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Danni della polarizzazione
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==Social e sfruttamento dell'indignazione== Di recente, sempre più fonti e anche alcuni [https://it.wikipedia.org/wiki/Segnalatore_di_illeciti whistleblower], segnalano che i maggiori social network scelgano di mostrare i contenuti più divisivi al fine di '''sfruttare l'indignazione''' dei lettori per catturarne l'attenzione e ottenere così che passino più tempo sulle loro piattaforme<ref>https://www.linkiesta.it/2017/11/molestie-cosi-i-media-sfruttano-lindignazione-per-fare-soldi/</ref><ref>https://www.giornalettismo.com/algoritmo-facebook-contenuti-rabbia-indignazione/</ref>. Tra i tanti a far luce sulla vicenda in questione, il documentario di Netflix [https://it.wikipedia.org/wiki/The_Social_Dilemma The Social Dilemma] è tra quelli che ha ricevuto maggiori conferme ed encomi<ref>Mark Kennedy di ABC News ha definito il film "uno sguardo illuminante sul modo in cui i social media sono progettati per creare dipendenza e manipolare il nostro comportamento, raccontato da alcune delle stesse persone che hanno supervisionato i sistemi in luoghi come Facebook, Google e Twitter". " e ha dichiarato che "ti farà immediatamente desiderare di gettare il tuo smartphone nel bidone della spazzatura e poi gettare il bidone della spazzatura attraverso la finestra di un dirigente di Facebook".</ref>, raccontando il modo in cui Facebook abbia sfruttato e favorito la disinformazione, soprattutto in tema di terrapiattismo, di [https://it.wikipedia.org/wiki/Suprematisti_bianchi suprematismo bianco], di genocidio in [https://it.wikipedia.org/wiki/Birmania Birmania] e per ultimo, ma non meno importante, di [https://it.wikipedia.org/wiki/COVID-19 Covid], arrivando quindi a mettere in pericolo la verità oggettiva e rischiando di portarci verso la '''disgregazione sociale'''<ref>In un articolo di recensione di [https://it.wikipedia.org/wiki/Vanity_Fair_(rivista_statunitense) Vanity Fair], affermano " Il dilemma sociale potrebbe finalmente convincerti che siamo osservati, manipolati e fuorviati da piattaforme senza scrupoli e algoritmi che attirano l'attenzione".), i documenti visionati dal Wall Street Journal. In generale, la compagnia di Zuckerberg non si è fatta problemi a perseguire le proprie finalità usando tecniche che sapeva essere fortemente dannose per i propri utenti.</ref>; dopotutto, il New York Times ha commentato l'argomento affermando che la perniciosità delle piattaforme social sia una loro caratteristica intrinseca, non un bug. Non solo i social, ma anche i TG sfruttano l'indignazione, non è solo Facebook a giocare sulle emozioni per ottenere visibilità: si parla ormai da anni del fenomeno del [https://it.wikipedia.org/wiki/Clickbait '''clickbait'''] e, più di recente, anche giornali e mass media sono diventati molto attivi nel generare e sfruttare sensazionalismo, curiosità e soprattutto inganno pur di ottenere visualizzazioni e maggiori introiti. ====== Alcuni esempi di polarizzazione mediatica: ====== * [[DDL Zan e polarizzazioni|Bocciatura del DDL Zan e polemiche]] * [[Conseguenze della RedPill|Conseguenze della RedPill: reticenza a riconoscere l'importanza dell'estetica nell'attrazione]] * [[Ragazza violentata sul treno|Ragazza violentata sul treno: tra il problema delle molestie e quello del sensazionalismo mediatico]] * [[Novax come capro espiatorio|Identikit del No-Vax o del come costruire un capro espiatorio]]
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