Insicurezza estetica femminile, il ruolo delle critiche alle scuole medie

Da Tematiche di genere.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Voce principale: [[1]].

Testimonianza di ragazze

GB21 molto bella adesso, considerata brutta alle medie

Lei: Da piccola ero brutta ed ero uno sgorbietto bizzarro, i maschi mi sfottevano e le tipe mi trattavano con sufficienza. Tipo nelle famigerate liste di bellezza ero penultima, quando si estraevano i banchi in classe i maschi pregavano ad alta voce di non essere vicino a me. Non ero invitata alle feste. Poi con la pubertà sono diventata più carina, ma sempre per i cazzi miei, le tipe dalla sufficienza sono passate ad odio e invidia, I maschi dallo sfottermi al provarci E io nella sensazione che capelli più lunghi e due tette avessero rivoltato gli atteggiamenti del genere umano verso di me. Tanta ""redpill""

Io: Anche tu e altre ragazze (oggi piuttosto avvenenti) hanno una storia simile

Lei: Si ma a noi ragazze hanno insegnato che questa è la normalità

Lei: Cioè è normale che la società ti valuti in base al tuo aspetto fisico se sei donna? Scusa ma perché allora tante negano che sia così anche per i maschi?

Come nasce l'insicurezza femminile (pure le magre vengono criticate)

"Il mio corpo è stato causa di disagio per parecchi anni. A dire il vero, fino a 11-12 anni non ci pensavo affatto, ma poi sono iniziate le vessazioni, e con queste i complessi. Sono molto magra e poco formosa, e fin dalle medie sono stata presa in giro dai miei coetanei per questo. Mi chiamavano "anoressica", dicevano che ero brutta, che non sarei mai piaciuta a nessuno. A quell'età, ovviamente, questi commenti feriscono tanto. E potrei mangiare fino a scoppiare, ma faccio molta fatica a mettere su peso. Ancora adesso sono abituata a sentire commenti come "Ma mangi?" "Quanto mangi?" "Ti sei fatta visitare da un medico?" e altri commenti più cattivi. Per diverso tempo mi sono fatta problemi ad andare a mangiare fuori, in compagnia, perché ogni volta le altre ragazze mi dicevano "Ti odio perché non ingrassi". Mi vergognavo anche a mettermi in costume. Alla fine ho iniziato a fregarmene, a non badare ai commenti cattivi e alla società che vuole la donna magra ma poi la attacca come anoressica, a chi propone modelli femminili di serie A e di serie B. Sto bene, faccio attività fisica, mangio regolarmente, non mi importa se non ho forme generose, finalmente sto imparando ad accettare il mio corpo." Link su Quag

Discussione tra Marco Ferri e diverse ragazze

Marco Fermi: "Ti è mai successo di sentirti dare della cessa da parenti stretti? Una ragazza mi raccontò la sua storia e a sentirla avrei preso a schiaffi matrigna e sorellastre".

Ragazza 1: "Si. Mio padre mi dà del boiler da quando ho 2 anni. Gli Zii sono dei pezzi di merda e non ne parliamo. Poi Sono stata bullizzata tutte elementari, medie e superiori perché grassa e cessa Vedi un po' tu".

Ragazza 2: "Il cugino di mia madre infieriva tutti i giorni su quanto facessi schifo".

Ragazza 3: "E perché tutta sta cattiveria?"

Ragazza 2: "Ma che ne so. E' la mia vita".

Marco Ferri: "Surreale. che poi, oltre allo schifo legato all'esistenza di parenti simili, nella foto a cui ho messo like sei magrissima".

Ragazza 2: "Marco Ferri si, quell'anno decisi di dimagrire proprio perché ero una cicciona Ugualmente mi davano della cicciona cessa e pensavo di esserlo Cosi sono ingrassata di nuovo Magari potessi tornare cosi magra".

Altra ragazza

Avevo commentato anche io il post, comunque anche io avevo mille paranoie e complessi che ora fortunatamente ho debellato. Quand'ero alle medie sono stata vittima di bullismo e durante tutta l'adolescenza non sono riuscita ad avere un rapporto normale con il mio corpo, sono sempre stata magra, lo sono di costituzione, ma ero arrivata a livelli in cui non riuscivo a vedermi allo specchio perché mi vedevo grassa e cessa, proprio perché quegli stronzi mi avevano inculcato quest'idea. Mi sono portata queste insicurezze per anni, mentre ora sono per "sticazzi per tutti", e niente, mai stata meglio.