Femminicidi: differenze tra le versioni

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Vedi anche il [[riassunto dei vari articoli sui femminicidi]]
Vedi anche il [[riassunto dei vari articoli sui femminicidi]]
== È Sensazionalismo o la situazione è drammatica? ==
== È sensazionalismo o la situazione è drammatica? ==
[[File:Distorsioni mediatiche sui femminicidi 2021.jpg|miniatura|517x517px|Distorsioni mediatiche sui femminicidi 2021]]
[[File:Distorsioni mediatiche sui femminicidi 2021.jpg|miniatura|483x483px|Tipica distorsione mediatica a tema femminicidio, 2021.]]
Un omicidio è sempre una tragedia, è qualcosa che non può essere giustificato in alcun modo. Vogliamo però chiederci però '''se esista davvero un’escalation''' di omicidi quelli che con un neologismo sono stati chiamati '''femminicidi'''.  
Un omicidio è sempre una tragedia, è qualcosa che non può essere giustificato in alcun modo; proprio per tale motivo, è lecito chiedersi se esista davvero una '''scala gerarchica''' di gravità di un omicidio, e se eventualmente in cima ad essa debbano essere collocati quelli che con un neologismo sono stati chiamati '''femminicidi'''.  


Dai titoli dei giornali ed a sentire i TG, la risposta dovrebbe essere positiva, ma la risposta è: no.
Dai titoli dei giornali, alle notizie dei Tg, dall'indignazione suscitata dai social, la risposta a tale domanda sembra essere positiva, ma la risposta è no, o almeno, è dato di fatto che l'Italia sia tra i paesi più [https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/omicidi-di-donne#:~:text=Le%20donne%20vittime%20di%20omicidio,0%2C38%20per%20100.000%20donne.&text=Il%20calo%20differenziale%20nel%20periodo,esclusivamente%20o%20quasi%20%E2%80%93%20gli%20uomini. sicuri] per le donne. Nonostante dati corretti e particolarmente eloquenti sui femminicidi siano disponibili da alcuni anni ormai, la stampa preferisce continuare a fare '''disinformazione'''. I dati diffusi, infatti, continuano a includere tutti gli omicidi di donne, indipendentemente dal movente, facendoli passare per femminicidi, che però per definizione abbiamo visto trattarsi di altro.


Nel corso dell'articolo vedremo che '''le cose non stanno affatto così e che anzi l'<u>Italia è tra i paesi più sicuri per le donne</u>'''.  
Inoltre trovo che uno dei problemi principali sia proprio la narrazione''',''' il '''sensazionalismo''' che viene costruito su questi numeri, che vende titoli, attrae views, likes e commenti.  


Nonostante oggi i <u>'''dati corretti'''</u> sui femminicidi siano disponibili da anni, '''<u>la stampa preferisce continuare a fare disinformazione</u>'''.


I dati diffusi, infatti, continuano a includere <u>'''tutti'''</u> gli omicidi di donne ('''<u>indipendentemente dal movente</u>'''), facendoli passare per femminicidi (che per definizione sono gli omicidi di donne legati a motivazioni patriarcali).
Il '''problema''' non è se le vittime siano 50 o 150, ma '''la narrazione che viene costruita su questi numeri'''.
Non solo i '''mass media''' a fare '''sensazionalismo''', ma persino fonti istituzionali come l'ISTAT, da cui ci si aspetterebbe la massima affidabilità, utilizzano un linguaggio molto sensazionalistico (vedi paragrafo sotto) riportato come femminicidi <u>'''tutti gli omicidi'''</u> di donne indipendentemente dal movente'''.'''
'''Fino al 2017 i dati''' sui veri femminicidi '''non venivano neppure raccolti'''.


