Dalla Puglia tre prove sul colossale dilagare delle false denunce

Da Tematiche di genere.
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Dalla Puglia tre prove sul colossale dilagare delle false denunce - La Fionda Fabio Nestola è un avvocato italiano, presidente di un'importante associazione per i padri separati, che ha recentemente approfondito una serie di casi in Puglia, dove sono emerse numerose false denunce in ambito di violenza domestica, stalking e violenza sessuale. L'articolo tratta in particolare tre casi distinti, guidati dall'avvocato Massimo Bellini, che hanno condotto ad assoluzioni per i clienti accusati.

Casi di studio

1. Denuncia per maltrattamenti in famiglia

In questo caso, una madre accusa il padre della figlia di maltrattamenti e lesioni. Dopo varie indagini difensive, l'avvocato Bellini è riuscito a dimostrare la costruzione strumentale delle accuse, rivelando che l'obiettivo della madre era escludere il padre dal percorso di crescita della figlia. L'uomo è stato assolto.

2. Accusa di stalking

In questo caso, un uomo è stato accusato di stalking e ha trascorso otto mesi agli arresti domiciliari prima dell'assoluzione. L'avvocato Bellini ha presentato un alibi solido, dimostrando che l'uomo era presente ad una partita di calcio al momento del presunto reato.

3. Accusa di violenza sessuale

Il terzo caso riguarda due minorenni. Una ragazza di 14 anni ha accusato un suo coetaneo di 16 anni di averla violentata. Le prove, tra cui filmati di sorveglianza, testimonianze di amici e mancanza di violenza, hanno portato all'assoluzione del giovane.

Problema delle false denunce

Secondo Nestola, i tre casi rappresentano un problema crescente di false denunce. Egli sostiene che, nonostante un gran numero di denunce venga presentato ogni anno, la maggior parte di queste si rivela infondata. Ciò crea un allarme sproporzionato rispetto ai reali contorni del fenomeno "violenza di genere". Nestola discute anche il ruolo dei Centri Antiviolenza, esprimendo preoccupazione per il rischio di strumentalizzazione e di errori giudiziari che possono penalizzare persone innocenti. Evidenzia inoltre la mancanza di trasparenza riguardo ai dati sulle presunte vittime assistite, sugli iter giudiziari avviati e sugli esiti.

Nestola conclude sottolineando l'importanza di un maggiore equilibrio e cautela nel sistema giudiziario, per prevenire che le false denunce possano offuscare e banalizzare la gravità delle reali situazioni di violenza.

L'Autore

Fabio Nestola è il presidente della Fe.N.Bi. (Federazione Italiana per la Bigenitorialità), un'organizzazione che si batte per le pari opportunità per i genitori nelle separazioni e divorzi e per l'affido condiviso e la protezione dei minori[1]. È anche un ricercatore e uno studioso di separazioni e minori contesi.