Modifica di
Cibernetica
(sezione)
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Attenzione:
non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se
accedi
o
crei un'utenza
, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.
Controllo anti-spam.
NON
riempirlo!
==Generalità== [[File:Controlloretro.gif|thumb|Esempio di retroazione]] La cibernetica è nata dunque come un campo di studi comune tra l'[[ingegneria]], la [[biologia]] e le [[scienze umane]]. Già da questo si comprende l'importanza fondamentale per la cibernetica dell'[[interdisciplinarità]],<ref name="ReferenceA">{{Cita|Wiener 1948/1961}} Introduzione</ref> che può essere immediatamente confermata dall'esame dei ''curricula'' estremamente variegati di tutti i suoi protagonisti. Un'altra caratteristica metodologica generale del metodo cibernetico è l'attenzione rivolta al comportamento (ed alla sua descrizione matematica) degli oggetti del suo studio, più che ai dettagli della loro struttura materiale. Da ciò deriverà una tendenza alla definizione concettuale e, molto spesso, anche alla realizzazione fisica di modelli artificiali della realtà biologica, grazie anche alle nascenti possibilità della tecnologia elettronica.<ref>{{Cita|Cordeschi 1998}}.</ref><ref>{{Cita|Braitenberg 1984}}.</ref> L'interesse ad uno studio comparato di animale e [[macchina]], o di conseguenza al rapporto tra naturale ed artificiale, rappresenta una caratteristica comune a tutti gli studiosi di cibernetica. L'ampiezza delle conseguenze di questo atteggiamento è tale da coinvolgere vari problemi di interesse [[filosofia|filosofico]]; la cibernetica si caratterizza come una nuova forma di [[riduzionismo (filosofia)|riduzionismo]], innovatrice rispetto alle forme tradizionali di [[meccanicismo]] per aver messo in luce l'importanza del concetto di [[informazione]] nell'interpretazione dei fenomeni della vita.<ref>{{Cita|Wiener 1948/1961}}, cap. I; {{Cita|Cordeschi 1998}}</ref> [[File:20080831-R0012506.JPG|thumb|[[Supercomputer]]]] Per approfondire i contenuti della cibernetica al di là di queste sintetiche definizioni, bisogna ricorrere all'esame del suo effettivo sviluppo storico e delle diverse posizioni di chi ad essa si è richiamato, con una particolare attenzione al pensiero dello studioso che ha creato il nome della nuova disciplina. Si è trattato infatti di un fenomeno molto ampio, variegato ed interpretato spesso in modo diverso dai suoi protagonisti.<ref>per una panoramica dei diversi accenti posti sull'uno o l'altro aspetto si può esaminare, sul sito della American Society for Cybernetics ({{Cita|Asc}}), un elenco di alcune delle [http://www.asc-cybernetics.org/foundations/definitions.htm diverse definizioni fornite] per questo nuovo campo di ricerca</ref> Si può comunque dire che nel programma cibernetico si possono individuare tre nuclei, chiaramente rilevabili anche nell'impianto dell'omonimo libro<ref name="ReferenceA"/><ref>{{Cita|Kline 2015}}.</ref><ref>{{cita|Enciclopedia Italiana 1961}}.</ref>.Il primo, che accompagna tutta l'opera di Wiener, e nel quale è fondamentale l'apporto del fisiologo A. Rosenblueth, consiste in un metodo di analisi dei fenomeni biologici basato sull'uso del concetto di [[retroazione]] e, più in generale, di scambio di [[informazione]], sia all'interno dell'organismo, che tra questi e l'ambiente.<ref name="cita-Hellman-1982">{{Cita|Hellman 1982}}.</ref> Esso si basa sulla constatazione che l'uso di questi strumenti, nati per studiare il funzionamento di macchine costruite dall'uomo, può essere esteso alla spiegazione di alcuni tra gli attributi fondamentali del vivente, quali la tendenza al mantenimento della [[stabilità interna]], la capacità di [[apprendimento|apprendere]] (ovvero di modificare i propri comportamenti in funzione dell'esperienza) e l'apparente orientamento ad uno scopo delle proprie azioni. In quest'ambito possono essere collocati anche i contributi del britannico [[William Ross Ashby|W. Ross Ashby]]<ref>{{cita|Ashby 1956}}; {{cita|Ashby 1960}}</ref>. Il secondo nucleo, che nasce tra il [[1943]] ed il [[1945]] con il contributo essenziale di [[John von Neumann|J. von Neumann]], [[Warren McCulloch|W. McCulloch]] e [[Walter Pitts|W. Pitts]], riguarda l'estensione di questo metodo di analisi alle funzioni [[cognizione|cognitive]] del sistema nervoso centrale ed alle nuove [[computer|macchine calcolatrici]] [[Digitale (informatica)|digitali]], considerate in modo unitario dal punto di vista del concetto di [[Teoria della calcolabilità|computazione]]. Il terzo, il cui sviluppo è legato alle ''Macy Conferences on Cybernetics'', tenute dal [[1946]] al [[1953]], vede l'estensione dei concetti cibernetici allo studio delle [[scienze sociali]]<ref name="cita-Heims-1991">{{Cita|Heims 1991}}.