Definire indiscriminatamente  femminicidio ogni singolo episodio di violenza contro le donne, presuppone un preciso orientamento teorico e l’assunzione implicita di un punto di vista non sempre pertinente.  
Definire indiscriminatamente  femminicidio ogni singolo episodio di violenza contro le donne, presuppone un preciso orientamento teorico e l’assunzione implicita di un punto di vista non sempre pertinente.  
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== Definizione del termine e uso ambiguo ==
== Definizione del termine e uso ambiguo ==
</div><div class="para">Nei [[Femminicidi#Evidenze dell.27utilizzo ambiguo del termine|paragrafi successivi]] viene riportato come vi sia una '''forte ambiguità nell'uso del termine'''. Il Devoto Oli '''definisce''' femminicidio: <blockquote>Qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne <u>in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale</u>, allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne l'identità attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte.<ref name="Definizione femminicidio sul Devoto Oli">{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/feminism}}</ref></blockquote>Una definizione molto forte, che suscita emozioni, il cui senso è chiaro e privo di equivocabilità. '''Peccato che tale definizione non venga usata'''. In base a questa definizione infatti, ciò che <u>distingue un omicidio da un femminicidio</u> <u>è la motivazione</u> del gesto e non il sesso della vittima. Da cui consegue che è impossibile capire se una persona ha commesso davvero un femminicidio senza delle indagini e valutazioni psicologiche del colpevole.
</div><div class="para">In Italia il termine ha avuto un utilizzo massiccio dal 2008, quando Barbara Spinelli, consulente ONU in materia di violenza sulle donne, ne ha pubblicato un libro a riguardo. Il termine è attestato poi nel Devoto-Oli 2009 e definisce il femminicidio come: <blockquote>"Qualsiasi forma di violenza esercitata in maniera sistematica sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuare la subordinazione di genere e di annientare l'identità attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico della donna in quanto tale, fino alla schiavitù o alla morte."<ref name="Definizione femminicidio sul Devoto Oli">{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/feminism}}</ref></blockquote>Una definizione forte, chiara, priva di equivocabilità e il cui senso arriva dritto al punto. Il problema sorge nel momento in cui le fonti di informazione non si basano sulla definizione, ma tendono ad esaltare come femminicidio qualsiasi forma di violenza legata al sesso biologico femminile, quando in realtà ciò che realmente distingue un omicidio da un femminicidio è la '''motivazione''' del gesto.
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== Femminicidio usato per descrivere tutti gli omicidi, indipendentemente dal movente ==
== Femminicidio usato per descrivere tutti gli omicidi, indipendentemente dal movente ==
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[[File:Femm.png|miniatura|509x509px|Omicidi volontari di donne totali e omicidi da parte del partner nei principali Paesi dell’Unione europea nell'anno 2019. Come si può notare, l'Italia è solo al terzultimo posto, con valori ben sotto la media europea.]]
{{Vedi anche|Femminicidio, approfondimento sui numeri e moventi}}
<div class="para">{{Vedi anche|Femminicidio, approfondimento sui numeri e moventi}}Nel confronto con le altre nazioni, siamo tra i Paesi con i tassi più bassi di incidenza:
=== Nel confronto con le altre nazioni siamo tra i migliori ===
L'italia è uno dei paesi migliori


L'incidenza del fenomeno in Italia nel periodo 2004 - 2015 è di '''0,51 morti per 100.000 donne''' residenti, il '''valore più basso''' '''tra''' tutti i '''32 paesi europei e nordamericani''' del citato rapporto [[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine|UNODC]], un dato molto inferiore alla metà della media dei 32 paesi osservati (1,23 su 100.000)<ref name="Dalla Zuanna-Minello">{{cita web |url = http://www.lavoce.info/archives/49796/violenza-genere-anche-numeri-aiutano-combatterla/|titolo = Violenza sulle donne: anche i numeri aiutano a combatterla|sito = [[Lavoce.info]]|data = 24 novembre 2017|autore = Gianpiero Dalla Zuanna e Alessandra Minello | wkautore = Gianpiero Dalla Zuanna| accesso = 3 dicembre 2017}}</ref>.  
* Nel periodo 2004-2015, il tasso d'incidenza annuale in Italia è di '''0,51 morti per 100.000 donne''' residenti, il valore '''più basso''' tra tutti i 32 Paesi europei e nordamericani del citato rapporto [[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine|UNODC]] con un dato di molto inferiore alla media dei paesi osservati (1,23 su 100.000)<ref name="Dalla Zuanna-Minello">{{cita web |url = http://www.lavoce.info/archives/49796/violenza-genere-anche-numeri-aiutano-combatterla/|titolo = Violenza sulle donne: anche i numeri aiutano a combatterla|sito = [[Lavoce.info]]|data = 24 novembre 2017|autore = Gianpiero Dalla Zuanna e Alessandra Minello | wkautore = Gianpiero Dalla Zuanna| accesso = 3 dicembre 2017}}</ref>; in tale finestra temporale, il dato italiano è il '''migliore''' anche per ciò che riguarda i femminicidi di cui è autore il partner o l’ex partner, con un'incidenza di '''0,23 uccisioni ogni 100 mila''' '''donne''' residenti.
* Dal 2017, anno in cui è iniziata la raccolta dati sul femminicidio in tutti gli Stati dell'UE, l'incidenza annua in Italia continua a mantenersi a valori bassi, come da grafico, ben inferiori a Paesi ritenuti più sicuri solo per falso pregiudizio.


Il dato italiano è il '''migliore anche''' per ciò che riguarda i '''femminicidi di cui è autore il partner o l’ex partner''', con un'incidenza di 0,23 uccisioni ogni 100 mila donne residenti, minore della metà del dato medio riferito ai dodici paesi per cui erano disponibili dati confrontabili<ref name="Dalla Zuanna-Minello" />.
== Solo i maschi sono violenti verso il partner? ==
== Solo i maschi sono violenti verso il partner? ==
[https://www.instagram.com/antisexistworld/ @antisexistworld] ha fatto un lavoro eccezionale censendo tutti gli episodio di violenza da gennaio 2019 ad aprile 2021
[https://www.instagram.com/antisexistworld/ @antisexistworld] ha fatto un lavoro eccezionale censendo tutti gli episodio di violenza da gennaio 2019 ad aprile 2021
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