Modifica di Durezza della vita femminile, testimonianze, insicurezze, paranoie sull'aspetto fisico

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{{torna a|Taccuino Oggettificazione}}Come primo elemento va sottolineato che c'è una grossa dualità apparentemente contraddittoria nel mondo femminile. C'è infatti un danno notevole causato da modelli che le donne tuttavia inseguono con grande solerzia. A mio avviso è qualcosa di perfettamente spiegabile alla luce dell'omeostasi presente in diversi sistemi complessi.
{{torna a|Taccuino Oggettificazione}}Come primo elemento va sottolineato che c'è una grossa dualità apparentemente contraddittoria nel mondo femminile. C'è infatti un danno notevole causato da modelli che le donne tuttavia inseguono con grande solerzia. A mio avviso è qualcosa di perfettamente spiegabile alla luce dell'omeostasi presente in diversi sistemi complessi.
== I filoni conduttori: ==
== I filoni conduttori: ==
# '''La sessualizzazione e l'influenza dei media''': Si discute della sessualizzazione delle donne nei media e di come venga utilizzata per fini manipolatori. Si sottolinea che non ogni atto sessualizzante è causato dai media e che le radici di problemi come l'anoressia sono più complesse.
# '''La sessualizzazione e l'influenza dei media''': Si discute della sessualizzazione delle donne nei media e di come venga utilizzata per fini manipolatori. Si sottolinea che non ogni atto sessualizzante è causato dai media e che le radici di problemi come l'anoressia sono più complesse.
# '''La pressione sociale sull'apparenza''': Si affronta il tema del conformismo e della pressione sociale legata all'apparenza, in particolare nell'ambito della moda e dei vestiti. Si notano differenze tra l'Italia e altri paesi, come l'Austria, e si riflette sul fenomeno.
# '''La pressione sociale sull'apparenza''': Si affronta il tema del conformismo e della pressione sociale legata all'apparenza, in particolare nell'ambito della moda e dei vestiti. Si notano differenze tra l'Italia e altri paesi, come l'Austria, e si riflette sul fenomeno.
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# '''La relazione tra dimensioni del seno e giudizi sessuali''': Si affronta il tema del giudizio sessuale basato sulle dimensioni del seno e si evidenzia la pressione sociale che le donne con seni più grandi possono sperimentare. Si sottolinea che il problema risiede nelle percezioni e nei comportamenti degli altri e non nel corpo stesso.
# '''La relazione tra dimensioni del seno e giudizi sessuali''': Si affronta il tema del giudizio sessuale basato sulle dimensioni del seno e si evidenzia la pressione sociale che le donne con seni più grandi possono sperimentare. Si sottolinea che il problema risiede nelle percezioni e nei comportamenti degli altri e non nel corpo stesso.
# '''Accettazione del proprio corpo e autostima''': Si parla del processo di apprendimento per amare il proprio corpo e sentirsi bene con sé stessi. Si invita a non permettere che gli altri giudichino la sessualità o la moralità in base al corpo e a indossare ciò che fa sentire sexy e confortevoli.
# '''Accettazione del proprio corpo e autostima''': Si parla del processo di apprendimento per amare il proprio corpo e sentirsi bene con sé stessi. Si invita a non permettere che gli altri giudichino la sessualità o la moralità in base al corpo e a indossare ciò che fa sentire sexy e confortevoli.
I filoni conduttori principali riguardano quindi la sessualizzazione e l'influenza dei media, la pressione sociale sull'apparenza, il senso di inadeguatezza individuale, l'effetto dei giudizi estetici e la competitività tra le donne, la relazione tra dimensioni del seno e giudizi sessuali e l'accettazione del proprio corpo e l'autostima.
I filoni conduttori principali riguardano quindi la sessualizzazione e l'influenza dei media, la pressione sociale sull'apparenza, il senso di inadeguatezza individuale, l'effetto dei giudizi estetici e la competitività tra le donne, la relazione tra dimensioni del seno e giudizi sessuali e l'accettazione del proprio corpo e l'autostima.
== Video - YOU LOOK DISGUSTING ==
== Video - YOU LOOK DISGUSTING ==
[https://www.youtube.com/watch?v=WWTRwj9t-vU You Look Disgusting - Youtube]
https://www.youtube.com/watch?v=WWTRwj9t-vU
 