</ref>. Wiener peraltro non contribuisce direttamente a questa estensione, dichiarandosi anche scettico sulla sua possibilità<ref>{{Cita|Wiener 1948/1961}}, Introduzione, pagg. 49 - 50 della II edizione italiana; cap. VIII</ref>; l'uso dei concetti cibernetici nelle scienze sociali verrà analizzato e promosso da studiosi provenienti da quel mondo, tra i quali [[Margaret Mead]] e [[Gregory Bateson]]. Soprattutto quest'ultimo ha esercitato, nei decenni successivi, un'influenza importante e duratura su varie discipline, basando sulla cibernetica, oltre che lo studio di temi di antropologia e psichiatria, una visione generale della realtà. Il grande dibattito innescato dalla pubblicazione del libro di Wiener e dalle ''Macy Conferences'' durò alcuni anni, per poi spegnersi progressivamente. Alcuni dei motivi di questa evoluzione erano interni alla stessa proposta di Wiener; la sintesi che egli cercava si rivelò infatti sia prematura (in relazione alle conoscenze dell'epoca in alcuni campi: ad esempio, la fisiologia del [[sistema nervoso centrale]]), sia di ampiezza eccessiva per produrre strumenti di ricerca efficaci. Non fu poi d'aiuto il successo incontrato presso il pubblico dal nome e dalle idee della cibernetica, che portò ad un uso spesso improprio del termine e ad un suo discredito nel mondo della ricerca<ref>{{Cita|Kline 2015}}, capitolo VII</ref>. Altri ostacoli sorsero dalle divergenze, personali e scientifiche, che divisero i fondatori della nuova disciplina, impedendo lo stabilirsi di collaborazioni durevoli e di gruppi di lavoro strutturati<ref name="cita-Heims-1980">{{Cita|Heims 1980}}.</ref><ref name="cita-Conway-Siegelman-2004">{{Cita|Conway Siegelman 2004}}.</ref>. Anzi, il movimento cibernetico si trovò ad affrontare la concorrenza di nuovi gruppi (ad esempio quello dell'[[Intelligenza Artificiale]]), con analoghi interessi, che tuttavia preferivano organizzarsi autonomamente, rivendicando anche una diversa visione su alcuni punti<ref>{{Cita|Arbib 1987}}, capitolo I</ref>. Pur se oggi è impossibile parlare della cibernetica come di una disciplina attiva o di un movimento scientifico organizzato, le sue idee ed i problemi da essa posti restano ancora al centro del dibattito scientifico in molti ambiti. Il campo di studio delineato dalla cibernetica è oggi occupato da molte discipline autonome che, pur se in qualche modo discendenti da una comune radice, ne affrontano i temi con metodi non sempre conciliabili in un quadro unitario<ref>{{Cita|Enciclopedia Italiana 1978}}.</ref>.
Oggetto:
Per favore tieni presente che tutti i contributi a Tematiche di genere si considerano pubblicati nei termini d'uso della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (vedi
Tematiche di genere:Copyright
per maggiori dettagli). Se non desideri che i tuoi testi possano essere modificati e ridistribuiti da chiunque senza alcuna limitazione, non inviarli qui.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera.
Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!
Annulla
Guida
(si apre in una nuova finestra)
Menu di navigazione
Strumenti personali
Accesso non effettuato
discussioni
contributi
entra
Namespace
Pagina
Discussione
italiano
Visite
Leggi
Modifica
Modifica sorgente
Cronologia
Altro
Navigazione
Pagina principale
Ultime modifiche
Categorie
Principali Categorie
Pagine orfane
Pagine prive di categorie
Semantic Ask
Una pagina a caso
Aiuto su MediaWiki
Modifica Sidebar
Strumenti
Puntano qui
Modifiche correlate
Carica un file
Pagine speciali
Informazioni pagina