettamente sferiche fino a 300 micron, poi diventano sopra il micron cominciano a deformarsi, diventano come un fagiolo fino a 6/7 mm, si spaccano i cristalli di ghiaccio, possono essere aghi e forme planari, quelle che troviamo negli auguri di Natale, detriti. Poi dopo ci sono le forme spaziali, l'interazione delle onde elettromagnetiche con questi oggetti non è sempre la stessa.

Complessità delle Nubi e Modelli Atmosferici [41:40]

Cambia per uno e per l'altro, e poi c'è la sovrapposizione. Perché noi spessissimo abbiamo situazioni in cui ci sono nubi basse, e dei cumuli, e poi gli strati nembostrati, medie, i cirri. In una stessa situazione, noi sappiamo benissimo come la temperatura in un giorno dei dubbi coperti è diversa dalle temperature che abbiamo a cielo sereno. Ecco perché c'è la diffusione della radiazione da parte delle nubi, ed è una situazione certamente molto complessa. Quindi, tutto questo nei modelli viene parametrizzato in una maniera abbastanza grossolana, e lo stesso avviene per gli aerosol fuori da nubi. Fuori da nubi, e lo stesso anche per gli effetti dei gas serra. E ripeto, il vapore d'acqua è un gas serra molto importante, quindi ha una sua variabilità che è difficile da simulare. Quindi, non sto parlando male dei tanti scienziati che fanno modellistica, che sarà importantissima forse fra 30 e 40 anni quando potranno dare delle previsioni, ma adesso non le danno. Io ce l'ho con chi, personaggi, e questa idea contraria alla scienza che la causa antropica sia sicuramente al 98% la CO2 causa di tutto è una cosa.

Critiche al Pensiero Unico e Priorità Ambientali [43:22]

Un pensiero unico, per non dire quello che si dice normalmente in termini di linguaggio comune, che sia una bufala è un pensiero unico che non ha un riscontro nella scienza vera. Perché allora si è espansa fino a questo punto? Vi chiederete perché gli scienziati non sono dediti alle loro ricerche. Magari hanno lasciato che ci fosse questo dialogo fra Nazioni Unite, dove tra i governi e gli scienziati cercano di dare queste risposte. Ma quando diventano scelte per l'umanità, nella adaptation e rm10, cioè traduciamo: c'è chi dice "Beh, i cambiamenti climatici sono sempre stati, ci adattiamo" e invece c'è chi dice, appunto, "lotta al riscaldamento globale e neutralità della CO2, non c'è tempo". Si credono anche delle cose che chiamerei di psichiatria collettiva, psichiatria dei popoli. Insomma, è così che fregano le angosce, anche molto forti. E quindi, io non dico che non ci sono gli effetti antropici, ci sono, ma è quasi un inganno di massa per nascondere i loro problemi che è invece misurabile, quello di inquinamento planetario. Ecco, questo sforzo di organizzazione delle Nazioni andrebbe rivolto non alla colpevolizzazione assoluta della CO2, ma alla riduzione concordata dell'inquinamento planetario. E tutto ciò ha serie conseguenze appunto sulle priorità. E così stare... ma si può spegnere di fossile totale. Forse vuol dire carbone, vuol dire petrolio, vuol dire gas naturale, vuol dire minerali per le centrali nucleari. E questo spegne completamente pensando di risolversi con le rinnovabili. Ci sono dei problemi enormi anche per le rinnovabili, per le materie prime. Dal punto di vista fisico, sono potesse pensasse alle rinnovabili estremizzate in tempi, tutto il terreno coperto di il chiaro di marterino, la coperta di barche Adele, uno per la nebbia a modificare anche la circolazione, o di pale eoliche, sono modificherebbero la circolazione, rallentare in modo massiccio la circolazione, con delle vere conseguenze climatiche. Ma questo, diciamo, per adesso sono una considerazione su questi allarmi. Poi si costruiscono delle politiche, anche direi restrittive, o in futuro magari anche repressive, anche sulle libertà individuali, perché cominciamo a vedere e la Direttiva casa.

