Femminicidi altro: differenze tra le versioni

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In un caso ti uccido ''perché sei donna e dovresti'' fare quello che dico io e ''stare alla mia mercè''. <u>Nell’altro ti uccido perché sono accecato dal dolore e dalla passione.</u>
In un caso ti uccido ''perché sei donna e dovresti'' fare quello che dico io e ''stare alla mia mercè''. <u>Nell’altro ti uccido perché sono accecato dal dolore e dalla passione.</u>
=== Mass media: moda nelle notizie ===
=== Mass media: moda nelle notizie ===
'''Testimonianza di una ragazza'''
'''Testimonianza di una ragazza'''


Io già da tempo ho notato che le notizie vanno per moda; quando avevo 10 anni scoppiavano case ovunque, quando ne avevo 15 sparivano bambini, poi c'è stato il periodo degli omicidi di ragazzine, poi dei suicidi e ora da qualche anno femminicidi. Secondo me non è che accadono più spesso le cose, ma solo che i giornali decidono di parlarne di più (e più se ne parla più si alza anche il [[Mass Media e rischio di imitazione|rischio di emulazione]]) [Nota, la supposizione della ragazza è avvalorata da molti studi, per approfondire vedi il link]. Il possesso nella coppia è alla base della monogamia, non c'entra con il patriarcale.
Io già da tempo ho notato che le notizie vanno per moda; quando avevo 10 anni scoppiavano case ovunque, quando ne avevo 15 sparivano bambini, poi c'è stato il periodo degli omicidi di ragazzine, poi dei suicidi e ora da qualche anno femminicidi. Secondo me non è che accadono più spesso le cose, ma solo che i giornali decidono di parlarne di più (e più se ne parla più si alza anche il [[Mass Media e rischio di imitazione|rischio di emulazione]]) [Nota, la supposizione della ragazza è avvalorata da molti studi, per approfondire vedi il link]. Il possesso nella coppia è alla base della monogamia, non c'entra con il patriarcale.
<img class="Z63Dp" src="d09cfa33cb83d8956a57617e5e5697f1" width="auto">


