Durezza della vita femminile, testimonianze, insicurezze, paranoie sull'aspetto fisico

Da Tematiche di genere.
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Voce principale: Taccuino Oggettificazione.

Testimonianze e commenti di alcune ragazze

Testimonianza sul livello culturale

Sinceramente non avete idea di quanto sia difficile a livello culturale la vita di una donna di oggi. Un esempio banale, ma ancora oggi valido, se io ci provo con persone a caso o vivo la mia vita sessuale in modo libertario sono giudicata male, un uomo no. Inoltre proprio perché la cultura economica è quella liberale per me è giusta anche una liberalizzazione dei costumi. Il problema è che si lascia in qualche modo al mercato la scelta di quali costumi siano accettati, sulla una semplice base della maggior offerta, senza riflettere un minimo sui danni psicologici che tali costumi possono portare.


Testimonianza sul truccarsi

Avverto una sorta di insicurezza di base allucinante, soprattutto se, quando fai loro notare le ragazze senza trucco, loro rispondono che quello è essere sciatte. Alla mia domanda perché truccarsi rispondono sempre per piacere a se stesse e per essere ordinate, presentabili (=senza trucco significa che sei impresentabile) non mi è mai andato giù questo discorso, soprattutto perché il 99% delle donne che conosco si truccano.


Commento sull'approvazione maschile

Quando diventi adolescente inizi a sentire la pressione di metterti in tiro per ottenere l'approvazione maschile perché per le ragazze dovrebbe contare solo questo. E gli uomini campano grazie alla bassa autostima femminile. Una ragazza farebbe qualsiasi cosa per essere notata da giovane. Ci vuole un grosso sforzo per distaccarsi da questa visione.

Le donne fanno di tutto per ottenere l'approvazione maschile indossano abiti scomodi e striminziti, si truccano ogni giorno, indossano tacchi dolorosi, fanno la ceretta, usano creme di ogni tipo. Insomma, si sacrificano e sprecano soldi e tempo anche solo nella speranza di essere abbastanza belle da essere notate? Gli uomini? A volte si lavano. E trovano comunque qualcuna abbastanza sola e disperata da fare di tutto per loro.


Seconda testimonianza sul truccarsi

Io concordo, quello che ho potuto fare nel mio piccolo è stato ridurre mano a mano la quantità del trucco con la quale esco "giornalmente". Quindi se una volta mi sentivo insicura se non uscivo con trucco completo, ora mi basta fondotinta più cipria (anche se riesco a uscire completamente senza nulla quando devo fare delle commissioni o ricevo qualcuno a casa etc. Ma non riesco ancora a presentami "nude in occasioni pubbliche).

Fare questo lavoro mi ha facilitato molto la vita anche perché ora posso veramente scegliere come e quando truccarmi, quindi non è che abbia smesso di truccare occhi, bocca etc. Ma adesso é una Scelta invece che una necessità. Partiamo dal presupposto che tutto quello che facciamo (non parlo solo del trucco) é una convenzione che non possiamo rifiutare in toto, un po' per quieto vivere un po' perché significherebbe diventare una sorta di eremita, la cosa migliore che p0ssiamo fare ê prendere consapevolezza di queste convenzioni e lavorarci su in modo da renderle quanto di più vicino a una scelta/renderle il meno opprimente possibile.


Commento sull'aspetto fisico e femminilità

Quanto al tema proposto, è vero che noi donne siamo molto paranoiche circa il nostro aspetto fisico e la nostra femminilità, molto ma molto più critiche rispetto al giudizio che un uomo può avere su di noi: dei mille difetti che ci vediamo l'uomo medio non si accorge minimamente, nemmeno il più esteta, eppure basta un chilo in più o una smagliature nuova a mandarci in tilt, spesso a prescindere dal consenso maschile che abbiamo. Credo che ciò sia dovuto sia alla mania di perfezione con cui una donna si approccia alle cose, sia al fatto che l'uomo guarda la donna sempre con un uno sguardo incuriosito e sacralizzante dovuto a una condizione data dalla natura che vuole la donna portatrice di vita. Effettivamente si sta male in quest'ottica perfezionista e autodistruttiva. Commento sull'autostima e sui modelli femminili

Si, immagino che sia difficile formarsi una solida base di autostima mentre durante adolescenza ti viene detto di stare attenta alla linea, di cercare di tare sport e di tenersi in forma non perché è sano e fa bene, ma per evitare di essere grassa. Perché se sei grassa non ti vuole nessun0. Per non parlare poi delle ragazze immagini che specialmente sui programmi TV italiani e sulle riviste sono scelte accuratamente per avere fisici irraggiungibili .