Riflessioni sul sistema dei media

Deformazione dei media e fake news

46:52 e poi l'elettrificazione e poi tanto altro che, se non è basata scientificamente, allora serve qualcos'altro. Ma io vorrei fare riflettere anche sulla deformazione che è già in atto proprio sul sistema dei media. Ecco, cioè, lei nel settore potrà darmi ragione? No, ma io non posso non parlare della mia esperienza personale. Così come si costruiscono delle fake news, gli stessi Social. Quando ero direttore affettivo, insomma, d'elisa, che i primi anni 2000 e la mia, il mio voto era accompagnato da una scritta: ecco l'avvelenatore, malattie chimiche. La cosa incredibile, insomma, ma poi ci sono delle forze che condizionano i media, insomma, cioè io ho visto nel anche i grandi giornali, non so perché ci sono degli articoli che vengono ordinati e molto velenosi, molto senza nessun fondamento, e vengono ordinati anche dai grandi giornali. C'è un tacitarmi, insomma, quanto sono persone che vanno ricevo delle truppe in casa, magari girano un'ora e mezza. Comunque mi stiamo parlando degli e poi dopo il telegiornale passano 30 secondi di quasi rilevanti. Questo calibrare gli ospiti a seconda di quello che loro pensano che sia il parere politico, non tanto di sinistra, intanto di centro-sinistra, intanto di destra, di questa, questa qui, la Lega dell'Aria. Quelli li pesiamo, vengono così possiamo.

Equilibrio Termico del Sistema Terra [48:38]

Dire che abbiamo fatto parlare tutti, ma è tutta un sistema fasullo. Per cui questa è questa che noi stiamo facendo adesso è così rarissima. Cioè, non ripeto, ne ho parlato di quella lezione quello che ho fatto dicendo sono. Vengono bisogna andare a cercare siti particolari, ma niente. Non si preoccupa di approfondire le basi fisiche e quindi vediamo un progressivo disastro come quello dei vandali dei monumenti chiamiamola ultima generazione, chiamiamola. Ma io renderei, non sono loro. Sono deviati da questo pensiero unico e sono convinti se quando si sente sempre che abbiano i guardiani non fanno nulla che la CO2, non sanno la fisica, non sanno niente. Sono manipolati da delle persone che hanno interessi, ma grandi interessi e quindi io mi fermo, non sono un complottista di. Io sto nel mio campo, dico quello che quello che vi dico è verità scientifica, di esperienza, di una vita professoressa. Chiaramente è arrivata la domanda, no? Ha citato le cosiddette scie che è uno dei requisiti che si pone, che uno guarda il cielo e chiaramente trova questo fenomeno persistente che dura tante ore, ma le volevo chiedere al di là di come lo vogliamo chiamare, c'è un sospetto comunque diffuso tra una parte della popolazione che esistano dei progetti diciamo segreti o comunque per cercare dal punto di vista Diciamo per le sue conoscenze che esistano le esista ma sarebbe possibile tecnicamente realizzarlo cioè far piovere in una determinata zona come abbiamo visto Oppure arrivare all'effetto opposto quindi La siccità ciascuno di questi ha un una spiegazione scientifica come è chiaro che ci possono essere anche degli usi degli usi tragici della Scienza la tecnologia è piena di questo cattivo uso della Scienza Però appunto teniamo le scie chimiche chiaramente sono tutto quello che ho spiegato prima Insomma ci sono le particelle di lupi goccioline o cristalli in questi casi di scie chimiche cristalline si formano su delle particelle le fluente dei motori degli aerei di trasporto passeggeri e tutti i poteri degli aerei che volano intorno al 9-10 km chiaro che emettono delle particelle E cosa trovano trovano un'area Che talvolta è vicina ai 99% di umidità relativa e quindi quelle particelle sono nuclei di condensazione cosa fanno fanno dei cristallini e quindi le scie sono scie sono tecnicamente dei cervi rilasciati Durante il loro percorso che hanno degli effetti sulla radiazione solare ed eleva se passa vicino a Francoforte che per arrivare

Effetti delle Scie Chimiche sul Clima [52:05]

A coprire i 6-7% del cielo perché arrivano tutti lì e quindi è chiaro che lei vede un aeroporto pieno di pieno di scie quello è un po

chino e diventa una metropoli un pochino più una città un pochino in cui arriva un pochino di meno di radiazione solare diretta un pochino più di realizzazione diffusa ma siamo sempre sono aspetti come della dell'azione dell'uomo sul suo ambiente ma spiegabili molto Normalmente se poi ci siano collaboratori militari che facciano delle cose io non ne sono corrente come nel caso dei virus ci sono dei laboratori che studiano la guerra e studiano di fare le guerre con batteriologiche che ormai insomma questo sono campi in cui non ho assicurato da direttore del massimo istituto di fisica dell'atmosfera del paese non c'è mai stata nessuna ricerca nel militare eccetera per capire questa è una cosa bellissima di quei giovani la Geofisica è una cosa fisica dell'atmosfera fisica della terra fluida dell'oceanografia che anche Ovviamente la fisica dei terremoti dei vulcanica la terra solida Ma insomma è il regno della complessità e in cui la fisica minimessa non viene sfidata non nelle estremamente piccolo come il qualche particelle elementari ma nelle

