Danni del nazifemminismo: differenze tra le versioni

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<b>False statistiche femminicidi e violenza sulle donne</b>
== False statistiche femminicidi e violenza sulle donne ==
<b>
 
http://www.pensierocritico.eu/manipolazioni-statistiche.html&nbsp;(ottimo by Erik Bertero)
=== Articoli ===
</b>
'''Articolo di Erik Bertero'''
 
<b>http://www.pensierocritico.eu/manipolazioni-statistiche.html </b>
 
 
'''Articolo sulla calunnia del femminicidio'''
 
https://violenzafamiliare.wordpress.com/2013/08/19/la-calunnia-del-femminicidio/
https://violenzafamiliare.wordpress.com/2013/08/19/la-calunnia-del-femminicidio/
'''Articolo sulle donne picchiate'''


https://violenzafamiliare.wordpress.com/2013/06/19/4-la-calunnia-dei-milionimiliardi-di-donne-picchiate/
https://violenzafamiliare.wordpress.com/2013/06/19/4-la-calunnia-dei-milionimiliardi-di-donne-picchiate/


Carmen Pugliese false accuse


https://www.youtube.com/watch?v=S60gZppi7oM
'''Articolo sulla cultura dello stupro'''
 
https://www.lafionda.com/cultura-dello-stupro-la-teoria-femminista-piu-violenta-della-storia/
'''Articolo de ''IL Corriere della Sera'''''
 
http://www.corriere.it/datablog/l%27italia-dei-reati/viaggio-le-denunce/scheda-1.shtml


https://www.lafionda.com/cultura-dello-stupro-la-teoria-femminista-piu-violenta-della-storia/
&nbsp;&nbsp;
<img src="Evernote (17)" >
<img src="Evernote (18)" >


<img src="Evernote (16)" >
'''Articolo de ''The Australian'''''


<img src="Evernote (19)" >
https://www.theaustralian.com.au/inquirer/the-plight-of-boys-in-a-misandrist-world/news-story/f133134dc62ee5a5d5e55a0b95d7159c


Il problema non è parlare della violenza sulle donne o la giornata contro di questa, ma il fatto che&nbsp;
=== Video ===
1) vengano riportati i dati in modo sbagliato e questo provoca una maggiore preoccupazione verso qualcosa che esiste, ma non con quell'intesità riportata&nbsp;
'''Video di Carmen Puglese'''
2) che negli stessi video non si parli dei casi di denunce fasulle e della reputazione degli uomini che viene inevitabilmente rovinata per sempre. Il punto numero 2 è importante perché&nbsp;
3) si creano degli schieramenti che portano all'aumento del problema in quanto: da una parte le donne sono spronate a denunciare di più anche quando non serve perché si sentono forti grazie all'appoggio dell'opinione pubblica in merito (e molte ci marciano); dall'altra gli uomini si sentono vittime e incompresi e tendono ad odiare ancora di più le donne quando non vengono creduti. Alla fine entrambi i casi creano un odio di fondo verso entrambe le categorie e questo è un odio che minimizza il problema e lo rende quasi "ridicolo" o ridicolizza file agli occhi della classe maschile che è quella a cui è rivolto il messaggio


https://www.youtube.com/watch?v=S60gZppi7oM




http://www.corriere.it/datablog/l%27italia-dei-reati/viaggio-le-denunce/scheda-1.shtml
'''Video "''Il femminismo è ignoranza''"'''
Ottimo:&nbsp;
https://www.youtube.com/watch?v=kbIub0TNehk&nbsp;


https://www.theaustralian.com.au/inquirer/the-plight-of-boys-in-a-misandrist-world/news-story/f133134dc62ee5a5d5e55a0b95d7159c
https://www.youtube.com/watch?v=kbIub0TNehk


<b>Dati istat falsi</b>
=== Dati istat falsi ===
http://it.avoiceformen.com/misandria/linda-laura-sabbadini/
http://it.avoiceformen.com/misandria/linda-laura-sabbadini/
http://it.avoiceformen.com/falseaccuse/istat-violenza-donne/
http://it.avoiceformen.com/falseaccuse/istat-violenza-donne/


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http://m.ilgiornale.it/news/2016/11/20/cinque-milioni-di-uomini-ogni-anno-sono-vittime-delle-violenze-femmini/1333858/
http://m.ilgiornale.it/news/2016/11/20/cinque-milioni-di-uomini-ogni-anno-sono-vittime-delle-violenze-femmini/1333858/
== Titolo sezione ==


<b>False denunce e bambini</b>
=== Commenti di diversi utenti ===
https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_McMartin&nbsp;
[[File:4b4b8efe-e64a-4014-82a8-25710a0b597b.png|nessuno|miniatura]]
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[[File:D8722c2a-d638-4c3f-b781-8922de728fc9.png|nessuno|miniatura]]
[[File:3e9e7ca8-aa3a-4230-8b86-6d24aac308b9.png|nessuno|miniatura]]
 
 
'''Riflessione di un utente'''
 
Il problema non è parlare della violenza sulle donne o la giornata contro di questa, ma il fatto che
 
1) vengano riportati i dati in modo sbagliato e questo provoca una maggiore preoccupazione verso qualcosa che esiste, ma non con quell'intensità riportata
 
2) che negli stessi video non si parli dei casi di denunce fasulle e della reputazione degli uomini che viene inevitabilmente rovinata per sempre. Il punto numero 2 è importante perché
 
3) si creano degli schieramenti che portano all'aumento del problema in quanto: da una parte le donne sono spronate a denunciare di più anche quando non serve perché si sentono forti grazie all'appoggio dell'opinione pubblica in merito (e molte ci marciano); dall'altra gli uomini si sentono vittime e incompresi e tendono ad odiare ancora di più le donne quando non vengono creduti.
 
Alla fine entrambi i casi creano un odio di fondo verso entrambe le categorie e questo è un odio che minimizza il problema e lo rende quasi "ridicolo" o ridicolizza file agli occhi della classe maschile che è quella a cui è rivolto il messaggio
 
 
 
== False denunce e bambini ==
'''Pagine di Wikipedia sul caso McMartin'''
 
https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_McMartin
 
 
'''Podcast sulla ''Repubblica'''''
 
https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/veleno/
https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/veleno/
Aaron Cottone
No, ma ho studiato che é piú facile instaurare falsi ricordi nei bambini piuttosto che negli adulti, perché sono piú suggestionabili, specie con domande tendenziose, come dimostra anche l'esprerimento di Leichtman e Ceci.


== Titolo sezione ==
 
<b>Patriarcato</b>
'''Commento di un utente'''
 
No, ma ho studiato che é più facile instaurare falsi ricordi nei bambini piuttosto che negli adulti, perché sono piú suggestionabili, specie con domande tendenziose, come dimostra anche l'esperimento di Leichtman e Ceci.
 
== Patriarcato ==
<b>Articolo sul patriarcato</b>
 
https://antisessismo.wordpress.com/2017/06/11/perche-lo-chiamate-patriarcato-sbagliando/
https://antisessismo.wordpress.com/2017/06/11/perche-lo-chiamate-patriarcato-sbagliando/


== Intervista a Jordan Peterson ==
[[File:D5363dc4-7381-4fa5-a554-dcf47f45c37d.png|nessuno|miniatura]]


fallacia del vero scozzese


== Titolo sezione ==
'''Video completo'''
 
https://www.youtube.com/watch?v=yZYQpge1W5s


<img src="Evernote (12)" >


https://www.facebook.com/EducateInspireChange.org/videos/2405878246153410/?hc_ref=ARTcsF_CJwNnL6sj0_6pT_Hcx0d28SagX1aoR9nNM-vQJLY9Mkcg78-KMxhG9WeEBqw&amp;fref=gs&amp;dti=1082284531868057&amp;hc_location=group
https://www.facebook.com/EducateInspireChange.org/videos/2405878246153410/?hc_ref=ARTcsF_CJwNnL6sj0_6pT_Hcx0d28SagX1aoR9nNM-vQJLY9Mkcg78-KMxhG9WeEBqw&amp;fref=gs&amp;dti=1082284531868057&amp;hc_location=group
https://www.youtube.com/watch?v=yZYQpge1W5s
 
 
== Titolo sezione ==
== Titolo sezione ==


'''Sondaggio di Marco Ferri'''
[[File:C7962a46-921c-450e-bf70-fe6bc7a67f6f.png|nessuno|miniatura]]
'''Immagini simpatiche'''


<img src="Evernote (11)" >
https://www.facebook.com/profile.php?id=100012928903216.