Però non so se la parte della fisicità calcata sia l'unica cosa che conta in queste cose. So che mi faceva stare molto male da adolescente ad esempio, ma non me ne intendo abbastanza

Testimonianza su stereotipi e aspetto fisico

Che si truccano per loro stesse probabilmente è vero, dato che la maggior parte non si piace guardandosi allo specchio. E questo è dato dal fatto che si guardano filtrandosi con gli stereotipi di bellezza proposti dai quali non riescono a staccarsi. Conosco bene questo disturbo, ne ho sofferto in adolescenza ma era a causa della mia famiglia che mi faceva credere che fossi una balena. In pratica mi vedevo come sono adesso (17kg in più) e me ne sono resa conto solo col tempo riguardando delle foto. Stavo una favola porcoddue e non me la son goduta affatto!

Da piccola ero bella rotonda ma con la pubertà ho perso tutto naturalmente, ma le mie sorelle (entrambe molto più grandi di me) e i rispettivi fidanzati si divertivano a offendermi gratuitamente sul grasso. Da parte dei miei genitori c'erano solo risate e mai un accenno a farle smettere. Loro erano molto magre entrambe ovviamente.

Esempio spicciolo: prima di questa sfilata entrambe mi hanno smerdata per giorni dicendomi "ma un ti vergogni a farti vede in costume da tutti in codesto stato?!" Ho deciso di farlo comunque perché delle amiche, evidentemente meno in forma di me, mi hanno convinto di farlo per divertirci. Avevo 15 anni.»


Video - YOU LOOK DISGUSTING

https://www.youtube.com/watch?v=WWTRwj9t-vU

Commenti su Facebook

Discussione tra ragazze riguardante i commenti da parte delle loro madri

Ragazza 1: "ldem la mia. Mi dice che sono troppo magra, che ho il viso "tutto naso", che sembro una scimmia, una prigioniera di un campo di concentramento, che mi trucco troppo poco, che mi vesto male, che non cammino bene, che ho dei capelli di Merda ecc."

Ragazze 2: "Mia madre un giomo mi disse che poteva impegnarsi un po' di più es viva la sincerità".

Ragazza 3: "Io mi vedo buffa, sono imbranata da far schifo e questo non aiuta la mia causa. Per quanto riguarda gli altri pensassero un po' quello che gli pare, non sono molto interessata al loro parere, tranne quello di mia madre che mi vede grassa da sempre ma continua a darmi cibo quindi va bene cosi."

Ragazza 4: "Livello di bellezza: pure mia mamma mi ha detto che non sono un gran che".


Discussione tra Marco Ferri e diverse ragazze

Marco Fermi: "Ti è mai successo di sentirti dare della cessa da parenti stretti? Una ragazza mi raccontò la sua storia e a sentirla avrei preso a schiaffi matrigna e sorellastre".

Ragazza 1: "Si. Mio padre mi dà del boiler da quando ho 2 anni. Gli Zii sono dei pezzi di merda e non ne parliamo. Poi Sono stata bullizzata tutte elementari, medie e superiori perché grassa e cessa Vedi un po' tu".

Ragazza 2: "Il cugino di mia madre infieriva tutti i giorni su quanto facessi schifo".

Ragazza 3: "E perché tutta sta cattiveria?"

Ragazza 2: "Ma che ne so. E' la mia vita".

Marco Ferri: "Surreale. che poi, oltre allo schifo legato all'esistenza di parenti simili, nella foto a cui ho messo like sei magrissima".

Ragazza 2: "Marco Ferri si, quell'anno decisi di dimagrire proprio perché ero una cicciona Ugualmente mi davano della cicciona cessa e pensavo di esserlo Cosi sono ingrassata di nuovo Magari potessi tornare cosi magra".


Commento sul cambiamento di come le ragazze si vestono

Assolutamente si. lo sono del 1973, le femmine dovevano essere carine, vestite da femmine con pizzi e trine e c'erano anche libri che ti spiegavano le posizioni da tenere in pubblico. O eri cosi o en sbagliata. Danni enormi all'autostima perché ovvio che non sia fatti con lo stampino. Oggi in questo senso forse c'ê meno pressione a parte della famiglia, puoi spaziare e essere ciò che vuoi ma il modello resta un po' lo stesso: devi essere figa per attirare il tuo principe, solo che te lo dice anche la tv e soprattutto i social.