La Complessità della Fisica dell'Atmosfera [53:47]

Estremamente complesso nella complessità che deve richiamare delle sovrapposizioni insomma la stessa temperatura dell'aria e viene da radiazione diretta della conduzione della condizione lo strato limite planetario estremamente complesse Insomma il temporale la mia passione Insomma sono 12 ordini di grandezza coinvolti 12 ore di Cosa vuol dire vuol dire che andiamo dalla centesimo di micron il micro nel millesimo di millimetro andiamo fino ai 20-30 km del temporale visibile della manifestazione visibile dei temporali tutti interagiscono fra di loro Gocciolina viene innalzata si raffredda arriva fino a meno 40 gradi se poi incontra fa la grandine la mia vita è stata tutta presa dalla grande ho detto delle cose che rimarranno nei libri di fisica veramente che questa è la grande soddisfazione che mi fa sopportare tutti gli articoli determinativi e per dire grandi Ma anche sulla fisica dell'aerosol ha detto capisci questo rispetto per non c'è più le faccio il caso parliamo di Aerosol parliamo di del covip è subito detto Guardate state attenti Ma lo ha detto perché so Poi molti altri Ovviamente scienziati internazionali tacitati hanno detto la stessa cosa ma il fisico dell'aerosol sa che il contagio il contagio per aerosolvere la forma principale per preoccupante nessuno ne ha parlato mi è stato detto e ho scritto Brusaferro

Introduzione

Il seguente testo contiene alcuni errori e manca di punteggiatura. Sarò lieto di correggere gli errori e aggiungere la punteggiatura richiesta, nonché fornire i titoli ai paragrafi nel formato mediawiki.

Equilibrio Termico del Sistema Terra [29:33]

55:40 Ma non come impiego pallino qualsiasi. Io sono stato coordinatore di tutti gli universitari per parecchi anni, il fisso 06, e del settore della fisica universitaria della terra fluida. Gli ho scritto qualificandomi, ho telefonato, prima pagina, anche per dire che non c'è stato verso, bisognava non bisognava dire che il contagio per aerosol è una forma molto seria di contagio che avrebbe messo anche in discussione quella forma di lockdown. Perché non so se lei lo sappia, ma ci sono, naturalmente, seguivo la letteratura internazionale. Cioè, lo sciacquone di casa produce delle goccioline e se c'è del virus sono ammalato, le goccioline vanno per l'appartamento, si diffonde a tutti. Quindi anche il jogging all'aria aperta, dietro uno che è contagiato e respira la sua aria, si prende su aerosol anche se è a distanza della mascherina più alta del metro del raccomandato con le mascherine. Ma se lo prende lo stesso le misure queste più gravi ancora. Io ho detto, cioè tutte le aree di ricerca del genere le hanno chiuse, ma è lì che ci sono i microscopi elettronici, e lì che ci sono quelli speciali a bassa potenziale, per cui si possono osservare i materiali organici, che si possono fare i campionamenti, ed alto volume mezzo filtro lo dai all'istituto di virus.

Ricerca sui Contenuti Virali nell'Aria [57:19]