Immagini simpatiche
<a href="https://www.facebook.com/profile.php?id=100012928903216" >link</a>


<img src="Evernote (9)" >
'''Testimonianza di una ragazza'''
[[File:2a6bda1b-64be-47b5-8412-af834d390e1b.png|nessuno|miniatura]]


=== Falsi stupri ===
'''Articoli'''


<b>Falsi stupri</b>
<ul><li>
http://www.corriere.it/cronache/17_dicembre_05/ravenna-ragazza-violentata-filmata-non-fu-stupro-aveva-bevuto-ma-era-lucida-c1d361f4-d99c-11e7-97c8-2b2709c9cc49.shtml
http://www.corriere.it/cronache/17_dicembre_05/ravenna-ragazza-violentata-filmata-non-fu-stupro-aveva-bevuto-ma-era-lucida-c1d361f4-d99c-11e7-97c8-2b2709c9cc49.shtml
</li>
 
<li>
http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2017/12/14/ASKVoFkL-ammettono_genitori_instagram.shtml
http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2017/12/14/ASKVoFkL-ammettono_genitori_instagram.shtml
</li>
</ul>


<b>Alcol e consenso</b>
=== Alcol e consenso ===
'''Articoli'''
http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/ragazza-violentata-filmata-processo-1.3580902
http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/ragazza-violentata-filmata-processo-1.3580902


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<b>Anastasia</b>
ll femminismo moderno fa apparire SOLO le donne come vittime,&nbsp;per quello lo trovo sbagliato anche io e soprattutto lotta su cose marginali e di poco rilievo. A&nbsp;volte rivedo la vecchia me nei commenti che molte femministe fanno. In realtà
<b>c'è solo una profonda sofferenza interiore senza comprensione di quella degli altri.</b> Io tempo fa non comprendevo i disagi maschili.


'''Commento di una ragazza'''


<b>Vittime vere e iperprotezione Bassamente Vera&nbsp;</b>
ll femminismo moderno fa apparire SOLO le donne come vittime, per quello lo trovo sbagliato anche io e soprattutto lotta su cose marginali e di poco rilievo. A volte rivedo la vecchia me nei commenti che molte femministe fanno. In realtà <b>c'è solo una profonda sofferenza interiore senza comprensione di quella degli altri.</b> Io tempo fa non comprendevo i disagi maschili.
<img src="Evernote (6)" >


=== <b>Vittime vere e iperprotezione bassamente Vera</b> ===
'''Considerazioni di un utente'''
[[File:5abfc0f9-9289-4696-9c96-70c56c8adab4.png|nessuno|miniatura]]


<img src="Evernote (7)" >
'''Commento di Marco Ferri e risposta di un utente'''
[[File:C87894ab-db34-4b4d-8aee-99c3d57c1d25.png|nessuno|miniatura]]


== Titolo sezione ==
== Considerazione di un utente nella relazione tra uomo e donna ==
Davide Mansi Mi butto: da quello che emerge dal "coding" evidenziato l'uomo deve sempre migliorarsi e impegnarsi di più nella relazione. La linea di meta però è sempre un pò più in là, come sono spesso i miraggi.
Mi butto: da quello che emerge dal "coding" evidenziato l'uomo deve sempre migliorarsi e impegnarsi di più nella relazione. La linea di meta però è sempre un pò più in là, come sono spesso i miraggi.
Nel frattempo però lei non rispetta lo stesso dovere perché si sopravvaluta.
Nel frattempo però lei non rispetta lo stesso dovere perché si sopravvaluta.
Questo, ovviamente, in base alle informazioni disponibili nello screen.
Ho osservato a lungo diversi tipi di ragazze e donne, e noto che mentre alcune non sono consapevoli dei propri privilegi, del proprio potere nella coppia, altre sentono di non avere alcun potere o peso in essa. Dipende anche molto dal tipo di ragazzo che scelgono, ma è evidente che ci sia una percezione distorta, come un labirinto di specchi deformanti che rimanda immagini distorte della realtà.
== Titolo sezione ==
<b>
Putin criminale cattivo&nbsp;#AnnaEmme
</b>


http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:H_EYM2UAzkIJ:www.sinistra.ch/?p=6143%2B&amp;cd=1&amp;hl=it&amp;ct=clnk&amp;gl=it
Questo, ovviamente, in base alle informazioni disponibili nello screen. Ho osservato a lungo diversi tipi di ragazze e donne, e noto che mentre alcune non sono consapevoli dei propri privilegi, del proprio potere nella coppia, altre sentono di non avere alcun potere o peso in essa. Dipende anche molto dal tipo di ragazzo che scelgono, ma è evidente che ci sia una percezione distorta, come un labirinto di specchi deformanti che rimanda immagini distorte della realtà.
 
== Putin criminale cattivo ==
<b>Putin criminale cattivo </b>
 
[https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:H_EYM2UAzkIJ:www.sinistra.ch/?p=6143%2B&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:H_EYM2UAzkIJ:www.sinistra.ch/?p=6143%2B&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it] (NON DISPONIBILE)
 
 
'''Post su Facebook'''
 
https://www.facebook.com/molchanovanm/posts/10211583922811821
https://www.facebook.com/molchanovanm/posts/10211583922811821
Anna Emme Putin criminale cattivo ha tolto il reato di violenza domestica in Russia è una cazzata pazzesca, in pratica prima, se tiravi un cazzotto a una donna sconosciuta per strada ti facevi dai 6 ai 12 mesi di carcere (esempio) mentre tirando un cazzotto a tua moglie ti facevi 2 anni, mentre adesso, sia che tiri un cazzotto a una sconosciuta,sia che lo tiri a tua moglie, la pena sarà uguale.




Per me, o questo fenomeno di "ragazzine" (di qualsiasi età esse siano per me sono tutte da considerare tali) che gridano allo stupro se per sbaglio le urti nella corsia del supermercato arriva a una conclusione (anche se non vedo come, mi sembra una bolla di isteria globale che si gonfia sempre più), o si rischia che il vero movimento femminista faccia una fine triste, deriso e sputtanato
'''Commento di una ragazza'''
Potremmo chiamarlo femminismo tumblr ahhaha&nbsp;tutti passano un periodo di transizione in cui "decidono" cosa diventeranno.&nbsp;Questa è una sorta di adolescenza prolungata.&nbsp;Da un lato mettersi in mostra ma anche non sapere bene riconoscere "se stessi.
 