Intervento sugli stereotipi culturali

Per il "per me stessa/o" quasi sempre è un inconscio "per sentirmi meglio con me stessa/o facendo ciò che secondo le regole sociali mi renderà migliore".

Per chi non la pensa cosi, faccio una domanda ulteriore: come mai secondo voi quasi solo le donne sentono il bisogno di tingere i capelli, avere il sedere sporgente, portare vestiti stretti e un po' scomodi ecc.., mentre gli uomini hanno bisogni del tutto diversi? Per chi crede che siano differenze naturali, invito a informarsi sui vari costumi nelle diverse epoche storiche e culture, scoprendo cosi che quello che è visto come maschile o femminile da noi in altri tempi o luoghi è tutt'altro. La verità è che la società ci crea questi bisogni che si, in un certo senso sono per noi stessi, ma non li avremmo-e staremmo meglio-se non fossimo condizionati cosi.

E questa non è una critica a nessuno, sia chiaro, essere condizionati dagli stereotipi culturali non vuol dire essere stupidi e non succede solo in ambito maschio-femmina, ma in tutti gli aspetti della vita sociale. Secondo me saremo veramente liberi quando ognuno riceverà lo stesso tipo di modelli, molteplici e variegati, senza che gliene sia imposto socialmente uno a seconda dell'essere maschio o femmina, ricco o povero ecc., in modo da poter scegliere ognuno secondo le proprie inclinazioni chi e come vuole essere.


Discussione tra due ragazze

Ragazza 1: "Urca, con tutte le donne che ho in casa dovrei sentirmi un po' una merda. In effetti le mie sorelle e mia zia rompono il cazzo, ma ho sempre avuto mia nonna che mi difendeva (tutti i miei nonni in realtà). Prima non mi dicevano niente nonostante non fossi in grande forma, ora che sto diventando figa tutte a dire quanto sono brutta, che ingrasserò, che mi trucco male, che mi vesto male".

Ragazza 2: "Non ho molte amiche femmine per questo motivo e ho un rapporto di et amo con mia madre. Vi basta? Le femmine sono delle vipere".


Critiche e giudizi sulle donne

Sinceramente, al di fuori dei nostri discorsi e di noi, io mi sto un po' rompendo i coglioni di sto discorsi. Ne ho davvero piene le ovaie. Se compri le riviste, ti trucchi e sei femminile sei schiava del sistema è dovresti prendere coscienza di te per la tua autostima e Bla Bla Bla Bla. Se dici che non ti trucchi e vai in spiaggia serena nella tua taglia 48 sei la femminista che vuole attaccare l'uomo e sei pigra perché ci vuole equilibrio e curare l'autostima ma anche il corpo. Quindi, non me ne frega un cazzo, ma davvero, detto in serenità. Sì, in effetti.

I commenti negativi fanno tanto

Interventi di diversi utenti

Ragazza 1 Comunque dicevo che i commenti dei maschi contano moltissimo. Per dire: io avevo un ex, tutt'altro che bello (grasso, pelato e non un granché) ma ne ero innamoratissima e guai a chi provava a dirmi che fosse brutto, per me era bellissimo lo stesso. Lui però spesso faceva commenti sul mio fisico paragonandolo magari a quello di altre ("la mia ex aveva la pancia piatta" "quella ha un culo fantastico e tu floscio ahah") e questo ha peggiorato incredibilmente le mie insicurezze. Già di mio ne avevo perché in famiglia mi hanno sempre "presa in giro" in quanto membro più grasso della famiglia e tuttora mi fanno osservazioni. Comunque da quando il mio ex ha iniziato a fare quei commenti sono andata ancora più in paranoia e nonostante sia dimagrita un po' e grazie alla palestra mi stia crescendo un minimo di gluteo non mi accetterò mai. Non importa quanti complimenti possano farti gli altri, si fa presto a distruggere le sicurezze di una persona. Sono consapevole di non essere "brutta" ma non mi piaccio lo stesso.


Ragazza 2: "Se hanno da ridire sul TUO fisico porcamadonna provassero a scoparsi Emily Ratajkowski magari riesce ad appagare le loro esigenze".


