Comunicazione politica, spirale del silenzio: differenze tra le versioni

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== Spirale del silenzio ==
== Spirale del silenzio ==
La teoria della [https://it.wikipedia.org/wiki/Spirale_del_silenzio spirale del silenzio], che si deve alla studiosa tedesca Elisa beth Noelle-Neumann (1980), si inserisce nell'alveo degli <u>effetti non intenzionali a lungo termine</u> e si fonda su un facile schema di imputazione causale:  
La teoria della [https://it.wikipedia.org/wiki/Spirale_del_silenzio spirale del silenzio], che si deve alla studiosa tedesca Elisa beth Noelle-Neumann (1980), si inserisce nell'alveo degli <u>effetti non intenzionali a lungo termine</u> e si fonda su un facile schema di imputazione causale:  
* la società minaccia di isolare gli individui "devianti"
* la società minaccia di isolare gli individui "devianti"
* gli individui temono l'isolamento
* gli individui temono l'isolamento
* tale timore spinge gli individui a cercare di rapportarsi costantemente con quello che essi percepiscono come clima di opinione dominante.  
* tale timore spinge gli individui a cercare di rapportarsi costantemente con quello che essi percepiscono come clima di opinione dominante.  
* I risultati di questo processo determinano - almeno in parte - il comportamento pubblico e collettivo e, in particolare, influenzano la disponibilità dei soggetti a esprimere liberamente le proprie opinioni.
* I risultati di questo processo determinano - almeno in parte - il comportamento pubblico e collettivo e, in particolare, influenzano la disponibilità dei soggetti a esprimere liberamente le proprie opinioni.
== Conseguenze ==
== Conseguenze ==
La teoria presenta due tipi di conseguenze, individuale e collettiva.  
La teoria presenta due tipi di conseguenze, individuale e collettiva.  
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In pratica questa teoria ritiene che le persone esprimano e <u>manifestino le loro opinioni nella misura in cui le percepiscono condivise dal proprio gruppo sociale</u>.  
In pratica questa teoria ritiene che le persone esprimano e <u>manifestino le loro opinioni nella misura in cui le percepiscono condivise dal proprio gruppo sociale</u>.  


Questo significa che <u>i media possono definire e proporre come maggioritaria e condivisa un'opinione, a prescindere che lo sia realmente, influenzando le affettive opinioni dell'audience.</u>  
Questo significa che <u>i media possono definire e proporre come maggioritaria e condivisa un'opinione, a prescindere che lo sia realmente, influenzando le affettive opinioni dell'audience.</u>


Una delle conseguenze più interessanti della teoria riguarda la possibilità di studiare la tendenza all'autoreferenzialità del sistema dei media come un effetto di spirale del silenzio.
Una delle conseguenze più interessanti della teoria riguarda la possibilità di studiare la tendenza all'autoreferenzialità del sistema dei media come un effetto di spirale del silenzio.
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Elisabeth_Noelle-Neumann Elisabeth Noelle-Neumann], ''La spirale del silenzio - Per una teoria dell'opinione pubblica''. 2002 Meltemi Editore
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Elisabeth_Noelle-Neumann Elisabeth Noelle-Neumann], ''La spirale del silenzio - Per una teoria dell'opinione pubblica''. 2002 Meltemi Editore
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Memetica Memetica]
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Memetica Memetica]
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Persuasione Persuasione]
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Persuasione Persuasione]
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* [https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_del_falso_consenso Effetto del falso consenso]
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_del_falso_consenso Effetto del falso consenso]
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Groupthink Groupthink]
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Groupthink Groupthink]
[[Categoria:Manipolazione]]
[[Categoria:Manipolazione]]
[[Categoria:Pensiero critico]]
[[Categoria:Pensiero critico]]
[[Categoria:Comunicazione]]
[[Categoria:Mass Media]]
[[Categoria:Distorsioni]]
[[Categoria:Politica]]

Versione attuale delle 20:32, 25 mar 2022

Spirale del silenzio[modifica | modifica sorgente]

La teoria della spirale del silenzio, che si deve alla studiosa tedesca Elisa beth Noelle-Neumann (1980), si inserisce nell'alveo degli effetti non intenzionali a lungo termine e si fonda su un facile schema di imputazione causale:

  • la società minaccia di isolare gli individui "devianti"
  • gli individui temono l'isolamento
  • tale timore spinge gli individui a cercare di rapportarsi costantemente con quello che essi percepiscono come clima di opinione dominante.
  • I risultati di questo processo determinano - almeno in parte - il comportamento pubblico e collettivo e, in particolare, influenzano la disponibilità dei soggetti a esprimere liberamente le proprie opinioni.

Conseguenze[modifica | modifica sorgente]

La teoria presenta due tipi di conseguenze, individuale e collettiva.

Fra le conseguenze individuali vanno segnalate la dissimulazione delle proprie idee se si pensa di essere in minoranza e la loro manifestazione quando esse vengono ritenute conformi a quelle della maggioranza.

Fra le conseguenze sociali bisogna segnalare la considerazione (decisamente pessimistica) che le idee percepite come dominanti si diffondono con un effetto "a spirale" mentre le opinioni considerate minoritarie rischiano il silenzio e l'oblio.

In pratica questa teoria ritiene che le persone esprimano e manifestino le loro opinioni nella misura in cui le percepiscono condivise dal proprio gruppo sociale.

Questo significa che i media possono definire e proporre come maggioritaria e condivisa un'opinione, a prescindere che lo sia realmente, influenzando le affettive opinioni dell'audience.

Una delle conseguenze più interessanti della teoria riguarda la possibilità di studiare la tendenza all'autoreferenzialità del sistema dei media come un effetto di spirale del silenzio.

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]