<b>Pensiero positivo:</b> Secondo me pian pianino ce la faremo&nbsp;già solo il fatto che si sia presa consapevolezza di certi fenomeni secondo me è un bel passo avanti
Ha tolto il reato di violenza domestica in Russia è una cazzata pazzesca, in pratica prima, se tiravi un cazzotto a una donna sconosciuta per strada ti facevi dai 6 ai 12 mesi di carcere (esempio) mentre tirando un cazzotto a tua moglie ti facevi 2 anni, mentre adesso, sia che tiri un cazzotto a una sconosciuta, sia che lo tiri a tua moglie, la pena sarà uguale.
9
 
== Titolo sezione ==
 
Verde = copiato
Per me, o questo fenomeno di "ragazzine" (di qualsiasi età esse siano per me sono tutte da considerare tali) che gridano allo stupro se per sbaglio le urti nella corsia del supermercato arriva a una conclusione (anche se non vedo come, mi sembra una bolla di isteria globale che si gonfia sempre più), o si rischia che il vero movimento femminista faccia una fine triste, deriso e sputtanato.
<b>
 
Esther Rosina
Potremmo chiamarlo femminismo tumblr ahhaha. Tutti passano un periodo di transizione in cui "decidono" cosa diventeranno.&nbsp;Questa è una sorta di adolescenza prolungata. Da un lato mettersi in mostra ma anche non sapere bene riconoscere "se stessi.
</b>
 
Anch'io trovo che (fortunatamente)  
<b>Pensiero positivo:</b> Secondo me pian pianino ce la faremo&nbsp;già solo il fatto che si sia presa consapevolezza di certi fenomeni secondo me è un bel passo avanti.
<b>
 
ci sia un buon grado di consapevolezza maschile riguardo alle questioni di genere
== Considerazioni della sociologa Esther Rosina ==
</b>
Anch'io trovo che (fortunatamente) <b>ci sia un buon grado di consapevolezza maschile riguardo alle questioni di genere</b>. Forse è anche per questo che <b>molti ragazzi si sentono ingiustamente accusati di essere degli "stronzi maschilisti" </b>ogni volta che aprono bocca, probabilmente <b>buona parte dei discorsi femministi parla agli uomini di oggi come se fossero gli uomini di 50 anni fa</b>.
.
 
Forse è anche per questo che  
 
<b>
Primo punto: stigmatizzare i <b>gelosi </b>assolutamente no. Sono d'accordo con te che la causa principale (almeno nelle nostre società occidentali) sia la <b>scarsa autostima. Dare tutta la colpa al "patriarcato" è inutile</b>e non risolve il problema secondo me. Questo non significa però che il possesso patologico debba essere accettato da chi lo subisce, semmai sarebbe corretto aiutare chi è troppo geloso (uomini e donne) a superare questo limite. Anche perché vivono male, oltre a rendere la vita impossibile agli altri <b>insomma il sessismo con la gelosia c'entra solo fino a un certo punto.</b>
molti ragazzi si sentono ingiustamente accusati di essere degli "stronzi maschilisti"
 
</b>
 
ogni volta che aprono bocca, probabilmente  
Punto due: sì, <b>i giornali tendono a gonfiare (o a volte sminuire) qualsiasi fenomeno in modo strumentale. H</b>o scritto a parte una sorta di riassunto di ciò che ho studiato recentemente: Il fenomeno della <b>violenza sulle donne </b>da parte degli uomini è stata <b>tradizionalmente analizzato </b>facendo ricorso al concetto di <b>patriarcato </b>(intendendolo come sistema gerarchico cui l'uomo sta in cima): in questa ottica gli uomini in generale usano violenza sulle donne in generale per riaffermare continuamente il loro dominio (la logica alla base è: si fa così perché è giusto così).  
<b>
buona parte dei discorsi femministi parla agli uomini di oggi come se fossero gli uomini di 50 anni fa
</b>
.


== Titolo sezione ==
Ora, <b>decenni di evoluzione della società hanno smantellato il patriarcato come “istituzione” </b>, ciò che ne <b>rimane </b>semmai è solo una <b>mentalità più o meno patriarcale che anche molti uomini fortunatamente condannano</b>. <b>Ma la violenza di genere non è finita</b>, ha solo assunto forme diverse (meno diffuse e legittimate per carità), <b>quindi chi ancora la riconduce al patriarcato commette un errore di prospettiva. </b>


<b>
In particolare il concetto di patriarcato <b>rimanda a una realtà astorica che si presenta come immutabile e tende a riprodursi sempre uguale </b>a se stessa; se c'è mutamento sociale (e obbiettivamente c'è, la società non è la stessa di 100 anni fa), non si può più fare ricorso alla categoria di patriarcato. Alla luce di questo, chi si occupa di studiare il fenomeno violenza di genere l'ha ricondotto proprio al mutamento della società e in particolare al mutamento dell'identità maschile che assume i tratti di una crisi dell'identità (quindi l'opposto del patriarcato tradizionalmente inteso). Qui intendo identità maschile come identità collettiva, non in riferimento al singolo uomo.
Esther Rosina (sociologa)
</b>
primo punto: stigmatizzare i
<b>
gelosi
</b>
assolutamente no. sono d'accordo con te che la causa principale (almeno nelle nostre società occidentali) sia la
<b>
scarsa autostima
</b>
;
<b>
dare tutta la colpa al "patriarcato" è inutile
</b>
e non risolve il problema secondo me.&nbsp;
Questo non significa però che il possesso patologico debba essere accettato da chi lo subisce, semmai sarebbe corretto aiutare chi è troppo geloso (uomini e donne) a superare questo limite. Anche perché vivono male, oltre a rendere la vita impossibile agli altri
<b>
insomma il sessismo con la gelosia c'entra solo fino a un certo punto
</b>


Punto due: ,  
Faccio un passo indietro: i sociologi che hanno studiato la costruzione dell'identità maschile hanno individuato come meccanismo alla sua base la contrapposizione uomo-donna (fondamentalmente è maschile ciò che non è femminile, e non il contrario) e soprattutto al binomio maschilità-potere (che sarebbero secondo loro indissolubilmente legati). Nel momento in cui il potere maschile sulle donne vacilla (cosa che in effetti sta succedendo da decenni), la conseguenza è che il genere maschile si sente privato della propria identità. In generale leggevo che la maggior parte degli studi sulla violenza contemporanea (includendo anche guerre, terrorismo, ecc...) la considera come lotta per un'identità che si sente come messa in pericolo. In quest'ottica la violenza maschile (in particolare nel rapporto di coppia) non è altro che un modo per tentare di recuperare un identità maschile che viene attaccata del mutamento della società e che si ritiene indispensabile per la costruzione della propria identità individuale.
<b>
i giornali tendono a gonfiare (o a volte sminuire) qualsiasi fenomeno in modo strumentale.
</b>