Ragazza 3: "Ho avuto la tua stessa esperienza e posso confermare che la cosa mi ha traumatizzata a vita e tuttora ho problemi con l'alimentazione a causa sua".


Ragazza 1

Che ci aiutiate a diventare insicure è vero. Poi è anche vero che se in 10 ti dicono che sei bella e uno ti dice che sei brutta credi a quello, sia perché siamo delle teste di cazzo, sia perché sei convinto che uno che ti dica una cosa negativa dica un altro.

Poi forse mi influenzano anche gli stereotipi. Vorrei essere bella come una di quelle fitness girls che si vedono su Instagram, culo di marmo, pancia piatta e tette (rifatte). Però diciamo che mi danno anche uno stimolo a migliorarmi, ho un obiettivo che voglio raggiungere.

Io ho avuto un periodo che guardandomi allo specchio mi mettevo quasi a piangere da quanto mi facevo schifo😂



Ragazza 4

Avevo commentato anche io il post, comunque anche io avevo mille paranoie e complessi che ora fortunatamente ho debellato. Quand'ero alle medie sono stata vittima di bullismo e durante tutta l'adolescenza non sono riuscita ad avere un rapporto normale con il mio corpo, sono sempre stata magra, lo sono di costituzione, ma ero arrivata a livelli in cui non riuscivo a vedermi allo specchio perché mi vedevo grassa e cessa, proprio perché quegli stronzi mi avevano inculcato quest'idea. Mi sono portata queste insicurezze per anni, mentre ora sono per "sticazzi per tutti", e niente, mai stata meglio.


Ragazza 5

Più che i commenti cattivi, che sono importanti e mi minano dentro soltanto se la persona che li fa è una persona a me cara, la cosa che a me ha sempre sconcertato è il fatto che qualcuno si possa prendere in maniera leggera la libertà di commentare in modo critico rispetto al fisico di un'altra persona. A causa di vicende passate non proprio semplici so cosa significa avere un corpo che non riconosci o che si ribella a te stessa, so cosa significa essere molto fragile a riguardo, e proprio per questo, non sapendo come qualcuno potrebbe prendere una critica negativa e brutta su di sé, tendo a non dare la mia opinione a riguardo, opinione peraltro non richiesta e il più delle volte nemmeno voluta.


Ragazza 6

Mah, per quel che riguarda me le critiche più dure sono arrivate dai miei parenti, soprattutto da mio fratello che non perde occasione di sottolineare che faccio schifo perché sono grassa. A volte penso che chi critica ha bisogno di vedere gli aspetti negativi negli altri perché egli stesso per primo non si accetta.


Ragazza 7: "Quando passi gli anni sentendo commenti sul tuo aspetto fisico, di quanto sei grassa, di quanto tu faccia schifo, è difficile fregarsene degli altri e superare questo tuo blocco".

Commenti su una foto


Ragazzo 1: "Sei uno dei pochi che capisce, meriti una medaglia. Il terzo, il quarto e l'ultimo sono lo stesso tipo di culo solo con pose e vestiti diversi la "wow" è solo una "grrr" che non ha smesso di inarcare."


Ragazzo 2: "Non fatevi imbrogliare, guardate l'arco che fa la schiena di tutte le ragazze col culo grosso (eccetto la seconda che lo ha rifatto). Appena si raddrizzano saranno come la terza, solo con disturbi muscolari alla schiena."


Ragazzo 3: "Ha ragione, viene accentuato in maniera patologica l'arco lombare. L'arco causa seri problemi fatto così. Sigh, e la seconda sono le uniche che ce l'hanno bello, il resto è tutto uguale solo presentato in modo diverso."


Il modelli estetici nella moda e nella rappresentazione mediatica

Post su Facebook sull'aspetto fisico maschile


Considerazione di utente sui modelli estetici femminili D’altra parte, i modelli estetici femminili veicolati dai media, oltre a essere difficilmente raggiungibili per vie naturali (la donna efebica con molto seno è in effetti una combinazione quasi impossibile in tutte le razze), sono sempre più globalizzati e pervasivi: negli anni ’40 una ragazza poteva vivere tutta la vita senza correre il rischio di paragonare la propria immagine a quella di Marlene Dietrich o Greta Garbo, ma con l’avvento della televisione e ancora di più nell’era internet, le donne devono fare i conti ogni giorno con una pletora di rivali incorporee, di una perfezione estetica irraggiungibile (anche perché ottenuta sempre più spesso con Photoshop e altri trucchi fotografici), e insistentemente simili a ogni latitudine. http://www.rivistapaginauno.it/Chirurgia-estetica.php

Basta domandarsi come mai piaccia quasi solo alle donne. è chiaro che coloro a cui piace sentano di farlo "perché mi piace e basta", ma il motivo per cui piace di fatto è al 90% di origine culturale.

