La repressione del desiderio sessuale maschile e l'analfabetismo sessuale

Questo è un reel di Yasmina Pani, un'attivista italiana che promuove tematiche legate alla libertà sessuale e all'empowerment femminile attraverso la sua pagina Instagram "Coscienza di Genere".

https://www.instagram.com/p/C68KeJNO1lj/

In breve

Nel reel, Yasmina affronta il problema della repressione del desiderio sessuale maschile e dell'analfabetismo sessuale nella società. Spiega di ricevere spesso messaggi inappropriati da uomini che confondono la sua professionalità con la sua libertà di espressione sessuale, ad esempio contattandola per prenotare finte lezioni quando in realtà vogliono avviare conversazioni a sfondo erotico.

Yasmina sottolinea che non sta giudicando il desiderio sessuale maschile di per sé, ma la mancanza di rispetto e l'incapacità di gestire la sessualità in modo sano. Attribuisce questo comportamento a una frustrazione sessuale diffusa nella società e a una demonizzazione del desiderio maschile.

Propone quindi di sdoganare la libertà sessuale per tutti, rendendo il sesso una cosa normale e non scandalosa, invece di reprimerlo o demonizzarlo. Critica anche l'atteggiamento di alcune femministe che demonizzano gli uomini definendoli "maiali" o considerando molestie sessuali anche la ricezione di foto intime non richieste.

Trascrizione del reel

Parliamo di donne che si mostrano nude e uomini che non sanno come relazionarsi a loro. Io come lavoro principale faccio lezioni online, per questa ragione sul mio sito c'è un numero di telefono per prenotare le lezioni, parallelamente sono anche una persona che fa fotografia di nudo, cosa che faccio faccio sia perché mi piace sia perché trovo importante lanciare il segnale che una donna può essere una brava professionista nel suo settore e contemporaneamente una persona sessualmente libera e disinibita. Succede però che con enorme frequenze io ricevo messaggi da uomini che fingono di voler fare lezione con me o di voler acquistare una masterclass e poi in realtà vogliono altro. Insomma il mio numero che è un numero di lavoro messo lì chiaramente per prenotare le lezioni viene contattato per iniziare tentare di iniziare una chat erotico o chiedere l'invio di foto o video. Questi scopi oltretutto vengono mascherati cioè non è che mi chiedono direttamente se vendo video erotici domanda legittima che non mi crea nessun problema perché non trovo deprecabile il desiderio sessuale o il desiderio di vedere una donna nuda e quindi informarsi per un eventuale prezzo ma non mi contatti sul numero di telefono di lavoro fingendo di voler fare lezione c'è una confusione dei piani quello professionale dei servizi che offro come docente e quello privato dove mostro di essere una persona sessualmente libera E questo conduce ad una mancanza di rispetto che io trovo intollerabile, perché intanto mi fai perdere del tempo.

Cioè io ti rispondo, ti tratto da potenziale cliente, magari faccio anche la chiamata conoscitiva e tu mi stai prendendo in giro perché in realtà non hai la minima intenzione di fare lezione con me. E poi mi sminuisce nel mio mestiere, non perché io ritenga sminuente che tu voglia provarci, ma perché non si riesce a distinguere la professionista dalla sua libertà sessuale. Quindi siccome io sono una che fa vedere il non mi tratti rispettosamente come faresti con qualsiasi altra docente ma il mio essere docente viene completamente eclissato dal fatto che io faccio quelle cose. Quindi la scusa della lezione viene usata per iniziare una con me procedere poi a rompermi la con selfie, messaggi, ogni del giorno tipo ciao come stai e commenti non richiesti. Se io ho visto il collo alto e la scopa in non riceverei questi messaggi ma solo normali richieste di lavoro.

Ribadisco che non 'sto giudicando il desiderio sessuale di un uomo. Non c'è niente di male a provarci che sia su internet o fuori. C'è di male invece nel non riconoscere il mestiere di una professionista e usarlo peraltro. Quindi faccio questo discorso perché come sempre mi domando il perché di fenomeni cioè mi domando perché molti uomini davanti a una donna nuda o che manifesta libertà sessuale sembrino perdere completamente la testa e si comportino da dodicenni.

C'è evidentemente un enorme problema di repressione sessuale, un'enorme demonizzazione del desiderio maschile e uno sfruttamento di questo desiderio da parte delle stesse persone o meglio delle stesse donne che lo demonizzano.

Siamo insomma ossessionati dal sesso e quindi non siamo capaci di gestire ciò che vi ruota attorno. La femminista media vi direbbe che semplicemente gli uomini sono tutti potenziali stupratori e vedono le donne come pezzi di carne ma ovviamente noi non diamo questa risposta.