ho scritto a parte una sorta di riassunto di ciò che ho studiato recentemente:
Il fenomeno della
<b>
violenza sulle donne
</b>
da parte degli uomini è stata
<b>
tradizionalmente analizzato
</b>
facendo ricorso al concetto di
<b>
patriarcato
</b>
(intendendolo come sistema gerarchico cui l'uomo sta in cima): in questa ottica gli uomini in generale usano violenza sulle donne in generale per riaffermare continuamente il loro dominio (la logica alla base è: si fa così perché è giusto così). Ora,
<b>
decenni di evoluzione della società hanno smantellato il patriarcato come “istituzione”
</b>
, ciò che ne
<b>
rimane
</b>
semmai è solo una
<b>
mentalità più o meno patriarcale che anche molti uomini fortunatamente condannano
</b>
.
<b>
Ma la violenza di genere non è finita
</b>
, ha solo assunto forme diverse (meno diffuse e legittimate per carità),
<b>
quindi chi ancora la riconduce al patriarcato commette un errore di prospettiva.
</b>
In particolare il concetto di patriarcato
<b>
rimanda a una realtà astorica che si presenta come immutabile e tende a riprodursi sempre uguale
</b>
a se stessa; se c'è mutamento sociale (e obbiettivamente c'è, la società non è la stessa di 100 anni fa), non si può più fare ricorso alla categoria di patriarcato.
Alla luce di questo, chi si occupa di studiare il fenomeno violenza di genere l'ha ricondotto proprio al mutamento della società e in particolare al mutamento dell'identità maschile che assume i tratti di una crisi dell'identità (quindi l'opposto del patriarcato tradizionalmente inteso). Qui intendo identità maschile come identità collettiva, non in riferimento al singolo uomo.
Faccio un passo indietro: i sociologi che hanno studiato la costruzione dell'identità maschile hanno individuato come meccanismo alla sua base la contrapposizione uomo-donna (fondamentalmente è maschile ciò che non è femminile, e non il contrario) e soprattutto al binomio maschilità-potere (che sarebbero secondo loro indissolubilmente legati).
Nel momento in cui il potere maschile sulle donne vacilla (cosa che in effetti sta succedendo da decenni), la conseguenza è che il genere maschile si sente privato della propria identità.
In generale leggevo che la maggior parte degli studi sulla violenza contemporanea (includendo anche guerre, terrorismo ecc) la considera come lotta per un'identità che si sente come messa in pericolo. In quest'ottica la violenza maschile (in particolare nel rapporto di coppia) non è altro che un modo per tentare di recuperare un identità maschile che viene attaccata del mutamento della società e che si ritiene indispensabile per la costruzione della propria identità individuale.
Poi qui sociologia e psicologia si intrecciano, per esempio uno degli autori che ho studiato (Michael Kimmel) fa riferimento a Freud e al complesso di Edipo per spiegare il modo in cui il bambino maschio costruisce la propria identità allontanandosi dalla madre: in breve il bambino, crescendo, tende a rinnegare tutti i tratti che lui associa alla madre (cura, affetto, tenerezza ecc) e anche da adulto continuerà a ritenerli tratti tipicamente femminili e quindi a tenerli fuori dalla definizione di sé.
Poi qui sociologia e psicologia si intrecciano, per esempio uno degli autori che ho studiato (Michael Kimmel) fa riferimento a Freud e al complesso di Edipo per spiegare il modo in cui il bambino maschio costruisce la propria identità allontanandosi dalla madre: in breve il bambino, crescendo, tende a rinnegare tutti i tratti che lui associa alla madre (cura, affetto, tenerezza ecc) e anche da adulto continuerà a ritenerli tratti tipicamente femminili e quindi a tenerli fuori dalla definizione di sé.
Questo entrerebbe nella definizione dell'identità maschile passando attraverso un processo psicologico proprio di ogni essere umano. Probabilmente esiste un meccanismo analogo anche per l'identità femminile ma su questo non ho letto niente quindi non voglio improvvisare...
 
In sintesi,  
Questo entrerebbe nella definizione dell'identità maschile passando attraverso un processo psicologico proprio di ogni essere umano. Probabilmente esiste un meccanismo analogo anche per l'identità femminile ma su questo non ho letto niente quindi non voglio improvvisare. In sintesi, <b>prima di mettermi a studiare queste cose pensavo anch'io che “gli uomini sonoviolenti perché viviamo in una società patriarcale
<b>
prima di mettermi a studiare queste cose pensavo anch'io che “gli uomini
</b>
</b>
e sono cresciuti con l'idea che sia normale così”, ma approfondendo un po' mi sono accorta che
<b>
<b>
sono
molte delle analisi femministe contemporanea in realtà semplicemente non sonoanalisi, non guardano la realtà dei fatti</b>, <b>assumono connotazioni troppo ideologiche</b>. Anche se alcune sono in buona fede, <b>non si può pensare di risolvere un problema affrontandolo in modo ideologico </b>secondo me.
</b>
 
<b>
Scusa il linguaggio simil-accademico ma 'ste cose le ho lette così e mi viene spontaneo riportarle con lo stesso registro.
violenti perché viviamo in una società patriarcale
 
</b>
=== Commento di un utente ===
e sono cresciuti con l'idea che sia normale così”, ma approfondendo un po' mi sono accorta che
[[File:16b1fe96-4304-4d4a-be54-dc9e3b5fc2b5.png|nessuno|miniatura]]
<b>
 
molte delle analisi femministe contemporanea in realtà semplicemente non
=== <b>Ragazze belle che si vedono brutte</b> ===
</b>
'''Discussione tra utenti'''
<b>
 
sono
Lei: be anche qui poi sarebbe <b>quanto meno parziale ricondurre il problema solo al maschilismo, ma è facile cascarci eh</b> intendo la questione della percezione del proprio aspetto fisico nelle donne.
</b>
Io: Esatto! infatti anche io la riconducevo al maschilismo, ma un esperto di marketing mi ha fatto notare che il senso di inadeguatezza viene creato in chiunque per vendere, è la prassi standard
<b>
 
analisi, non guardano la realtà dei fatti
Lei: eh lo so, ed è una tattica terribile anche chi crede di esserne immune prima o poi ci casca. sono io la prima che razionalmente mi ritengo immune da certe tattiche di marketing, poi in pratica a volte mi accorgo che funzionano anche su di me non necessariamente per farmi comprare qualcosa, ma il senso di inadeguatezza lo sento anch'io alla fine. Sento molti uomini lamentarsi del fatto che le donne "hanno il coltello dalla parte del manico" almeno in camera da letto&nbsp;capisco che questo possa essere vissuto molto male dagli uomini. Che poi ad essere sincera anche il mio ragazzo si lamenta di questa cosa, nonostante io cerchi in tutti i modi di non comportarmi così. Che poi ad essere sincera anche il mio ragazzo si lamenta di questa cosa, nonostante io cerchi in tutti i modi di non comportarmi così magari a volte sono solo malintesi, però è possibile che questa mentalità sia talmente interiorizzata da noi donne che a volte lo facciamo senza rendercene conto. Comunque trovo che sia un peccato che si creino queste dinamiche del cazzo (tipo quella della merce di scambio) che invece di avvicinare i generi li allontanano solo la parità la vedo molto lontana finché tanta gente ragiona così.
</b>
,  
<b>
assumono connotazioni troppo ideologiche
</b>
.
Anche se alcune sono in buona fede,  
<b>
non si può pensare di risolvere un problema affrontandolo in modo ideologico
</b>
secondo me.
scusa il linguaggio simil-accademico ma 'ste cose le ho lette così e mi viene spontaneo riportarle con lo stesso registro.


<img src="Evernote (13)" >
Io: Madò ma quanto sarebbe meraviglioso se tutti la pensassero come te?
Lei:&nbsp;eh ma guarda che pensarla così non è difficile, è mettere in pratica quello che si pensa che spesso non si riesce a fare io per prima eh sul discorso della coerenza poi potrei parlare per ore, non tollero proprio quelli che per non schiodarsi dalla loro posizione danno a te dell'incoerente ma vabbè la vedo un po' come una scorciatoia stupida per non ascoltare quello che gli altri hanno da dire.


<b>Ragazze belle che si vedono brutte.</b>
== Considerazioni di una ragazza ==
Lei: be anche qui poi sarebbe
Le pari opportunità non passano dalle consulte, dalle nomine negli enti, dalle giornate dedicate, dalle seggioline rosse o dalle scarpette nelle piazze. Le pari opportunità si conquistano, con battaglie quotidiane, con la grinta e col coraggio delle donne che ogni giorno hanno la forza di dire "BASTA".
<b>quanto meno parziale ricondurre il problema solo al maschilismo, ma è facile cascarci eh</b>
intendo la questione della percezione del proprio aspetto fisico nelle donne.
Io: esatto! infatti anche io la riconducevo al maschilismo, ma un esperto di marketing mi ha fatto notare che il senso di inadeguatezza viene creato in chiunque per vendere.. è la prassi standard
Lei: eh lo so, ed è una tattica terribile&nbsp;anche chi crede di esserne immune prima o poi ci casca.&nbsp;sono io la prima che razionalmente mi ritengo immune da certe tattiche di marketing, poi in pratica a volte mi accorgo che funzionano anche su di me
non necessariamente per farmi comprare qualcosa, ma il senso di inadeguatezza lo sento anch'io alla fine.
sento molti uomini lamentarsi del fatto che le donne "hanno il coltello dalla parte del manico"&nbsp;almeno in camera da letto&nbsp;capisco che questo possa essere vissuto molto male dagli uomini.&nbsp;che poi ad essere sincera anche il mio ragazzo si lamenta di questa cosa, nonostante io cerchi in tutti i modi di non comportarmi così.&nbsp;che poi ad essere sincera anche il mio ragazzo si lamenta di questa cosa, nonostante io cerchi in tutti i modi di non comportarmi così
magari a volte sono solo malintesi, però è possibile che questa mentalità sia talmente interiorizzata da noi donne che a volte lo facciamo senza rendercene conto.
comunque trovo che sia un peccato che si creino queste dinamiche del cazzo (tipo quella della merce di scambio) che invece di avvicinare i generi li allontanano solo
la parità la vedo molto lontana finché tanta gente ragiona così
Io: madò ma quanto sarebbe meraviglioso se tutti la pensassero come te?
Lei:&nbsp;eh ma guarda che pensarla così non è difficile, è mettere in pratica quello che si pensa che spesso non si riesce a fare
io per prima eh
sul discorso della coerenza poi potrei parlare per ore, non tollero proprio quelli che per non schiodarsi dalla loro posizione danno a te dell'incoerente ma vabbè
la vedo un po' come una scorciatoia stupida per non ascoltare quello che gli altri hanno da dire