Se non vedessimo sin da piccole donne truccate, messaggi pubblicitari già per bambine di 6 anni che invitano ad abbellirsi col trucco, e non fosse insomma una cosa socialmente imposta, il numero di coloro a cui piace sarebbe nettamente minore.


Simulatore by Simone di Accimento per uomini - fatto con Oculus Rift. La crescita personale non è solo aumentare la propria efficacia o smettere di lamentarsi. A chi ha voglia di coglierla vorrei proporre una riflessione più profonda.


Commento di una ragazza sul ruolo della donna

Certo, è vero! Cercavo di ripercorrere un po' a grandi linee le altri occasioni in cui la donna è stata fatta sentire "inadeguata" o "inadatta". Fino al 1945 le donne non erano adeguate a votare, quindi neanche a poter decidere i governati di uno stato in cui pure loro vivevano e lavoravano. inadeguate a fare un certo tipo di studi, ad esercitare alcuni lavori. inadeguate a fare principalmente tutto ciò che esulasse dalla mera cura della casa e della famiglia.. perfino inadeguate a fare cose semplici come guidare la macchina! (Le tue nonne avevano la patente?).

Quindi quello che volevo dire e pensavo e che probabilmente le donne hanno sempre convissuto in un contesto di inadeguatezza. Che tutt'ora si sente! Forse ora si è spostato ala loro incapacità di essere sempre belle e desiderabili (da qui anche questa ossessiva paura di invecchiare), cosa che viene abilmente sfruttata dal marketing come dicevi tu. Però anche il più arguto marketing parte da basi che già esistono nel soggetto destinatario.. non trovi?


Una ragazza, M, condivide in toto la mia percezione

Non ho tempo di intervenire nella discussione, però ti prego solo di non farti scalfire mai. Lo vedo bene come le persone non si fermano a pensare veramente. È anche questo l'obiettivo, rendere tutto ciò normale cosicché anche le persone che non c'entrano col fenomeno non abbiano nulla da ridire. E tue non sono seghe mentali, sono osservazioni di problemi molto ma molto consistenti e deleteri che passano senza osservazione. Non ho tempo di argomentare ma ti prego solo di non mettere in dubbio le tue posizioni riguardo a questo argomento. E ricorda che apprezzo tantissimo questa crociata che fai Purtroppo quasi nessuno coglierà, ma prima o poi qualcuno coglierà quello che dici. O almeno ci penserà un attimo di più.

Lo so bene, e penso che ormai la società ha preso questa piega, e già se eliminassimo i condizionamenti dei media sarebbe difficile, figurati allo stato attuale. Comunque un po' tutte sono toccate da questo fenomeno, chi più chi meno. Le reazioni possono essere tante, si possono adattare abbastanza facilmente o non facilmente, o non riescono proprio. Davvero negare che questo sia un fenomeno grave anche nelle sue forme più" innocue" mi fa capire che andrà sempre peggio


Commento di una ragazza sui canoni estetici

Di sicuro il bombardamento di modelli irreali a cui siamo sottoposti genera confusione. Molta perfezione sulla carta e tantissima insicurezza nella realtà. Per le donne dei canoni estetici da top model, per i maschi il porno. Se ci pensi però non è nemmeno così categorizzato, anche gli uomini hanno modelli di perfezione e anche le donne pensano di dover diventare delle porno star ungheresi. Per questo parlavo di trovare equilibrio, una volta vista pelata di lui e la cellulite di lei mettiamo un porno di sottofondo quando facciamo roba e viviamo sereni! O no? Manca questo ultimo salto in tanta gente.

Gli anni '70 sono stato l'ultimo sussulto di giovani generazioni slegate dalle dinamiche commerciali, di mode nate dal basso, di profonde convinzioni ideologiche. Si, sono una zecca maledetta, si vede? :D E poi il pelo...già, sono un amante del genere;)

Perché che condizionano e manipolano è vero, com'è vero che sfruttano la sessualità per i loro scopi. È altrettanto vero però che questo non significa che ogni atto sessualizzante che la donna compie su se stessa sia causato dai media né tantomeno questi possono generare, da soli, malattie come l'anoressia che hanno radici ben più profonde.