'''Riflessione di un utente su Facebook, con sondaggio'''[[File:Sondaggio con ipotesi sulle cause sella distorsione mediatica.png|miniatura|386x386px|Ipotesi complottistiche sulle motivazioni dei mass media|nessuno]]
'''Riflessione di un utente su Facebook, con sondaggio'''[[File:Sondaggio con ipotesi sulle cause sella distorsione mediatica.png|miniatura|386x386px|Ipotesi complottistiche sulle motivazioni dei mass media|nessuno]]
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=== Nel mondo ===
=== Nel mondo ===
Nel 2017 l'[[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine]] ha attivato la piattaforma di monitoraggio e raccolta dati dei femminicidi in tutto il mondo.<ref>{{cita web|url=https://www.unodc.org/unodc/en/frontpage/2017/May/femicide-watch-platform-prototype-launched-at-2017-un-crime-commission.html|titolo=Femicide Watch Platform prototype launched at 2017 UN Crime Commission <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|data= |accesso= }}</ref> Nel 2018 una ricerca a livello mondiale: ''Gender related killing of women and girls'' ha dimostrato che ogni anno nel mondo vengono uccise 87.000 donne per motivi di genere.<ref>{{Cita web|url =https://www.unodc.org/documents/data-and-analysis/GSH2018/GSH18_Gender-related_killing_of_women_and_girls.pdf |titolo =GLOBAL STUDY ON HOMICIDE Gender-related killing of women and girls|sito =unodc.org |editore =UNITED NATIONS OFFICE ON DRUGS AND CRIME Vienna |data =2018 |lingua = en|formato=pdf|accesso =28 marzo 2019 }}</ref>
Nel 2017 l'[[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine]] ha attivato la piattaforma di monitoraggio e raccolta dati dei femminicidi in tutto il mondo.<ref>{{cita web|url=https://www.unodc.org/unodc/en/frontpage/2017/May/femicide-watch-platform-prototype-launched-at-2017-un-crime-commission.html|titolo=Femicide Watch Platform prototype launched at 2017 UN Crime Commission <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|data= |accesso= }}</ref> Nel 2018 una ricerca a livello mondiale: ''Gender related killing of women and girls'' ha dimostrato che ogni anno nel mondo vengono uccise 87.000 donne per motivi di genere.<ref>{{Cita web|url =https://www.unodc.org/documents/data-and-analysis/GSH2018/GSH18_Gender-related_killing_of_women_and_girls.pdf |titolo =GLOBAL STUDY ON HOMICIDE Gender-related killing of women and girls|sito =unodc.org |editore =UNITED NATIONS OFFICE ON DRUGS AND CRIME Vienna |data =2018 |lingua = en|formato=pdf|accesso =28 marzo 2019 }}</ref>
=== Europa ===
=== Europa ===
L'11 maggio 2011 è stata sottoscritta a [[Istanbul]] dai membri del [[Consiglio d'Europa]] la [[Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica]].<ref>[http://www.conventions.coe.int/Treaty/Commun/QueVoulezVous.asp?CL=ITA&NT=210 Liste complète - Conseil de l'Europe]</ref> La convenzione prevede che divenga vincolante per gli stati membri del Consiglio d'Europa quando almeno 10 stati membri l'avranno ratificata. È stato firmato da 32 paesi e il 12 marzo 2012 la Turchia è diventata il primo paese a ratificare la Convenzione, seguito dai seguenti paesi nel 2015: [[Albania]], [[Portogallo]], [[Montenegro]], [[Moldavia]], [[Italia]], [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia-Erzegovina]], [[Austria]], [[Serbia]], [[Andorra]], [[Danimarca]], [[Francia]], [[Finlandia]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Bulgaria]], [[Irlanda]].<ref>[http://www.conventions.coe.int/Treaty/Commun/ChercheSig.asp?NT=210&CM=&DF=&CL=ENG Liste complète - Conseil de l'Europe]</ref><ref name="edjnet">{{Cita news|nome2=Alberto|cognome2=Burba|url=https://www.europeandatajournalism.eu/index.php/eng/News/Data-news/Femicide-in-Europe-is-a-widespread-issue|titolo=Femicide in Europe is a widespread issue|data=28 novembre 2017|accesso=7 settembre 2018|cognome1=Bona|nome1=Marzia|opera=OBC Transeuropa/EDJNet}}
L'11 maggio 2011 è stata sottoscritta a [[Istanbul]] dai membri del [[Consiglio d'Europa]] la [[Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica]].<ref>[http://www.conventions.coe.int/Treaty/Commun/QueVoulezVous.asp?CL=ITA&NT=210 Liste complète - Conseil de l'Europe]</ref> La convenzione prevede che divenga vincolante per gli stati membri del Consiglio d'Europa quando almeno 10 stati membri l'avranno ratificata. È stato firmato da 32 paesi e il 12 marzo 2012 la Turchia è diventata il primo paese a ratificare la Convenzione, seguito dai seguenti paesi nel 2015: [[Albania]], [[Portogallo]], [[Montenegro]], [[Moldavia]], [[Italia]], [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia-Erzegovina]], [[Austria]], [[Serbia]], [[Andorra]], [[Danimarca]], [[Francia]], [[Finlandia]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Bulgaria]], [[Irlanda]].<ref>[http://www.conventions.coe.int/Treaty/Commun/ChercheSig.asp?NT=210&CM=&DF=&CL=ENG Liste complète - Conseil de l'Europe]</ref><ref name="edjnet">{{Cita news|nome2=Alberto|cognome2=Burba|url=https://www.europeandatajournalism.eu/index.php/eng/News/Data-news/Femicide-in-Europe-is-a-widespread-issue|titolo=Femicide in Europe is a widespread issue|data=28 novembre 2017|accesso=7 settembre 2018|cognome1=Bona|nome1=Marzia|opera=OBC Transeuropa/EDJNet}}
[[File:CC-BY icon.svg|50x50px]] Material was copied from this source, which is available under a [[creativecommons:by/4.0/|Creative Commons Attribution 4.0 International License]].</ref>
[[File:CC-BY icon.svg|50x50px]] Material was copied from this source, which is available under a [[creativecommons:by/4.0/|Creative Commons Attribution 4.0 International License]].</ref>
=== Italia ===
=== Italia ===
Nell'ordinamento penale italiano il termine ha fatto la sua comparsa con il decreto legge 14 agosto 2013, n. 93 (convertito nella legge 15 ottobre 2013, n. 119) recante "Nuove norme per il contrasto della violenza di genere che hanno l'obiettivo di prevenire il femminicidio e proteggere le vittime".
Nell'ordinamento penale italiano il termine ha fatto la sua comparsa con il decreto legge 14 agosto 2013, n. 93 (convertito nella legge 15 ottobre 2013, n. 119) recante "Nuove norme per il contrasto della violenza di genere che hanno l'obiettivo di prevenire il femminicidio e proteggere le vittime".
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The fact that media texts on femminicidio revolve around social movements and political representatives’ politics, and not around specific criminal cases, suggests that the rapid increase of media exposure of the phenomenon might reflect a changing awareness and be primarily triggered by advocacy and political actions rather than a reflection of any increase in actual homicides. This observation goes hand in hand with the data from the Ministry of Interior showing that in the timeframe 2011-2013 homicides of women remained nearly stable [Corradi 2014b].
The fact that media texts on femminicidio revolve around social movements and political representatives’ politics, and not around specific criminal cases, suggests that the rapid increase of media exposure of the phenomenon might reflect a changing awareness and be primarily triggered by advocacy and political actions rather than a reflection of any increase in actual homicides. This observation goes hand in hand with the data from the Ministry of Interior showing that in the timeframe 2011-2013 homicides of women remained nearly stable [Corradi 2014b].