Questo video racconta l’esperienza di una ragazza (My Pale Skin) che ha iniziato a postare immagini di se stessa senza trucco sui social media. Attraverso la condivisione dei commenti reali che ha ricevuto, il video esplora la tendenza umana a formulare giudizi basati su aspettative di bellezza non realistiche perpetuate dai social media. Il video invita alla partecipazione attiva, incoraggiando gli spettatori a condividere i propri pensieri utilizzando l’hashtag #YOULOOKDISGUSTING. Per ulteriori interazioni, l’autrice fornisce i link al suo Instagram, blog, Twitter e email.
Ecco alcune citazioni direttamente estratte dal transcript del video che hai condiviso:<blockquote>"Durante quel periodo, più di 100,000 persone hanno commentato il mio viso."
 
"Non posso nemmeno guardarla."
 
"Cosa c**zo c'è che non va col suo viso?"
 
"Sei così bella."
 
"Sei disgustosa."</blockquote>La potenza delle piattaforme social sta nel loro impatto immediato sulla percezione che le persone hanno di sé e degli altri. Il video che hai condiviso illustra in modo tangibile e palpabile come i giudizi esteriori, spesso superficiali, possano creare turbolenze emotive in chi li riceve.
 
La decisione di questa ragazza di condividere foto di se stessa senza trucco è coraggiosa, soprattutto in un mondo in cui l'immagine "perfetta" è spesso idealizzata e ricercata. Il flusso di commenti, che spazia dalla crudeltà alla gentilezza, mostra la polarità delle reazioni umane di fronte alla vulnerabilità.
 
Il messaggio centrale del video, oltre alla denuncia della tossicità di certi commenti online, è un invito alla riflessione sulla propria autopercezione e sulla considerazione che si ha degli altri. Nonostante i commenti negativi, sono presenti anche parole di sostegno e incoraggiamento, sottolineando che, mentre esiste una quantità di negatività, c'è anche una grande quantità di positività e sostegno.
 
L'utilizzo dell'hashtag #YOULOOKDISGUSTING è provocatorio, ma serve a ribaltare la narrativa, dando alle persone l'opportunità di confrontarsi con le aspettative di bellezza imposte dalla società e di condividere le proprie esperienze.
 
In conclusione, questo video è un potente promemoria della necessità di promuovere empatia, gentilezza e comprensione in un mondo digitale in cui le parole possono ferire profondamente. La bellezza va oltre l'aspetto esteriore; è il coraggio, la forza e la capacità di mostrarsi vulnerabili che definiscono veramente una persona.
 
== Testimonianze e commenti di alcune ragazze ==
== Testimonianze e commenti di alcune ragazze ==
Alcuni tag possibili potrebbero essere: #PressioniSocioculturali, #TruccoAutopercezione, #ApprovazioneMaschile
'''Testimonianza sul livello culturale'''


'''Testimonianza sul livello culturale'''
Sinceramente non avete idea di quanto sia difficile a livello culturale la vita di una donna di oggi. Un esempio banale, ma ancora oggi valido, se io ci provo con persone a caso o vivo la mia vita sessuale in modo libertario sono giudicata male, un uomo no. Inoltre proprio perché la cultura economica è quella liberale per me è giusta anche una liberalizzazione dei costumi. Il problema è che si lascia in qualche modo al mercato la scelta di quali costumi siano accettati, sulla una semplice base della maggior offerta, senza riflettere un minimo sui danni psicologici che tali costumi possono portare.
Sinceramente non avete idea di quanto sia difficile a livello culturale la vita di una donna di oggi. Un esempio banale, ma ancora oggi valido, se io ci provo con persone a caso o vivo la mia vita sessuale in modo libertario sono giudicata male, un uomo no. Inoltre proprio perché la cultura economica è quella liberale per me è giusta anche una liberalizzazione dei costumi. Il problema è che si lascia in qualche modo al mercato la scelta di quali costumi siano accettati, sulla una semplice base della maggior offerta, senza riflettere un minimo sui danni psicologici che tali costumi possono portare.


