Da finire di riordinare: differenze tra le versioni

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(Creata pagina con " ma sai che mi piace la pagina che hai condiviso ieri? <nowiki>https://www.instagram.com/p/CtTTf1SMaFR/?img_index=1</nowiki> cioè, non giudicarmi troppo male, ma all'inizio mi incazzavo con le ragazze ogni volta che vedevo un'ondata di indignazione infinita per notizie che sarebbero state prima da approfondire Cioè, ci vedevo un problema di superficialità; l'interesse e l'indignazione sembrava emergere soltanto quando un'ingiustizia toccava un gruppo con cui era fa...")
 
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Io dico JP:


ma sai che mi piace la pagina che hai condiviso ieri?
ma sai che mi piace la pagina che hai condiviso ieri?
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Ecco, sperando che tu adesso non mi odi per questa confessione, in seguito ho capito di aver toppato. Il problema sono i mass media e i politici, non la ragazzina di 20 anni che magari affronta queste tematiche un po' a metà.
Ecco, sperando che tu adesso non mi odi per questa confessione, in seguito ho capito di aver toppato. Il problema sono i mass media e i politici, non la ragazzina di 20 anni che magari affronta queste tematiche un po' a metà.
In un'altra conversazione tra me e una mia amica (MCB), discutiamo dei problemi sociali e delle nostre frustrazioni personali rispetto alla percezione dell'ingiustizia e dell'indifferenza del mondo.
Esprimo la mia frustrazione riguardo ai fatti di cronaca che vengono enfatizzati dai media e alle reazioni del pubblico. Nota come in occidente alcune questioni, come la lotta contro la chiesa, vengano messe in risalto, a differenza di problemi più urgenti come l'inflazione e l'aumento dei prezzi.
Lei risponde che le persone tendono a spostare l'attenzione su questioni meno significative quando vivono in uno stato di benessere. Aggiunge che la vera discriminazione è basata sul reddito e lamenta l'indifferenza di coloro che, avendo una posizione agiata, non riescono a percepire le difficoltà di chi ha meno.
Entrambi esprimiamo una forte frustrazione e ci sentiamo sopraffatti dalle ingiustizie del mondo. Lei ammette di sentirsi tanto depressa da avere bisogno di aiuto psicologico.
Condivido con lei la mia esperienza personale di lotta contro la depressione, e come abbia fatto ricorso a farmaci antidepressivi, psicoterapia, lettura di libri di crescita personale e tempo per superarla.
Infine, affermo che evito i social media, che considero tossici, e trae conforto dalla presenza di persone care. Concludo raccomandando a lei di cercare aiuto professionale se ne sente il bisogno.<div class="ezmob-footer ezoic-floating-bottom ezo_ad ezmob-footer-desktop" id="ezmobfooter"><center><span id="ezoic-pub-ad-placeholder-100"></span></center></div>