Analysis undertaken under Phase 3 shows that several discursive strategies that are typical of politics of fear are at work in the femminicidio narrative [Wodak 2015]. In particular, at work there is the well known distortive process that starts with the labelling of a new deviant behaviour which is then amplified through the accumulation of different categories of crimes or deviances under the same umbrella term [Bovenkerk and van San 2011; Thompson 1998]. Hall calls this strategy “convergence” and defines it as the process of listing a whole series of social problems and speaking of them as “part of a deeper, underlying problem” – the “tip of an iceberg,” especially when such a link is also forged on the basis of implied common denominators [Hall et al. 1978, 223].
Analysis undertaken under Phase 3 shows that several discursive strategies that are typical of politics of fear are at work in the femminicidio narrative [Wodak 2015]. In particular, at work there is the well known distortive process that starts with the labelling of a new deviant behaviour which is then amplified through the accumulation of different categories of crimes or deviances under the same umbrella term [Bovenkerk and van San 2011; Thompson 1998]. Hall calls this strategy “convergence” and defines it as the process of listing a whole series of social problems and speaking of them as “part of a deeper, underlying problem” – the “tip of an iceberg,” especially when such a link is also forged on the basis of implied common denominators [Hall et al. 1978, 223].




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[[File:Femminicidi, opuscolo questo non è amore del 2017.png|miniatura|Femminicidi, opuscolo questo non è amore del 2017]]
[[File:Femminicidi, opuscolo questo non è amore del 2017.png|miniatura|Femminicidi, opuscolo questo non è amore del 2017]]
=== Femminicidio nel linguaggio comune ===
=== Femminicidio nel linguaggio comune ===
<blockquote>"Nel linguaggio comune il femminicidio è l'uccisione di una donna da parte di un uomo perché donna, come atto estremo di prevaricazione, affermazione ultima di superiorità, aberrazione del possesso: non includendo, perciò, omicidi maturati in altri contesti e con altri moventi. Il termine, pur non avendo valenza giuridica, è entrato a far parte del lessico quotidiano per designare – di fatto – una tipologia di reati che, normativamente, non esiste: infatti, l’attuale legislazione penale non prevede espressamente la fattispecie del femmicidio, né esistono parametri univocamente riconosciuti che definiscano con precisione l’accezione in questione. Partendo dalle definizioni di violenza nei confronti delle donne, violenza domestica e violenza di genere, forniti dalla convenzione di Istanbul, si è convenuto che, almeno ai fini prettamente operativi e di polizia, l’espressione vada limitata ai soli casi di commissione di un atto criminale estremo che caratterizza un modello di rapporto tra maschio e femmina declinato secondo i canoni di supremazia/ sottomissione e ad ogni atto di violenza, che porti all’omicidio, perpetrato in danno della donna “in ragione proprio del suo genere”. Tendenzialmente si è portati ad immaginare il femminicidio come l’omicidio avvenuto in ambito familiare e/o affettivo. Ed effettivamente è in questo contesto che la maggior parte delle volte la donna soccombe in modo definitivo alla discriminazione nei confronti del suo genere. Il 73% degli omicidi di donne avviene infatti tra le mura domestiche. Nel 56% dei casi è il marito o il convivente ad ucciderla. Esaminando, tuttavia, i '''casi di omicidio volontario''' commessi in ambito familiare nell’anno in corso, fino al 30 settembre 2017, '''verificando i contesti ambientali e le motivazioni''' addotte dal carnefice, '''si è arrivati a considerare propriamente come femminicidio, nella sua accezione sociologica, 31 casi sui 61 complessivi''', escludendo, ad esempio, la vicenda in cui il marito uccide la moglie malata terminale per porre fine alla sua sofferenza o quella del figlio che uccide la madre per motivi meramente economici." </blockquote>Versione del 2018