Riflessione sulla sessualizzazione by Michele Sponsale

Se il sesso fosse qualsiasi cosa non riconosceresti il sessualizzato dal non sessualizzato. Dire "siamo tutti sesso, non esiste una sessualizzazione vera e propria" è un modo sbrigativo per non indagare la questione. La sessualizzazione esiste, e sta portando nel tempo a trasformare l'autoaffermazione personale in espressione sessuale. Il sesso c'entra ANCHE nelle persone, ma non è l'unica componente. La sessualizzazione porta a centrare tutti gli atti e tutte le dimensione del proprio essere in modo subordinato alla sua appariscenza sessuale. Che è poi un modo veloce per ottenere conferma e scopo in una cultura e società in cui questi mancano, e quasi tutti si sentono intrinsecamente bisognosi di affetto ed insicuri.

Le donne, facendo gli stessi selfie, e considerando che essi sono ormai pratica non socialmente condannata, perché li si accetta in quanto anche emulazione di personaggi di riferimento, come le modelle (che per l'influenza dell'industria soft pornografia hanno incominciato a dover posare in un certo modo più sessualizzato od erotico più che elegante, senza tuttavia essere socialmente condannate), non vedono l'ammiccamento sessuale dove c'è. Li c'era più o meno espresso in praticamente tutte le foto. Poi ovviamente un uomo etero (e credo una lesbica) può dire quando qualcosa è sessuale o meno rispetto ad una ragazza, mentre è più contorto che lo riconosca, quando magari è sottile, una donna etero.


Conformismo, differenze tra Italia e Austria

In Austria ho visto persone andare ai matrimoni con degli zaini da montagna. In Italia credo non accadrebbe mai e poi mai. Nessuno ha il coraggio di rischiare disapprovazione sociale e senso di inadeguatezza. Sbaglio? Perché? C'è tanto giudizio? Si bada molto alla apparenza?

Ogni volta che entro in discoteca in Italia mi sembra che ci sia un livello di omologazione e fighettismo terrificante. A Milano non ne parliamo. In Italia vedo Peuterey, Blauer, ecc..., e comunque abiti costosi e fighetti. Nelle nazioni che considero più evolute molto molto meno. In Austria e in Germania, ad esempio, io e un amico, abbiamo l'impressione che sia gli uomini che le donne si valorizzino decisamente meno che in Italia. A lui scoccia, a me invece fa piacere. Ammesso che condividiate queste impressioni, come spiegate il fenomeno?

Condivido il tuo pensiero. Quando penso all' apparenza mi vengono in mente due antipodi: il primo é un tizio che lavorava a un call center con me che veniva senza nemmeno pagare il biglietto del bus ma con abiti firmati e un modo di fare che ostentava. Il secondo é Marchionne, uno dei più brillanti e pagati manager del mondo che ha trattato anche con Obama e Merkel per la cessione riuscita di Chrysler e Opel in maglione. Secondo me il voler apparire italiano viene da una non accettazione della propria condizione. Forse in Italia si giudica più che in altri paesi perciò si tende ad apparire di più.

Condivido fortemente e potrebbe essere un'ottima intuizione.. secondo me hai proprio centrato il punto. Forse si lega quasi al negare la nostra condizione. Ora che mi ci fai pensare se penso alle vecchie generazioni molte si auto ingannano e si ripetono ad alta voce ciò che vorrebbero essere. Fingono di esserlo invece di attivarsi per diventarlo. Uno dei meccanismi di difesa dell'ego è: "Denial: Refusal to accept external reality because it is too threatening; arguing against an anxiety-provoking stimulus by stating it doesn't exist; resolution of emotional conflict and reduction of anxiety by refusing to perceive or consciously acknowledge the more unpleasant aspects of external reality". Un minimo ci rivedo questo atteggiamento in quelli che presentano certi contrasti.

Eh purtroppo in Italia c'è tanto questa spinta all'apparenza fondata sul vestire bene e alla moda. C'è proprio di base già a un livello alto. Che diventa estremo e insopportabilmente soffocante nel suo farsi omologazione in certi ambienti.