57:19 L'altro lo metti nel microscopio elettronico, vedi dove, cioè nelle corsie disegnate negli spogliatoi dei medici, nel con l'altezza, vedi con l'altezza che sono stati al terreno e respira, che apre le finestre sulla strada e bisogna stare al ventesimo piano, il contenuto di virus nell'aria. Se fai con campionamenti alto volume con dell'osservazione molto delicate, quante ne sono state fatte, nessuna. Hanno chiuso le aree di ricerca. Io ho fatto un progetto con ero già, naturalmente cacciato fuori dal genere, ma avevo le conoscenze per cui con negli anni microscopi del CNR i campionamenti di alto volume ho proposto alla Regione Emilia Romagna di fare una ricerca di COVID-19. Il lunedì del 22 aprile, diciamo, delle bandi che apriva alle 10 del mattino e doveva durare fino a giugno, da aprile a giugno. Alle 10:50, prima avevano messo i prerequisiti che si dovessero avere tre preventivi per ogni fattura, per ogni previsione di acquisti del progetto. Io, evidentemente, non ce l'avevo detto, ma fino a giugno ho tempo. Aprono iscrizioni informatica alle 10:50. Tutti i fatti, tutti i 5 milioni già dell'Emilia Romagna, come sarà trattato cose, ma già presi dagli amici degli amici che sapevano la sera prima che avevano tolto questo vincolo dei tre preventivi e così hanno scelto quelli che avevano, erano stati informati, e così è andato avanti. Ma potrei fare tante di queste di questi aneddoti. Purtroppo, il paradosso che in questi anni abbiamo sentito dire, no, il predominio della cosiddetta scienza, che doveva passare soprattutto, e poi in realtà, da quel dalle sue parole si evince che in realtà non si vuole poi approfondire veramente, cioè si prende un assioma che viene dato per vero e non può essere messo in discussione. Non solo, ma posizioni come la mia vengono perseguitate. Insomma, vengono ostacolate, sta citate questa. Comunque, la petizione l'abbiamo spedita a Mattarella, Draghi e loro ricevano Greta o vanno a trovare Grecia Milano come è successo con suo fratello, si confronta su questi temi e che cosa del genere. Io ricordo la prima, prima come fosse ci vogliamo bene dell'anime. Ci troviamo sempre a Debbie d'estate, era il suo primo governo. Insomma, mi ricordo già una chiacchierata allora e ricordate ormai stai attento perché allora mi dice quello che dicono i politici, ma sai, chi ha la politica deve usare il principio di precauzione Romana, il principio di equazione non lo trovi nei libri di fisica, non è un principio di fisica. Capisco benissimo.

Dialogo politico e familiare [1:00:46]

Quindi naturalmente sarebbe stata una posizione assolutamente condannata da tutto il mondo politico. E adesso c'è un dialogo che è un pochino più, per esempio, le auto elettriche è venuta dalla mia, insomma, cioè praticamente insomma io ho cercato non deve cercare di capire quali sono i rapporti familiari sono molto più dolci buoni ci vogliamo siamo gli ultimi due Romano l'ottavo Io sono il nonno siamo cresciuti assieme quando avevamo una bicicletta sola mi metteva lui sulla canna Eh perché eravamo un'ultimissima questione per tornare al tema da cui siamo partiti e mi ha colpito questo.

La siccità e le piogge come effetti del cambiamento [1:00:46]

Cioè anche sempre per tornare a livello mediatico, cioè che è stata presentata in questi mesi la siccità come effetto del cambiamento, adesso così di punto in bianco le eccessiva pioggia in una zona circoscritta. Uguale sempre a effetto del del cambiamento e si dice appunto i due fenomeni sono legati, addirittura saranno sempre più frequenti e massicci, quindi c'è da aspettarsi queste fasi: siccità, pioggia, siccità, pioggia. Oppure è imprevedibile, ma assolutamente vale il discorso del detto prima rovesciandolo. La siccità è una situazione tipicamente di meteorologia dinamica a livello emisferico. Deve pensare tutto pensiero settentrionale.

Regolazione del tempo e delle pressioni atmosferiche [1:02:30]

Ovviamente, le misure australe ci ha le sue caratteristiche diverse per diverse disposizioni oceani, continenti, e deve pensare che il tempo su tutto l'emisfero è regolato dalla sistema delle onde di rospi e come se fosse una corda vibrante che può essere 7 a 10, 11. E quindi, nella media troposfera, al quale fanno riferimento sulla superficie le zone di Alte di bassa pressione e tutto questo sistema che regola tutta la meteorologia dell'emisfero alla sua movimento. Da ovest est, insomma, che cosa succede? Succede che quando l'alta pressione, che è la situazione opposta alla formazione delle nubi, vuol dire c'è molta pressione, vuol dire che la mediamente diciamo l'area deve scendere, e quindi perché ci sono i deserti perché lì la circolazione tropicale alla sua discendenza regolare quindi è la formazione è impedita e geologicamente diventano desertiche. E quindi è questa sequenza, questa passaggio diciamo delle strutture bariche delle volte si fa bloccare e un'altra pressione può permanere. Noi le chiamiamo situazioni di blocco che possono durare anche del dei mesi o come nel nel 22 21 22. Insomma, io lo seguivo e possa essere delle situazioni di siccità locale. Ma strane come la Pianura Padana.