<blockquote>"Nel linguaggio comune il femminicidio è l'uccisione di una donna da parte di un uomo perché donna, come atto estremo di prevaricazione, affermazione ultima di superiorità, aberrazione del possesso: non includendo, perciò, omicidi maturati in altri contesti e con altri moventi. Il termine, pur non avendo valenza giuridica, è entrato a far parte del lessico quotidiano per designare – di fatto – una tipologia di reati che, normativamente, non esiste: infatti, l’attuale legislazione penale non prevede espressamente la fattispecie del femminicidio, né esistono parametri univocamente riconosciuti che definiscano con precisione l’accezione in questione. Partendo dalle definizioni di violenza nei confronti delle donne, violenza domestica e violenza di genere, forniti dalla convenzione di Istanbul, si è convenuto che, almeno ai fini prettamente operativi e di polizia, l’espressione vada limitata ai soli casi di commissione di un atto criminale estremo che caratterizza un modello di rapporto tra maschio e femmina declinato secondo i canoni di supremazia/ sottomissione e ad ogni atto di violenza, che porti all’omicidio, perpetrato in danno della donna “in ragione proprio del suo genere”. Tendenzialmente si è portati ad immaginare il femminicidio come l’omicidio avvenuto in ambito familiare e/o affettivo. Ed effettivamente è in questo contesto che la maggior parte delle volte la donna soccombe in modo definitivo alla discriminazione nei confronti del suo genere. Il 73% degli omicidi di donne avviene infatti tra le mura domestiche. Nel 56% dei casi è il marito o il convivente ad ucciderla. Esaminando, tuttavia, i '''casi di omicidio volontario''' commessi in ambito familiare nell’anno in corso, fino al 30 settembre 2017, '''verificando i contesti ambientali e le motivazioni''' addotte dal carnefice, '''si è arrivati a considerare propriamente come femminicidio, nella sua accezione sociologica, 31 casi sui 61 complessivi''', escludendo, ad esempio, la vicenda in cui il marito uccide la moglie malata terminale per porre fine alla sua sofferenza o quella del figlio che uccide la madre per motivi meramente economici." </blockquote>Versione del 2018
Tendenzialmente si è portati ad immaginare il femminicidio come l’omicidio avvenuto in ambito familiare e/o affettivo. Ed effettivamente è in questo contesto che la maggior parte delle volte la donna soccombe in modo definitivo alla discriminazione nei confronti del suo genere. Infatti, se sul totale dei casi di omicidio volontario commessi nei primi mesi del 2018, il 41% delle vittime è di sesso femminile, la percentuale delle donne uccise in ambito familiare e/o affettivo sale al 72%. Esaminando, tuttavia, i casi di omicidio volontario commessi in ambito familiare nell’anno in corso, verificando i contesti ambientali e le motivazioni addotte dal carnefice, si è arrivati a considerare propriamente come femminicidio, '''nell’accezione di cui si è fatto cenno, 32 casi sui 94 complessivi''', escludendo, ad esempio, la vicenda in cui il marito uccide la moglie malata terminale per porre fine alla sua sofferenza o quella del figlio che uccide la madre per motivi meramente economici. È possibile anche prendere in considerazione quelle ipotesi in cui ci sono altre vittime che si possono definire “indirette” (ad esempio i figli uccisi per vendetta nei confronti della madre), oltre al femminicidio. In tal senso, aumentano i casi registrati nel 2018 rispetto al 2017. I grafici che seguono mostrano come cambi il rapporto vittima/autore se ci si riferisce a tutti gli omicidi volontari consumati o solo a quelli con vittime di sesso femminile.<ref>https://www.poliziadistato.it/statics/27/questo-non-e-amore-per-web-definitivo.pdf</ref>
Tendenzialmente si è portati ad immaginare il femminicidio come l’omicidio avvenuto in ambito familiare e/o affettivo. Ed effettivamente è in questo contesto che la maggior parte delle volte la donna soccombe in modo definitivo alla discriminazione nei confronti del suo genere. Infatti, se sul totale dei casi di omicidio volontario commessi nei primi mesi del 2018, il 41% delle vittime è di sesso femminile, la percentuale delle donne uccise in ambito familiare e/o affettivo sale al 72%. Esaminando, tuttavia, i casi di omicidio volontario commessi in ambito familiare nell’anno in corso, verificando i contesti ambientali e le motivazioni addotte dal carnefice, si è arrivati a considerare propriamente come femminicidio, '''nell’accezione di cui si è fatto cenno, 32 casi sui 94 complessivi''', escludendo, ad esempio, la vicenda in cui il marito uccide la moglie malata terminale per porre fine alla sua sofferenza o quella del figlio che uccide la madre per motivi meramente economici. È possibile anche prendere in considerazione quelle ipotesi in cui ci sono altre vittime che si possono definire “indirette” (ad esempio i figli uccisi per vendetta nei confronti della madre), oltre al femminicidio. In tal senso, aumentano i casi registrati nel 2018 rispetto al 2017. I grafici che seguono mostrano come cambi il rapporto vittima/autore se ci si riferisce a tutti gli omicidi volontari consumati o solo a quelli con vittime di sesso femminile.<ref>https://www.poliziadistato.it/statics/27/questo-non-e-amore-per-web-definitivo.pdf</ref>