Il punto è che c'è una frustrazione sessuale tale non c'è proprio l'abitudine a frequentare il sesso normalmente quotidianamente.

Motivo per cui c'è proprio quello che Luiza Conzaleta chiama analfabetismo sessuale. Questo non può essere risolto demonizzando il desiderio maschile ma semmai sdoganando la libertà sessuale di tutti quanti e rendendo sempre più il sesso una cosa normale quotidiana non scandalosa non che è appunto uno dei motivi per cui noi insistiamo su questa strada.

A margine però segnalo anche che dall'altro lato della barricata il continuo definire gli uomini come maiali, chiamare molestie sessuale la ricezione della foto di un pene, eccetera eccetera contribuiscono ugualmente lo stesso risultato parallelamente tra l'altro mettendo limiti anche alla sessualità femminile che pare che sia legittima solo se sfrutta l'uomo diversamente sembra essere impostata su un continuo atteggiamento da o signora mia dove andremo a finire. Quindi l'analfabetismo sessuale non riguarda solo gli uomini e non è una loro colpa. È un problema sociale che ci coinvolge tutti.

Trascrizione del video su Youtube

https://www.youtube.com/watch?v=VzLoQjhZ6Eo

Ciao a tutti. Questo video parte da un'esperienza personale per fare un discorso generale che riteniamo entrambe, sia io che Luisa, molto molto importante. Come alcuni di voi sapranno, io faccio lezione online. Questa è la mia attività lavorativa principale. Di conseguenza sul mio sito sono disponibili I miei contatti, l'indirizzo email e anche un numero di telefono apposito per prenotare lezioni.

C'è proprio scritto per fare lezione con me clicca qui. Significa naturalmente che è un numero di lavoro. Parallelamente però, questa è una cosa che sanno molte meno persone perché non è che la pubblicizzi più di tanto, sono anche una persona che fa fotografie di nudo semplicemente per il mio piacere, perché ho la passione per la fotografia erotica, per la fotografia di nudo. E' una cosa che non ho mai nascosto nemmeno quando lavoravo a scuola quindi figuriamoci adesso che lavoro in proprio e che faccio dicevo sia perché mi piace proprio a livello personale sia perché ritengo importante lanciare il segnale che una divulgatrice, cazzi vari, ma al contempo essere anche una donna sessualmente libera che fa foto di nudo, fa quel cazzo che vuole insomma nella sua sfera privata. Succede però molto frequentemente che io riceva sul numero di telefono che ho messo sul sito per prenotare le lezioni messaggi di uomini che fingono di voler prenotare una lezione con me o di voler acquistare una masterclass e in realtà vogliono altro.

Io qui parlo di uomini perché è una cosa che mi succede solo con gli uomini e che credo proprio abbia a che fare col rapporto tra uomini e donne. Ho ricevuto messaggi molto molesti e fastidiosi anche da parte di donne, compresi di fotografie non richieste, ma questo tipo di cosa di cui parlerò oggi mi accade soltanto con gli uomini. Quindi quello che succede è che io vengo contattata da qualcuno che mi dice di voler fare lezione con me o di voler acquistare una masterclass e poi in realtà inizia a mandarmi messaggi di altro tipo. Quindi complimenti, buongiorno, come stai, Ajesmina sei fantastica, tutte queste cose qua. Messaggi insistenti molto fastidiosi che virano la mia sfera personale.

Quindi quello che succede è che io vengo contattata, mi viene detto che si vuol fare lezione con me o che si vuol acquistare la mia Masterclass, solitamente la Masterclass sul sexting perché no l'aggancio poi lì è facile. Poi alla fine della fiera insomma si scopre che la persona che acquista la lezione pensa che finirà veramente a fare sexting con me o pensa mi fa la battuta sul fatto che la finirà a volersi fare la sega in videochiamata e cose di questo tipo. Quindi il mio numero di telefono che ho messo lì per scopi lavorativi viene usato per scopi di altro tipo che non c'entrano niente con la mia professione. Ma oltretutto questi scopi vengono mascherati. Cioè non è che la persona prende e mi scrive direttamente Senti guarda, ho visto che tu fai foto.

Mi domandavo se per caso vendi video, fai videochiamate o queste cose che sono cose che a me non creano nessun problema. Sono domande legittime. Non c'è niente di male nel vedere una donna che fa foto nuda e pensare ma magari fa anche altro, vediamo quali sono I prezzi, vediamo se mi dice di sì. Non è un problema questo. Ma non mi scrivi sul numero di telefono di lavoro che io ho messo sul sito con la scritta per fare lezione con me.

