Confronti sulle molestie alla giornalista ancora da estrapolare

Da Tematiche di genere.
Versione del 11 set 2022 alle 00:51 di Admin (discussione | contributi)
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Ma dai, tutti chi?

ultimamente sto maturando una teoria parecchio contorta

Ragazza dice:

Ovvero?

Io: Ho iniziato a chiedermi perché ci sia adesso tantissimo risalto su tematiche di sensibilità sociale e non ci fosse quando erano nel momento di punta

Ragazza: Nel senso che una volta accadevano più spesso rispetto ad ora certe cose ma ora se ne parla di più?

Io: sì, ma a livelli estremi

Per farti un esempio l'omosessualità. Quando andavo alle medie frocio era utilizzato proprio come come derisione

Boh

Ragazza: Come mai nessuno parlava degli ebrei nei campi di concentramento MENTRE erano nei campi?

Oppure la disforia di genere e il cambio di sesso... è rarissima...

Ragazza: Perché non c'era sensibilità verso i neri MENTRE erano schiavi

sì, è un'ipotesi

Ragazza: Questi gruppi sono sempre stati marginalizzati e tenuti ai bordi della società

ma parliamo di DCA e modelli di bellezza

Con ruoli subordinati e subalterni

Non avevano voce per far si che i loro problemi venissero ascoltati e che se ne parlasse

Piano piano

Con grande fatica e piccoli passi

Hanno iniziato ad uscire (anche se mai completamente) da quella posizione così subordinata

E quindi hanno avuto la possibilità di fare parlare di sé e delle tematiche importanti per il loro gruppo

Penso sia normale

Ragazza: A livello di dinamica sociale

è quello che pensano in tanti, però a me iniziano a venire dei dubbi... cioè ci sono degli elementi che non mi tornano del tutto.

Prendi ad esempio gli ebrei. Questa lotta è stata fortissima da subito dopo la seconda guerra mondiale

E torniamo alle ragazze...

gli psicologi dicono che la sessualizzazione e l'omologazione ai modelli di bellezza è vista come desiderabile..

Prima dei social noi donne avevamo molti meno spazi per esprimerci

Ragazza: Anche in televisione siamo sempre state di meno e spesso con ruoli meno di prestigio

Questo è vero, ma è anche vero che al tempo stesso l'educazione è sempre stata affidata alle donne: mamme, maestre

Su certe cose le donne si sono imposte tanto

Ma

Non è detto

Considera che per vent'anni l'educazione è stata quella fascista

Ragazza: Anche se erano le donne a trasmetterla, non veniva da loro

Sì, poi io aggiungerei che esatto, l'hai detto meglio di me

Ragazza: Ora non sono un'esperta di fascismo però dubito lasciasse molto spazio di autodeterminazione (figurati alle donne)

sì, ma anche la chiesa..

manipolazione a go go

Infatti

Quindi sia dalla politica che dall'istituzione ecclesiastica le donne e la loro educazione è sempre stata nelle mani degli uomini alla fine

Ragazza: Stringi stringi veniva da lì

però ecco.. è un po' su questa cosa che riflettevo.. le donne sono state spesso manipolate (in realtà tutti forse, vedi il capitalismo, vedi gli usa

Vero, però le donne sono quelle che "rompono le balle" per convincerti ad andare a messa la domenica, rifare il letto, ecc

cioè.. le donne sono state rese dal sistema le custodi della morale

morale maschilista, ma vallo a capire quando ci sei dentro

lo pensavo per una canzone di de andrè..

Non so se la conosci.. bocca di rosa

https://www.google.com/search?q=le+cagnette+a+cui+aveva+sottratto+l%27osso

le donne sono state spesso le prime a dare delle troie ad altre donne

a dirgli che si merivano uno stupro se vestite in quel modo

Sisì ho presente

Purtroppo nemmeno le donne sono esenti dall'essere delle maschiliste

Perché siamo tutti sottoposti a un certo tipo di cultura

Però oggi si hanno sempre più mezzi

E le donne hanno sempre più luoghi in cui farsi sentire

Quindi ci sta una piccola frazione di donne e fortunatamente anche uomini che cercano di respingere quelle robe lì

Ma noi pensiamo che siano una grande fetta della popolazione perché siamo chiusi nella nostra bolla

Tendiamo a circondarci di persone che la pensano come noi

Nella vita reale ma anche nei social

Quindi magari vediamo un sacco di post di solidarietà alla giornalista

Ma non è detto che ciò che percepiamo sia la realtà

È la realtà nella nostra cerchia

Ragazza: Non in tutta la società italiana

vero... però... vuoi sentire la parte preoccupante? ciò che diciamo lo diciamo alla nostra cerchia.. e la nostra cerchia si trova di continuo a leggere sfoghi di ragazze incazzate nere che vogliono la forca per uno che è stato cretino. Io capisco bene perché le donne siano così incazzate.

No

Non è stato cretino

Non è un cretino

Se prendo una mazza da baseball e ti spacco la faccia sono solo una cretina?

Ragazza: Toccare un culo non è solo toccare un culo

no...

Ragazza: È dire "io posso fare del tuo corpo ciò che voglio e tu non hai mezzi per evitarlo"

però la gravità del toccare il culo è facilmente comprensibile da me

È prevaricazione, violenza, è deumanizzare una donna, dirle che non ha potere su di sé, farla sentire in pericolo per il fatto di essere donna

Io: sì, ma io le so queste cose

mi segui?

Ragazza: Allora sai che non è solo un cretino, che quella poveretta probabilmente non è solo incazzata per la toccata di culo, ma per il messaggio che ci sta sotto

Io: sì, ma perché ho passato migliaia di ore ad ascoltare donne per saperlo

dimmi cosa pensi di questa frase

Il ragazzo che le ha toccato il sedere è diventato il simbolo di qualcosa di infinitamente più grande. Non importa per quali motivazioni l'abbia fatto (magari far colpo sugli amici, magari mandare un messaggio alle donne), non lo sappiamo e pretendere di saperlo rispecchia un nostro bisogno.

Quello che però sappiamo è che la cosa gravissima è che la cultura in cui viviamo non lo considera grave. Il problema non è solo il ragazzo, anzi lui è il minore dei problemi rispetto al resto.

Il problema è la cultura dello stupro.

Cerco di spiegarmi con un altro esempio. Mentre camminavo per Milano una prostituta mi ha toccato il pacco (scusa la finezza). Mi ha dato molto fastidio, ma proprio tanto. Mi sono sentito come una banconota che cammina. Ma trovo che per le donne sia infinitamente peggio.

Perché le donne vivono in una cultura dove succede spesso e molti lo trovano normale o addirittura colpevolizzano le donne..

Per me non è il gesto (o il ragazzino che lo compie o la prostituta), ma la cultura il problema. Per me sono sì colpevoli, ma è solo un nostro bisogno egoistico quello di giustizialismo, di trasformarli in simboli di tutto un sistema.