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Durezza della vita femminile, testimonianze, insicurezze, paranoie sull'aspetto fisico
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== Testimonianze e commenti di alcune ragazze == Alcuni tag possibili potrebbero essere: #PressioniSocioculturali, #TruccoAutopercezione, #ApprovazioneMaschile '''Testimonianza sul livello culturale''' Sinceramente non avete idea di quanto sia difficile a livello culturale la vita di una donna di oggi. Un esempio banale, ma ancora oggi valido, se io ci provo con persone a caso o vivo la mia vita sessuale in modo libertario sono giudicata male, un uomo no. Inoltre proprio perché la cultura economica è quella liberale per me è giusta anche una liberalizzazione dei costumi. Il problema è che si lascia in qualche modo al mercato la scelta di quali costumi siano accettati, sulla una semplice base della maggior offerta, senza riflettere un minimo sui danni psicologici che tali costumi possono portare. '''Testimonianza sul truccarsi''' Avverto una sorta di insicurezza di base allucinante, soprattutto se, quando fai loro notare le ragazze senza trucco, loro rispondono che quello è essere sciatte. Alla mia domanda perché truccarsi rispondono sempre per piacere a se stesse e per essere ordinate, presentabili (=senza trucco significa che sei impresentabile) non mi è mai andato giù questo discorso, soprattutto perché il 99% delle donne che conosco si truccano. '''Commento sull'approvazione maschile''' Quando diventi adolescente inizi a sentire la pressione di metterti in tiro per ottenere l'approvazione maschile perché per le ragazze dovrebbe contare solo questo. E gli uomini campano grazie alla bassa autostima femminile. Una ragazza farebbe qualsiasi cosa per essere notata da giovane. Ci vuole un grosso sforzo per distaccarsi da questa visione. Le donne fanno di tutto per ottenere l'approvazione maschile indossano abiti scomodi e striminziti, si truccano ogni giorno, indossano tacchi dolorosi, fanno la ceretta, usano creme di ogni tipo. Insomma, si sacrificano e sprecano soldi e tempo anche solo nella speranza di essere abbastanza belle da essere notate? Gli uomini? A volte si lavano. E trovano comunque qualcuna abbastanza sola e disperata da fare di tutto per loro. '''Seconda testimonianza sul truccarsi''' Io concordo, quello che ho potuto fare nel mio piccolo è stato ridurre mano a mano la quantità del trucco con la quale esco "giornalmente". Quindi se una volta mi sentivo insicura se non uscivo con trucco completo, ora mi basta fondotinta più cipria (anche se riesco a uscire completamente senza nulla quando devo fare delle commissioni o ricevo qualcuno a casa etc. Ma non riesco ancora a presentami "nude in occasioni pubbliche). Fare questo lavoro mi ha facilitato molto la vita anche perché ora posso veramente scegliere come e quando truccarmi, quindi non è che abbia smesso di truccare occhi, bocca etc. Ma adesso é una Scelta invece che una necessità. Partiamo dal presupposto che tutto quello che facciamo (non parlo solo del trucco) é una convenzione che non possiamo rifiutare in toto, un po' per quieto vivere un po' perché significherebbe diventare una sorta di eremita, la cosa migliore che p0ssiamo fare ê prendere consapevolezza di queste convenzioni e lavorarci su in modo da renderle quanto di più vicino a una scelta/renderle il meno opprimente possibile. '''Commento sull'aspetto fisico e femminilità''' Quanto al tema proposto, è vero che noi donne siamo molto paranoiche circa il nostro aspetto fisico e la nostra femminilità, molto ma molto più critiche rispetto al giudizio che un uomo può avere su di noi: dei mille difetti che ci vediamo l'uomo medio non si accorge minimamente, nemmeno il più esteta, eppure basta un chilo in più o una smagliature nuova a mandarci in tilt, spesso a prescindere dal consenso maschile che abbiamo. Credo che ciò sia dovuto sia alla mania di perfezione con cui una donna si approccia alle cose, sia al fatto che l'uomo guarda la donna sempre con un uno sguardo incuriosito e sacralizzante dovuto a una condizione data dalla natura che vuole la donna portatrice di vita. Effettivamente si sta male in quest'ottica perfezionista e autodistruttiva. '''Commento sull'autostima e sui modelli femminili''' Si, immagino che sia difficile formarsi una solida base di autostima mentre durante adolescenza ti viene detto di stare attenta alla linea, di cercare di tare sport e di tenersi in forma non perché è sano e fa bene, ma per evitare di essere grassa. Perché se sei grassa non ti vuole nessun0. Per non parlare poi delle ragazze immagini che specialmente sui programmi TV italiani e sulle riviste sono scelte accuratamente per avere fisici irraggiungibili . Però non so se la parte della fisicità calcata sia l'unica cosa che conta in queste cose. So che mi faceva stare molto male da adolescente ad esempio, ma non me ne intendo abbastanza '''Testimonianza su stereotipi e aspetto fisico''' [[File:Evernote_(1).png|destra|senza_cornice]] Che si truccano per loro stesse probabilmente è vero, dato che la maggior parte non si piace guardandosi allo specchio. E