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https://www.facebook.com/groups/1082284531868057/permalink/1465960716833768/?comment_id=1466019816827858&amp;comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D
https://www.facebook.com/groups/1082284531868057/permalink/1465960716833768/?comment_id=1466019816827858&amp;comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D
</div><hr><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="b159fb32b65703ccd91360824da7b74b" width="auto"><div class="para"></div><hr><div class="para">
</div>
 
 
'''Commento di un articolo su Facebook'''
[[File:9f3913be-9ec2-4af9-9899-7b307227ae42.png|nessuno|miniatura]]
<div class="para">
=== Definizione di femminicidio ===
=== Definizione di femminicidio ===
La definizione di femminicidio data dal Devoto Oli di fatto è una "non definizione" nel senso che è <b>tautologica</b> ed <b>è come un circolo chiuso</b> da cui non se ne esce, per averne una conferma, se ne hai voglia, leggiti tutta questa analisi approfondita e per carità molto esaustiva, ma esaustiva anche nel ragionamento circolare, analisi giuridica per giunta, cioè quella che <b>dovrebbe essere per definizione la più limpida e meno ambigua possibile.</b></div>'''Femminicidio nel diritto penale'''<div class="para">http://www.penalecontemporaneo.it/upload/1420621345MERLI_2015.pdf</div>
La definizione di femminicidio data dal Devoto Oli di fatto è una "non definizione" nel senso che è <b>tautologica</b> ed <b>è come un circolo chiuso</b> da cui non se ne esce, per averne una conferma, se ne hai voglia, leggiti tutta questa analisi approfondita e per carità molto esaustiva, ma esaustiva anche nel ragionamento circolare, analisi giuridica per giunta, cioè quella che <b>dovrebbe essere per definizione la più limpida e meno ambigua possibile.</b></div>'''Femminicidio nel diritto penale'''
 
 
'''Femminicidio nel diritto penale'''<div class="para">http://www.penalecontemporaneo.it/upload/1420621345MERLI_2015.pdf</div>




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tutt* vittime del patriarcato!!" o "È sempre colpa degli uomini" mi facciano partire l'embolo.
tutt* vittime del patriarcato!!" o "È sempre colpa degli uomini" mi facciano partire l'embolo.
</div>
<img class="Z63Dp" src="165bd0cc9bd326b0ee92c64f9f6e3232" width="16px"><div class="para">


Detto questo: il termine femminicidio è nato (se non sbaglio) per indicare un crimine (spesso omicidio di massa) contro donne perché tali. Fortunatissimamente questa è una cosa rarissima, dunque oggi, per sensibilizzare, ha preso il connotato d'<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">omicidio per possesso"</span>. L'intento è ottimo (ma parziale) , ma pratica fa schifo e un po' mi sconfortano tutte quelle persone <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">scese in piazza l'otto marzo sbandierando cose a caso e soprattutto verso un unico interlocutore con un unico colpevole = uomo cattivo, donna vittima. (Ho sentito slogan che voi umani non potete nemmeno immaginare)</span>
Detto questo: il termine femminicidio è nato (se non sbaglio) per indicare un crimine (spesso omicidio di massa) contro donne perché tali. Fortunatissimamente questa è una cosa rarissima, dunque oggi, per sensibilizzare, ha preso il connotato d'<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">omicidio per possesso"</span>. L'intento è ottimo (ma parziale) , ma pratica fa schifo e un po' mi sconfortano tutte quelle persone <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">scese in piazza l'otto marzo sbandierando cose a caso e soprattutto verso un unico interlocutore con un unico colpevole = uomo cattivo, donna vittima. (Ho sentito slogan che voi umani non potete nemmeno immaginare)</span>