C'è evidentemente una confusione dei piani: quello professionale, dei servizi che io offro come docente e quello personale, dove sono una donna sessualmente disinibita. E questo conduce a una mancanza di rispetto che io trovo intollerabile e che mi fa uscire completamente fuori di testa. Perché intanto mi fai perdere del tempo perché io ti tratto da potenziale cliente, il che significa che rispondo ai tuoi cazzo di messaggi e perdo tempo a risponderti, magari organizzo anche una chiamata conoscitiva durante la quale poi vengo a sapere che tu di fare lezione con me non ne avevi la minima intenzione, quindi io ho perso tempo per niente. Addirittura mi capita, e mi è capitato veramente già tante volte, che qualcuno si iscrivesse al mio Patreon, a livello massimo insomma quello da venti euro al mese in cui si offre diciamo una videochiamata con me che ovviamente io do per scontato non sia una videochiamata erotica visto che il mio lavoro non è quello, invece poi la persona durante la videochiamata si scopre che aveva intenzione di farsi la sega, magari aveva già il cazzo in mano. Di nuovo, niente di male se ti vuoi fare la sega, ma non fai finta di voler fare un'altra cosa.

Non fai finta di rispettarmi come divulgatrice e di voler sostenere il mio lavoro quando in realtà il tuo intento è nato già dall'inizio. Quindi non solo mi fai perdere tempo, ma mi sminuisci nel mio mestiere. Non perché io ritenga sminuente, lo ribadisco per la diciottesima volta, che un uomo sia attratto da me, che voglia farsi le seghe, non me ne frega un cazzo. Non è quello, non è quello che sminuente, ma il fatto che tu non distingua questo aspetto di me, cioè donna normale, per me normale, ma comunque sono una sessualmente libera e professionista che sono due cose diverse. Cioè siccome io sono una che fa vedere il culo allora pensi di potermi scrivere pretendere cose ingannarmi e farmi perdere tempo.

Se io fossi una di quelle con il collo alto e la scopa nel culo riceverei soltanto messaggi cordiali ed educati di persone che vogliono prenotare lezioni con me. Oltretutto come se ci fosse bisogno di una scusa per avere un contatto con me quando sono probabilmente l'unica persona che lavora sui social che risponde a ogni cazzo di messaggio che le viene mandato su tutte le piattaforme in cui esisto. Quindi veramente manco fossi una di quelle con la figa d'oro che non risponde nessuno. Beninteso tra l'altro io farei questo discorso anche se il mio mestiere fosse la o l'attrice porno. C'è un conto che tu mi contatti sulle piattaforme apposite sulle quali io lavoro per chiedermi quali sono I prezzi e tutto il resto Un altro è se con la scusa di contattarmi per quello cerchi di estorcermi delle conversazioni o del materiale gratuito.

Quindi intanto vorrei invitare gli uomini che hanno messo in atto questo schema solo con me perché immagino che succeda anche ad altre persone che hanno un atteggiamento simile al mio. Vorrei invitarli quindi a domandarsi che cos'è che li ma cos'è che li muove quando scrivono il messaggio. Cioè domandatevi se vi state rispettando, se vi state comportando in modo rispettoso o se vi state comportando come undicenne che già pronto il cazzo in mano per farsi la sega in videochiamata. Vi ripeto: non c'è niente di male se vuoi fare la sega in videochiamata. Non prendermi per culo.

Dimmi direttamente che vorresti fare quello. Chiedimi se è una cosa che io sono disponibile a fare. E non me lo chiedi, ripeto, sul numero di telefono di lavoro. Ribadisco quindi non c'è niente di male nel desiderio sessuale, cosa che io certamente non demonizzerei mai, anche perché lo provoco attraverso le fotografie quindi sarei ipocrita. C'è invece di male nel non riconoscere il mestiere di una professionista e usarlo per altro.

Quindi sto facendo questo video intanto perché mi sono rotta la minchia e ho proprio bisogno di dirlo. Ho bisogno di dire smettetela di rompermi il cazzo con I messaggi prendendomi per il culo. Questa era proprio la prima cosa. Ovviamente io non ho mai pensato che questa sarebbe stata una strada facile. Tra l'altro è una strada che ho intrapreso molto molto tempo fa, quando praticamente avevo sedici anni e lo facevo qua nel mio paese dove tutti insomma parlavano e commentavano.

