Modifica di Effetto "tana"
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Un concetto che mi piace chiamare "effetto tana" deriva dalla '''limitatezza''' della '''memoria''' umana (per fare un esempio si pensi alla difficoltà di memorizzare una poesia). La difficoltà umana a memorizzare informazioni e la tendenza dei ricordi a sbiadirsi mi fa pensare che gli esseri umani potrebbero essere '''abitudinari''' proprio per rafforzare e consolidare i propri schemi comportamentali, quasi come se volessero evitarne l'oblio. | |||
=== Dalla percezione alle convinzioni === | |||
Un concetto che mi piace chiamare "effetto tana" deriva dalla '''limitatezza''' della '''memoria''' umana (per fare un esempio si pensi alla difficoltà di memorizzare una poesia). | |||
La difficoltà umana a memorizzare informazioni e la tendenza dei ricordi a sbiadirsi mi fa pensare che gli esseri umani potrebbero essere '''abitudinari''' proprio per rafforzare e consolidare i propri schemi comportamentali, quasi come se volessero evitarne l'oblio. | |||
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Dagli studi dei cognitivisti emergono tendenze a umane a usare euristiche come generalizzazioni e affini per passare dall'esperienza di vita agli schemi astratti che descrivono il mondo. | Dagli studi dei cognitivisti emergono tendenze a umane a usare euristiche come generalizzazioni e affini per passare dall'esperienza di vita agli schemi astratti che descrivono il mondo. | ||
Diverse teorie psicologiche e studi cognitivi supportano l'ipotesi che gli esseri umani utilizzino euristiche per passare dalle esperienze di vita agli schemi astratti che descrivono il mondo. Ecco alcune teorie rilevanti: | Diverse teorie psicologiche e studi cognitivi supportano l'ipotesi che gli esseri umani utilizzino euristiche per passare dalle esperienze di vita agli schemi astratti che descrivono il mondo. Ecco alcune teorie rilevanti: | ||
# Teoria della Gestalt: La psicologia della Gestalt sostiene che gli esseri umani percepiscono e interpretano il mondo cercando modelli, strutture e regolarità. Questa teoria suggerisce che la mente umana tende a organizzare le informazioni in maniera olistica, formando schemi comprensivi piuttosto che focalizzarsi su singoli dettagli. | # Teoria della Gestalt: La psicologia della Gestalt sostiene che gli esseri umani percepiscono e interpretano il mondo cercando modelli, strutture e regolarità. Questa teoria suggerisce che la mente umana tende a organizzare le informazioni in maniera olistica, formando schemi comprensivi piuttosto che focalizzarsi su singoli dettagli. | ||
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Entrambe queste teorie supportano l'idea che le persone tendano a dare maggior peso alle esperienze recenti e attuali nella loro percezione del mondo, poiché i ricordi di situazioni passate sbiadiscono nel tempo e diventano meno accessibili. | Entrambe queste teorie supportano l'idea che le persone tendano a dare maggior peso alle esperienze recenti e attuali nella loro percezione del mondo, poiché i ricordi di situazioni passate sbiadiscono nel tempo e diventano meno accessibili. | ||
== | === Esempio specifico === | ||
Un esempio specifico riguarda la percezione delle persone nelle grandi città come Milano o Roma. Durante un recente soggiorno a Roma, ho notato una notevole differenza tra le interazioni con i colleghi e quelle sui social media. Le interazioni sui social media appaiono estremamente lente se paragonate a quelle nella vita reale, dove innumerevoli eventi si susseguono rapidamente e si dispone di poco tempo per reagire. | Un esempio specifico riguarda la percezione delle persone nelle grandi città come Milano o Roma. Durante un recente soggiorno a Roma, ho notato una notevole differenza tra le interazioni con i colleghi e quelle sui social media. Le interazioni sui social media appaiono estremamente lente se paragonate a quelle nella vita reale, dove innumerevoli eventi si susseguono rapidamente e si dispone di poco tempo per reagire. | ||
Nella vita reale, ad esempio, è raro incontrare persone transessuali, ve ne sono poche omosessuali e solo un piccolo numero di individui estremamente attraenti. Inoltre, la classificazione di una persona come "piacente" o "non piacente" può variare costantemente in base all'angolazione o alla luce che colpisce il soggetto, dimostrando quanto possa essere fluida e mutevole la percezione della bellezza. | |||
== Note == | == Note == | ||