<b>Qui secondo me bisognerebbe agire, collettivamente e con forza.</b> Secondo me comunque i presupposti ci sono, dato che viviamo in un periodo molto prolifero per quanto riguarda la discussione sul diritto
<b>Qui secondo me bisognerebbe agire, collettivamente e con forza.</b> Secondo me comunque i presupposti ci sono, dato che viviamo in un periodo molto prolifero per quanto riguarda la discussione sul diritto
</div>
</div>


'''Discussione su Facebook sulla gelosia morbosa'''
[[File:C923a4f9-1f39-41cf-946b-d9c696d471b2.png|nessuno|miniatura]]


<img class="Z63Dp" src="7da147d3abf53637c7869833cee8a047" width="auto"><div class="para">
'''Articolo di giornale'''
[[File:26902712-2c33-44c0-82f5-ae18527af1bf.png|nessuno|miniatura]]
<div class="para">




<b>Anche le donne sono gelose - Testimonianza</b>
<b>Anche le donne sono gelose - Testimonianza</b>
</div><img class="Z63Dp" src="70643b358f3947925f694db6a7b39d9a" width="auto"><div class="para">
</div>
[[File:E44bedc7-6b34-475b-a992-26b376a11207.png|nessuno|miniatura]]
<div class="para">
Al di là di ciò che possano pensare le femministe esperimenti come quello riportato da Cialdini nel suo libro dimostrano che basta davvero poco a creare spaccature e odio tra i generi. Già la scuola è organizzata malissimo a riguardo, il sensazionalismo mediatico potrebbe diventare una delle prime cause di violenza sulle donne.
Al di là di ciò che possano pensare le femministe esperimenti come quello riportato da Cialdini nel suo libro dimostrano che basta davvero poco a creare spaccature e odio tra i generi. Già la scuola è organizzata malissimo a riguardo, il sensazionalismo mediatico potrebbe diventare una delle prime cause di violenza sulle donne.
Sono stati fatti esperimenti sull'organizzazione dei gruppi in maniera da collaborare invece che competere. Questo aiuta. Il terrore per fenomeni con una diffusione estremamente bassa e il metterli in relazione, secondo criteri più emotivi che razionali, esclusivamente con una mentalità antica può essere un grave errore se l'intento è quello di eliminare la violenza e l'odio.
Sono stati fatti esperimenti sull'organizzazione dei gruppi in maniera da collaborare invece che competere. Questo aiuta. Il terrore per fenomeni con una diffusione estremamente bassa e il metterli in relazione, secondo criteri più emotivi che razionali, esclusivamente con una mentalità antica può essere un grave errore se l'intento è quello di eliminare la violenza e l'odio.
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'''Illustrazione'''
[[File:94a88b13-b116-4dea-b7c6-f5432f1a1980.png|nessuno|miniatura]]
'''Meme su Facebook'''
[[File:Screenshot 20171223-112020.png|nessuno|miniatura]]


<img class="Z63Dp" src="626b91fbd1c5113e864484c104b8ad7b" width="auto"><img class="Z63Dp" src="Screenshot_20171223-112020.png" width="541px">