Ma quindi ho sempre saputo che sarebbe stato difficile, che ci siano rotture di cassa, eccetera eccetera. Ma considerando anche che io mi spendo per I diritti maschili molto più di moltissimi uomini, la cosa inizia a farmi passare un attimino anche la voglia. Quello che cerco di fare io è proprio dimostrare che posso essere una brava professionista ed essere rispettata per questo anche se mi spoglio perché le due cose non sono in contraddizione, Sono separate ma non sono in contraddizione. E poi faccio questo video perché ovviamente come sempre mi domando il perché di questo fenomeno. Cioè mi domando perché gli uomini davanti alla vista di una donna disinibita, nuda ecc.

Sembrano perdere completamente la testa e si comportino come degli adolescenti impazziti. C'è evidentemente un enorme problema di repressione una forte demonizzazione del desiderio sessuale maschile e tra l'altro anche un suo sfruttamento da parte delle stesse persone o meglio donne che lo demonizzano. Siamo insomma ossessionati dal sesso e quindi non siamo capaci di gestire tutto quello che vi ruota attorno. Non siamo capaci di gestire una donna che fa un lavoro che non c'entra niente con sesso e parallelamente anche il piacere di fare delle foto di nudo. E diamo per scontato che la donna sessualmente disinibita abbia sempre voglia, sia sempre disponibile e quindi possiamo anche romperle I coglioni cercando di estorcerle del materiale gratuito, così in più, un bonus.

Io posso capire che questo genere di frustrazione in molti uomini perché io stessa da donna bisessuale spesso sono infastidita da contenuti che mi compaiono improvvisamente senza che io li abbia cercati proprio perché comunque appunto mi appaiono nella home, insomma è facile trovarli, in momenti in cui non avevo voglia di essere citata, non avevo tempo di soddisfare quel desiderio, non avevo la possibilità. Però io da donna se poi quel desiderio mi rimane a fine giornata non ho problemi a soddisfarlo mentre molti uomini questo problema invece ce l'hanno eccome. La femminista media, lo sappiamo, direbbe semplicemente che gli uomini sono tutti potenziali stupratori, vedono le donne come pezzi di carne e quindi per questo si comportano in questo modo. Ma lo sapete su questo canale noi non diamo risposte di questo tipo. Il punto è che c'è una grande frustrazione sessuale.

Noi non siamo abituati a frequentare il sesso quotidianamente e normalmente e questo porta a quello che Luisa definisce analfabetismo sessuale. Questo non può essere risolto, come ho detto, demonizzando il desiderio sessuale maschile. Non c'è niente di male nel desiderio sessuale, è una cosa naturale. Oltretutto se non facciamo altro che spogliarci e far video erotici come possiamo poi demonizzare quel desiderio che noi stessi abbiamo voluto suscitare. Cioè vi rendete conto di quanto è perversa questa cosa.

E' chiaro che il desiderio sessuale è naturale. Non c'è niente di male. Non è una cosa che rende gli uomini maiali, molestatori, serial killer o qualsiasi altra cazzo di etichetta mi vogliate affibbiare. E' una cosa naturale che hanno anche le donne. Questo non può essere risolto, come ho detto, demonizzando il desiderio sessuale maschile, perché il desiderio sessuale è una cosa naturale, non è una cosa intrinsecamente negativa, è una cosa che abbiamo tutti quanti.

Oltretutto, ripeto, se non facciamo altro che mostrarci nude, mostrarci col buco del culo aperto, come possiamo poi pretendere che l'uomo non si ecciti. Mi spiegate, mi rendete conto di quanto è perversa questa cosa? Cioè il desiderio sessuale è una cosa normalissima. Non rende gli uomini in maiale, non li rende potenziali stupratori, non li rende serial killer o qualsiasi altra cazzo dedicata vogliate cercare di affibbiarli. E' una cosa normale, c'erano anche le donne il desiderio sessuale.

Quindi la soluzione migliore è sdoganare la libertà sessuale di tutti quanti rendendo sempre più il sesso una cosa normale, quotidiana, non scandalosa, non eclatante, che è appunto uno dei motivi per cui insistiamo su questa strada. A margine però segnalo anche che dall'altro lato della barricata il costante chiamare molestie a qualsiasi tipo di manifestazione del desiderio sessuale maschile produce lo stesso risultato e parallelamente limita anche la libertà sessuale femminile che pare che sia legittima solo se sfrutta l'uomo altrimenti sembra essere impostata su un continuo atteggiamento da signora mia dove andremo a finire. L'analfabetismo sessuale non è un problema degli uomini e non è una loro colpa, è un problema sociale che ci riguarda tutti quanti.