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Quanto al tema proposto, è vero che noi donne siamo molto paranoiche circa il nostro aspetto fisico e la nostra femminilità, molto ma molto più critiche rispetto al giudizio che un uomo può avere su di noi: dei mille difetti che ci vediamo l'uomo medio non si accorge minimamente, nemmeno il più esteta, eppure basta un chilo in più o una smagliature nuova a mandarci in tilt, spesso a prescindere dal consenso maschile che abbiamo. Credo che ciò sia dovuto sia alla mania di perfezione con cui una donna si approccia alle cose, sia al fatto che l'uomo guarda la donna sempre con un uno sguardo incuriosito e sacralizzante dovuto a una condizione data dalla natura che vuole la donna portatrice di vita. Effettivamente si sta male in quest'ottica perfezionista e autodistruttiva.
Quanto al tema proposto, è vero che noi donne siamo molto paranoiche circa il nostro aspetto fisico e la nostra femminilità, molto ma molto più critiche rispetto al giudizio che un uomo può avere su di noi: dei mille difetti che ci vediamo l'uomo medio non si accorge minimamente, nemmeno il più esteta, eppure basta un chilo in più o una smagliature nuova a mandarci in tilt, spesso a prescindere dal consenso maschile che abbiamo. Credo che ciò sia dovuto sia alla mania di perfezione con cui una donna si approccia alle cose, sia al fatto che l'uomo guarda la donna sempre con un uno sguardo incuriosito e sacralizzante dovuto a una condizione data dalla natura che vuole la donna portatrice di vita. Effettivamente si sta male in quest'ottica perfezionista e autodistruttiva.
'''Commento sull'autostima e sui modelli femminili'''
'''Commento sull'autostima e sui modelli femminili'''


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'''Considerazione di utente sui modelli estetici femminili'''
'''Considerazione di utente sui modelli estetici femminili'''
D’altra parte, i modelli estetici femminili veicolati dai media, oltre a essere difficilmente raggiungibili per vie naturali (la donna efebica con molto seno è in effetti una combinazione quasi impossibile in tutte le razze), sono sempre più globalizzati e pervasivi: negli anni ’40 una ragazza poteva vivere tutta la vita senza correre il rischio di paragonare la propria immagine a quella di Marlene Dietrich o Greta Garbo, ma con l’avvento della televisione e ancora di più nell’era internet, le donne devono fare i conti ogni giorno con una pletora di rivali incorporee, di una perfezione estetica irraggiungibile (anche perché ottenuta sempre più spesso con Photoshop e altri trucchi fotografici), e insistentemente simili a ogni latitudine. http://www.rivistapaginauno.it/Chirurgia-estetica.php
D’altra parte, i modelli estetici femminili veicolati dai media, oltre a essere difficilmente raggiungibili per vie naturali (la donna efebica con molto seno è in effetti una combinazione quasi impossibile in tutte le razze), sono sempre più globalizzati e pervasivi: negli anni ’40 una ragazza poteva vivere tutta la vita senza correre il rischio di paragonare la propria immagine a quella di Marlene Dietrich o Greta Garbo, ma con l’avvento della televisione e ancora di più nell’era internet, le donne devono fare i conti ogni giorno con una pletora di rivali incorporee, di una perfezione estetica irraggiungibile (anche perché ottenuta sempre più spesso con Photoshop e altri trucchi fotografici), e insistentemente simili a ogni latitudine. http://www.rivistapaginauno.it/Chirurgia-estetica.php


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