Interazione delle perturbazioni e siccità sulla Pianura Padana [1:04:25]

Perché quando le perturbazioni viaggiano all'attitudine un pochino superiore alle Alpi, essendo mediamente una salsicciotto di 2 km di altezza, interagiscono con la parte importante della troposfera e quindi scorrono molte per quella Natali scorrevano sulla Svizzera sull'Austria che non hanno certamente avuto siccità. Ma noi l'abbiamo voluta. Cioè ci sono situazioni in cui la le perturbazioni passano un pochino più noi, quindi siccità sulla Pianura Padana ci sono state. Ma non è la situazione di crisi climatiche, è una fesseria questa. Insomma, il clima la deve la deve pensare sulla base della statistica di dati metereologici sulla base trentennale o ci possono essere quinquennali, anche stagionali, anche delle centinaia di miliardi di anni. Dipende da come vogliamo considerare la media delle situazioni metereologiche, ecco. Ma siamo nell'ordine delle fluttuazioni normali. Certo, la chiesa, la mia infanzia facevamo le ballate di neve con le trincee alte un metro e mezzo, mi sono state delle annate così, ecco. Ma non non possiamo parlare di una di un clima e quindi non abbiamo detto, ecco. Ma insomma i grandi motori di clima sono il sole e gli effetti gravitazionali di tutti gli altri pianeti. Il moto di precessione dell'asse terrestre non è fisso.

Equilibrio termico del sistema Terra [1:06:10]

Col suo angolo sul piano delle critiche sul piano che la Terra fa col sole fa una moto di precessione di 26.000 anni, insomma. E questo è noto, cioè la teoria di Milankovic. Cioè ci sono stati anche dei nostri paio di millenni questo caldo Romano, credo che caldo medievale non sono delle fantasie, cioè la misura della temperatura risale sul globo, come ho detto solo dai primi dell'Ottocento, ma indietro come ci si va ci si va coi documenti storici con le stesse stampe che mostrano come si pattinava sull'Adige sulla curva Veneta e tutti gli interni regolarmente, oppure gli ulivi nella Collina del Reggiano che non ci sono più, ci sono solo quando il versante è abbastanza esposto, i campi di grano a Roccapetra che sono stati a 1.200 metri nel Medioevo, ma adesso non ci sono le gabbiette di campi di grano. Insomma, ci sono degli indizi andando nel passato sui sedimenti della custodi marini, carotaggi dell'Antartico. Con l'Antartico andiamo giù più di 3 Km, quindi 800-900.000 anni, quei carotaggi di cui si possono dire le cose, insomma. La non dimentichiamo insomma tutte le cause naturali di cambiamento climatico, il sole, alle macchie solari che hanno un periodo di 11 anni. Solo adesso con questi ultimi decenni coi satelliti possiamo fare una misura della costante.

Variazioni della costante solare [1:07:47]

Solare che non è costante suonare, io i primi anni ci ho fatto una con una fotometria solare, molti spettrale, dovevamo fare in alta montagna, guardando il sole alle diverse masse d'aria, la mattina fino a mezzogiorno, e quindi attraverso i filtri interferenziali ci facevano estrapolazione a massa d'aria zero, si stabiliva cos'era la costante solare. Adesso che la si misura, si vede che sono piccole variazioni dell'ordine in qualche unità sui 1300, però ci sono. Da costante solare non è costante, lo stesso inutile aspettare perché l'orbita terrestre non è costante, abita corrente sente e ha delle variazioni sul minimo, è un minimo diciamo stabile. Ma intorno a questa minimo ci ha delle sue oscillazioni dovute dagli effetti gravitazionali degli altri pianeti e poi lo stesso involucro. Cioè se la terra fosse una palla di biliardo pullella pulita, noi la sua temperatura sarebbe di meno 18 gradi, quindi sarebbe vivibile. È chiaro che l'involucro e la nostra vita, con tutte le particelle, i gas, le nubi, le particelle naturali cioè dell'uomo preindustriale che c'erano, adesso c'è l'uomo industriale con tutte le variazioni che ripeto non siamo in grado di calcolare e di emettere questi verdetti catastrofisti. Insomma, però il sistema clima ha questa sua qui la complessità che ne fa la bellezza, cioè ai giovani di adesso invece di fare.