<img class="Z63Dp" src="4c25579fa193dfe3d1e1f8bb98f5361e" width="auto"><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="07e4239160f443bbf4c7aabc566407d2" width="auto"><div class="para"></div><div class="para">
<div class="para">
== Articoli e studi ==
== Articoli e studi ==
Vi lascio degli articoli interessanti da leggere, che non giustificano il fenomeno (perché non va giustificato), ma vi aiuteranno a vedere il fenomeno sotto una lente di obiettività, cosa che in molti dei commentatori a questo post manca.
Vi lascio degli articoli interessanti da leggere, che non giustificano il fenomeno (perché non va giustificato), ma vi aiuteranno a vedere il fenomeno sotto una lente di obiettività, cosa che in molti dei commentatori a questo post manca.
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'''Articolo de ''Gatestone Institute'' sugli stupri in Svezia'''<div class="para">https://it.gatestoneinstitute.org/5224/svezia-stupri</div><div class="para">'''Articolo de ''TPI - The Post Internazionale'' sul fenomeno delle violenza contro le donne dei Paesi Nordici'''
'''Articolo de ''Gatestone Institute'' sugli stupri in Svezia'''<div class="para">https://it.gatestoneinstitute.org/5224/svezia-stupri[[File:D400dba5-809e-47d0-b8e4-6c10d9b7a270.png|nessuno|miniatura]]
</div><div class="para">'''Articolo de ''TPI - The Post Internazionale'' sul fenomeno delle violenza contro le donne dei Paesi Nordici'''
http://www.tpi.it/mondo/europa/paesi-nord-europa-violenza-donne
http://www.tpi.it/mondo/europa/paesi-nord-europa-violenza-donne
</div><div class="para">'''Risultati del sondaggio proposto dalla ''European Union Agency for Fundamental Rights'' sulla violenza contro le donne'''
</div><div class="para">'''Risultati del sondaggio proposto dalla ''European Union Agency for Fundamental Rights'' sulla violenza contro le donne'''
http://fra.europa.eu/en/publications-and-resources/data-and-maps/survey-data-explorer-violence-against-women-survey
http://fra.europa.eu/en/publications-and-resources/data-and-maps/survey-data-explorer-violence-against-women-survey
</div><img class="Z63Dp" src="b74aaa01eb32b5a92d5d8d81b9f0dee1" width="auto"><div class="para"></div>'''Considerazione di Marco Ferri'''<div class="para">Esatto, anche perché ad oggi la nostra legislazione è molto a favore della donna in caso di divorzio e spesso le donne ne approfittano. Mantenimento alle stelle o addirittura non far vedere i figli al padre. Senza contare lo stalking. Che ha una definizione molto labile
</div>
[[File:138198c4-7f92-490e-b0b4-087fc0bbfa61.png|nessuno|miniatura]]
'''Considerazione di Marco Ferri'''<div class="para">Esatto, anche perché ad oggi la nostra legislazione è molto a favore della donna in caso di divorzio e spesso le donne ne approfittano. Mantenimento alle stelle o addirittura non far vedere i figli al padre. Senza contare lo stalking. Che ha una definizione molto labile
</div>'''Ricerca e commento sul femminicidio da parte del Senato della Repubblica'''
</div>'''Ricerca e commento sul femminicidio da parte del Senato della Repubblica'''




'''Ricerca e commento sul femminicidio da parte del Senato della Repubblica'''<div class="para">http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/file/repository/notizie/2017/femminicidio.pdf
'''Ricerca e commento sul femminicidio da parte del Senato della Repubblica'''<div class="para">http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/file/repository/notizie/2017/femminicidio.pdf
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'''Articolo de ''State of Mind - Il giornale delle scienze psicologiche''''' <div class="para">http://www.stateofmind.it/2012/11/femminicidio-impulsivita/</div>
'''Articolo de ''State of Mind - Il giornale delle scienze psicologiche''''' <div class="para">http://www.stateofmind.it/2012/11/femminicidio-impulsivita/</div>


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'''Violenza contro gli uomini su Wikipedia'''<div class="para">https://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_contro_gli_uomini
'''Violenza contro gli uomini su Wikipedia'''<div class="para">https://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_contro_gli_uomini
Sappiate che il tema dell'omicidio perpetrato dalle donne nei confronti degli uomini è stato portato davanti al Consiglio d'Europa, giusto per farvi capire che l'esecuzione di omicidi di genere non consiste in un unico atteggiamento unilatere.
Sappiate che il tema dell'omicidio perpetrato dalle donne nei confronti degli uomini è stato portato davanti al Consiglio d'Europa, giusto per farvi capire che l'esecuzione di omicidi di genere non consiste in un unico atteggiamento unilatere.
</div><div class="para">'''Articolo de ''La Repubblica'' sulla violenza sulle donne e sui femminicidi in Italia'''
</div><div class="para">'''Articolo de ''La Repubblica'' sulla violenza sulle donne e sui femminicidi in Italia'''http://www.repubblica.it/cronaca/2015/11/25/news/violenza_sulle_donne_femminicidi_in_italia_e_nel_mondo-128131159/
http://www.repubblica.it/cronaca/2015/11/25/news/violenza_sulle_donne_femminicidi_in_italia_e_nel_mondo-128131159/
 
Vi invito a leggere queste statistiche molto dettagliate, in cui troverete che la più comune forma di violenza è la minaccia di essere colpiti, tutte le altre si verificano in maniera minoritaria, ripeto, non per giustificare il fenomeno, ma per vederlo in un'ottica di obiettività e coerenza con la realtà dei fatti.
Vi invito a leggere queste statistiche molto dettagliate, in cui troverete che la più comune forma di violenza è la minaccia di essere colpiti, tutte le altre si verificano in maniera minoritaria, ripeto, non per giustificare il fenomeno, ma per vederlo in un'ottica di obiettività e coerenza con la realtà dei fatti.
[[File:38697cc2-6460-4b16-ab9e-486ade1c0bee.png|nessuno|miniatura]]
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== Commenti di diversi utenti ==
== Commenti di diversi utenti ==
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Terzo: il termine in questione va tolto dalla sfera dinastica perché la legge possa essere equa ed efficace. Attualmente il femminicidio riguarda la donna uccisa da un uomo per determinati motivi.
Terzo: il termine in questione va tolto dalla sfera dinastica perché la legge possa essere equa ed efficace. Attualmente il femminicidio riguarda la donna uccisa da un uomo per determinati motivi.