== Titolo sezione ==
Alle battute sessiste, che ognuna di noi avrà subito almeno una volta nella vita, si risponde coi fatti. <b>Tu mi chiami "ragazzetta"? Io ti dimostro coi fatti che le tue battutine me le metto nel taschino.</b> Ma <b>ce la vedete una come Margaret Thatcher a piagnucolare per le quote rosa o a impuntarsi per farsi chiamare "prima ministra"?</b>


<b>Susanna Ceccardi</b>
Ha governato per vent'anni, in barba a maschi e femministe. E la Marine Le Pen ce la vedete a battersi per le consulte delle pari opportunità? E la Oriana Fallaci? Ma <b>secondo voi nel 2017 possiamo tollerare</b> che ci siano ancora consulte e commissioni che <b>trattano le donne come specie protette</b>?
Le pari opportunità non passano dalle consulte, dalle nomine negli enti, dalle giornate dedicate, dalle seggioline rosse o dalle scarpette nelle piazze. Le pari opportunità si conquistano, con battaglie quotidiane, con la grinta e col coraggio delle donne che ogni giorno hanno la forza di dire "BASTA". Alle battute sessiste, che ognuna di noi avrà subito almeno una volta nella vita, si risponde coi fatti.
<b>Non siamo svantaggiate, non siamo sesso debole, non vogliamo farci relegare a una mentalità superata ampiamente dai fatti.</b> In Italia non ci servono quote rosa, ma <b>QUOTE MERITO</b>. Mettetevelo bene in testa.
<b>Tu mi chiami "ragazzetta"? Io ti dimostro coi fatti che le tue battutine me le metto nel taschino.</b> Ma
<b>ce la vedete una come Margaret Thatcher a piagnucolare per le quote rosa o a impuntarsi per farsi chiamare "prima ministra"?</b> Ha governato per vent'anni, in barba a maschi e femministe. E la Marine Le Pen ce la vedete a battersi per le consulte delle pari opportunità? E la Oriana Fallaci? Ma  
<b>secondo voi nel 2017 possiamo tollerare</b> che ci siano ancora consulte e commissioni che  
<b>trattano le donne come specie protette</b>?  
<b>Non siamo svantaggiate, non siamo sesso debole, non vogliamo farci relegare a una mentalità superata ampiamente dai fatti.</b> In Italia non ci servono quote rosa, ma  
<b>QUOTE MERITO</b>. Mettetevelo bene in testa.


== Titolo sezione ==
== Delitto d'onore ==
'''Articolo de ''Huffingtonpost'''''


<b>Delitto d'onore</b>
http://www.huffingtonpost.it/2017/10/23/fino-al-1981-era-legale-per-il-marito-uccidere-la-moglie-adultera-monta-la-polemica-su-asia-argento-falso-infanghi-litalia_a_23252361/
http://www.huffingtonpost.it/2017/10/23/fino-al-1981-era-legale-per-il-marito-uccidere-la-moglie-adultera-monta-la-polemica-su-asia-argento-falso-infanghi-litalia_a_23252361/




<b>Giulia Bergamaschi</b>
'''Commenti di due ragazze'''
Intendo dire che puntare il dito contro gli uomini come mediaticamente si tende a fare non fa che
<mark>creare distanza e attrito trai sessi</mark>.&nbsp;
<mark>Le.donne ridefiniscono il loro ruolo, benissimo, che lascino agli uomini la possibilità di farlo anche loro, senza renderli pupazzi bidimensionali, mostri del patriarcato.&nbsp;</mark>


Ilaria Pace comunque la parola patriarcato è abusatissima, pure le femministe iniziano a pensarlo!
<b>I</b>ntendo dire che puntare il dito contro gli uomini come mediaticamente si tende a fare non fa che creare distanza e attrito trai sessi. Le donne ridefiniscono il loro ruolo, benissimo, che lascino agli uomini la possibilità di farlo anche loro, senza renderli pupazzi bidimensionali, mostri del patriarcato. Comunque la parola patriarcato è abusatissima, pure le femministe iniziano a pensarlo!




== Titolo sezione ==
Comunque la parola patriarcato è abusatissima, pure le femministe iniziano a pensarlo!
 
 
 
== Considerazioni di diversi utenti ==
'''Considerazione di un ragazzo'''
 
Già... peccato che per Willian e Pietro Barbini dopo la notizia, sia caduto tutto nel dimenticatoio. Perché loro non meritano di essere ricordati per essere stati sfregiati dalle ex a secchiate di acido. Loro sono uomini, non meritano tutte queste attenzioni. Non meritano le attenzioni, nonostante la compagna di Willian stia comodamente a casa, perché nel momento in cui gli ha tirato l'acido addosso era incinta. Non meritano di essere ricordati, come può meritare di essere ricordato un ragazzo a cui è stata distrutta la vita, a cui alla ex che ha compiuto l'atto materiale sono stati dati 8 anni, mentre al complice, che non ha lanciato l'acido ne sono stati dati 10 (Ma come? Al complice spetta una condanna più severa? AH è uomo!).
[[File:0a6e8ed3-3659-483e-9ecc-25e61b3080cb.png|nessuno|miniatura]]
 
 
In Italia, ben il 94% degli affidamenti vanno alla madre (mentre negli Usa, l'80%), e inoltre in Italia esistono le famose "azioni positive" contro gli uomini(cioè disparità di età pensionabile, incentivi e aiuti solo per le donne che vogliono aprire un'attività commerciale/imprenditoriale e quindi che escludono gli uomini che vogliono fare altrettanto, bonus solo per le disoccupate donne e non anche per i disoccupati uomini, incentivi alle aziende che assumono donne e non uomini, corsi di formazione regionali e non che danno priorità alle donne, borse di studio femminili, ecc...), che invece negli Usa non ci sono. Quindi in Italia, la situazione è molto più grave che negli Usa, in termini di Misandria. Quindi se c'è qualcuno che sappia produrre video e animazioni, si faccia avanti, per fare una versione italiana di questo video messo da Anti sessismo (https://www.facebook.com/Antisessismo/videos/951922748195522/)
 
Uomini e donne sono ENTRAMBI pesantemente penalizzati; ma in ambiti diversi.https://www.facebook.com/Antisessismo/photos/a.658477794206687.1073741828.658473344207132/1215464088508052/?type=3
 
 
<b>Considerazione di una ragazza</b>
 
I vegani che fanno casino sono i PRIMI che noi vegani odiamo, dato che creano un muro nelle persone, per niente utile alla causa. Piantiamola di tirare fuori questa gente GRAZIE. Per me si può dire lo stesso un po' di tutti i "gruppi", chi si incazza ed insulta dà fastidio a me che sono per stessa causa haha figurati se ti poni in questo modo per convincere chi non è d'accordo! In passato è capitato anche a me di comportarmi così ma adesso cerco di capire come mi sto ponendo, capisco anche che davanti a certi individui serva pazienza.. Non è facile ma neanche impossibile!
 