Sfida della formulazione dei modelli climatici [1:09:39]

Dei vandalismi dico questa è la sfida. Come c'era nel dopoguerra, la bomba ha prodotto anche indirettamente un interesse per la fisica particella elementare, eccezionale. È stato creato il CERN a Ginevra e tutto il resto. Adesso questo è la sfida. Le confido che vorrei campare tanto da vedere se ho ragione o no, insomma, ma che è talmente difficile la formulazione di modelli affidabili veri che forse si arriverà prima attraverso le missioni spaziali ben congegnate. Io sto a questa fissa, diciamo che sulla luna prima che vadano a lottizzarle a costruirsi delle cose, la l'unica cosa che andrebbe fatta di mettere un fotometro superfotometro a tutte le lunghezze d'onda che guarda la terra perché da dalla luna si vede quasi il disco completo, insomma ecco quindi con tutte le dovute correzioni eccetera e stabilità dello strumento negli anni con pochi anni e guardando la terra uno vede con il fotometro sulla luna se si riscalda o si raffredda e da queste cose e anche quelle naturalmente potrebbero essere variazioni da sperimentare con con il sole e con i pianeti. Ecco però potrebbe essere una misura che i satelliti polari e anche geostazionari che guardano un pezzo del disco solo non riescono a definire sperimentalmente.

1:11:32 poi non ho parlato ho parlato dello schema fotonico semplice insomma Dei fotoni solari fotoni terrestri Ma lei pensi che c'è incertezza sul Calore che viene dall'interno della terra Non è possibile che non ci sia un flusso di calore dall'interno della terra hanno scavato non so quanto adesso mi ricordo alcuni chilometri per mettere per vedere quanto vale questo flusso Ma noi sappiamo dai dalle colate vulcaniche delle eruzioni che insomma sotto sotto la crosta c'è il mantello con tutto il mistero anche dell'interno della terra questo è una cosa la stesse immissione i vulcaniche sono più difficili da valutare c'è la CO2 emessa dei vulcani non c'è solo quelle messe dell'uomo la so2 dei vulcani e le particelle che vanno in stratosfera c'è l'interazione oceano atmosfera che lei pensi che l'oceano sono solo i primi 100 metri dell'oceano che è direttamente sono un coinvolti con i trasferimenti di radiazione di calore latente di calore sensibile sotto ci sono le circolazioni le cinghie di convogliamento della circolazione oceanica per cui l'area dell'acqua degli oceani Si mescola nell'ordine del migliaia di anni per mescolare ci si formano le acque fredde sotto la Groenlandia girano fino all'antartide noti che mentre le due circolazioni atmosferiche sono separate c'è la calotta settentrionale calotta australe le acque

1:13:10 delle hanno scorrono come un enorme fiume di acque dense della Groenlandia fino ad anta Perché Perché scorrono Come in una Vallata cioè la forza deviante di corioli non può avere degli effetti sulle sull'acqua oceaniche quindi arrivano all'antartide si distribuisce una fra l'Oceano Pacifico e oceano Indiano riemergono come acque calde queste norme cintura di si racchiude si chiude con degli scambi che possono arrivare anche il nigno e la niña Ceci dicono che ti possono condizionare anche direttamente la meteorologia per cui cercano di fare delle previsioni anche stagionali che sono poi statistiche di nessun valore perché la meteorologia Può darsi qualcosa di più fino ai 10 giorni 10-12 giorni ma non di più per dire tornando al cambio agli scambi oceano o c'era l'atmosfera e poi c'è il cambio di vegetazione l'atmosfera le foreste sono rivoluzione francese sulla mangiano CO2 Insomma devono creare la sostanza della pianta della fogliare poi il sistema è quindi c'è la scambi di vegetazione atmosfera sono importanti la variazione del suolo La emissività della superficie sei ci sono c'è la neve fresca che riflette la foresta è quasi un corpo nero assorbe tutto e sei così via insomma per dire attorno al nocciolo diciamo del degli scambisti dei flussi solari e frutti terrestri C'è tutto un contorno di

1:14:59 complessità Ecco che che deve essere studiata ed è una bellissima sfida insomma per cui i giovani invece di protestare di cose che non sanno pilotate dagli altri non è uno slogan per dire per offendere No Anna è vero È un invito da uno che è il giorno dopo della laurea consegna ha cominciato a insegnare e non ha mai smesso professore Grazie di questa spiegazione così dettagliata e speriamo che possa contribuire a capirne di più e grazie



1:15:36 Buon lavoro e a presto Grazie a lei buon lavoro anche a lei e saluti a tutti e spettatori