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Femminicidi a Ciudad Juárez
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==Condanne== Secondo Pantaleo nel 2006, "Mentre circa 400 ragazze e donne sono state rapite e uccise, pochi sono stati gli arresti e le condanne."<ref name="Pantaleo 2">{{cite journal|last=Pantaleo|first=Katie|title=Gendered Violence: Murder in the Maquiladoras|journal=Sociological Viewpoints|year=2006|url=http://www.pasocsociety.org/article2.pdf|access-date=1 aprile 2012}}</ref> Per le condanne che sono state fatte, c'è una grande quantità di controversie che le circondano. <ref name="Pantaleo 2" /> La polizia è stata accusata di aver condotto indagini affrettate con una metodologia e un'integrità discutibili.<ref name="Simmons">{{cite journal|last=Simmons|first=William|year=2006|title=Remedies for the Women of Ciudad Juárez through the Inter-American Court of Human Rights|url=http://www. law.northwestern.edu/journals/jihr/v4/n3/2/Simmons.pdf|journal=Northwestern Journal of International Human Rights|volume=4|issue=3|page=492517|access-date=19 marzo 2012}}</ref> Inoltre, i sospetti arrestati hanno dichiarato di essere stati torturati per confessare. <ref name="Simmons" /><ref name="Pantaleo 2" /> Questo ha causato incertezza sulla legittimità sia delle indagini che delle condanne.<ref name="Simmons" /><ref name="Pantaleo 2" /> Nel 1996, un egiziano, [[Abdul Latif Sharif]], è stato condannato per 3 omicidi e a 30 anni di carcere.<ref name="Simmons" /> Dopo il suo arresto nel 1995, gli omicidi sono continuati e le autorità hanno affermato che Sharif ha diretto i membri della banda "Los Rebeldes" a continuare gli omicidi mentre era in carcere. <ref name="Fragoso 2">{{cite journal|last=Monarrez Fragoso|first=Julia|date=Aprile 2002|title=Serial Sexual Femicide in Ciudad Juárez: 1993-2001|url=https://womenontheborder. org//2011/06/julia-monarrez-serial-sexual-femicide/|journal=Debate Feminista|volume=25|access-date=14 marzo 2012}}</ref> Questi membri sono stati incriminati e condannati a seguito di questa connessione.<ref name="Simmons" /> I membri della banda accusati di aver compiuto omicidi su ordine di Sharif hanno dichiarato di essere stati torturati durante la custodia della polizia. <Secondo Monarrez Fragoso, "nel 2000 si è saputo che il corpo di Elizabeth Castro Garcia, il cui omicidio è stato attribuito a Omar Sharif Latif, non le appartiene". Nel 2001, Victor Garcia Uribe e Gustavo Gonzalez Meza sono stati arrestati per otto omicidi.<ref name="Simmons" /> Gustavo Gonzalez Mesa è morto in modo sospetto mentre era in custodia della polizia. <ref name="Simmons" /> Nel 2004, Victor Garcia Uribe, autista di autobus, è stato condannato per otto omicidi avvenuti nel 2001.<ref name="Simmons" /> Ha confessato questi omicidi, ma ha affermato di essere stato torturato dalla polizia per confessare.<ref name="Simmons" /> Nel 2008, la sedicenne Ruby Frayre Escobedo è stata uccisa da Sergio Barraza Bocanegra, assolto al primo processo per mancanza di prove. Dopo due anni di attivismo, un nuovo processo ha condannato Bocanegra, che è rimasto in fuga. Nel 2010, la madre di Ruby, [[Marisela Escobedo Ortiz]], è stata assassinata con un colpo alla testa a bruciapelo mentre manifestava per ottenere giustizia davanti al Palazzo del Governatore a [[Chihuahua (stato)|Chihuahua]]. <ref name="icm">{{cite web |title=Matan a la activista que pedía justicia por su hija |editore=Informador.com.mx |access-date=31 dicembre 2013}}</ref> <ref name="EU">{{cite news |url=http://www.eluniversal.com.mx/notas/731179.html |title=Matahan a activista Marixsela Escobedo |date=16 dicembre 2010 |work=El Universal |editore=edizione digitale |access-date=31 dicembre 2013}}</ref>
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