Commento di una ragazza sul miglioramento estetico

Giustamente come dici tu "Migliaia di ragazze bellissime non sono sicure di se". Questo perché migliorando l'aspetto fisico agisci solo a livello comportamentale della cosa. (Insomma è come se facessi una blanda autoterapia comportamentale). Questa però non agisce sulla causa ma solo sul sintomo, non va a fondo sulle vere ragioni dell'insicurezza. Ed è molto difficile che questa sia dovuta solo all'aspetto fisico.

Perciò un miglioramento estetico migliora ma non risolve la situazione, che per esempio in un mondo stressante come quello delle modelle si esacerberà! E da questo punto di vista è molto più semplice curare l'aspetto che andare in terapia.


Intervento di una ragazza sull'aspetto fisico femminile

Ci sono quelle schiave della taglia 38, cazzi loro. Perché io cerco di avere un occhio più critico possibile su me stessa e i modelli che mi circondano per capire quando sono io che esagero o quando sono loro. Non posso salvare il mondo è lo sforzo che faccio io lo possono fare tutte. E sti cazzi. Proprio perché mi sento libera e indipendente non devo dimostrare un cazzo a nessuno, lo capirà chi interagisce con me se sono equilibrata o meno.

Tranquillo, tu alla fine hai più una curiosità se vogliamo accademica. Vuoi capire come funzioniamo Se non avessi compreso questo, fidati, non sarei qui a parlare con te.

Più che la sessualizzazione a me fa paura il voler tutto e subito. No tesoro, sii onesta, ti prostituisci perché i soldi sono facili e ti impegnano meno di un lavoro 8 ore al giorno. Gente giovane che voleva soldi facili e veloci. Disposta a tutto, illegalità, scopare con vecchi decrepiti.


Intervento di una ragazza sui giudizi estetici, in risposta ad un sondaggio di Marco Ferri

Eh scusate l'intervento ma in effetti se mi dici Marco Ferri che lo scopo del sondaggio era capire quanto ci si senta feriti oggi dai giudizi estetici e se ci siano troppe pressioni ti rispondo sì (ma non avevo proprio compreso allora) perché oggigiorno credo che di un giudizio estetico negativo ne risentiamo un po'tutti ma perché ci viene quasi imposto di curarci e certe necessità, per non so quale ragione, si sono molto intensificate negli ultimi anni. La competizione con le altre o con gli altri la percepisci già dall'asilo quando le mamme per prime si mettono a giudicare la bellezza dei figli altrui e fanno di tutto per far "fidanzare" i propri con chi dicono loro (neanche si fosse in gara per ristabilire determinati geni stile razza ariana) fino alle sfide odierne per prendere I big likes (che poi quelli dipendono molto anche da quanti miliardi di amici hai su Facebook e quanti di questi ti conoscono e quanti ti odiano o ti adorano e dalla tua capacità di farti foto e di modificarle ergo tutto gonfiato) .-.


Commento di una ragazza sul senso di inadeguatezza individuale

Sì hai ragione, la "colpa" del senso di inadeguatezza individuale raramente è del singolo che ha espresso un giudizio negativo (anche se per gentilezza è sempre meglio evitarlo), ma ovviamente la persona che si sente giudicata tenderà a scaricare tutta la responsabilità su di lui, senza considerare che se non dessimo all'immagine tutto il peso che le diamo, per prima cosa probabilmente non si sentirebbe così offesa, ma soprattutto l'altra persona non sentirebbe il bisogno di formulare giudizi.. Ma che ci vuoi fare, ci crescono con l'idea che il nostro aspetto deve essere sempre al top a uso e consumo degli altri, al massimo si può cercare di sbattersene. In generale l'ideale della competitività a cui accennavi mi sta sulle scatole una cifra, sono anni che gli psicologi spiegano che è il modo migliore per crescere un figlio insicuro, eppure addirittura certi genitori non vogliono saperne di abbandonarlo.


Testimonianza di una ragazza sul suo aspetto fisico

Ti dico una cosa che mi è venuta in mente leggendo queste cose. Quando ero più piccola, 18 per intenderci, faticavo ad avere relazioni con i ragazzi e non capivo perché, molti mi prendevano in giro per l'altezza che amen, non posso cambiare, oppure per i denti (diastema). Oppure per una forma del viso "strana". Beh, a furia di prese per il culo e scarti mi son fatta complessi scemissimi, tipo per le foto, pensavo di avere una faccia tonda e mettevo le guance un po' fra i denti per avere gli zigomi più evidenti. Oppure per un periodo mi sono tolta dei capelli perché guardando le altre ragazze mi ero accorta che la loro attaccatura di capelli fosse dritta diciamo, rettangolare, la mia a cuore invece. E quindi era sbagliata.