Emanuele Mario Sias Già... peccato che per Willian e Pietro Barbini dopo la notizia, sia caduto tutto nel dimenticatoio. Perchè loro non meritano di essere ricordati per essere stati sfregiati dalle ex a secchiate di acido. Loro sono uomini, non meritano tutte queste attenzioni.
<b>Considerazione di una seconda ragazza</b>
Non meritano le attenzioni, nonostante la compagna di Willian stia comodamente a casa, perchè nel momento in cui gli ha tirato l'acido addosso era incinta. Non meritano di essere ricordati, come può meritare di essere ricordato un ragazzo a cui è stata distrutta la vita, a cui alla ex che ha compiuto l'atto materiale sono stati dati 8 anni, mentre al complice, che non ha lanciato l'acido ne sono stati dati 10 (Ma come? Al complice spetta una condanna più severa? AH è uomo!).


<img src="Evernote (4)" >
Mi trovi invece d'accordo sul fatto che alcuni movimenti femministi sono troppo "estremisti", molti di questi descrivono gli uomini come bestie senza cuore. Oltre a non essere assolutamente vero, si rischia di allontanarsi ancora di più tra generi, invece di far passare il messaggio che il bello è cercare in una persona di sesso diverso la parte che ci manca😊 e che non esiste superiore o inferiore ma solo diverso




in Italia, ben
<b>Considerazione di un secondo ragazzo</b>
<mark>il 94% degli affidamenti vanno alla madre&nbsp;</mark>(mentre negli Usa, l'80%), e inoltre in Italia esistono le famose "azioni positive" contro gli uomini(cioè disparità di età pensionabile, incentivi e aiuti solo per le donne che vogliono aprire un'attività commerciale/imprenditoriale e quindi che escludono gli uomini che vogliono fare altrettanto, bonus solo per le disoccupate donne e non anche per i disoccupati uomini, incentivi alle aziende che assumono donne e non uomini, corsi di formazione regionali e non che danno priorità alle donne, borse di studio femminili, ecc), che invece negli Usa non ci sono. Quindi in Italia, la situazione è molto più grave che negli Usa, in termini di Misandria. Quindi se c'è qualcuno che sappia produrre video e animazioni, si faccia avanti, per fare una versione italiana di questo video messo da Antisessismo (https://www.facebook.com/Antisessismo/videos/951922748195522/)


Uomini e donne sono ENTRAMBI pesantemente penalizzati; ma in ambiti diversi.
Il femminismo è stato compromesso nel momento in cui ha iniziato a inquadrare le cose sotto una logica marxista e dunque a vedere i rapporti uomo-donna come una lotta in stile borghesi-proletari e l'uomo come un nemico. Per il resto nel femminismo tradizionale ci sono state grandi pensatrici come De Gouges, Wollstonecraft o De Bouvoir
https://www.facebook.com/Antisessismo/photos/a.658477794206687.1073741828.658473344207132/1215464088508052/?type=3


<b>Marina Silvia Finetti</b>
<b>
<mark>I vegani che fanno casino sono i PRIMI che noi vegani odiamo</mark>
</b>, dato che
<mark>creano un muro</mark> nelle persone, per niente utile alla causa. Piantiamola di tirare fuori questa gente GRAZIE.
Per me si può dire lo stesso un po' di tutti i "gruppi", chi si incazza ed insulta dà fastidio a me che sono per stessa causa haha figurati se ti poni in questo modo per convincere chi non è d'accordo! In passato è capitato anche a me di comportarmi così ma adesso cerco di capire come mi sto ponendo, capisco anche che davanti a certi individui serva pazienza.. Non è facile ma neanche impossibile!


<b>Martha Faraggiana</b>
'''Considerazioni di Cristian Canossa'''
mi trovi invece d'accordo sul fatto che
<mark>alcuni movimenti femministi sono troppo "estremisti"</mark>,
<mark>molti di questi descrivono gli uomini come bestie senza cuore</mark>. Oltre a non essere assolutamente vero, si rischia di allontanarsi ancora di più tra generi, invece di far passare il messaggio che il bello è cercare in una persona di sesso diverso la parte che ci manca😊 e che non esiste superiore o inferiore ma solo diverso


<b>https://www.facebook.com/cristian.canossa?fref=ufi.


<b>Davide Matta&nbsp;</b>
[[File:A148a944-9f1a-472b-99de-1919f544793b.png|nessuno|miniatura]]
Imo il femminismo è stato compromesso nel momento in cui ha iniziato a inquadrare le cose sotto una logica marxista e dunque a vedere i rapporti uomo-donna come una lotta in stile borghesi-proletari e l'uomo come un nemico. Per il resto nel femminismo tradizionale ci sono state grandi pensatrici come De Gouges, Wollstonecraft o De Bouvoir




<b>
Il problema attuale è la degenerazione del concetto di parità di genere, di sessualità, di libertà, di etica. Pensa che negli USA si è arrivati a proporre contratti pre-sesso da notificare tramite blockchain e da aggiornare regolarmente durante l'amplesso. Il femminismo ha avuto il grande merito di smuovere, alcuni secoli orsono, il millenario opprimente patriarcato.  
<a href="https://www.facebook.com/cristian.canossa?fref=ufi" >
Il punto più alto e feroce di femminismo, come noto, è stato a cavallo degli anni 60/70 del novecento; da lì si sono diramate quattro "correnti" principali:
Cristian Canossa
</a>


</b>
* una che spingeva all'uguaglianza (non parità) di genere
&nbsp;
* una alla superiorità di genere
<img src="Evernote (8)" >
* una conservatrice
Il problema attuale è la degenerazione del concetto di parità di genere, di sessualità, di libertà, di etica.
* una che ha compreso il concetto di parità
Pensa che
<mark>negli USA si è arrivati a proporre contratti pre-sesso</mark>


da notificare tramite blockchain e da aggiornare regolarmente durante l'amplesso.
Il
<b>
<mark>femminismo</mark>


</b>
L' <b>uguaglianza </b>ha creato in passato danni soprattutto alle donne (nel cercare di imitare comportamenti maschili, soprattutto in ambito lavorativo); la <b>superiorità </b>ha portato all'attuale repulsione verso il ruolo del maschio; la <b>conservatrice </b>spinge ancora verso il ruolo di madre come unica realizzazione della donna. Queste tre correnti sono da sempre le più urlate e le più collocabili in ambito di femminismo militante e sono quelle che attualmente trasformano l'uomo in un surrogato di persona di cui avere paura e disprezzo se manifesta la sua naturalità, il suo essere. Ecco dunque che un saluto viene visto come una porcata, un approccio come uno stupro, una proposta come un ricatto. In realtà basterebbe seguire la quarta corrente di cui sopra:
ha avuto il
<mark>grande merito</mark>


di smuovere, alcuni secoli orsono, il millenario opprimente patriarcato.&nbsp;
* Quella che non pretende che uomo e donna siano uguali ma che entrambi abbiano le stesse occasioni per realizzarsi.
Il punto più alto e feroce di femminismo, come noto, è stato a cavallo degli anni 60/70 del novecento; da lì si sono diramate
* Quella che vede nel sesso un fatto bello, naturale, pulito e da vivere liberamente e fino in fondo.  
<mark>quattro "correnti" principali</mark>:&nbsp;
* Quella che vede la famiglia come una comunità e non come una piramide.
* Quella che non mette i genitali come merce di scambio per ottenere o concedere un lavoro (posso confermarvi che gli approcci dei superiori non arrivano solo dai maschi).