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Ad esempio quando scrivi che "i femminicidi accadono perché sì uccide una donna pensando che questa sia di tua proprietà in quanto hai una visione medievale di quest'ultima."
Ad esempio quando scrivi che "i femminicidi accadono perché sì uccide una donna pensando che questa sia di tua proprietà in quanto hai una visione medievale di quest'ultima."




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<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">Volendo fare un discorso più in generale</span> riguardo gli omicidi in senso ampio <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">io credo che in Italia abbiamo un forte problema culturale che è quello di considerare la richiesta di aiuto a un terapista, uno psicologo, ecc..., come uno stigma sociale. Vai dallo psicologo? = sei pazzo/depresso/schizofrenico. In realtà credo che molti ne avrebbero bisogno e non se ne rendono conto, ecco perché si arriva a certi fenomeni.</span>
<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">Volendo fare un discorso più in generale</span> riguardo gli omicidi in senso ampio <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">io credo che in Italia abbiamo un forte problema culturale che è quello di considerare la richiesta di aiuto a un terapista, uno psicologo, ecc..., come uno stigma sociale. Vai dallo psicologo? = sei pazzo/depresso/schizofrenico. In realtà credo che molti ne avrebbero bisogno e non se ne rendono conto, ecco perché si arriva a certi fenomeni.</span>
</div><div class="para">Vista la società come si evolve oggi <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">sarebbe opportuno sicuramente mandare tutti in terapia</span> perché è palese che le istituzioni classiche come la famiglia e la scuola non riescono a dare quegli strumenti necessari per la crescita di un individuo. A livello emotivo ad esempio. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">E secondo me è lì il punto anche sui femminicidi che cultura abbiamo a livello emotivo/affettivo?</span> la sfera materiale ha preso il sopravvento. due genitori che lavorano tutti il giorno non hanno né il tempo né gli stimoli per preoccuparsi della crescita adeguata di un figlio per questo io dico sempre che oggi come oggi fare un figlio è una pazzia a meno che tu non abbia la possibilità e la disponibilità di dedicarti a lui completamente.</div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">La gente non sa dialogare</span> (forse perché litigare = emozioni forti), non sa tenere un discorso con una persona con <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">opinioni diverse dalle proprie</span> e questo è gravissimo secondo me. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">L'individualismo dilaga. A</span>bbiamo perso proprio il senso di comunità. Forse perché innanzitutto le comunità sono diventate troppo ampie per poter essere funzionali. in una grande città è praticamente impossibile trovare coesione sociale. Generalmente si dà la colpa a cause esterne anche per i propri fallimenti. ecco dove colpiscono i media vedi. I messaggi che trasmettono non fanno altro che rinforzare <b>questa tendenza dove è sempre colpa dell'altro: degli uomini, dello straniero.</b>
</div><div class="para">Vista la società come si evolve oggi <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">sarebbe opportuno sicuramente mandare tutti in terapia</span> perché è palese che le istituzioni classiche come la famiglia e la scuola non riescono a dare quegli strumenti necessari per la crescita di un individuo. A livello emotivo ad esempio. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">E secondo me è lì il punto anche sui femminicidi che cultura abbiamo a livello emotivo/affettivo?</span> la sfera materiale ha preso il sopravvento. due genitori che lavorano tutti il giorno non hanno né il tempo né gli stimoli per preoccuparsi della crescita adeguata di un figlio per questo io dico sempre che oggi come oggi fare un figlio è una pazzia a meno che tu non abbia la possibilità e la disponibilità di dedicarti a lui completamente.</div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">La gente non sa dialogare</span> (forse perché litigare = emozioni forti), non sa tenere un discorso con una persona con <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">opinioni diverse dalle proprie</span> e questo è gravissimo secondo me. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">L'individualismo dilaga. A</span>bbiamo perso proprio il senso di comunità. Forse perché innanzitutto le comunità sono diventate troppo ampie per poter essere funzionali. in una grande città è praticamente impossibile trovare coesione sociale. Generalmente si dà la colpa a cause esterne anche per i propri fallimenti. ecco dove colpiscono i media vedi. I messaggi che trasmettono non fanno altro che rinforzare <b>questa tendenza dove è sempre colpa dell'altro: degli uomini, dello straniero.</b>
== Note ==
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