Discussione tra una ragazza e Marco Ferri sui canoni estetici

Ragazza: "Spero che ci siano, ragazze che questi problemi non se ne fanno. Però a volte, e non sto parlando di te eh, si tende anche a prendere in giro questi atteggiamenti indistintamente quando possono essere problemi seri, ci ti condizionano la vita e te la rovinano. Ahimè ne so qualcosa. E personalmente so che i canoni estetici, per me, hanno influito poco. Magari statisticamente invece mietono vittime."

Marco Ferri: "Eh lo capisco..ci sono casi di dismorfia o altri disturbi. Mia madre mi diceva che la madre le diceva che era brutta perchè la vanità era un peccato". Nel tuo caso sapresti dire da cosa e dipeso?"

Ragazza: "Per restare sul generico: ho vissuto una fase di patia e depressione in cui ero inappetente, ho dovuto aggiustare la dieta per ragioni di salute, è diventata un ossessione ed è sfociata in una strana forma a cavallo fra anoressia e ortoressia".

Commento di una ragazza sui problemi estetici

Secondo me ci sono ragazze che non si fanno TROPPI problemi estetici. A volte sembra quasi un tabù però ammetterlo tanto serenamente. Ecco, io ora vorrei dirti che personalmente io mi piaccio molto, ma scrivendolo quasi mi vergogno o ho l'impressione che sembri che me la meno.

Commenti di un ragazzo sulle differenza tra maschi e femmine

I have a dream: una società in cui le ragazze dicono "sono ignorante, devo imparare cose nuove" più spesso di "sono grassa, devo mettermi a dieta'". I ragazzi vengono cresciuti a colpi diùcomplimenti sul loro carattere e sulla loro intelligenza. Le ragazze vengono cresciuti a complimenti sulla loro bellezza - o a critiche per i loro difetti. Non dite alle vostre figlie che sono belle. Dite loro che sono in gamba.

Ti invito a fare un salto in Germania, dove le mamme non tirano su i figli e le figlie a complimenti sulla loro sublime bellezza, ma a pedate nel sedere e cattive intenzioni. La differenza culturale tra le ragazze tedesche e nostrane è abissale.

Considerazioni su un post di Freeda

Le nostre tette non definiscono la nostra morale. ⁠Stavo chiacchierando con un'amica che si stava preparando per un appuntamento, era nel panico perché non sapeva cosa indossare. Ha grandi tette come me, e ha detto che non voleva sembrare 'troia' ma voleva comunque sentirsi sexy.⁠ Perché dobbiamo preoccuparci che le persone giudichino quanto siamo sensuali in base alle dimensioni del nostro seno? Ho parlato con così tante persone con grandi tette che dicono di coprirsi per evitare sguardi e commenti indesiderati, ma poi si sentono poco sexy perché devono indossare abiti poco lusinghieri. Chi si rispecchia in questo?⁠ Ricordo che avevo 14 anni e che gli insegnanti mi chiedevano di cambiarmi i vestiti perché erano 'inappropriati' e attiravano attenzioni indesiderate. Le mie amiche che indossavano gli stessi vestiti se la cavavano. Questo ha avuto un grosso impatto su di me da bambina, perché mi ha insegnato a vergognarmi del mio corpo. Come se il problema fossero le mie tette e non le percezioni e i comportamenti degli altri. ⁠Ho iniziato a coprire il mio corpo e ricordo di essere stata chiamata 'sbagliata' dal mio ragazzo in quel momento. Mi sentivo come se non potessi vincere.⁠ Quanti di voi si sentono pronti per una serata fuori e per sentirsi davvero bene con se stessi, e poi una delle vostre amiche dirà qualcosa del tipo: 'Oooh per chi le hai fatte uscire?', perché stai mostrando un minimo di scollatura. 💓⁠

Mi ci sono voluti anni per imparare ad amare il mio corpo. Indossare abiti che mi lusingassero e mi facessero sentire bene. E per farmi capire che se le persone volevano giudicare la mia sessualità o la mia morale in base al mio corpo naturale, il problema era loro e non mio.⁠⁠ Se, come la mia amica, ti stai preoccupando di quale outfit indossare questo weekend. Vai con quello che TI fa sentire sexy. Le nostre tette non definiscono quanto siamo sensuali, né la nostra morale 💓"