questo è dato dal fatto che si guardano filtrandosi con gli stereotipi di bellezza proposti dai quali non riescono a staccarsi. Conosco bene questo disturbo, ne ho sofferto in adolescenza ma era a causa della mia famiglia che mi faceva credere che fossi una balena. In pratica mi vedevo come sono adesso (17kg in più) e me ne sono resa conto solo col tempo riguardando delle foto. Stavo una favola porcoddue e non me la son goduta affatto! Da piccola ero bella rotonda ma con la pubertà ho perso tutto naturalmente, ma le mie sorelle (entrambe molto più grandi di me) e i rispettivi fidanzati si divertivano a offendermi gratuitamente sul grasso. Da parte dei miei genitori c'erano solo risate e mai un accenno a farle smettere. Loro erano molto magre entrambe ovviamente. Esempio spicciolo: prima di questa sfilata entrambe mi hanno smerdata per giorni dicendomi "ma un ti vergogni a farti vede in costume da tutti in codesto stato?!" Ho deciso di farlo comunque perché delle amiche, evidentemente meno in forma di me, mi hanno convinto di farlo per divertirci. Avevo 15 anni.» '''Discussione tra ragazze riguardante i commenti da parte delle loro madri''' Ragazza 1: "''ldem la mia. Mi dice che sono troppo magra, che ho il viso "tutto naso", che sembro una scimmia, una prigioniera di un campo di concentramento, che mi trucco troppo poco, che mi vesto male, che non cammino bene, che ho dei capelli di Merda ecc''." Ragazze 2: "''Mia madre un giomo mi disse che poteva impegnarsi un po' di più es viva la sincerità''". Ragazza 3: "''Io mi vedo buffa, sono imbranata da far schifo e questo non aiuta la mia causa. Per quanto riguarda gli altri pensassero un po' quello che gli pare, non sono molto interessata al loro parere, tranne quello di mia madre che mi vede grassa da sempre ma continua a darmi cibo quindi va bene cosi''." Ragazza 4: "''Livello di bellezza: pure mia mamma mi ha detto che non sono un gran che''". '''Commento sul cambiamento di come le ragazze si vestono''' Assolutamente si. lo sono del 1973, le femmine dovevano essere carine, vestite da femmine con pizzi e trine e c'erano anche libri che ti spiegavano le posizioni da tenere in pubblico. O eri cosi o en sbagliata. Danni enormi all'autostima perché ovvio che non sia fatti con lo stampino. Oggi in questo senso forse c'ê meno pressione a parte della famiglia, puoi spaziare e essere ciò che vuoi ma il modello resta un po' lo stesso: devi essere figa per attirare il tuo principe, solo che te lo dice anche la tv e soprattutto i social. '''Intervento sugli stereotipi culturali''' Per il "per me stessa/o" quasi sempre è un inconscio "per sentirmi meglio con me stessa/o facendo ciò che secondo le regole sociali mi renderà migliore". Per chi non la pensa cosi, faccio una domanda ulteriore: come mai secondo voi quasi solo le donne sentono il bisogno di tingere i capelli, avere il sedere sporgente, portare vestiti stretti e un po' scomodi ecc.., mentre gli uomini hanno bisogni del tutto diversi? Per chi crede che siano differenze naturali, invito a informarsi sui vari costumi nelle diverse epoche storiche e culture, scoprendo cosi che quello che è visto come maschile o femminile da noi in altri tempi o luoghi è tutt'altro. La verità è che la società ci crea questi bisogni che si, in un certo senso sono per noi stessi, ma non li avremmo-e staremmo meglio-se non fossimo condizionati cosi. E questa non è una critica a nessuno, sia chiaro, essere condizionati dagli stereotipi culturali non vuol dire essere stupidi e non succede solo in ambito maschio-femmina, ma in tutti gli aspetti della vita sociale. Secondo me saremo veramente liberi quando ognuno riceverà lo stesso tipo di modelli, molteplici e variegati, senza che gliene sia imposto socialmente uno a seconda dell'essere maschio o femmina, ricco o povero ecc., in modo da poter scegliere ognuno secondo le proprie inclinazioni chi e come vuole essere. '''Discussione tra due ragazze''' Ragazza 1: "U''rca, con tutte le donne che ho in casa dovrei sentirmi un po' una merda. In effetti le mie sorelle e mia zia rompono il cazzo, ma ho sempre avuto mia nonna che mi difendeva (tutti i miei nonni in realtà). Prima non mi dicevano niente nonostante non fossi in grande forma, ora che sto diventando figa tutte a dire quanto sono brutta, che ingrasserò, che mi trucco male, che mi vesto male''". Ragazza 2: "''Non ho molte amiche femmine per questo motivo e ho un rapporto di et amo con mia madre. Vi basta? Le femmine sono delle vipere''". '''Critiche e giudizi sulle donne''' Sinceramente, al di fuori dei nostri discorsi e di noi, io mi sto un po' rompendo i coglioni di sto discorsi. Ne ho davvero piene le ovaie. Se compri le riviste, ti trucchi e sei femminile sei schiava del sistema è dovresti prendere coscienza di te per la tua autostima e Bla Bla Bla Bla. Se dici che non ti trucchi e vai in spiaggia serena nella tua taglia 48 sei la femminista che vuole attaccare l'uomo e sei pigra perché ci vuole equilibrio e curare l'autostima ma anche il corpo. Quindi, non me ne frega un cazzo, ma davvero, detto in serenità. Sì, in effetti.
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