<ul><li>
<div>una che spingeva all'uguaglianza (non parità) di genere
</li>
<li>
<div>una alla superiorità di genere
</li>
<li>
<div>una conservatrice
</li>
<li>
<div>una che ha compreso il concetto di parità
</li>
</ul>
L'
<b>
uguaglianza
</b>
ha creato in passato danni soprattutto alle donne (nel cercare di imitare comportamenti maschili, soprattutto in ambito lavorativo);
la
<b>
superiorità
</b>
ha portato all'attuale repulsione verso il ruolo del maschio;
la
<b>
conservatrice
</b>
spinge ancora verso il ruolo di madre come unica realizzazione della donna.
Queste tre correnti sono da sempre le più urlate e le più collocabili in ambito di femminismo militante e sono quelle che attualmente trasformano l'uomo in un surrogato di persona di cui avere paura e disprezzo se manifesta la sua naturalità, il suo essere. Ecco dunque che un saluto viene visto come una porcata, un approccio come uno stupro, una proposta come un ricatto.&nbsp;
In realtà basterebbe
<mark>seguire la quarta corrente di cui sopra</mark>: quella che


<mark>non pretende che uomo e donna siano uguali ma che entrambi abbiano le stesse occasioni per realizzarsi</mark>. Quella che vede nel sesso un fatto bello, naturale, pulito e da vivere liberamente e fino in fondo. Quella che vede la famiglia come una comunità e non come una piramide. Quella che
E' esistito un periodo in cui questa quarta via è stata predominante nel confronto socio-culturale: gli anni 90 del XX secolo. L'avvento di internet, però, come per ogni altra questione ha teso a radicalizzare di nuovo le posizioni e per ammorbidirle molta accortezza, molto impegno e molta più scolarizzazione equilibrata. Fortunatamente al politica, su questo campo minato, ha ultimamente dato buone dimostrazioni di capacità ed intelligenza.


<mark>non mette i genitali come merce di scambio per ottenere o concedere un lavoro</mark>
Proviamo a fare un po' di chiarezza. Innanzitutto il libero arbitrio, considerato come totalmente istintivo ed ancestrale, non esiste. Esistono varie sfumature di libertà, più o meno radicate e più o meno ribelli (e anche su queste ultime c'è molto da dire), ma sempre basate su un imprinting sociale. Questo non significa che vada a decadere il giudizio sulle azioni, soprattutto relativamente a materie moralmente stabili da sempre (il tradimento e l' alienazione della vitasono capisaldi di ciò che è visto sempre e comunque inaccettabile. Da lì diramano le varie leggi ed i costrutti antropologici).


(posso confermarvi che gli approcci dei superiori non arrivano solo dai maschi).
Riguardo al femminismo abbiamo un ventaglio grandissimo di variabili. Innanzitutto va differenziato il femminismo storico da quello attuale. Il primo divideva, in reazione al maschilismo patriarcale, la società in generi. Era un po' raffazzonato ma aveva uno spunto iniziale ed un obiettivo finale: superare l' egemonia maschile ed ottenere l' eguaglianza nei diritti e nei ruoli sociali.
<mark>E' esistito un periodo in cui questa quarta via è stata predominante nel confronto socio-culturale: gli anni 90 del XX secolo.</mark>


L'avvento di internet, però, come per ogni altra questione ha teso a
Da lì, con la rivoluzione sessuale, si è cominciato a rovesciare i ruoli. Il girl power ha finito per perdersi in tentativi di sopraffazione del maschio, invece di concentrarsi sulla forza della donna. Il risultato è stato quello di vedere assumere dalle donne molte pessime caratteristiche dell' uomo. Donne a cui, per una giravolta sociale, è stato ributtato addosso l' onere di essere femmina ma anche maschio.  
<mark>radicalizzare di nuovo le posizioni e per ammorbidirle servirà molta accortezza</mark>, molto impegno e molta più scolarizzazione equilibrata.


Fortunatamente al politica, su questo campo minato, ha ultimameente dato buone dimostrazioni di capacità ed intelligenza.
Dalla giusta ricerca di eguaglianza all' aumento del fardello dell' ubiquità spersonalizzante (con parallela castrazione maschile).
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Proviamo a fare un po' di chiarezza. Innanzitutto il libero arbitrio, considerato come totalmente istintivo ed ancestrale, non esiste. Esistono varie sfumature di libertà, più o meno radicate e più o meno ribelli (e anche su queste ultime c'è molto da dire), ma sempre basate su un imprinting sociale. Questo non significa che vada a decadere il giudizio sulle azioni, soprattutto relativamente a materie moralmente stabili da sempre (il tradimento e l' alienazione della vita sono capisaldi di ciò che è visto sempre e comunque inaccettabile. Da lì diramano le varie leggi ed i costrutti antropologici).
Riguardo al femminismo abbiamo un ventaglio grandissimo di variabili.
Innanzitutto va differenziato il femminismo storico da quello attuale. Il primo divideva, in reazione al maschilismo patriarcale, la società in generi. Era un po' raffazzonato ma aveva uno spunto iniziale ed un obiettivo finale: superare l' egemonia maschile ed ottenere l' eguaglianza nei diritti e nei ruoli sociali.
Da lì, con la rivoluzione sessuale, si è cominciato a rovesciare i ruoli. Il girl power ha finito per perdersi in tentativi di sopraffazione del maschio, invece di concentrarsi sulla forza della donna.
Il risultato è stato quello di vedere assumere dalle donne molte pessime caratteristiche dell' uomo. Donne a cui, per una giravolta sociale, è stato ributtato addosso l' onere di essere femmina ma anche maschio. Dalla giusta ricerca di eguaglianza all' aumento del fardello dell' ubiquità spersonalizzante (con parallela castrazione maschile).
L' ultima tendenza è quella di traslare dall' identità di donna come genere all' identità di donna come singola persona, in perenne battaglia con l' uomo, con le altre donne, con sé stessa. I media ed i social su questo hanno responsabilità gigantesche.
L' ultima tendenza è quella di traslare dall' identità di donna come genere all' identità di donna come singola persona, in perenne battaglia con l' uomo, con le altre donne, con sé stessa. I media ed i social su questo hanno responsabilità gigantesche.


<b>Ross</b>
<mark>Il problema non è parlare della violenza sulle donne</mark> o la giornata contro di questa, ma il fatto che
<ol><li>
<div><div><mark>vengano riportati i dati in modo sbagliato</mark>
<mark>e questo provoca una maggiore preoccupazione verso qualcosa che esiste, ma non con quell'intesità</mark> riportata
</li>
<li>
<div><div><mark>che negli stessi video non si parli dei casi di denunce fasulle e della reputazione degli uomini che viene inevitabilmente rovinata per sempre</mark>. Il punto numero 2 è importante perché
</li>
<li>
<div><div><mark>si creano degli schieramenti</mark> che portano all'aumento del problema in quanto: da una parte le donne sono spronate a denunciare di più anche quando non serve perché si sentono forti grazie all'appoggio dell'opinione pubblica in merito (e molte ci marciano); dall'altra gli uomini si sentono vittime e incompresi e tendono ad odiare ancora di più le donne quando non vengono creduti. Alla fine entrambi i casi creano un odio di fondo verso entrambe le categorie e questo è un odio che minimizza il problema e lo rende quasi "ridicolo" o ridicolizza file agli occhi della classe maschile che è quella a cui è rivolto il messaggio
</li>
</ol>


<b>Alessia Viola</b>
'''Commento di un terzo ragazzo'''
<mark>Il problema è che il femminismo non è mai stato "sano".</mark>
 
Finché c'erano persone che si limitavano al WRA (
Il problema non è parlare della violenza sulle donne o la giornata contro di questa, ma il fatto che
<mark>Women Rights Activism) facevano ANCHE cose positive,</mark> il problema è che hanno escluso SEMPRE qualsiasi lotta per i diritti maschili,  
 
