Modifica di Episodio bacio Hermoso Perez
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Insomma, un caso creato dall'isteria collettiva che il femminismo sta mettendo in circolazione, un clima di caccia alle streghe incapace di discernere episodi di reale gravità da qualsia altra espressione dell'emotività umana. | Insomma, un caso creato dall'isteria collettiva che il femminismo sta mettendo in circolazione, un clima di caccia alle streghe incapace di discernere episodi di reale gravità da qualsia altra espressione dell'emotività umana. | ||
=== Altro confronto === | === Altro confronto === | ||
Sara: Ho letto l'articolo e non il video. L'articolo diceva appunto quello che hai detto tu riguardo lo scherzare sul bacio. Quindi il mio commento era già impostato su quello. Marco Ferri "la concessione di cui si pente". Sta tutto qui. Mi prendo la briga di parlare a nome di molte (e non di tutte ovviamente). Parto da un presupposto abbastanza forte: e cioè che l'educazione che viene data tendenzialmente alle donne è di tipo assertivo. Un susseguirsi di doveri e di rinunce alla propria libertà. (Non devi fare questo, non rispondere a tono, comportati bene etc etc). Crescere così significa crescere mettendo a tacere e non ascoltando noi stesse, mettendo gli altri prima di noi e di non dare dispiaceri. E cosa porta ciò? A momenti in cui magari non vogliamo una cosa. Non vogliamo essere toccate, sfiorate, baciate, abbracciate ma per questi insegnamenti introiettati "li lasciamo fare" non dicendo/facendo nulla sul momento. Però lo schifo addosso resta e spesso si fa sentire dopo. Ora capisco benissimo che può derivarne un "ma se non lo capite voi come potrebbero gli altri?". Semplicemente nel dubbio statti con le mani in tasca o richiedi un consenso esplicito. | Sara: Ho letto l'articolo e non il video. L'articolo diceva appunto quello che hai detto tu riguardo lo scherzare sul bacio. Quindi il mio commento era già impostato su quello. Marco Ferri "la concessione di cui si pente". Sta tutto qui. Mi prendo la briga di parlare a nome di molte (e non di tutte ovviamente). Parto da un presupposto abbastanza forte: e cioè che l'educazione che viene data tendenzialmente alle donne è di tipo assertivo. Un susseguirsi di doveri e di rinunce alla propria libertà. (Non devi fare questo, non rispondere a tono, comportati bene etc etc). Crescere così significa crescere mettendo a tacere e non ascoltando noi stesse, mettendo gli altri prima di noi e di non dare dispiaceri. E cosa porta ciò? A momenti in cui magari non vogliamo una cosa. Non vogliamo essere toccate, sfiorate, baciate, abbracciate ma per questi insegnamenti introiettati "li lasciamo fare" non dicendo/facendo nulla sul momento. Però lo schifo addosso resta e spesso si fa sentire dopo. Ora capisco benissimo che può derivarne un "ma se non lo capite voi come potrebbero gli altri?". Semplicemente nel dubbio statti con le mani in tasca o richiedi un consenso esplicito. |