Modifica di Da Fare: Femminicidi bozza dopo morte Giulia Cecchettin

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi pubblicare le modifiche per completare la procedura di annullamento.

Versione attuale Il tuo testo
Riga 235: Riga 235:


Da finire a copiare da qui: https://www.facebook.com/marco.quaranta.524/posts/pfbid0woPHQN7CsY4tcQzaeeX39FekCHTQJCdLbnkuKVtGSw3d1oA1rjazUvTwraxGuwuRl?comment_id=3835490023345976
Da finire a copiare da qui: https://www.facebook.com/marco.quaranta.524/posts/pfbid0woPHQN7CsY4tcQzaeeX39FekCHTQJCdLbnkuKVtGSw3d1oA1rjazUvTwraxGuwuRl?comment_id=3835490023345976
----Dany Aradia allora, inizio con il riconoscere che concordo con molti dei punti da te sollevati, alcuni in parte e altri in modo più sostanziale. Ispirato da una mamma che ha scritto la sua tesi sulla donna oggetto, ho abbracciato con fervore gli ideali della causa femminista, mantenendo una critica costante verso l'atteggiamento maschile prevalente (impostazione che conservo tutt'oggi). Ora che di anni ne ho 43, guardo indietro e vedo che, nonostante il tempo passato, i cambiamenti nella società sembrano più superficiali che reali e profondi, il che mi lascia piuttosto deluso. Quindi io non sono affatto nostalgico, il contrario semmai (e sono un ottimo ascoltatore, ho passato migliaia di ore ad ascoltare diverse donne).
Ad ogni modo, negli ultimi cinque anni, ho cominciato a notare quanto il cosiddetto 'sessismo benevolo' sia parte del problema. Ecco perché penso sia importante guardare anche a come certi comportamenti femminili (e alcune idee storte nel femminismo inteso come movimento politico) abbiano la loro quota di colpa.
Parliamoci chiaro, è raro trovare un movimento politico senza i suoi lati grigi, e questo vale anche per la lotta per l'emancipazione delle donne.
A me interessa più capire cosa succede oggi, nel qui e ora, anche perché purtroppo non sono assolutamente un esperto di come erano le cose secoli fa. Sono invece preparato sull'ipocrisia odierna e su tutte le sue sfaccettature spesso ignorate per convenienza politica.
Sono invece impegnato a esplorare e comprendere come mai le donne non si siano ancora emancipate oggi e in particolare a quelle dinamiche spesso ignorate o sottovalutate dal femminismo per motivi politici, incluso il ruolo delle donne nella perpetuazione della loro stessa sofferenza e le varie manifestazioni del sessismo benevolo. Queste sfumature, insidiose e diffuse, alimentano il complesso "disordine" che caratterizza la nostra realtà attuale e ritengo sia fondamentale affrontarle per stimolare un cambiamento autentico e profondo.
Fin qui ho elencato i punti sui quali mi trovo d'accordo, ora voglio esprimere anche alcune considerazioni critiche.
Anch'io sono sgomento all'idea che ci siano uomini che rimpiangono i tempi in cui le donne erano sottomesse al padre e al marito. Li vedo però come persone con deficit cognitivi, mi suscitano anche empatia, non solo condanna.
La prima considerazione critica infatti riguarda la tendenza a selezionare i fatti in modo parziale: ad esempio perché non considerare le difficoltà che gli uomini affrontano. Un esempio lampante è l'alta incidenza di false accuse nei processi di separazione, un problema serio che, unito alla tendenza a svantaggiare gli uomini nei divorzi, merita un'analisi approfondita e una discussione onesta <nowiki>https://www.senato.it/.../documen.../957%20FENBI%20-%20A.pdf</nowiki> (Nota quanto io mi stia sforzando di essere costruttivo ed evitare accuse e polemiche).
Anche quando si parla di violenza domestica, dobbiamo riconoscere il lavoro di persone e iniziative come Erin Pizzey, Ellen Pence, Barbara Benedettelli e il progetto PASK (che è considerato lo stato dell'arte in questo ambito). I loro contributi mostrano chiaramente l'esistenza di molta strumentalizzazione e che trovare soluzioni dovrebbe essere un impegno comune e imparziale, coinvolgendo attivamente politici, giornalisti e influencer nel promuovere il benessere di tutti i membri della famiglia, un obiettivo purtroppo ancora lontanissimo.
Riguardo ai femminicidi, la mia ricerca è iniziata praticamente per caso, ma è diventata quasi ossessiva e ha rivelato una strumentalizzazione allarmante. Ad esempio sia ISTAT che EURES includono erroneamente matricidi, infanticidi e omicidi pietatis causa nel conteggio, portando a una percezione esagerata della frequenza di questi crimini. Dato che già da moltissimi anni esistono studi molto più precisi, l'accusa verso queste istituzioni non è più di superficialità, bensì di politicizzazione. Ci sono anche studi accademici che si lamentano di queste distorsioni.
Questi aspetti che ho citato sono solo la punta dell'iceberg e a mio avviso la questione può proseguire in due modi: affrontare assieme queste questioni cercando soluzioni efficaci per tutti i membri della società, oppure continuare la stupida guerra tra i generi tanto utile ai potenti che campano di divide et impera.
https://www.facebook.com/giuseppe.mele.33821/posts/pfbid02ngVpijXrSrNVS9PYtpfb4dCh3ED2HL8xc9xDxmMaHNrGSoK9mbMXAxzwKombcXarl?comment_id=728318842242693&__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZX_NVo9DOkqpUBphujDX-pbdIo_UVPTF9ed_jZV2U4VcnPpA0-JfTUucr3_GzRRL6BHQvpN550V8LQFHAnu4xhxXSHMJRf3-8WuZ87vBt_U4s65VPP59sJEjfdKIgmCwlzHjY80YSGScdx8w-EuaUDGVSAy5NW6Gp2PAzRpgkZkwqbAm-lmb9bhntb2dJi5LKA&__tn__=R&#x5D;-R
----
----


Per favore tieni presente che tutti i contributi a Tematiche di genere si considerano pubblicati nei termini d'uso della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (vedi Tematiche di genere:Copyright per maggiori dettagli). Se non desideri che i tuoi testi possano essere modificati e ridistribuiti da chiunque senza alcuna limitazione, non inviarli qui.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera. Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!
Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)