<mark>dando la colpa di tutto agli uomini (patriarcato, maschilismo, privilegio maschile) invece che alla società (bisessismo, ruoli di genere, oligarchia, piramide sociale, eterocisnormativismo, etc).</mark>
# vengano riportati i dati in modo sbagliato e questo provoca una maggiore preoccupazione verso qualcosa che esiste, ma non con quell'intensità riportata
.
# che negli stessi video non si parli dei casi di denunce fasulle e della reputazione degli uomini che viene inevitabilmente rovinata per sempre. Il punto numero 2 è importante perché
Il problema è questo:  
# si creano degli schieramenti che portano all'aumento del problema in quanto: da una parte le donne sono spronate a denunciare di più anche quando non serve perché si sentono forti grazie all'appoggio dell'opinione pubblica in merito (e molte ci marciano); dall'altra gli uomini si sentono vittime e incompresi e tendono ad odiare ancora di più le donne quando non vengono creduti. Alla fine entrambi i casi creano un odio di fondo verso entrambe le categorie e questo è un odio che minimizza il problema e lo rende quasi "ridicolo" o ridicolizza file agli occhi della classe maschile che è quella a cui è rivolto il messaggio
<mark>se attacchi un genere per fare l'endorsement di un altro, sei una merda.</mark>
 
<mark>Ti dici per la parità e fai sessismo? Sei una merda.</mark>
 
<mark>Ti appropri delle lotte lgbtq per usarle a favore del pensiero unico femminista? Sei una merda</mark>
'''Commento di una terza ragazza'''
<mark>Sfrutti le violenze sulle persone per fare separatismo</mark> mettendo in luce solo ciò che ti conviene e che ti è utile, lasciando GLI ALTRI al buio e da soli?  
 
<mark>SEI UNA MERDA.</mark>
Il problema è che il femminismo non è mai stato "sano". Finché c'erano persone che si limitavano al WRA (Women Rights Activism) facevano ANCHE cose positive, il problema è che hanno escluso SEMPRE qualsiasi lotta per i diritti maschili, dando la colpa di tutto agli uomini (patriarcato, maschilismo, privilegio maschile) invece che alla società (bisessismo, ruoli di genere, oligarchia, piramide sociale, eterocisnormativismo, etc).
.
 
Sunto, anche se si esempi sarebbero infiniti:
Il problema è questo: se attacchi un genere per fare l'endorsement di un altro, sei una merda. Ti dici per la parità e fai sessismo? Sei una merda. Ti appropri delle lotte lgbtq per usarle a favore del pensiero unico femminista? Sei una merda. Sfrutti le violenze sulle persone per fare separatismo mettendo in luce solo ciò che ti conviene e che ti è utile, lasciando GLI ALTRI al buio e da soli? SEI UNA MERDA
-&gt; il FEMMINISMO è (quasi) solo merda omotransfobica sessista (misogina E misandrica).
 
E molte "ragazze giovani" (che crescono spesso viziate e infantilizzate proprio assecondando i ruoli di genere) vivono nel proprio piccolo safespace femminautistico pensandosi Dee Sorelle in Terra della Grande Mathre e che ogni altra creatura debba leccà le loro scarpe da sacerdofesse.
Sunto, anche se si esempi sarebbero infiniti: -&gt; il FEMMINISMO è (quasi) solo merda omotransfobica sessista (misogina e misandrica). E molte "ragazze giovani" (che crescono spesso viziate e infantilizzante proprio assecondando i ruoli di genere) vivono nel proprio piccolo safespace femminautistico pensandosi Dee Sorelle in Terra della Grande Mathre e che ogni altra creatura debba leccà le loro scarpe da sacerdofesse. -&gt; Il problema è che, data la diseguaglianza fortissima in campo sessuale (con le donne in testa al decisionismo relazionale e con la leva del ricatto sessual-affettivo in mano, domanda e offerta etc) ciò garantisce un potere spropositato finché non si schiantano contro un muro (dopo aver fatto infiniti danni). Essendo cresciute in sti modi, al minimo scazzo reale impazziscono (infatti le violenze DI DONNE sono in aumento estremo) e reagiscono in modo del tutto folle ed estremo. Il brutto è che il sistema legale protegge in maggioranza (tipo all'80%) molto più le donne degli uomini). Ahi.
-&gt; Il problema è che, data la diseguaglianza fortissima in campo sessuale (con le donne in testa al decisionismo relazionale e con la leva del ricatto sessual-affettivo in mano, domanda e offerta etc) ciò garantisce un potere spropositato finché non si schiantano contro un muro (dopo aver fatto infiniti danni).
Essendo cresciute in sti modi, al minimo scazzo reale impazziscono (infatti le violenze DI DONNE sono in aumento estremo) e reagiscono in modo del tutto folle ed estremo.
Il brutto è che il sistema legale protegge in maggioranza (tipo all'80%) molto più le donne degli uomini).
Ahi.




<b>Patriarcale è falso</b>
<b>Patriarcale è falso</b>
https://www.facebook.com/TheMensRightsInitiative/photos/a.416795408382059.94078.416793588382241/1235943213133937/?type=3&amp;theater
https://www.facebook.com/TheMensRightsInitiative/photos/a.416795408382059.94078.416793588382241/1235943213133937/?type=3&amp;theater


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<b>Marco Dima</b>
<b>Marco Dima</b>
Lo sai che io sono 4 anni che ho denunciato la mia ex per stalking e non ho avuto nessun tipo di supporto perché ero un uomo? Sono finito all'ospedale per 2 volte. Cioè proprio la casa antiviol non mi ha accolto. A momenti non denunciano me.
Lo sai che io sono 4 anni che ho denunciato la mia ex per stalking e non ho avuto nessun tipo di supporto perché ero un uomo? Sono finito all'ospedale per 2 volte. Cioè proprio la casa antiviol non mi ha accolto. A momenti non denunciano me.




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https://www.youtube.com/watch?v=ZR9FHKKbMZo
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https://storieriflessioni.blogspot.it/search/label/Femminismo
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== Titolo sezione ==
== Titolo sezione ==
<b>Contro femministe a cazzo</b>
<b>Contro femministe a cazzo</b>
Di lei dicono: «Il lavoro della signora Pizzey è stato un lavoro pionieristico di prim'ordine[...] ha fondato nel 1971[1], il "Chiswick Women's Aid", uno dei primi rifugi per donne vittime di violenza domestica».
Di lei dicono: «Il lavoro della signora Pizzey è stato un lavoro pionieristico di prim'ordine[...] ha fondato nel 1971[1], il "Chiswick Women's Aid", uno dei primi rifugi per donne vittime di violenza domestica».
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<img src="Evernote (1)" >
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== Titolo sezione ==
== Titolo sezione ==
<b>Anastasia Garolfi accetta che parte degli errori sia al femminile</b>
<b>Anastasia Garolfi accetta che parte degli errori sia al femminile</b>
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<b>Da piccoli si assolutizza</b>
<b>Da piccoli si assolutizza</b>
<img src="Evernote (5)" >
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== Titolo sezione ==
== Titolo sezione ==
<i>Loreta Anna Pavone</i>
<i>Loreta Anna Pavone</i>
Io ultimamente penso che iniziamo a covare rabbia sin da subito, da bambine, un po' per quello che studiamo a scuola sul ruolo della donna in passato ,un po' perché certe famiglie sono davvero maschliste. <mark>Siamo frustrate</mark>. Io lo sono e lo ammetto, pur essendo una persona permalosa e che vive di orgoglioundefined
Io ultimamente penso che iniziamo a covare rabbia sin da subito, da bambine, un po' per quello che studiamo a scuola sul ruolo della donna in passato ,un po' perché certe famiglie sono davvero maschliste. <mark>Siamo frustrate</mark>. Io lo sono e lo ammetto, pur essendo una persona permalosa e che vive di orgoglioundefined




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<b><mark>ha interiorizzato l'idea che i comportamenti e i modi di fare da maschio sono meglio</mark></b>
<b><mark>ha interiorizzato l'idea che i comportamenti e i modi di fare da maschio sono meglio</mark></b>
"non essere così femminile che è immorale e sei una cattiva persona"
"non essere così femminile che è immorale e sei una cattiva persona"
== Titolo sezione ==
== Titolo sezione ==
Nora Hardman (Eleonora Ardemagni)
Nora Hardman (Eleonora Ardemagni)
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